La bicicletta originale del film “Pane, amore e fantasia”, esposta al Museo del sidecar di Cingoli
Dal sogno americano ai pilastri sacri del cinema italiano. Il Museo del sidecar di Cingoli si espande e ha ampliato la parte relativa alle pellicole più importanti del Novecento e non solo, aggiungendo la sezione “Rombi da Cinecittà”. Moto, sidecar e biciclette originali che hanno fatto la storia di questi film senza tempo saranno in esposizione nella collezione di Costantino Frontalini, titolare del museo. Tra i pezzi di questa nuova sezione, la bicicletta Bianchi di Vittorio De Sica usata in “Pane, amore e fantasia”. Dotata di un piccolo motore ausiliario Ducati (chiamato “Cucciolo”), la bici era usata dal maresciallo Carotenuto interpretato da De Sica per girare nel paese di Sagliena. La sezione prosegue con il leggendario sidecar Guzzi del film “Don Camillo e l’onorevole Peppone” e gli altri veicoli de “I tartassati” e “Il federale”, per arrivare ai giorni nostri con lo scooter sidecar dell’ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Fuga da Reuma-park” (leggi l’articolo). Il museo è aperto tutti i sabati e le domeniche dalle 9,30 alle 13 e dalle 16 alle 20. Negli altri giorni è aperto su prenotazione contattando il numero 0733 602651 o l’indirizzo mail info@sidecar.it.
“Pane, amore e fantasia”, film di Luigi Comencini del 1953
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Osservando il serbatoio sulla bici foto in alto,sono certo che il motorino sia il Mosquito Garelli e non il cucciolo Ducati.Ho l’età per ricordare questi piccoli motori che si applicavano alle biciclette nell’immediato dopoguerra,affrancando i fortunati “”benestanti”che potevano permetterseli dal pedalare.Sono stati i modesti,timidi precursori della Vespa e della Lambretta a loro volta anticipatrici delle Mitiche 600 e 500 …….
Il titolare del Museo del sidecar di Cingoli, Costantino Frontalini, scrive:
“Gentile sig. Corridoni, rispetto la sua osservazione anche se le confermo che nel film “Pane, amore e fantasia” appare una bicicletta con motore Ducati Cucciolo. E’ vero che il serbatoio era normalmente abbinato ai motori venduti per Mosquito Garelli. Io mi limito semplicemente ad esporre il veicolo che appare nel film, senza tenere conto che sia una versione di serie o rifatta. Sarebbe come esporre nello stand “Easy rider” una normale Harley-Davidson Hydra Glide anziché il famoso chopper. Un cordiale saluto, Costantino Frontalini”
Gentile signor Frontalini,non ho messo in dubbio che quello esposto sia l’autentico veicolo utilizzato nel film.Ho solo detto che guardando il serbatoio,peraltro oggi controllabile in immagini internet,quello doveva essere un Mosquito.Evidentemente ,forse per non far torto a nessuno dei due motorini allora più diffusi,furono abbinati un motore cucciolo ed un serbatoio mosquito.La mia può essere un’ipotesi azzardata,ma spiegherebbe lo strano connubio.comunque,con l’occasione,le invio i miei complimenti per la sua iniziativa
….e ,naturalmente,cordialissimi saluti!