Si terranno ad Ancona, nel Palazzo Li Madou della Regione, tra il 16 ed il 24 giugno le prove orali del concorso per l’assunzione di 13 dirigenti. Sono infatti state rese note le date e i nomi dei 67 candidati rimasti che sosterranno l’orale: 16 giugno per i candidati per il posto alla p.f. “Rete elettrica regionale” e “programmazione sociale”; 17 giugno per i candidati per le “valutazioni e autorizzazioni ambientali”, “Attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito” e ” Programmazione finanziaria del SSR e ragioneria”; 23 giugno per i candidati alle posizioni che si riferiscono a turismo e commercio, segreteria della giunta e Personale; 24 giugno per le tre posizioni all’agricoltura, sistemi informativi e telematici e Bilancio.
Le due prove scritte si erano svolte nello scorso mese di febbraio al Palarossini di Ancona quando si erano presentate 165 persone su un totale di 439 domande; 67 i candidati che hanno superato gli scritti, una percentuale di circa il 40%.
La prova orale è finalizzata a verificare la capacità di problem solving e le dinamiche di realizzazione, la capacità di organizzare e coordinare gruppi di lavoro complessi in relazione al livello di management ricoperto ed a valutare la conoscenza delle problematiche manageriali in ambiente della pubblica amministrazione. In particolare consiste in un colloquio che si sviluppa a partire dai contenuti delle prove scritte, finalizzato ad indagare il percorso professionale, le competenze, le attitudini e le motivazioni dei candidati, in un contesto organizzativo, anche tramite quesiti interdisciplinari relativi alle seguenti materie su Diritto amministrativo, Diritto costituzionale con particolare riferimento al titolo V della parte II della Costituzione, Diritto regionale e ordinamento organizzativo della Regione Marche, Contabilità pubblica ed ordinamento finanziario e contabile regionale, Diritto comunitario con particolare riferimento ai rapporti con le autonomie regionali, Diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione,Diritto civile con particolare riferimento alle obbligazioni ed ai contratti.
Le prove orali si svolgeranno in forma pubblica a piano terra del Palazzo Li Madou, via Gentile da Fabriano, Ancona.
La conclusione del concorso e la proclamazione dei vincitori sarà propedeutica ad una complessiva riorganizzazione degli uffici della Giunta regionale.
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Credo che in regione siano troppi quelli che credono di avere il diritto ad una vita da nababbi sfruttando pensionati e quei pochi operai che ancora hanno la fortuna di avere un lavoro. Dopo che la regione ha riciclato tutti i dirigenti provinciali, certamente: che altri 13 dirigenti sono indispensabili, Solo che non è chiaro se le mansioni che gli verranno affidate saranno utili ai cittadini, o l’unico compito sarà quello del raccatta voti per il politico di turno. Più dirigenti: uguale a più ruberie. solo che dai ladri comuni, si distinguono perché rubano in forma legalizzata, senza rischio, con leggi fatte in casa. Come già avvenuto, che con legge regionale sono stati riesumati i consorzi di bonifica istituiti con reggio decreto N° 215 del 1933. forse sepolti poco dopo il crollo del fascismo, visto che per almeno negli ultimi settant’anni non ne ho mai sentito parlare. Nulla di male se tali consorzi non praticassero vere e proprie estorsioni legalizzate da un famigerato consiglio regionale man non legalizzate dalla costituzione Italiana. Chiedono soldi con minacce di riscossione coatta per il dissesto idrogeologico. Sorvolo sulle responsabilità del dissesto idrogeologico, che fra tutti i responsabili, certamente non sono coloro ai quali viene estorto del denaro. La mia convinzione è che pagare le tasse è un dovere civico. Ma solo per quelle costituzionali perché le altre sono a tutti gli effetti estorsioni. Infatti: i lavori che i consorzi dicono di fare non mi risulta che sono lavori specifici e richiesti da coloro ai quali viene praticata l’estorsione. Sono lavori di pubblica utilità che devono essere pagati con i soldi di tutta la comunità Nazionale. Quindi, la regione Marche prima di recare altri danni aumentando il carrozzone parassitario della regione con l’assunzione di nuovi 13 dirigenti, sarebbe bene che eliminasse i danni fatti dall’amministrazione precedente a quella attuale; eliminando i consorzi e chiedere allo Stato i soldi per il dissesto idrogeologico.