di Laura Boccanera
(Foto di Federico De Marco)
Si scava ancora nel pozzo degli orrori di Porto Recanati. Al secondo giorno di setacciamento di terra e detriti dal fondo è emersa un’altra ventina di frammenti di ossa, qualche costola, alcune vertebre e pezzi più minuti. Le operazioni, iniziate questa mattina con le prime luci dell’alba si sono interrotte attorno alle 19,30, ma riprenderanno domani mattina.
L’intenzione è quella di continuare ad andare in profondità fino a quando la terra restituirà frammenti. Questa sera si è arrivati a circa 3 metri e mezzo e già nel primo pomeriggio sono intervenute 3 squadre dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza il sito. L’attività di prelevamento dei reperti infatti, scendendo, si è fatta più complessa e tutto il pozzo è stato imbracato con pali che scendono fino a 4 metri per garantire la stabilità della struttura ed è stato utilizzato un argano per la sicurezza degli uomini e per il carico dei pezzi riportati in superficie. Domani si proseguirà e non è escluso che gli inquirenti decidano di allargare anche alla zona vicina l’area di intervento.
Al momento comunque si decide a vista, sulla base di quello che riemerge dal sottosuolo. Nuove ipotesi non ce ne sono, anche se al momento niente è escluso. Confermato che sotto ci sono frammenti e ossa appartenenti almeno a due corpi: confermata la presenza di due ulne della stessa parte di corpo. Al momento tutte le strade sono possibili, gli inquirenti non escludono nulla: i rinvenimenti (una cinquantina) potrebbero essere di Cameyi, come di qualcun’altro. Solo l’estrapolazione del dna potrà fornire elementi ulteriori, come stabilire ad esempio età, sesso ed etnia. A quel punto la comparazione con il dna prelevato dai familiari della ragazzina bengalese potrà togliere ulteriori dubbi. Tutte domande e supposizioni che si nel campo di via Santa Maria in Potenza affiorano, ma che al momento non sono oggetto di analisi. Ora c’è ancora da scavare: «ci sono dei corpi che ci chiedono di riportarli su» come ha detto ieri uno degli uomini intervenuti. Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio e occultamento di cadavere.
Intanto la stradina di campagna, una volta confine con i campi di granoturco è diventato teatro di turismo del macabro. Tanti i curiosi che oggi si sono affacciati e hanno voluto sbirciare per vedere dal vivo il pozzo e le operazioni degli inquirenti: ragazzine, giovani, anziani, gente della zona che chiede, vuole saperne di più, lancia accuse, supposizioni, punta il dito contro l’Hotel House come a dire “era prevedibile”. Il sindaco Roberto Mozzicafreddo però non ci sta, e questa mattina ha fatto un sopralluogo assieme alla polizia municipale per monitorare la situazione e si attiene ai fatti: «purtroppo è una novità, è una cosa che non ci aspettavamo, ma va affrontata.
Ci sono le forze dell’ordine che stanno facendo le indagini, aspettiamo anche noi le notizie, al momento l’unica cosa certa è il ritrovamento di questi resti. Potrebbe essere un caso che siano stati ritrovati qui, bisognerà stabilire anche la datazione, poteva essere qui o anche in altre case coloniche qua intorno. Io penso che casualmente è successo all’Hotel House, se poi non fosse così lo capiremo con le indagini. In città non ci sono mai stati problemi di razzismo. La grande presenza delle forze dell’ordine ci dà sicurezza». Tra chi è arrivato vicino al luogo dei ritrovamenti anche Nilva Mazzieri, un’amica della famiglia Mosammed, arrivata da Numana. Quando Cameyi, Cami, come la chiama lei, viveva ad Ancona, spesso la andava a trovare. Oggi ha voluto portare un fiore, una calla bianca, recisa come le vite in quel pozzo.
Nel pozzo dell’orrore almeno due corpi Aperto fascicolo per omicidio
Pozzo dell’orrore, la madre di Cameyi: «Prego non sia mia figlia»
Mozzicafreddo...un caso??? No, perché gira gira sempre all'hotel house si finisce...che dice, sarà il caso di prendere provvedimenti e mettere fine a quel letamaio???
Delinquenza spicciola!!!! Ma lo spaccio la detenzione di armi il sindaco me la chiama delinquenza spicciola? Ma stiamo scherzando???
Vabbè... Nei pressi dell'hotel hose, sicuramente sarà un caso... Come i miliardi di coincidenze dei reati che avvengono in quella precisa zona... E come le casualità che la metà degli arrestati per spaccio di eroina, armi e prostituzione varia vi sono, sempre in quella medesima zona.... Si si... É solo un fortuito caso se oltre il 90% dei tossicodipendenti vadano proprio all'Hotel hose a rifornirsi di eroina ecc... TUTTO UN FOTTUTO CASO... TUTTA UNA COINCIDENZA!
Chi mangia in quel luogo di delinquenza totale? Poi venite a dire di spendere i nostri soldi per ristrutturato! Vergognatevi
Onestamente ci si chiede come un comune come Porto Recanati possa dopo tanti anni ancora tollerare l'hotel house...
Non ho mai sentito che gli abitanti di Recanati hanno fatto una protesta.......
Ancora si difende l' Hotel House incredibile ,cosa devono fare di più di quello che fanno ?
