Ha scatenato dibattiti sui social e commenti più o meno coloriti. Ora ha trovato la solidarietà dell’ex presidente dell’Aner (Associazione nudista emiliano romagnola). Il caso del 23enne visto e filmato mentre correva nudo per via dei Velini a Macerata, e poi denunciato, continua a far discutere. Fidenzio Laghi dell’Aner ritiene che il gambiano non abbia commesso alcun reato: «In Italia il codice penale non condanna chi sta nudo. ma condanna con l’articolo 726 del codice penale (che si vuole attribuire al ragazzo) chi commette “atti contrari alla pubblica decenza”. L’atto che ha commesso il ragazzo è stato quello di correre e correre non è un atto indecente».
La tesi dell’esponente dell’associazione è supportata da alcuni precedenti che vengono citati ad esempio: «Già negli anni ’70 il pretore di Milano Francesco Dettori (in pensione dal gennaio 2016, lasciando la carica di procuratore capo di Bergamo dove si era occupato anche del caso di Yara Gambirasio) assolse il turista messicano Fernando Perez sorpreso nudo a passeggiare per la città in una notte d’agosto. Fu assolto con la motivazione che il nudo sta diventando un fatto di costume e che non è più raro osservare su spiagge più o meno appartate persone nude o seminude senza che gli astanti reagiscono negativamente». Chiamato a supporto della tesi anche il mondo del cinema in questo caso con esibizioni femminili: «Ho letto in un articolo “Giulia Salemi e Dayane Mello, spacco esagerato alla Mostra del cinema di Venezia”. Qui le due ragazze si sarebbero mostrate con uno spacco vertiginoso e si sarebbe pure vista la farfallina non tatuata: non mi risulta che si sia cercato giustamente un articolo del codice penale per denunciarle».
la gente pur di difendere le risorse si inventerebbe di tutto, ipocrisia buonista.
Ah ok. Adesso mi ci metto pvre io.
Stava correndo per andarci a pagare la pensione a noi italiani lasciatelo in pace
Non so se tutto ciò risulti più divertente o più avvilente!!! Con tutti gli psicologi disoccupati che ci sono in giro...
Il discorso è che se facciamo una cosa simile noi italiani, ci becchiamo una bella denuncia e rischiano la galera, è no là legge e uguale per tutti signiori miei , capito
Ma nessuno pensa alla salute di questo uomo! Magari non sta' bene perche' altrimenti non andrebbe per strada nudo Facile giudicare per voi!
Ce mancava l’opinione dei nudisti. Ammò possiamo vive tranquilli
Ma cosa hanno la renella nella testa questi qui...
Incredibile!!!! Tutte le cose non normali, dobbiamo farle diventare normali!!!!che mondo!!!!!
Se vuoi andare in giro nudo ok ma no in pubblici posti!
poco tempo fa a udine un uomo ando in bici nudo, non ne hanno nemmeno parlato i giornali, a Bologna, invece,una ragazza passeggio' nuda... ma era una donna bianca, quindi è stato facile etichettare la cosa come 'una provocazione' ed andare oltre... invece nella cattolicissima città di maria se è una persona di colore eh beh allora. ..indecenza!!! A me me fate ride!!!
I nudisti sono un po' come i vegani lascio il tempo che trovano
può sempre andare nella savana a correre nudo nessuno glielo impedisce
In teoria signori, se incontrate uno nudo x strada e state passeggiando con i vostri figli, dite ai vostri pargoli che fare jogging nudi x strada e' una cosa normale!
Quindi se questo signore va all'asilo nudo a prendere il figlio o la figlia non c'e' problema perche' essere nudi non e' un atto osceno/indecente?
Preferirei non commentare...diventerei molto offensivo per chi è nudista!
Famolo tutti e tutte
Questa non è tolleranza ma ignoranza! Perché non corre nudo intorno al tavolo di casa sua di fronte alle sue figlie?
Viva l'Italia, che tristezza.
Non è reato a casa sua. Cacciatelo!
Vai un po' giu' da loro a girar nudi. ti rinchiudono in carcere e buttano via la chiave!!!!
Forse e' un ragazzo con problemi di testa..questo e' da appurare e allora va curato!
Chi lo difende sono Tutti indecenti come loro e anche peggio
L'Italia
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Mhhh.. una tesi veramente da finissimi intellettuali…
animali
Eccolo qua, presente: è arrivato, puntualissimo come sempre, chi prende la difesa anche dell’indifendibile; seppure qui, viene da parte di un esponente ” di categoria”. Perchè, certo, è normalissimo ” infatti” correre nudi per le strade italiane senza oltraggiare il pubblico pudore ( di chi ce l’ha, chiaramente), salvo, che ciò accade nella stessa nazione in cui, non troppo tempo fa, in occasione dell’incontro istituzionale tra Matteo Renzi e il presidente dell’Iran Rouhani in Campidoglio, alcune statue di nudo dei musei Capitolini sono state coperte con dei pannelli bianchi su tutti i lati, in segno di rispetto alla sensibilità e alla cultura iraniane.
