Una delle auto lasciata fuori dalle strisce blu stamattina
Parcheggio che non si trova, multe, sosta selvaggia. Non accenna a placarsi la polemica intorno al parcheggio Centro storico di Macerata, l’ex Park sì sotto ai giardini Diaz. Da quando sono iniziate ad arrivare le prime multe da 42 euro per le auto lasciate fuori dalle strisce blu, è cominciata anche una sorta di piccola rivolta dei possessori di abbonamento. Dopo il caso raccontato ieri (leggi l’articolo), oggi un’altra automobilista, sanzionata proprio ieri sera, denuncia una situazione divenuta insostenibile.
«Risiedo a Macerata e per raggiungere il mio posto di lavoro in centro – racconta Eleonora Pucci – da più di dieci anni lascio la mia automobile nel parcheggio che si trova nei pressi dei giardini Diaz, stipulando regolare contratto di abbonamento con Saba prima, con Apm poi. Ed è stato proprio tale passaggio di gestione a creare la situazione invivibile che quotidianamente devono affrontare coloro che – per poter accedere al centro storico – pure essendo in regola con il pagamento del corrispettivo, non trovano posto per il proprio mezzo a partire dalle 8,45, quasi ogni mattina». Stamattina la situazione al parcheggio Centro storico era proprio questa. Poco prima delle 9 non c’erano già più posti disponibili. E così è iniziato ben presto il caos, con auto parcheggiate in ogni angolo disponibile. «In mancanza di posti auto disponibili per gli aventi diritto – continua la donna – mi trovo costretta a parcheggiare al di fuori delle strisce blu avendo, in ogni caso, cura di non ostacolare il passaggio di pedoni e mezzi. Analogamente a me agiscono gli altri abbonati, tutti rei – come me, del resto – di aver raggiunto il parcheggio dopo le 8,45 circa di ogni giorno e che, in ogni caso, devono adempiere al proprio dovere di raggiungere il posto di lavoro in tempi perentori. Tutti i giorni, nessuno escluso, non c’è soluzione: pur essendo titolari di abbonamento per un posto dove poter lasciare la propria auto e andare a lavorare, nel parcheggio non c’è posto se si è colpevoli – come pure mi sono sentita rispondere dagli addetti ai lavori- di arrivare tardi (rectius: dopo le 8,45 di ogni giorno). E se, ciononostante, il lavoro ti chiama, quindi lasci l’auto ugualmente, avendo cura di preservare ogni passaggio di pedoni e di veicoli, ti vedi recapitare una multa di 42 euro, che si aggiunge al costo del già pagato abbonamento e al tempo che hai perso a parcheggiare comunque in posizione di non disturbo».
E’ vero che l’abbonamento (162 euro quello annuale) vale anche negli altri parcheggi gestiti da Apm, Garibaldi e Sferisterio in primis, ma questo non sembra interessare molto chi ha pagato e pretende giustamente di lasciare l’auto nel posto previsto, il Park Sì in questo caso, che è sicuramente molto più comodo degli altri due per raggiungere il centro. Da qui lo sfogo della donna contro l’amministrazione comunale. «Io non riesco a comprendere – aggiunge Pucci – ma cosa è un abbonamento ad un parcheggio? Non è un rituale contratto a prestazioni corrispettive che viene stipulato con la relativa sottoscrizione e perfezionato con il pagamento del corrispettivo? Se tale pagamento non dà diritto all’adempimento della controprestazione, da parte dell’amministrazione comunale stipulante, dove è il sinallagma di tale contratto? Da cosa è rappresentata la controprestazione alla quale si è obbligata l’Apm (amministrazione comunale) stipulante? L’aver stipulato un (contratto di) abbonamento al parcheggio, non mi dà la legittima aspettativa di diritto ad un posto auto? In caso contrario, perché si stipula un contratto di abbonamento ? Inoltre, l’amministrazione comunale conosce esattamente il numero dei posti auto contenuti nel parcheggio di cui trattasi e, ciononostante, stipula un numero di contratti di lunga superiore a quello consentito dai posti disponibili. Perché? Sarebbe auspicabile – conclude la donna – che l’amministrazione comunale facesse buon uso del potere di autotutela di cui beneficia e agisse in revoca di tutte le sanzioni di cui trattasi, elevate d’imperio».
