La delegazione di Macerata a Roma
“Macerata è libera” anche a Roma. Una delegazione di Anpi, Arci, Cgil locali ha partecipato alla manifestazione “Mai più fascismi e razzismi” che si è svolta ieri nella capitale e che era stata organizzata dall’Anpi nazionale proprio dopo il raid razzista di Luca Traini. A sfilare anche il sindaco di Macerata Romano Carancini. «Un ulteriore passo nel cammino che abbiamo intrapreso – dice Daniel Taddei, segretario provinciale della Cgil – Ma queste iniziative devono essere costanti nel tempo. Abbiamo avuto tantissime manifestazioni di sostegno, solidarietà e appoggio per l’impegno messo in campo e per i fatti che sono accaduti a Macerata». Nel corteo, organizzato anche da Pd e Leu, c’era il premier Paolo Gentiloni, insieme al segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso. Lo striscione esposto dalla delegazione maceratese è lo stesso che ha aperto il corteo di domenica scorsa per la manifestazione a Macerata che ha portato circa 800 persone da piazza della Libertà fino al monumento dei Caduti in piazza della Vittoria, dove è stato srotolato il tricolore e i presenti hanno letto i primi 12 articoli della Costituzione, intonando poi l’Inno nazionale.
Costituzione e Inno d’Italia al Monumento dei Caduti «per ripartire come comunità» (foto)
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https://www.cronachemaceratesi.it/2012/06/29/3-aprile-1944-bombe-su-macerata-30-giugno-1944-macerata-e-libera/210734/. Se qualcuno, dopo aver letto capito e meditato, necessiti del “Listerin” per sciacquarsi la bocca. Macerata è LIBERA grazie a chi ha sacrificato la propria vita in quel tempo.
Carthago delenda est, Helvia Recina liberanda (da liberare).