Perchè certo, certo, la nostra invece la si può sempre calpestare. Come è successo a me la sera di San Giuliano mentre stavo seduta al chiuso delle vetrate di un bar a vedere i fuochi , quando non riuscendo più a sentire neanche i botti , tanto era il chiasso del canto di Bella ciao su musica a tutto volume da cellulare emanato da 5 ragazzi stranieri ,di diversa nazionalità, e seduti al tavolo vicino, che mi è toccato chiedere di fare silenzio per non rovinare l’atmosfera di quei 20 minuti di spettacolo pirotecnico. Per tutta risposta, da uno di loro ho ricevuto ” che ca…mi frega a me del bum bum bum! meglio sentire Bella ciao” , ed hanno ricominciato imperterriti a cantare più forte di prima. Ho dovuto alzarmi io e andar via da lì per poter gustarmi i fuochi in santa pace. Si vede, che è giusto così per tanti italiani che approvano tutto, se dalla Libertà sancita nella Carta del ’48, siamo arrivati al libertarismo dei giorni nostri. Specialmente tollerati e compresi, tali atti libertari, se non commessi da italiani , perlopiù ,a nostro danno culturale.
Sig. Moroni ha tutta la mia incondizionata approvazione per quello che scrive..gli strani siamo noi..
Siiiiiii Fidenzio Laghi, non vediamo l’ora di vederlo nudo in giro a Macerata…la pregoooooooo vengaaaaaaaa
x Tamara .. e vuole sapere qual’é la cosa più assurda de fatto accadutole.. che cantare “bella ciao” a squarciagola o suonarlo a tutto volume si può fare, se la stessa cosa viene fatta con “faccetta nera” é apologia del fascismo , punito dalla legge.. Paese ipocrita, e falso .. in mano a chiunque venga da fuori a farci i porci comodi, e se qualcuno si permette di obiettare veniamo tacciati di Razzismo. Così come nel caso dei nudisti.. gli strani siamo noi.. come sempre concordo con il signor Paolucci. ASSURDO.
quindi se io vado nudo al supermercato non è reato….Che è reato andare a fare la spesa?no….
Certo che i pdioti pur di difendere questi baluba pensano di far passare per fessi tutti gli altri….sono ammirevoli.
Dopo il Gender nelle scuole, la civiltà omosessuale voluta dalla cosiddetta Sinistra del PD e il “genitore uno e genitore due”, gli uccelli in libertà fanno parte dell’allegra brigata multiculturale.
Mi risulta che si nasca ancora oggi completamente ‘nudi’! Appena dopo il primo vagito, ci impongano vestimenti che non hanno il solo scopo di assicurare un po’ di caldo. La nostra è quindi una cultura assoluta o quasi. Chi non ricorda che il primo ‘ribrezzo’ di Cristoforo Colombo, dopo aver piantato la ‘croce’ e dichiarato di proprietà spagnola il ‘nuovo mondo, furono gli “ignudi” corpi dei nativi?. Anche ora, in Amazzonia, esistono comunità indigene che non sentono il bisogno di di alcuna ‘morale’. Circa trenta anni or sono, ai “sassi neri”, nella riviera del Conero, c’erano nudisti, tra i quali anche lo scrivente, che vivevano in pace, serenità, rispetto e ‘normalità. Quando arrivò uno in ‘slip’, fu, ovviamente, accettato, ma sembrava lui lo … strano! Il fatto di cronaca è un po’ diverso proprio perché il soggetto, forse un po’ stordito, girava addirittura a Macerata (città notoriamente piuttosto … bigotta!).
A Romolo, ma che stai a di’?
Riceviamo da Fidenzio Laghi:
Ho letto molti commenti a seguito dell’articolo che si riferisce al gambiano che correva nudo per Macerata in seguito alle mie affermazioni che avete pubblicato. Credo che chi ha commentato non abbia capito che io mi riferivo alla legge oggi in vigore che ha mio giudizio, e non solo mio (ultimamente anche il critico Vittorio Sgarbi ha scritto che il nudo è uno stato e non un”atto “indecente.) non condanna, così come sta scritto,l’atto di correre in nudità come non condannava lo scorso mese di luglio la ragazza che girava nuda per Bologna.
Questo non vuol dire che io inviti a girare nudi in pubblico ovunque: io sono dell’opinione che si possa fare in certi luoghi se segnalati , od appartati o noti ed anche se segnalati nei parchi urbani come, ad esempio, a Monaco di Baviera, Berlino, Stoccolmna e da alcuni giorni pure a Parigi. Inoltre ho voluto far notare che non ci devono essere discrinazioni fra chi pratica la nudità: se uomo o donna,se bianco o nero,ecc..
