Francesco Comi vola in Regione
E’ il primo dei ricollocati della Provincia

ENTI LOCALI - La Giunta ha dato l'assenso al comando per il segretario regionale del Pd che da mercoledì sarà trasferito a Palazzo Raffaello. Nei giorni scorsi l'amministrazione guidata da Pettinari aveva inviato la lista degli oltre 100 nomi da ricollocare

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Francesco Comi

Francesco Comi

Francesco Comi inaugura il grande esodo dei dipendenti provinciali verso la Regione. Nell’ultima seduta la giunta ha esaminato il caso di due nomi da destinare ad un comando regionale. Si tratta di Paolo Pinciaroli e Francesco Comi. L’ok è arrivato solo per il secondo che sarà in forza ad Ancona già da mercoledì prossimo. Pinciaroli resta per occuparsi della Raci e di altri adempimenti in corso. Si legge nella delibera: “Quanto al dipendente Francesco Comi è stato trasferito per mobilità interna, con ordine di servizio del segretario generale” perchè “addetto prevalentemente ad una funzione non fondamentale”. Un atto ad  immediata eseguibilità che risponde alla disponibilità espressa dallo stesso Comi. Il segretario Pd potrebbe essere collocato all’ufficio legale nel palazzo del Consiglio regionale. «Sembra che io sia il beneficiario dell’ennesimo e ben remunerato incarico della giunta regionale, che finalmente mi abbiano trovato una poltrona, oppure che, in barba ai sindacati, abbia avuto una corsia privilegiata per ottenere una mobilità in un altro ente. Così non è» aveva detto Comi (leggi l’articolo) rispondendo alle polemiche nate dopo la notizia anticipata da Cronache Maceratesi  (leggi l’articolo) e su cui erano intervenuti anche rappresentanti sindacali paventando disparità di trattamento.

Fabrizio Cesetti, Assessore regionale al Personale

Fabrizio Cesetti, Assessore regionale al Personale

Il tavolo regionale delle autonomie locali con l’assessore regionale Fabrizio Cesetti, il presidente Upi Marche Antonio Pettinari e le rappresentanze sindacali nell’ultima riunione ha riesaminato la questione del riordino delle funzioni con la difficoltà della cosiddetta “coperta corta” dei limiti di spesa imposti dalla vigente normativa. “Non possiamo correre il rischio di produrre eccedenze di personale con il conseguente rischio di procedure di mobilità” ha detto Cesetti. C’è incertezza per i lavoratori a tempo determinato, restano esclusi, al momento, da ogni possibilità di stabilizzazione i lavoratori in regime di Co.co.co.

(Redazione CM)

 

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La replica dell’avvocato Alessandro Vallesi, legale di Francesco Comi, e di Silvano Marchegiani, segretario generale della Provincia di Macerata (Leggi l’articolo).



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