Nilva Mazzieri ha portato un fiore dove è avvenuto il ritrovamento delle ossa
Non sa se le ossa ritrovate nel pozzo siano di Cameyi, ma Nilva Mazzieri ha deciso comunque di portare un fiore lì dove sono in corso gli scavi e le ricerche della polizia. Lei era una amica di Cameyi e della famiglia e oggi pomeriggio è arrivata all’Hotel House di Porto Recanati e ha raggiunto il luogo dove sono in corso gli scavi e dove, in un pozzo, sono state trovate le ossa umane che potrebbero appartenere a due corpi.
«Ricordo benissimo che abitava a Tavernelle, in un palazzone alto, ogni tanto andavo a fare la visita e portavo qualche vestito, un po’ di cibo, facevo compagnia alla madre – racconta Mazzieri -. Cameyi era una ragazzina fenomenale, allegra, spigliata, buona e brava, aveva appena 15 anni e doveva fare l’esame di terza media». La donna ricorda inoltre che la 15enne «aveva un fidanzatino, i familiari non erano affatto contenti di questo, quando è scomparsa avevamo paura che fosse stata riportata nel suo Paese di origine». Cameyi era sparita il 29 maggio del 2010. L’ultima traccia proprio all’Hotel House di Porto Recanati, dove era andata a trovare il fidanzatino. «Mi sono sentita in dovere di portare questo fiore in segno di affetto da parte di un’amica – continua Mazzieri -. Io lo lascio comunque qui, anche se non dovesse essere Cameyi. Lo avrei portato comunque. Ho portato con me anche una medaglietta della Madonna e lascerò anche questa».
(Foto di Federico De Marco)
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