Il cane Gino
di Federica Nardi
«Ripresa dal frate durante la messa in ricordo della morte di mio marito perché avevo portato il cane. Per noi è come un figlio e avevo deciso di far venire anche lui in chiesa». A raccontarlo è Eugenia Maruda, 45 anni, che ha perso il marito, a causa di una malattia, mercoledì scorso. L’episodio è avvenuto mercoledì, a una settimana dalla scomparsa del consorte della 45enne, nella chiesa di San Francesco, a Macerata. «Mio marito era malato, ma è stata comunque una morte improvvisa. La sera stava bene – racconta -, ma la mattina all’alba è morto. Quando è successo il nostro cane, Gino, gli si è avvicinato, l’ha annusato, e ha cominciato a guaire. Non si separavano mai. Erano sempre l’uno dietro all’altro. Dormiva anche con noi. Per questo ho pensato di portarlo alla messa di mercoledì. Era una situazione particolare e i frati lo sapevano. Nonostante questo quando sono arrivata mi hanno chiesto di lasciarlo fuori – continua la 45enne -. L’ho portato comunque dentro: è un cane anziano, ha 13 anni, buonissimo. Non si è mosso dai miei piedi e non ha abbaiato mai. Ma il frate durante la benedizione ha preso il microfono e davanti a tutti mi ha detto di non portarlo mai più. A quel punto i parenti di mio marito hanno preso Gino e sono usciti. Poi però l’offerta per la messa i frati l’hanno presa comunque, anche se ci ho discusso. Per me era un pensiero per fare stare il cane vicino a mio marito». Un episodio, sottolinea la 45enne, avvenuto nella chiesa di San Francesco: «Ma non è il santo protettore degli animali? – domanda la donna -. Mi dà fastidio che i frati, che dovrebbero stare vicino alle persone, non capiscano la situazione, il dolore. I cani salvano le persone, entrano ovunque e in chiesa no? Ma dove sta scritto? – conclude Maruda -. Le prossime messe per mio marito le farò da un’altra parte».
Il cane soffre tantissimo per la scomparsa del padrone, perché non può assistere ai funerali?
C’hanno da fa le persó che ancora credono ai preti..
Basta non praticare la Chiesa e il problema non sussiste. Ma al frate gli stranieri che chiedono soldi ai fedeli nella entrata della Chiesa non da fastidio vero?
Chiesa intitolata al santo protettore degli animali....fa bene la signora, via da quella chiesa e soprattutto lontano da quei frati. Chissà cosa intendono per "carità cristiana" sempre più convinta di stare lontana dagli "operai della chiesa", entro solo se non c'è messa!!!!
San Francesco non è il protettore degli animali ma in un episodio della sua vita fece entrare un lupo in chiesa durante la celebrazione
X fortuna che è la chiesa di san francesco, patrono degli animali! Predicare bene e razzolare male!
Io meglio che non mi espongo.....è meglio!!! Assoluta comprensione per la signore e per il cane❤
Non ho parole, ma San Francesco non è il protettore degli animali? Sempre peggio, faccio bene io a non partecipare alla celebrazione della Messa
Cane sono meglio preti ,dopo il signore ama tutte creature da lui creata ❤️
Mamma mia... Anche gli animali sono creature del Signore... Poi.. Il cane è stato pure buona.. Mentre era in Chiesa.. Che fastidio.. Arrecava..
La sensibilità di capire,appartiene a pochi.I preti poi...meglio i cani!!!
Quello che emerge dal racconto è la rigidità delle regole e la cattiveria del rimprovero pubblico che nulla hanno a che fare con il messaggio d’amore che la chiesa dovrebbe dare. È proprio per questo che le chiese sono sempre più vuote.
Quando la signora è arrivata i frati le hanno detto di lasciarlo fuori ma lei ha fatto di testa sua, così è scritto nell’articolo. Pur essendo d’accordo con lei penso che avrebbe dovuto avere più tatto.
Silvana Manzotti ha presente il Cantico delle creature? Se si,il fraticello in questione dovrebbe applicarlo visto che lo predica. E il tatto,visto che il lutto era della signora,il fraticello avrebbe dovuto averlo, rispettando il suo dolore.
A prescindere che San Francesco è il patrono d'Italia e il Patrono degli animali è Sant'Antonio. Che fastidio dava quel povero essere, la chiesa deve essere aperta a tutti gli esseri del creato!
Tommaso Martello siiii come no!!! La prossima volta mi porto un Geco!!!
Mi dispiace tantissimo!!!Credo in DIO ma non a tutta sta gente finta religiosa! Gesù accoglie tutti in tutti i sensi!!!!!
