Pozzo dell’orrore,
le ossa sono di Cameyi

PORTO RECANATI - I resti trovati sono della 15enne scomparsa nel 2010 da Ancona. A dirlo gli esami svolti dal medico legale Adriano Tagliabracci. La procura: «E' stata uccisa». Invito a farsi avanti a chi può avere notizie utili alle indagini. Aperto fascicolo per omicidio

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Cameyi Mosammet

 

di Gianluca Ginella

Pozzo dell’orrore, sono della 15enne Cameyi Mosammet le ossa trovate a Porto Recanati lo scorso marzo. Questo è emerso dagli accertamenti svolti dal medico legale Adriano Tagliabracci dell’istituto di medicina legale dell’Università di Ancona. La ragazzina secondo le indagini della procura di Macerata è stata uccisa nel maggio del 2010. Poi le ossa sono state nascoste dal suo assassino. I risultati sono emersi dopo gli accertamenti svolti dal medico legale Adriano Tagliabracci che si è occupato delle comparazioni del dna tra i resti trovati nel pozzo dell’orrore e i campioni biologici della madre della 15enne bengalese. La ragazzina era scomparsa il 29 maggio del 2010. Quel giorno doveva andare a scuola, invece aveva raggiunto con il treno Porto Recanati, dove abitava il fidanzatino. «Può ragionevolmente ipotizzarsi che la ragazza – si legge nel comunicato –, una volta giunta da Ancona alla stazione ferroviaria di Porto Recanati, si sia recata verso l’Hotel House, sì da essere poco tempo dopo uccisa e sotterrata nei pressi di detto immobile». Le indagini sono condotte dalla polizia della questura di Macerata insieme ai colleghi di Ancona.

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Il procuratore Giovanni Giorgio

L’invito degli inquirenti a chi ha notizie utili alle indagini è di rivolgersi alle questure di Ancona o Macerata o alla procura di Macerata. «Ciò, al fine di consentire di raccogliere elementi utili per lo svolgimento di indagini apparentemente non agevoli, atteso il lungo tempo decorso dal momento della scomparsa della minore». Dopo il ritrovamento di un femore, lo scorso marzo, durante un controllo svolto dalla Guardia di finanza nei dintorni dell’Hotel House, erano immediatamente partite le ricerche nella zona per vedere se vi fossero altri resti. Le indagini, condotte dalla polizia di Macerata, hanno consentito di trovare un pozzo al cui interno erano state gettate delle ossa e un altro punto in cui sono stati trovati dei resti. Ossa di una persona piccola, probabilmente adolescente e ossa, pareva in un primo momento, anche di una seconda persona. Alla fine però è emerso che i resti sono di una sola persona: Cameyi. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio e occultamento di cadavere.

(Servizio aggiornato alle 17,30)

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Il questore Pignataro

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