di Claudio Ricci
Sarà presentato sabato mattina dal sindaco Romano Carancini in persona il piano per la pedonalizzazione totale del centro a Macerata. Per adesso i dettagli sono quelli in parte emersi dalla riunione di maggioranza dei giorni scorsi e riportati da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo): via le auto da piazza della Libertà ma rimane il transito (e non la sosta) in via Gramsci, piazza Oberdan e via XX Settembre, con piazza Vittorio Veneto ad accogliere, di giorno, gli spazi a pagamento. Ma nel gran parlare che si fa in questi giorni intorno al traffico del cuore cittadino spicca un grande assente. Una presenza cui maceratesi e turisti si erano abituati l’estate scorsa: che fine ha fatto il trenino? Mentre amministratori e cittadini si interrogano sulle sorti del centro “ripulito” dalle auto il “Macerata explorer” (piccola locomotiva con tre vagoni e audioguida bilingue adibita alla scoperta delle bellezze cittadine) è scomparso nel nulla finendo nel dimenticatoio delle attrazioni turistiche.
Sul ritardo nell’apparizione del mezzo, che dopo lo scetticismo iniziale (leggi l’articolo) aveva conquistato la simpatia di maceratesi e turisti concludendo la sua avventura con un fantozziano guasto al motore alla vigilia del suo congedo dal servizio (leggi l’articolo), fa chiarezza l’assessore al Centro storico Stefania Monteverde: «Abbiamo scritto alla società di Ascoli che gestisce il servizio per capire cosa sia accaduto. Da parte loro c’era interessa ad iniziare per giugno ma i lavori in piazza Mazzini non consentivano il passaggio del trenino e abbiamo deciso di aspettare. Nell’attesa hanno influito anche il periodo un po’ incerto a livello climatico. Fino a che circa 10 giorni fa abbiamo scritto al privato per capire quali fossero le intenzioni. Se decideranno di non portare avanti il servizio faremo un altro avviso pubblico per affidare l’attività a qualcun altro».
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J’ai pensé qu’il valait mieux
nous quitter sans un adieu
je n’aurais pas eu le coeur de te revoir… https://www.youtube.com/watch?v=ouMexJhplFI
Trenino, ti aspettiamo con ansia. Ci manchi.
Nostalgia a parte vedrete che il mondo si mobiliterà, non si può subire una tale perdita senza reagire, sarebbe come rinunciare ai bateaux-mouches lungo la Senna a Parigi.
Come sarebbe a dire che l’Amministrazione ha scritto una lettera di sollecito al privato per sapere cosa intende fare? Nell’articolo dello scorso anno in cui si annunciava l’inizio dell’avventura, questo giornale affermava che il trenino biancoazzurro era solo provvisorio per il mese di giugno, poi dal 1° luglio entrava in funzione quello biancorosso acquistato direttamente dall’Amministrazione di Macerata e che doveva essere consegnato a breve: chi ha raccontato la “cazzata” del momento? questo giornale on line oppure l’Amministrazione Comunale con a capo la Sig.ra Monteverde? Già in quell’articolo avevo lasciato un commento affermando che si trattava solo di una trovata elettorale per le amministrative del 30.05.2015 e dell’eventuale ballottaggio di 2 settimane successive (infatti il trenino aveva iniziato il suo servizio guarda caso proprio il 29.05.2015, giusto la vigilia del 1° turno elettorale), poi il servizio sarebbe stato smantellato, e così si è puntualmente verificato: il trenino biancorosso non è stato mai acquistato, il servizio è stato anticipatamente interrotto per un guasto al motore (ma i guasti si riparano anche!) e per il 2016 non si sa che fine ha fatto il trenino! Vuoi vedere che Carancini e company si sono fatti fregare il trenino e l’idea dalla Raggi per le amministrative di Roma del giugno appena trascorso? Cari Grillini così non vale!
A parte le battute, la realtà è che quanto avevo pronosticato lo scorso anno si è puntualmente verificato ed il trenino sparirà in maniera molto soft dalle strade di Macerata, perchè per il momento la ditta dell’ascolano non risponderà alla lettera dell’Amministrazione di Macerata. A quel punto bisognerà fare una nuova gara d’appalto del servizio e fintanto che si percorre tutto l’iter burocratico saremo arrivati a fine estate 2017 (non solo 2016 che è già bella andata) con la speranza che si riesca a predisporre tutto per il 2018. Giunti a quella data i maceratesi si saranno dimenticati del trenino turistico per cui sarà inutile ripristinarlo e tutto finirà nel dimenticatoio generale come era già ampiamente previsto per l’insostenibilità del costo e del biglietto.
Cari Romano e Stefania potrete pure incantare qualcuno con il Vostro gradevole aspetto fisico, ma in quanto a recitazione sbrigatevi a fare un corso serio perchè sotto questo aspetto deludete parecchio!!!
I mille problemi maceratesi non vengono risolti, ma….
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Panem et circenses… E tutti son contenti
Se Claudio Villa fosse vivo, intonerebbe la sua “Binario, triste e solitario”. Qui però il binario non c’era.
Andrebbe meglio a Roberto Murolo, con la napoletanissima (riveduta e corretta) “Torna, ‘sta piazza ‘spett’a ‘tte”!
Sono scomparsi tutti e due, però. Purtroppo. Anzi, tutti e tre. Solo che del terzo non ce ne po’ fregà di meno…
quant’è generoso lei signor Davoli a donare le sue inestimabili perle a noi poveri por.ci.