(foto e video di Federico De Marco)
Fabio Rovazzi fa battere il Cuore Adriatico. Migliaia i fan accorsi oggi pomeriggio per lo show del fenomeno social del momento in occasione del terzo compleanno del centro commerciale di Civitanova. Il tempo di sfoderare i cavalli di battaglia “Andiamo a comandare” e “Tutto molto interessante” e il giovane cantante e videomaker ha conquistato la folla. Un pubblico di giovanissimi e famiglie che non si è lasciato sfuggire l’occasione di scatenarsi con i brani che totalizzano milioni di visualizzazioni su youtube. Rovazzi non ha lesinato foto e selfie con i giovani fan che hanno letteralmente assediato la hall del centro commerciale. Cuore Adriatico gremito dentro e fuori con rallentamenti del traffico in via San Costantino e nelle strade limitrofe. D’altronde il tutto esaurito era previsto e la grande festa per il Cuore adriatico non ha deluso le aspettative.
Tre candeline per il Cuore Adriatico: “Fatturato in crescita e 14mila visitatori al giorno”
La direttrice del Cuore Adriatico Giulia Gamberini
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Che amarezza
Tristezza rossoblu
La massa bovina
Oh Signore…….ma come si fa? Come?
Rovazzi chi??? Povera musica italiana…
Tutto molto interessante….
L’ evoluzione inciampa…la scimmia nuda balla …occidentali ‘s karma…
CHE SCHIFO
Fra 40 i libri di storia ne parleranno…ke bell evoluzione
Madonna mia ….. che coattaggine …..
Che commenti del cavolo, era tutti frichi de 6/9 anni coi genitori.
Dove siamo arrivati….come siamo potuti arrivare a questo
Abbiamo toccato il fondo.. Non oso immaginare quale sara’ il prossimo ospite. Un obbrobrio
Che tristezza.
Io non sono andata e non mi interessa ma se ai bimbi piace mi spiegate perché per voi è un problema così grosso da farvi fare sti commenti?
Una vergogna! persone che spingeva un casino senza parole
Erano tutti ragazzini e bambini che si sono divertiti a cantare e ballare! Cosa ci troverete di così vergognoso!
Continuo a pensare che della vita io non ho capito nulla…
Il genio è capire le deficienze della gente e approfittarne..ripeto,genio assoluto.
C ero anche io e mio figlio..non mi piace rovazzi…ma per amor dei figli si fa…e bello veder felice il proprio figlio
Vi meritate la città di risvoltinati che avete!
per chi si offende:”avete sentito il testo di Andiamo a comandare? “
https://youtu.be/BSpgDhnBziQ per non dimenticare.. questo c’era nella giovinezza della maggior parte di voi che critica. Non mi piace Rovazzi ma ho una bimba di 10 anni che lo voleva vedere.. tutti imbecilli? Può darsi,ma lì c’eravamo tutti e solo x i nostri pargoli.
Povera Italia
mi piace tanto e avrei voluto esserci
Lasciatelo fare ma che problema è…)
L’ineluttabile evolversi del “Genio compreso “. Fermatelo prima che sia troppo tardi!
anzichè spendere qualche migliaia di euro per intivare questo pseudo artista, la direzione del cuore adriatico avrebbe fatto meglio a devolvere la stessa somma ai terremotati. ci avrebbe guadagnato di sicuro in immagine e socialità.
Prima andate a lavorare, poi, se bravi, a comandare!
I bambini erano tutti felici e se loro sono felici siamo anche noi genitori. Abbiamo passato qualche ora li invece di stare a giocare con la PlayStation o guardare i cartoni o fare altre cose …..Cmq è stato divertente a vedere che tutti cantavano e ridevano. X quanto riguarda i soldi che prende lui non ci interessa noi non abbiamo pagato e poi pensa quanto soldi prendono i nostri politici x non fare un c….
Ma che problema e… chi voleva e andato…chi non voleva non andava….che sete invidiosi….e poi x i propri figli si fa questo ed altro
“Per i figli si fa questo ed altro”
Ok, ma portateli a concerti decenti.