Sulla questione il capogruppo dell’Udc in Consiglio Ivano Tacconi. «Le multe sui posti inventati dagli utenti nei spazi possibili a causa del tutto esaurito – commenta il consigliere di maggioranza – di certo arrecavano intralcio ad un eventuale passaggio dei mezzi di emergenza. Visto che la situazione perdurava da tempo, si potevano avvisare i trasgressori attraverso un messaggio come molto spesso si fa con le utenze. Le multe hanno innervosito la città sottoposta ad una pressante critica politica da parte dei consiglieri di minoranza, i quali attendono come avvoltoi intoppi per scagliarsi in qualsiasi modo contro l’amministrazione». Per Tacconi comunque quella del parcheggio Centro Storico resta un’esperienza positiva e allora «perché non coinvolgere i proprietari dell’ex cinema Corso e l’Apm o altri privati per costruire un altro parcheggio nel cuore della città – chiede il consigliere – come fanno molte città del Nord Europa nei loro centri storici? Basta avere un po di coraggio e saper amare concretamente la propria città».
(Foto di Fabio Falcioni)
MA SECONDO ME NN DEVE FARE NESSUN ABBONAMENTO TANTO I SOLDI Li Fai lo stesso
Anche io ho l’abbonamento. Ma se non trovo posto esco e parcheggio altrove, piuttosto che lasciarla in quel modo, da vero incivile. Se parcheggi fuori dalle strisce giustamente vieni sanzionata, quindi è inutile che ti chiami ragione, tipo legge della jungla. Su tutto il resto sono d’accordo con te, non è possibile pagare un abbonamento e non avere un minimo di posti a disposizione, questa cosa deve essere regolamentata.
Ogni santo giorno non c’è mai un benedetto parcheggio disponibile. Anche io oggi sono stata multata avevo messo una smart non quindi una macchina super ingombrante in un angolo che non dava affatto fastidio. Io accetto la multa perché comunque ero fuori dalle righe ma non accetto il fatto che 1) pagando un abbonamento non riesca mai ad avere un posto disponibile 2) chi usa quel parcheggio come garage privato deve essere multato. Ci sono auto che sono da mesi parcheggiate sempre al solito posto questo non è giusto!!!
Manuela Giorgetti verissimo!!! C’è uno con una Jaguar cabrio che sta lì fisso da quando ha aperto. Ma se uno voleva sottoscrivere un abbonamento di tipo “garage” dovevano specificarlo
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Anch’io sono stato multato ma l’hanno cancellato xche’ avevano sbagliato targa.
Mi viene da pensare che una persona che risiede a Macerata potrebbe prendere i mezzi pubblici: economici e sicuramente più ecologici di una vettura privata.
Poi si potrebbe parlare a lungo su cavilli, clausole (es. “7. L’abbonamento non da diritto alla riserva del posto;”), possibilità alternative, parcheggi alternativi, abbonamenti alternativi ecc… ma, a me, paiono polemiche sterili…
Nelle città del Nord Europa gli abitanti non arrivano al centro città in auto. Parcheggiano fuori del centro e raggiungono il centro stesso con i mezzi pubblici (autobus, filobus, tram e metro).
Vorrei mettere due puntini sulle “i”, mera utopia la mia tanto già so che nessuno e dico NESSUNO potrà contestare quanto appresso mi accingo ad enunciare. 1) Gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento non l’hanno sottoscritto per garantirsi un posto bensì per pagare un prezzo forfettario (€ 162,00/308 giorni(escluse domeniche e festivi vari) /24 ore sono € 0,021 all’ora, il costo pieno è € 0,70/ora. Altrimenti mi si deve dire perché il sottoscritto pur pagando un abbonamento nelle varie zone di Macerata a disco orario non ha garantito il parcheggio, ma solo l’opportunità di non esporre il disco orario. 2)Dalle foto pubblicate in questo servizio non si vedono auto parcheggiate in modo tale da intralciare il libero transito di altri veicoli e/o pedoni e comunque va chiarito al consigliere Ivano Tacconi (ancorché patentato) che all’ingresso del Parcheggio Centro Storico campeggia un cartello che indica altezza massima 2,00 mt. e perciò nessuna ambulanza (Fiat Ducato alt. mt 2,60) tanto meno Vigili del Fuoco riusciranno ad entrare. 3)Non mi risulta che gli ausiliari del traffico, dipendenti APM, hanno l’opportunità di elevare multe al di fuori delle strisce blu, di contro elevano sanzioni quanto v’è un irregolare pagamento del parcheggio medesimo perché anche in questo caso mi si deve dire come mai lasciando fuori degli stalli blu nel piazzale del Tribunale tali addetti non sanzionano chi parcheggia fuori dalle strisce, o esiste una deroga speciale solo per l’ex ParkSi?. Infine una triste considerazione diversi mesi or sono all’ingresso del parcheggio troneggiava un cavalletto con un manifesto in cui era scritto parcheggio esaurito. Telefonai al responsabile di tale struttura osservando che mi era difficile pensare che ci fosse un addetto che metteva/levava tale cartello “a mano” suggerendo di automatizzare a mezzo sbarra sincronizzata con un cartello elettronico l’apertura come avviene nel parcheggio dell’Ospedale e/o del Silos in Via Armaroli, mi sono sentito rispondere che era una buona idea e che data la ristrutturazione in corso avrebbero pensato ad un automatismo piuttosto che “a mano” tanto più che, come in tutti i parcheggi del mondo, c’è chi entra e c’è chi esce. Ad oggi è passato più di un anno nulla è avvenuto. ….mera utopia la mia.