Preti o frati e tutti quelli che gli ronzano attorno sono la rovina del mondo. Io ho avuto la fortuna di allontanarmi da loro quando avevo 10 anni e non sto a spiegare il perché. Hanno fatto del tutto per isolarmi da tutti arrivando ad entrare nelle case dei miei amichetti di allora avvisando i genitori di farli allontanare perché ero un poco di buono(avevo ripeto 10 anni). Vivendo in un piccolo paese ci riuscirono, anche perché hanno continuato nella loro opera fino al compimento dei miei 20 anni. Vi lascio immaginare la fatica che ho fatto per avere una vita normale. Oggi a 59 anni sono soddisfatto perché nonostante loro non mi sono mai allontanato da Dio.
Io non so come avrei reagito al posto tuo. Sei stato troppo signore, e con certi personaggi .... ✋️
Aldilà del fatto che dan francesco amasse gli animali , io le offerte le avrei destinate non alla parrocchia ma ad altri . un cane è una creazione di dio e non offende né dio né i santi . se qualcuno si sente offeso è colpa della sua ignoranza . aggiungo che io chiederei di avere un colloquio con il vescovo e scriverei anche al papa .
Simonetta Mattutini addirittura al Papa!!!
Forse un po' di tatto da parte dei frati poteva essere un bel gesto. Gli animali fanno parte della nostra vita e spesso sono migliori di tanti individui
Ma quando vi decidete a trattare da cani e le persone da persone?ps ho sempre avuto un cane e l'ultimo ha 17 anni ben portati
Ersilia Garulli cosa c'è di offensivo nel far entrare il cane in chiesa? Mettere il cappottino al cane e fargli buffe acconciature è trattarlo come una persona. Volergli bene è corrispondere i suoi sentimenti e basta!
Sempre pensato e queste vicende me lo confermano che la chiesa e i suoi signorotti fanno pena per non dir altro !! E qui mi fermo senza parole ! Siete tutto il contrario di cosa dice la bibbia
Chiedete pure a Vescovo. L'ingresso in Chiesa agli animali anche durante le funzioni non è proibito, solo sconsigliato in quanto fonte di distrazione. Così dice la dottrina cattolica. Consiglio al sacerdote un ripasso.
Ma siete fuori di testa !!! Non sono persone ne figli i cani mettetevelo in testa disadattati !!!
Marco Rossi infatti non sono nostri figli (anche se qualcuno li tratta così )ne persone. Ma hanno tutte le qualità del genere umano senza i nostri difetti . molto meglio di chi va a messa tutte le domeniche, salvo poi essere cattivi dentro.
Marco Rossi sono pienamente d'accordo,basta trattare gli animali come persone
se glie davi 100 euro prima de la messa e glie chiedevi il permesso mica te le facia tante storie comunque apparte gli scherzi era da capire la situazione non penso che la signora vada tutti i giorni a messa con il cane .
Questa è la dimostrazione. Di cosa è la chiesa. Ci sarebbe molto da dire ma meglio tacere. I fatti parlano x loro.!!!
Prima impari l'educazione e il rispetto della Chiesa. Comunque, ritengo la Sua una volgarissima provocazione.
Sempre peggio io scriverei al loro superiore. Ogni creatura è figlia di Dio e con il loro modo fanno capire che dovrebbero ritornare ad essere umili come San Francesco
Comunque riprendere una donna in lutto davanti a tutti col microfono mi sembra tutt'altro che misericordioso!
Poi si lamentato se i giovani si allontanano dalla chiesa...ma fatevela una domanda
Federica Tota i giovani si allontanano dalla Chiesa perchè non fa entrare i cani???
Samuele Micozzi ...è un esempio in linea generale..chiedono solo soldi e pensano ai fatti loro..non faccio altro che sentire preti che stuprano bambini...e il problema è che sia entrato un cane??!??!
Un esempio di " grande sensibilità "..... complimenti. Pensavo che i frati fossero un po' meglio dei preti. Ti faccio le mie condoglianze, non te la prendere, un abbraccio.
Ogni parola potrebbe essere offensiva mi astengo!!!!! I cani 1000 volte meglio di certi elementi che predicano la parola del Signore!!!!!