“Eh ma sono piccoli”
Proprio per questo. Sui paesi del lungomare maceratese ho visto spettacoli splendidi per spiccioli. Per dire, ricordo un Bregovic a quindici euro due estati fa. Approfittatene. Date un po’ di cultura ai vostri ragazzi se li amate.
È stato bellissimo e ci siamo divertiti tantissimo. I bambini non vedevano l’ora di vedere il loro idolo.
Ci meritiamo l’estinzione
scusate…io ho portato mio figlio, mi trovavo a civitanova marche e l’ho portato….come lo porto a teatro e come l’ho portato allo sferisterio a vedere le opere liriche…e come lo porto a vedere i film della lego che certo non sono che non è certo Il padrino o Schindler’list…però mi accorgo di non veder che quando vado a teatro tutta la gente che ha commentato negativamente oggi, è sempre vuoto……signori ma per favore
Dopo Gigi D’Alessio nn mi stupisco piu di niente
Povera Italia
Non venitemi a dire che erano tutti minorenni (cosa comunque già seria di per sé). Non era freddo, c’era il mare a due passi, la campagna, si sarebbe potuta scegliere qualunque alternativa. Anche l’italiano medio avrebbe scelto qualcosa di meglio.
C’è poco da essere indignati… la popolarità di questo tizio non è altro che lo specchio (tristissimo…) dei ns tempi…
Prima dei socialmedia, di prima di youtube, prima della rete già abbiamo avuto (in Italia e nel mondo) cantanti (talvolta anche attori, più raramente politici) “costruiti in laboratorio”, “creati a tavolino” dalle case discografiche.
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Sconosciuti che, per una o due (massimo tre) stagioni occupavano (soprattutto da maggio a settembre) incessantemente le radio e le TV, i giornali: interviste, foto esclusive, comunicati per sapere cosa mangiavano o quali attricette frequentavano, ospiti dei talk show e via dicendo…
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Da sempre la comunicazione è stata utilizzata per lanciare questo o quel prodotto e “il prodotto Rovazzi” non è altro che un’esperimento “moderno” dove (invece che solo la radio o solo le interviste su Oggi e Gente) vengono utilizzati (al meglio) i moderni canali di comunicazione che AMPLIFICANO il fenomeno.
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Prima di Internet nel nostro piccolo (e quelli della mia età dovrebbero ricordarselo bene) abbiamo avuto Jovanotti.
Lanciato con canzoncine del menga (ma ascoltatissime da chi aveva 13-15 anni) si è “evoluto” con l’aumentare dell’età dei suoi fans.
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Testi meno sciocchi, musica un tantino (solo un tantino) più elaborata, temi non toccati prima: Jovanotti è cresciuto con i propri fans passando dall’elementare “…mamma guarda quanto mi diverto.” al più strutturato “…mai più…”
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L’esperimento Jovanotti ha “colpito”, all’epoca, i preadolescenti, crescendo con il crescere dell’età di questi…
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Per Rovazzi (cioè il marketing che gli sta dietro, non certo lui che è solo il “fenomeno da baraccone creato in provetta”) hanno semplicemente ANTICIPATO l’età dei potenziali acquirenti: dai 14-16 anni si è scesi a 8-10 anni (quindi si è andati ad aprire un bacino di vendite prima dominio di altri prodotti non musicali: astucci per i colori, palloncini d’acqua, giocattoli, ecc. ecc.)
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Tanto di cappello agli esperti di comunicazione della casa discografica della “cavia” Rovazzi che, in poco tempo, hanno creto un modernissimo Frankenstein musicale (look da sfigatissimo, canzoni che fanno rimpiangere “papaveri e papere”, per la serie nerd-al-potere) in cui i pre-pre adolescenti si identificano…
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Se è un copia-incolla di Jovanotti vedremo che nelle prossime canzoni i testi (e gli aromenti tratati) si modificheranno con il crescere dell’età dei fans.
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Se invece è solo un “usa e getta” (e quindi finirà nel dimenticatoio tra un paio di anni, anche se non credo ci hanno investito troppo per farlo afflosciare in poco tempo) non sarebbe comunque ne il primo nell’ultimo: in Italia (come altove) è pieno di cantanti/complessi che sono durati 2-3 stagioni (con sapiente regia del marketing delle solite case discografiche) per poi finire nella storia dell’immondizia musicale