Cordiali saluti
“La ventata della disobbedienza sa di ciclamino
su Macerata ai piedi dei poeti giovani!”- ma questo gambiano è un poeta? sarà un poeta? non è molto probabile-
Fidenzio Laghi, prima dice che correre nudi, in pubblico come è avvenuto e a cui si riferiva l’articolo, non è reato e che quindi non c’è niente di male averlo fatto.
Poi dice che si può fare in certi luoghi se segnalati o appartati ecc…e Via dei Velini non mi sembra un luogo appartato né tantomeno segnalato per poter correre nudi.
Non mi sembra che le due cose coincidano…
@ Romolo, s’è questo il tuo miglior argomento, chè siccome si nasce nudi , è anche naturalissimo poi restare nudi quale che sia la latitudine geografica, anche se non tutti abitiamo l’Amazzonia, tieni anche presente, allora, che anche il cervello , nel caso nostro umano, è da neonato alla nascita, quindi appena appena sviluppato, e dunque che vogliamo fare, restare così sottosviluppati cerebralmente e nudi per tutta la vita, o progredire, innalzarci dalla specie animale, cui pur apparteniamo , con le dovute differenze in quanto esseri dotati di anima, spirito, civiltà a lungo conquistata, per divenire esseri sociali e rispettosi di una morale che serve ,eccome serve, per convivere mettendo a bada l’istinto animale che vive nelle foreste? E basta su, a una certa età, certe idee vanno abbandonate, riviste e corrette alla luce dell’esperienza e degli anni sulle proprie spalle, o sanno di puro infantilismo e non certo di ” alto idealismo “
signor Fidenzio, mi scusi, a parte il fatto che si è contraddetto nella sua risposta come sottolineato dal signor Franco Marini.. ma poi, mi scusi se sono fin troppo razionale in questo commento ma lei vorrebbe dei quartieri dove poter andare in giro nudo, allora facciamo dei quartieri dove possono far l’amore gli omosessuali e altri dove invece possono farlo gli eterosessuali ( pratica che suo malgrado anche se non mi pare ci sia niente di male é reato) e così via .. ma mi scusi per la 3 volta (Perché sono bigotto e non accetto che mia figlia di 3 anni veda uomini e donne nude per strada) QUESTO NON É GHETTIZZARE UNA CATEGORIA cui suppongo lei faccia parte.??
Marini, Bassarelli: abbiamo sprecato anche troppo fiato verso il signor Fidenzio. Ma certamente, come avete rilevato, si è contraddetto nei due interventi, e per forza! prima cita le sentenze di pretori, poi di Sgarbi, come se lui , critico d’arte, fosse ” La legge” . Il tutto, perchè il signore in questione, all’oscuro del fatto che, non essendo noi nel Commonwealth ,esse sentenze non fanno giurisprudenza, anche qualora qualche giudice la pensi diversamente ed applichi il suo pensiero caso per caso, poiché la legge italiana è una e una sola, e vieta , ancora, gli atti osceni in luogo pubblico. E siccome quindi, pubblica è la via dove il gambiano correva come mamma l’ha fatto, bene ha fatto chi l’ha denunciato.
p.s. almeno almeno, poi, Fidenzio Laghi, avesse fatto una citazione colta rispetto al cinema, piuttosto che parlare di recenti farfalline in bella vista alla mostra del cinema di Venezia, attraverso la meglio filmografia che ha fatto storia, quella degli anni ’50, coi grandi attori come De Sica, Peppino De Filippo, dove non mancano spunti ed episodi in cui la strenua difesa del nudo, passa attraverso le aule dei tribunali , ma in quanto difesa della bellezza femminnile , come, per certi versi, ne ” Il processo di Frine” – la maggiorata fisica- o ” Vacanze ad Ischia. Quello sì, era garbo, anche parlando di temi scottanti e controcorrente, all’epoca .
Se fosse stato italiano, qualche giorno alla neuro, poi una visita alla commissione medica e alla fine una bella pensioncina seppur di 289 euro per invalidità in questo caso psichiatrica. Non so come funziona con gli stranieri. Magari poteva venire invitato a proseguire la sua corsetta di allenamento fino alla sponda estrema della nostra penisola e continuare a nuoto fino al raggiungimento di una nuova terra e continuando per qualche migliaio di km in bicicletta per raggiungere il paese natio, avrebbe fatto il record di quello strano sport di cui ho letto qualche giorno fa proprio qui su Cm.
Il nudismo cresca, maturi, s’adegui, con un “Nudi prima gli Italiani!” sfonderebbe.