Un caso? Ahahaha . Poi venne il lupo e mangiò la nonna . . Ridicoli e complici
Un caso? Ma dove vive? Che conoscenza ha della città che dovrebbe amministrare?
Ottima pubblicità, quest'anno ci sarà un boom di prenotazioni... ah no.
Città sicura!!! Con un palazzone che contiene spacciatori e quanto altro?cimitero con resti di ossa quindi persone sepolte e morte non si sa come sindaco sveglia
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La legge sul condominio prescrive per tutti i condomìni il REGISTRO DELL’ANAGRAFE CONDOMINIALE. L’Hotel House, ce l’ha?
Il proprietario di un immobile che loca ad una persona extra UE deve consegnare all’autorità di PS, entro 48 ore dalla consegna delle chiavi, la COMUNICAZIONE DI CESSIONE FABBRICATO. Si fa?
Per Giammaria. Gli abitanti di Recanati non protestano perché l’Hotel House sta a Porto Recanati, comune a sé. Infatti Porto Recanati nasce come comune il 15 gennaio 1893, quando in virtù di un Regio Decreto firmato dal Re Umberto I le frazioni costiere del comune di Recanati si distaccano da Recanati.
https://www.tripadvisor.it/Tourism-g194858-Porto_Recanati_Province_of_Macerata_Marche-Vacations.html
Che vergogna!…anche all’estero è conosciuta come “la Scampìa dell’Adriatico”!
Mi sarei sotterrato!!
LA CITTÀ È SICURA??????
non commento questa affermazione del sindaco ma lascio a chi legge una riflessione!
Da cittadino devo dire che questa sbandierata “sicurezza” della città non la percepisco per niente!
E sarà un caso che il ritrovamento di questa “fossa comune” sia a due passi dall’Hotel House? Forse… ma forse no! Non possiamo banalizzare la vicenda dicendo che siccome forse il palazzone non c’entra, allora è tutto a posto.
Se pretendiamo di essere una rinomata località turistica forse (quanti forse……) dovremmo cominciare a DISTRUGGERE quel degrado che tanto contrasta con l’immagine del turista felice che si crogiola beato al sole sulla nostra spiaggia.
Il turista, forse, può far finta di non vedere spacciatori, prostitute (alcune apparentemnte fin troppo giovani), ladri, vucumprà, tossicodipendenti e ora anche scheletri ma il Cittadino non può più accettare di vivere tutto l’anno in un paese in continuo contrasto tra il tentativo (peraltro sempre meno efficace) di infiocchettarsi per attirare il “pubblico pagante” e le “catastrofi umanitarie” di cui sopra, per di più scontando continuamente i disagi pratici, morali, economici e sociali causati da tutto questo caos.
È ora di riconoscere che Porto Recanati non è più un posto sicuro, che spesso non riesce a tutelare il benessere dei RESIDENTI e che bisogna rimettere al centro le esigenze dei cittadini e della brava gente.
Io sono un cittadino portorecanatese adottato da poco più di tre anni, ma purtroppo, a malincuore, devo riconoscere che la cittadina ha subíto profonde trasformazioni in senso negativo naturalmente. Peccato!
Per Rossi. Mi chiedo anche: con tutte quelle ossa umane (e chissà che cosa altro) la falda acquifera non sarà mica inquinata? Il sindaco di Porto Recanati lo dica, magari tramite l’ASTEA. Poi uno può anche osare di sentirsi sicuro e al sicuro.
@Iacobini: credo che i pozzi di Porto Recanati siano tutti dismessi da anni… e comunque non credo che la semplice presenza di un corpo possa inquinare la falda acquifera sottostante… dopotutto in terreni agricoli (e non solo) spesso si decompongono carcasse di animali, ecc.. A quanto si dice (ma sinceramente non so se sia vero) l’Hotel House attinge abusivamente da alcuni pozzi abbandonati della zona e, di sicuro, quell’acqua non credo sia particolarmente salubre visto che non viene depurata, che comunque la zona circostante è stata per anni disseminata di rifiuti (in parte lo è ancora) e che alcuni hanno il sospetto che anche alcune fogne vengano abusivamente deviate sui fossi limirofi!
Francamente la situazione mi sembra così complessa e compromessa che da qualsiasi parte la si guardi è difficile non trovare un problema impossibile o quasi da risolvere………
ma si’! si becca la tbc ,vai a far la spesa, uno dell’house ti tossisce addosso,per sfiga ,dopo aver bevuto l’acquetta dei magici serbatoi deell’house e tu, vai all’ospedale…ti sbattono contro gli autisti house? se han l’assicurazione ti va grassa,…han rotto i coglioni,anche le due troie che son sempre li ma che palle…e nessuno dice nulla…son secoli che battono li’…di fronte c’e’ una telecamera..ma non va mica ..non va…i casini che ci sono li anche negli altri due condomini..case sbattute a poca grana..gente che si accoltella, chili di droga nascosti li e la e mamma mia.,..nessuno vede mai una beata mazza…tutto tranquillo e tutto sicuro..vai a farti una passeggiata a prto recanati sud di sera, a piedi, no? ahh allora non e’ tutto ok…
la città è sicura un paio di balle, eppoi basta non mettere piede all’hotel hause !