Claudio Fabbrizio auto di emergenza non sono solo VV:FF. o ambulanza ma anche l’auto normalissima del 118 che affianca il mezzo più alto. Avete la critica incorporata che non vi porta politicamente molto lontano.
Gentilissimi un breve commento solo per ricordare alcuni aspetti di questa discussione, su cui in parte si sofferma lo stesso articolo. Vale la pena sottolineare infatti che l’abbonamento di cui si parla non riguarda solo il parcheggio Centro Storico ma anche TUTTI gli altri parcheggi pubblici in struttura della città. Ammesso, e non concesso per altro, che un abbonamento di questo tipo debba quindi dare un una qualche forma di diritto al posto auto (non è cosi ma ragioniamo con una logica di soddisfazione del cliente) dobbiamo includere nella valutazione del servizio reso quanto meno il parcheggio Garibaldi (possiamo assumere che il park sferisterio serva una altra zona della città). Personalmente ho verificato oggi (ma anche in molte giornate diverse) che questo parcheggio aveva sufficienti posti disponibili sia alle 9 di mattina che alle 13 testimoniando quindi una rotazione adeguata nell’uso degli spazi. E’ vero il park centro storico è più comodo (scoperta inaspettata per molti suoi iniziali detrattori) ma a proposito del Garibaldi stiamo parlando dello stesso parcheggio che quando l’ex park si aveva un tasso di occupazione medio del 10% reggeva la maggioranza di utenti che ogni giorno si recano in centro per lavoro. Se andava bene allora perché non può andare bene oggi ?
Poi come alcuni commentatori hanno intuito esiste un problema più ampio, che condividiamo con la stragrande maggioranza di città italiane, che è quello dell’eccessivo utilizzo dell’auto privata (non è una colpa ma una abitudine determinata da motivi culturali e infrastrutturali) che rende obbligatorio nel medio periodo lo spostamento di almeno alcune quote di mobilità verso i mezzi pubblici o altre modalità più sostenibili. Per questo motivo ci stiamo dotando di uno strumento come il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Un utilizzo degli spazi auto del parcheggio Centro Storico rispettoso delle regole (di sicurezza) può forse darci oggi quindi l’occasione per riflettere ulteriormente su questo tema che certamente incide in maniera non marginale sulla qualità urbana della nostra città.
Considerato che NESSUNO ha risposto alle mie 3 osservazioni, e all’ultima parte del mio ragionamento, mi corre l’obbligo comunque di fare alcune precisazioni. Gentilissimo sig. Ivano Tacconi, (tanto so che non risponderà) anziché dire che “….abbiamo la critica incorporata che non vi porta politicamente molto lontano…” è sin troppo facile risponderle che Lei, nonostante sieda da oltre 30 anni sulla “poltrona politica” non mi sembra abbia ottenuto un granché, e vero c’è chi la vota….bontà loro. Per quanto attiene invece per l’auto che Lei definisce “…normalissima del 118…” Le vorrei far presente che tale auto, per definizione “auto-medica”, viene attivata solo in codice rosso con contestuale attivazione dell’ambulanza e come da protocollo l’equipaggio è di 1 medico rianimatore, 1 infermiere rianimatore ed 1 autista. Da qui si evince CHIARAMENTE che il paziente non viene “caricato” in auto-medica, ma dovrà uscire con le proprie gambe fuori dal parcheggio dove lo attende l’ambulanza. Ergo le sue osservazioni sono quantomeno risibili.
Bravo Claudio Fabrizio, condivido in pieno ciò che ha scritto. Sarebbe stato più opportuno preavvisare che colpire immediatamente. Eppoi, se l’auto non “disturba” al passaggio di una normale macchina come quella dell’auto medica, perché non avvertirla che alla prossima “infrazione” sarà sanzionata? Basta volerlo che non è difficile farlo
Io penso che le regole sono chiare , ci sono posti auto ben segnati e corsie, ma dove ci vogliamo attaccare se non c’è posto si parcheggia da un’altra parte, altrimenti si corre il rischio molto consapevolmente di essere multati. Questo vale sia nei parcheggi interni sia su quelli esterni, non capisco tutte queste polemiche, forse tutto il problema sta nel prezzo troppo basso per il servizio offerto.
Interrate Macerata e scoperchiate nuovi parcheggi!!