di Alessandra Pierini
E’ Valeria Mancinelli, la sindaca di Ancona la più adeguata alla carica di presidente della Regione, la segue l’ex rettore Unicam Flavio Corradini, poi il sindaco di Pesaro Matteo Ricci mentre Luca Ceriscioli, è solo all’ottavo posto tra 10 nomi indicati. A dirlo sono i risultati del sondaggio sul clima di opinione, la valutazione dell’amministrazione e gli orientamenti di voto, realizzato dalla Sigma Consulting, azienda di Pesaro che ha intervistato telefonicamente 808 persone maggiorenni sul territorio regionale ponendo loro ben 16 domande volte a capire l’orientamento dei marchigiani. Chi abbia commissionato il sondaggio non è dato sapere (comunque un privato, forse dell’area Pd?) ma l’azienda si vanta di un margine d’errore del 3,5%. Certo è che i risultati suscitano non pochi interrogativi.
Se infatti il 68% dei marchigiani intervistati oggi sarebbe propenso a bocciare l’attuale amministrazione regionale e a livello nazionale sceglierebbe il centrodestra (43,6%, la Lega al 31,7) e il Movimento 5 Stelle (25,7%) con la coalizione di centrosinistra che si ferma al 26,3% (Pd al 19,3, Italia Viva solo al 3), comunque nella classifica dei candidati più adeguati a ricoprire la carica di presidente delle Marche, i primi 4 sono uomini e donne di centrosinistra. La prima è appunto Valeria Mancinelli, unica donna proposta tra le alternative: il 60% degli intervistati ha attribuito alla sua adeguatezza al ruolo un voto tra 6 e 10. Il 54% riconosce un buon livello di adeguatezza a Flavio Corradini il quale, sempre più vicino a Renzi aveva lanciato con il suo movimento civico una petizione che ha superato le mille firme a favore delle primarie di centrosinistra, proponendosi come candidato.
C’è poi Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, vicinissimo all’ex premier Matteo Renzi che ottiene il 51% di voti positivi. Segue il sindaco di Macerata Romano Carancini (49%) che finora non è stato mai indicato come candidato governatore anche se nell’intervista rilasciata Cronache Maceratesi esattamente un anno fa lasciava intendere che su palazzo Raffaello un pensierino ce lo avrebbe fatto. Poi però le cose sono cambiate e l’appoggio a Paolo Petrini nella corsa alla segreteria del Pd regionale, con l’elezione di Gostoli lo ha fatto scivolare inevitabilmente in minoranza, non essendo riuscito – a differenza della Mancinelli – a raccogliere voti nella sua città. Il primo esponente di centrodestra indicato dal 46% degli intervistati con un’adeguatezza medio alta è Francesco Casoli, patron di Elica ed ex senatore del Popolo delle Libertà. Il 45% riconosce l’adeguatezza di Guido Castelli, ex sindaco di Ascoli e componente del direttivo nazionale di Fratelli d’Italia, figura in pole position su cui sembra convergere il centrodestra. Al settimo posto il rettore uscente della Politecnica delle Marche Sauro Longhi. Il suo nome circola nell’ambiente di centro sinistra e potrebbe essere la chiave dell’accordo tra Pd e 5 Stelle.
Solo all’ottavo posto Luca Ceriscioli che, pur conquistando il primato per notorietà, è considerato abbastanza o molto adeguato alla carica di presidente solo dal 38% degli intervistati. Fanalini di coda Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, senatore lombardo catapultato nelle Marche che magari paga lo scotto del suo essere “forestiero” e Giovanni Maggi, consigliere del Movimento 5 stelle, candidato governatore alle elezioni del 2015.
Comunque, nonostante la bocciatura dell’amministrazione regionale, alla domanda “Come giudica l’operato del presidente Ceriscioli della sua amministrazione regionale, il 44% ha risposto “abbastanza efficace” e il 5% persino “molto efficace”.
Il sondaggio non trascura gli scenari politici locali. Primarie per la scelta del candidato di centrosinistra come chiesto a gran voce da Corradini e dai suoi? E’ d’accordo il 47% dei marchigiani intervistati. Sull’alleanza Pd – M5s nelle Marche invece, solo il 36% dei votanti. Ben il 55% degli intervistati invece non condivide l’idea di una larga intesa di centrodestra che veda convergere in un unico schieramento Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia ma allo stesso tempo il 64% non è d’accordo con l’idea che Forza Italia dovrebbe cercare voti moderati al centro anziché allearsi con Lega e Fratelli d’Italia.
Certo i numeri e gli scenari tracciati dal sondaggio sono da prendere con le pinze, ma saranno senza dubbio un faro per le scelte urgenti che il centrosinistra deve fare in vista delle regionali 2020. D’altronde l’uso dei numeri non è una novità nelle Marche, basti pensare all’algoritmo che ha stabilito la location del nuovo ospedale provinciale maceratese. Da chiunque sia stato commissionato è senz’altro un modello di orientamento per le decisioni da prendere che magari, meglio della dialettica, del dibattito interno ai partiti e del confronto porterà ad una definitiva soluzione.
I risultati del sondaggio sugli orientamenti di voto dei marchigiani
Viva le donne!
Io non voto :)
Nooo... x carità! Ancora??
A questo punto dico che gli italiani hanno ciò che si meritano..ancora più nel baratro!!
