di Gianluca Ginella (foto Fabio Falcioni)
Panico tra la gente a Tolentino quando il 53enne Primo Romagnoli, nudo, abbracciando il fucile è uscito dalla sua casa di via Filzi. I passanti sono fuggiti, alcuni si sono rifugiati nelle case, altri in auto. Romagnoli ha attraversato via Filzi e ha raggiunto l’arco di San Nicola.
Dopo l’irruzione dei carabinieri nella sua abitazione era uscito dalle scale, puntando l’arma contro i militari, che hanno evitato di sparargli, ma hanno continuato a seguirne le mosse. Fino a quando, in vicolo Bezzi, non troppo lontano dalla scuola, in due non gli sono saltati addosso e lo hanno bloccato. «Abbiamo sentito urlare “Scappate, mettetevi in copertura ”, ci siamo diretti verso la scuola Bezzi e abbiamo iniziato a scappare – racconta una testimone – C’era una giornalista con noi che è scivolata ed è caduta l’ho aiutata a rialzarsi e in quel momento abbiamo visto l’uomo col fucile, era subito dietro di noi, pareva un militare da come si muoveva. A quel punto siamo scoppiate a piangere e abbiamo incontrato un passante che ci ha aperto il portone di casa e ci ha fatto riparare».
Primo Romagnoli affacciato alla finestra prima di scendere in strada
L’irruzione
(Foto Marsili)
(Foto Marsili)
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