La famiglia di Emanuele Bonifazi. In primo piano il 31enne insieme al fratello Enrico (primo a destra). Dietro i genitori Paola ed Egidio
«Desideriamo esprimere un sentito e caloroso ringraziamento a tutti i soccorritori che si sono adoperati nelle difficoltose ricerche dopo la tragedia che ha colpito l’hotel Rigopiano, dimostrando grande umanità e immenso spirito di sacrificio». Sono queste le parole con cui Egidio Bonifazi e Paola Ferretti, i genitori di Emanuele, il 31enne di Pioraco morto a causa della slavina che ha travolto l’hotel Rigopiano lo scorso 18 gennaio, vogliono ringraziare quanti gli hanno cercato di salvare la vita al figlio. «Un pensiero di sincera gratitudine a Gianluca Sabbatini, Vito Onesta (Giorgione), tutti i volontari della Protezione civile di Pioraco e l’Amministrazione Comunale per aver amorevolmente curato l’allestimento della palestra dove è stato celebrato il rito funebre del nostro Emanuele (che si è svolto sabato scorso, leggi l’articolo)», scrivono i genitori del giovane dipendente del resort abruzzese, che poi rivolgono il loro pensiero a quanti gli sono stati vicini.
«Ringraziamo il sindaco di Pioraco Luisella Tamagnini per le parole dedicate a Emanuele ed a tutti noi, in quanto esprimevano i veri sentimenti di una “mamma”, più che di un amministratore. Abbiamo molto gradito la partecipazione al rito funebre e la vicinanza espressa da tutti i sindaci e dai volontari della Protezione Civile dei comuni limitrofi. Sin dall’inizio di questa triste e drammatica vicenda abbiamo sempre ricevuto parole di incoraggiamento e tanto sostegno religioso che non ci hanno mai fatto sentire soli – concludono Egidio Bonifazi e Paola Ferretti – bensì parte di una grande comunità che ha condiviso con noi lunghi giorni di attesa e di speranza. Grazie di cuore a tutti i cittadini piorachesi e non che sono intervenuti, mostrando sincera partecipazione al nostro immenso dolore».
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