Mattia Orioli
«Appello, ai popolari, civici e a tutte quelle forze alternative a questo governo della città. Dopo le recenti dichiarazioni di Ivano Tacconi, che ha deciso di perseverare indomitamente nella via della sinistra massimalista che oggi amministra Macerata, appongo a lui, e a tutti gli amici democratico-cristiani che lo seguono, da tutto il popolo cattolico, moderato, veramente “libero e forte” un accorato appello affinché prendano le dovute distanze da questa amministrazione e da queste scelte che tanto hanno fatto male alla nostra città, per dar vita ad un area di rinascita e riscatto cittadino». Sono la parole di Mattia Orioli, coordinatore provinciale del Nuovo Cdu (Cristiani democratici uniti), che rilancia e fa un controappello, dopo quanto detto ieri dal consigliere Ivano Tacconi. L’esponente dell’Udc aveva esortato i maceratesi a continuare sulla strada del centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative del 2020 (leggi l’articolo). «Le posizioni di questa amministrazione e di questa sinistra Maceratese – ribatte Orioli – sono ben lontane dal moderatismo e popolarismo a cui facciamo perennemente riferimento, ai nostri valori, alle nostre radici ed alla nostra storia; le recenti posizioni estremiste sancite anche da partecipazioni a manifestazioni cittadine di una certa estrazione ne danno conferma, ma soprattutto i gravi fatti di Macerata e la male gestione amministrativa, ne sono una prova tangibile che non vi è più un centrosinistra, ma soltanto una sinistra ben definita ed ideologizzata. Per questo motivo, apro certamente a tutte le forze civiche e tutte le forze alternative al governo cittadino maceratese, ma anche a tutti quegli “amici”, e nel caso di specie a quelli dell’Udc affinché prendano le dovute distanze da questo falso centrosinistra maceratese, per ritornare nella “strada maestra” del vero popolarismo sturziano e degasperiano, per dar vita insieme ad un progetto di rinascita cittadino». E per Orioli il progetto di rinascita passa attraverso il centrodestra. «Siamo nella buona strada insieme a tutti gli amici del centrodestra – conclude il coordinatore del Nuovo Cdu – ed uniti possiamo vincere queste sfide e ridare alla città il giusto lustro che gli spetta, ed ai Maceratesi il giusto orgoglio che meritano».
I partiti di centro non hanno più ragion di esistere
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Amico Orioli, le radici cristiane dei cattolici provenienti dall’ex Democrazia Cristiana, hanno guardato sempre verso sinistra camminando su due linee parallele senza incontrarsi mai (frase storica). Le forze popolari nei momenti difficili hanno lottato sempre insieme lo dimostra il ventennio fascista. Don Minzoni, Don Enrico Pocognoni (Matelica) fucilato a piedi nudi sulla neve dai nazifascisti. Fate tristezza usando il nome della giovane Pamela Uccisa da una persona che già era stata in galera per spaccio di droga a minori poi rilasciato a causa di leggi da cancellare (le Forze dell’Ordine li ammanettano, i Giudici li liberano) Leggi vigliacche che mette in cattiva luce la politica, la Giustizia figuriamoci i sindaci impotenti si queste situazioni. Ti chiedo di vederci a un dibattito per spiegare meglio la situazione attuale. Mi permetto di ricordarti dei cattolici politici che guardavano a Sx: Giorgio La Pira, Enrico Mattei, Alcide De Gasperi (rifugiatosi in vaticano durante il dominio della destra) Marcora, Aldo Moro, Gonella, Tina Anselmi, Fanfani, Zaccagnini, Aristide Merloni (gli uffici della sua azienda furono distrutti da squadre di destra) e tanti altri. Ti aspetto un abbraccio Ivano
Sig. Tacconi è evidente che lei ed il Sig. Orioli state parlando due lingue diverse, questione di generazione.
Lei parla di valori, una volta contavano in politica, il Sig. Orioli di voti.
Lei ha ragione laddove ritiene e/o spera che i valori siano ancora importanti, ha torto laddove non tiene in considerazione il fatto che senza voti i valori non si possono far valere.
Il Sig. Orioli ha torto laddove ritiene che si possa fare politica senza un minimo di valori, ha ragione laddove ritiene che specie un partito piccolo come il vostro per poter sopravvivere deve per forza allearsi con il vincente di turno (in questo periodo pare sia la destra).
Non importerà a nessuno ma io tifo per Lei.
Non mi piacciono i “partiti zecca” che per sopravvivere hanno bisogno del “partito cane” a cui succhiare i voti ed i vari premi di coalizione ecc.