Ti premetto che io sono cristiana predicano bene razzolano male poi che non si lamentassero che le chiese sono vuote e per non dire di piu
Se portavi 100 € non ti diceva nulla, da qui capisci che e un bisness le religioni, poi ricorda sono invenzioni dell uomo,
Ciao un anno fa è venuta a mancare mia madre anche noi abbiamo un cane bello e buono attaccatissimo a mia mamma arriva il prete qui a casa il giorno che mia mamma è morta il cane in silenzio vicino alla bara ,il prete mi dice ,il cane fuori x favore io gli rispondo , il cane fa parte della famiglia se dire qualcosa dillo altrimenti la porta è quella molto arrabbiato dice 2 preghiere e va
Alida Tortoni Ha fatto benissimo io non gli facevo dire manco le due preghiere perché non erano sincere.
A nome della sezione Oipa di Macerata e provincia, esprimo tutta la nostra vicinanza e solidarietà alla signora. Siamo sconcertati da tanta insensibilità e ignoranza manifestate proprio da chi dovrebbe comprendere e accogliere. Ci auguriamo che si tratti di un caso isolato e che si provveda a "riprendere" chi, evidentemente, era nel posto sbagliato al momento sbagliato. E non era certo il cane!!!
La signora l'offerta avrebbe dovuta dare ad un canile, sicuramente no ai frati che avevano celebrato.
Portate il frate fuori dalla chiesa non il cane
Nei ristoranti,bar,negozi si ma non in chiesa ....w San Francesco e w Sant'Antonio...
La maggior parte delle persone che vanno in chiesa dovrebbero rimanere fuori ...per tutto il male che si fa ogni giorno ! Per chi ha un cane sa quanto amore gli diamo e che ruolo ricopre nella nostra vita....sono senza parole.....
Mamma mia .che dispiacere.io andrei nella chiesa con un bel gruppo di persone con i propri cani.Ogni Domenica.
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Non capisco che fastidio poteva dare quel cane, se è stato buono e zitto. Anche loro sono esseri del creatore e devono poter entrare in Chiesa, ed comunque entrano il giorno di Sant’Antonio (lui è il patrono degli animali, San Francesco è il Patrono d’Italia). Non è una bella pagina!
forse il frate non sa come la pensava il suo capo. Non vedo cosa ci sia di male. In Corsica entrano tranquillamente con il cane in Chiesa. Suvvia che offesa può recare un cane al Buon Dio se poi è Lui che lo ha creato, penso che apprezzi di piu la fede dei padroni. Ma siamo sicuri che noi ci comportiamo sempre meglio dei cani?
…ma signora..come non capisce, il cane non da mica l’offerta..eh!? gv
I cani sono gente di cervello, i preti saltuariamente.
Al di là del caso specifico tutta questa premura nei confronti dei cani francamente mi sembra eccessiva: non ci sono argomenti più seri?
Si rimane basiti a leggere tante srupidaggini contro la chiesa o i preti o i frati e a leggere chi è felice di non andare a Messa. Nella circostanza non c’entra un accidenti. Qui si vuole solo parlare se è Fermo restando il rispetto al dolore della signora Eugenia credo che abbia voluto provocare la situazione avendo prima chiesto e poi aver fatto di testa sua. Ma allora perchè lo ha chiesto se questa era comunque la sua intenzione.? Sono fermamente convinta che gli animali non vanno trattati da “bambini” ma con amore ma sempre da animali. Chi non ricorda quel tassista ammazzato perché involontariamente ha ucciso il cagnolino della fidanzata? Questo succede quando si mettono sullo stesso piano come affetto, attenzione e premure persone e animali! In chiesa, durante le celebrazioni religiose, NON DEVONO entrare animali altrimenti diventa uno zoo. Se può entrare un cane perché no ad un gatto, ad un topolino, a un leonino è così via? Siamo seri signori … sensibili a tanta crudeltà dei religiosi al punto di essere “fieri e felice” a non entrare in chiesa. Chi scrive ha ben due cani.
Iacopini, il cane non ti porta mai a spasso o ti tiene il guinzaglio troppo stretto?
Solidarietà alla Signora Eugenia e al suo cane. E anche al frate che saprà capire il suo duplice errore (di metodo e di merito). Magari egli,non per colpa sua, poco sa di quanto gli animali possano alleviare il dolore e di quanto spesso sia maggiore la loro sensibilità rispetto a quella umana.
Per comprendere qualcosa in più sull’argomento si possono leggere varie ricerche, esemplificativamente
http://www.scienzemedicheveterinarie.unibo.it/it/risorse/files/convegno-27-04-18/farneti-la-relazione-uomo-animale
Che questo episodio sia una buona occasione per rivalutare il ruolo e l’importanza degli animali da compagnia nella nostra città.
Saluti a tutti, comunque la pensiate!