Personalmente non voterò mai a sinistra ma riconosco che Corradini, da quel poco che ho avuto modo di conoscere personalmente, è una persona che apprezzo. Stendo un velo pietoso su Carancini, Ricci e Ceriscioli. Imbarazzante la presa di posizione della Mancinelli sugli immigrati.
Beh la dimostrazione palese che nonostante gli immani disastri di questa parte politica negli ultimi decenni, la gente sarebbe disposta a rivotarli
Ma jete a casa
Penso Ceriscioli stia meditando il suicidio.......superato persino da Carancini ♂️
oh signore tocca andare a votare anche per il presidente regione Marche....
Sono per CORRADINI.
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Dunque Corradini è il re. Potrebbe anche lui farsi riprendere nel giardino ammobiliato, prima che venga asfaltato o quanto meno rioccupato. Con la speranza che non perda il treno e quindi il trono.
Sicuramente il dato più credibile è quel 74% che non approva la scissione dal Pd di Renzi. Ma questo per il numero degli allegorici personaggi che già erano con lui e quelli che dalle file di altri partiti, cambieranno poltrona dandogli ma del resto ce l’avrebbe anche adesso il potere di fare qualche colpo di testa grossa e far cadere il governo o tenerlo sotto scacco che è la cosa a cui lui machiavellico a modo suo e non del grande genio politico lo vedo più portato. Naturalmente rimaniamo in campo centro sinistra visto che per le elezioni regionali i nuovi vandali non sono ancora ben visti come si può dedurre dalla scarsa simpatia verso Arrigoni mentre il Sigma sondaggio da la Lega prima in nazionale contro la Corea se non prende un’altra bastonata. Comunque vadano le cose Renzi che raccoglierà tutti coloro che con una scusa o l’altra lasciano il piatto dove temono che quel poco di trippa che una mano misericordiosa potrebbe ancora mettere, sparirà del tutto. Poi verso Renzi andranno tutti coloro che credono in una nuova politica di cui Renzi rappresenta già il passato visto che ci ha già fatto vedere nella sua carriera politica di cosa è capace con le sue innovazioni, le magie economiche e l’amore per gli operai che ancora esistono seppur sempre meno. Costantemente in prima fila, con lui non ci sono seconde o terze file, solo la prima con lui al centro da cui ama poi dedicarsi ai grandi temi come i risparmi che gli italiani quelli un po’ più abbienti non portano certo nelle banche che salva ma vanno tramite splendide navi da crociera verso paradisi fiscali dove verranno protetti, e coccolati. Renzi come ho già detto si ritroverà come Fileni, con tanti polli ma che non trova operai. Si ritroverà con l’anti camera piena di personaggi sulla cui inutilità si può contare come sulla preparazione politica che non li ha mai distinti e che li porta sempre alla ricerca di un partito dove possono esprimere tutta la loro carica ideologica tra un Bellini e un caffè. Alle prossime elezioni potrà contare su tutti i personaggi politici che hanno fatto la tessera annonaria ma credo che senza il voto dei cittadini non avrà grande successo. Altro dato, questa volta un po’ sconcertante e su cui non mi sento di non essere d’accordo è il quarto posto di Carancini. Devo essere sincero, penso che il sondaggio lo abbia ordinato lui e che chiaramente se si pagava alla consegna, un aiutino lo avrebbe meritato. Ma qui si è esagerato un po’ Ben quarto su dieci. E’ vero che non ha raccolto a Macerata dove lo conoscono ma che abbia raccolto consensi là dove se ne hanno sentito parlare possono solo averlo fatto in maniera negativa almeno che non leggendo mai cronache che esulano da quelle della nostra provincia, le notizie che riportano siano frutto di fantasia o viste con gli occhi della simpatia che a Macerata No ma magari fuori con la sua esuberanza, con articoli riferiti solo e sempre a cose positive come lo Sferisterio che fa sempre l’en plein anche se piove e non c’è nessuno e a tutte le feste che vengono fatte nel capoluogo che sono proprio tante e tante volte mi fa venire in mente se siano vere tutte quelle notizie su una città fantasma se la sera girano sempre nugoli di viandanti d’estate e miriadi di studenti in una movida settimanale che li porta da un locale all’altro. A Civitanova le feste sono pochissime di solito noiosissime e mal riuscite. I cantanti. si ascoltano gratis ma poi quanti? Uno, due più i soliti quattro dj che da quattro anni tornano in piazza. A Macerata fate pagare anche per una ragazzina pure antipatica per la quale cantare in piazza pagata dalla Pro Loco è il massimo che merita. Ha battuto Ceriscioli e questo basta. Forse, diciamo che a pari merito si poteva affermare che questo sondaggio poteva avere una certa attendibilità, sempre preso con le pinze e con l’aggiunta di guanti ignifughi per tenerle. Per il resto, sono già stanco e poco interessato. Mancinelli non la conosco, Corradini non lo conoscono e quindi potrebbero tranquillamente avere le preferenze che hanno. Fossi Corradini, mi sentirei turbato e non del tutto convinto di quell’avvicinarmi sempre più a Renzi. Avrebbe dovuto fare come Morgoni almeno per un po’ di tempo. Angosciarsi e magari lasciarsi dilaniare la coscienza politica tra Renzi e il Pd. Magari tenendo anche conto di una possibile richiesta per un sondaggio a Sigma per mettere ordine nelle mie indecisioni e facendomi le domande giuste, spingermi alfine a prendere una decisione.