Si può prender spunto da un cane, e da questa storia dove amore e compassione in questo caso sono stati veramente oltraggiati per dare poi sfogo a ciò che si è provato leggendo l’articolo.E leggere il contrario lo trovo inammissibile specialmente se allungato con falsi teoremi per protestare contro ignobili comportamenti umani. Se adesso tutti quelli che scrivono ne approfittano per indicare i preti e frati come poco inclini al lavoro che fanno, non lo so. Magari si attirano tutti questi strali perché riesce difficile comprendere da chi ha fatto del predicare il bene e il buon vivere la propria missione, si perda davanti ad un atto di misericordia così semplice e naturale da attuare che mai e poi mai avrebbe dovuto dare origine a tanti post che giustamente condannano ciò che è successo.
Per Micucci. Preferisco frequentare amici a due gambe, pochi e buoni. Con loro si può chiacchierare.
Oggi ci si preoccupa della felicità del proprio cane o gatto e poi non ci si pensa due volte a rinchiudere i genitori negli ospizi!!! Datevi una regolata!
Si può prender spunto da un cane, e da questa storia dove amore e compassione in questo caso sono stati veramente oltraggiati per dare poi sfogo a ciò che si è provato leggendo l’articolo.E leggere il contrario lo trovo inammissibile specialmente se allungato con falsi teoremi per protestare contro ignobili comportamenti umani. Se adesso tutti quelli che scrivono ne approfittano per indicare i preti e frati come poco inclini al lavoro che fanno, non lo so. Magari si attirano tutti questi strali perché riesce difficile comprendere da chi ha fatto del predicare il bene e il buon vivere la propria missione, si perda davanti ad un atto di misericordia così semplice e naturale da attuare che mai e poi mai avrebbe dovuto dare origine a tanti post che giustamente condannano ciò che è successo.
E se muoio e sono affezionatissimo a un bel pitone di quattro metri,visto che il Santo dovrebbe accogliere le creature del signore,che faccio,lascio detto di portarlo alla funzione lo stesso?
Signore e signori, a me pare che la follia imperversa… ci sono locali che respingono persone perché non adeguatamente vestite ma ormai ci dobbiamo sciroppare (l’ultima l’ho vista qualche giorno fa) cani in locali dove si somministrano alimenti, con padroni deficienti che gli lasciano leccare i tavoli tenendoli in braccio….e non mi venite a dire che sono vaccinati che non vuol dire un caz.zo… vi vorrei vedere tutti quanti andare al bar x un caffè e trovare uno che vi da una leccata alla tazzina…vediamo se bevete…. mio dio,ma e’ un cristiano vaccinato,cosa vi può succedere…!
Dio solo sa quanto Loris teneva alle Sue creature,ricordo un Natale di dieci ,quindici anni fa con Ettore e un panettone intero in bocca.Eugenia,che conosco,ha voluto per una volta fare un azione che avrebbe fatto e fatto piacere al grande LORIS.
Lode a te Eugenia..fate tutti un passo indietro “frati compresi”…….
samuele micozzi la gente si allontana dalla chiesa perche è rappresentata da una moltitudine di cani… senza offesa per quest ultimi…
mah …. sinceramente un pitone di 4 metri penso che creerebbe sconcerto solo per il fatto che gli estimatori di rettili siano molto piu rari rispetto a quelli che amano i cani e obbiettivamente il frate, in una situazione particolare come questa, avrebbe potuto chiudere un occhio, visto il carattere pacifico dell animale. Capisco chi giustamente non gradisce la presenza di animali in locali che servono cibo, ma mi pare si stia parlando di una cosa un po diversa
Manco li cani.
evidentemente chi non ha un pelosetto a casa non puo’ comprendere tutto cio’.
Condoglianze vivissime per la perdita così precoce di suo marito. Questa storia aggiunge tristezza alla tristezza. Mi dispiace. Suo marito è sicuramente stato felice di ricongiungersi spiritualmente in quella chiesa con tutte le persone care, compreso il cagnolino.
Le cose cambiano, ormai i cani per tanta gente sono considerati pari ad una persona, bisogna che le leggi e le consuetudini vengano modificate, cosi come le pene per i reati verso questo tipo di animale. Se questo sia giusto o meno ognuno avra’ una sua opinione, ma la realta’ e’ questa….tante altre cose che sono cambiate a molti non stanno bene, ma si sono adattati……
I cani sono animali?? Anche l’essere umano lo e’ e della peggior specie.
A chi mette sullo stesso piano cani e pitoni suggerisco di comprendere prima la differenza che passa tra animali d’affezione (o da compagnia) e fauna selvatica e magari comprenderne i motivi.
i PRETI CHE NON VOGLIONO I CANI IN CHIESA NON HANNO CAPITO NIENTE ! e’ PURA IGNORANZA! DIO AMA GLI ANIMALI E GLI ANIMALI AMANO GLI UOMINI MOLTO PIU’ DEI LORO SIMILI. IO PORTO IL MIO CAGNOLINO A MESSA E DAPPERTUTTO E POVERO IL PRETE CHE MI REDARGUISCE!
… e pensare che Cristo nacque in una mangiatoia, riscaldato da un bue ed un asinello.
ammazza quanti siete usciti allo scoperto per un cane, davvero coraggiosi tutti,bravi d’altronde con la politica tutti hanno nell ‘orticello un pomodorino sempre verde da tutelare…..
Per Ceresani. Lei fa di ogni erba un fascio e non va bene, anche perché anche lei è un essere umano. Insomma il suo è un paradosso, peraltro molto simile al famoso paradosso del mentitore: https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_mentitore .
Vergognati frate! Tu, e tutti quelli come te che qui hanno commentato contro la presenza dell’amico, familiare e fedelissimo cane in Chiesa.
Tutta la mia solidarietà, Signora Eugenia. Condoglianze.
Se lo ha detto un Santo come Giovanni Paolo II, chi è sto fraticello per fare tante storie nella chiesa di San Francesco a Macerata? Chi è agli occhi di Dio? https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/01/11/giovanni-paolo-ii-anche-le-bestie-hanno.html
Pieno sostegno a padre Noel .. la chiesa è un luogo di culto e al suo interno nel tabernacolo c’è il corpo e il sangue di nostro signore Gesù Cristo , vi dovreste vergognare a criticarlo per quanto vi potete ritenere in buona fede ! La chiesa non è un parco e non possono entrare gli animali altrimenti poi si crea un pretesto per portarci lo zoo ! Non possiamo paragonare un animale ad un essere umano , e magari mettergli le scarpine oppure i maglioncini perché non ne hanno bisogno .. forza padre Noel ti sosteniamo !
Ritorno a ripetere che il frate ha fatto bene a richiamare la Signora se non altro per non essere portato in giro. Che senso ha chiedergli il permesso e poi fare ugualmente di testa propria? Non è stata una provocazione!?
Per Serafini. Socrate riteneva ingiuste alcune leggi di Atene, tuttavia le rispettava con attenzione. Al punto che in rispetto ad una di esse bevve la cicuta.
Sigh. Lalla
è chiaro che ho estremizzato ma vale comunque… il pitone piu’ non essere un animale da affezione,ma se qualcuno ci tenesse tanto? visto che per voi vale tutto,qualcuno che paragona addirittura i cani ai figli,
( io vi consiglio di farvi vedere da uno bravo) per assurdo tutti potremmo chiedere una deroga in chiesa per l’arca di Noè… il problema è che l’italiano medio per ogni sua esigenza vuole una deroga ai suoi bisogni.. in quasi tutti i paesi del mondo civilizzato,una regola è una regola,punto. se cominciamo a capirlo diventeremo un popolo migliore.
Innanzitutto prima di esprimere giudizi di tale gravità bisognerebbe sentire anche la versione della controparte, ossia del frate…
Chi conosce il parroco di San Francesco non può non apprezzarne le doti umane e la mitezza, qualità che mettono in dubbio la versione così come riportata, che sembra assolutamente strumentale e provocatoria. Oltretutto se c’è un regolamento interno che vieta l’accesso degli animali nel luogo di culto, va rispettato e basta, a maggior motivo se c’è stato un preavvertimento verbale.
Ma la cosa che più amareggia e sconcerta dei numerosi commenti, quasi tutti negativi, è come le persone trovino qualsiasi pretesto banale ed assurdo non solo per scagliarsi contro il parroco che non conoscono, ma soprattutto per attaccare con veemenza e violenza l’istituzione Chiesa… le stesse persone che magari sono indifferenti in episodi ben più gravi, come quelli dello Sri Lanka, in cui nel giorno di Pasqua, oltre 300 cattolici, di cui tantissimi bambini, sono stati uccisi in un attentato dell’ISIS!
La Chiesa è fatta di persone e sicuramente, come in ogni istituzione di persone, sono stati fatti errori ed altri se ne faranno, ma non è possibile generalizzare su tutto ed usare ogni pretesto per spararle contro.
Offendere la Chiesa è offensivo per i milioni di cattolici che per mezzo di essa professano la fede in Gesù Cristo…
La chiesa non solo non va offesa, ma a maggior motivo difesa, anche da chi non crede: difendere la Chiesa significa difendere le nostre radici, la nostra storia, i nostri valori, le nostre identità culturali…