di Andrea Busiello
Marco Nacciarriti potrebbe essere il prossimo a lasciare la Maceratese. Ieri il Cda della società biancorossa si è dimesso in blocco ed ha scelto Gianluca Stambazzi come nuovo consulente esterno (leggi l’articolo) ma l’attuale amministratore delegato non era presente per impegni di lavoro e dunque, oltre a subìre le dimissioni degli altri componenti, non è stato lui a scegliere una figura cardine per il futuro della società. Fino alla convocazione della prossima seduta fissata per il 21 marzo, Nacciarriti avrà un ruolo “ibrido”. Con il nuovo Cda si capirà meglio la sua posizione anche se pare arrivata al capolinea la sua collaborazione con la Maceratese. Dopo l’addio del direttore sportivo Spadoni (leggi l’articolo) a breve potrebbe arrivare anche quello dell’amministratore delegato.
E non si può escludere che anche il tecnico Cristian Bucchi a fine stagione decida di lasciare la Maceratese, insieme al suo staff, per approdare in altri lidi nonostante un altro anno di contratto con la società biancorossa. Il trio Spadoni-Nacciarriti-Bucchi ha raggiunto risultati straordinari ma il clima in casa biancorossa è tutt’altro che sereno: l’obiettivo dichiarato della società era la salvezza ed è stata ottenuta con larghissimo anticipo. Adesso la squadra lotta per un posto nei play off eppure il malcontento regna sovrano. Tra gli addetti ai lavori in tanti hanno messo gli occhi sullo staff dirigenziale e tecnico dei biancorossi e sia in Lega Pro che in categorie superiori diverse squadre stanno pensando di prendere in blocco “il gruppo dei miracoli” composto dal tecnico Cristian Bucchi e dal suo staff, dall’amministratore delegato Marco Nacciarriti e dal direttore sportivo Giulio Spadoni.
Come è successo lo scorso anno con i vari Magi (allenatore), Gagliardini (direttore sportivo) e Pingi (direttore generale) anche quest’anno si potrebbe riproporre lo stesso scenario: cambio totale degli interpreti dopo un’annata magnifica. L’anno scorso la squadra vinse il campionato di serie D senza mai perdere, quest’anno la Maceratese sta facendo un figurone contro piazze ben più attrezzate e solide economicamente quindi la domanda sorge spontanea: ma se la Maceratese avesse disputato un campionato da metà classifica cosa sarebbe successo? Tutto questo nella settimana che porta al big match di domenica contro la Spal (calcio d’inizio alle 15, diretta live su Cronache Maceratesi). La squadra è determinata e vogliosa di fare risultato in casa della capolista anche perché sicuri della riconferma in biancorosso per la prossima stagione sono pochissimi: infatti la grande maggioranza della rosa biancorossa è composta da ragazzi in prestito e da giocatori con contratto annuale. Mister Bucchi avrà quasi l’imbarazzo della scelta nel mandare il miglior undici in campo, i soli Altobelli e Fioretti (prossimo al rientro dopo oltre due mesi) sembrano essere in dubbio. La Spal è prima con dieci punti di vantaggio sulla Maceratese ma i biancorossi vogliono vincere per accorciare il gap dalla vetta e vivere un finale di stagione incandescente. Oggi la squadra ha ricevuto la visita del sindaco Carancini (leggi l’articolo).
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Parlando di giocatori,altobelli e fissore è un mese che sono in dubbio e rinviano sempre il rientro….storia già vista con giuffrida,lasicki e gli stessi altobelli e fissore.
Qualcuno dovrebbe spiegare come mai quest’anno infortuni di poco conto si protraggono per mesi.
TicTac!TicTac!TicTac!!!!!!!!
nacciarriti fidatevi
— non e una perdita,
Come si dice in questi casi: “Morti due papi se ne faranno altri….” “Gli staff cambiano..la Rata resta” ….
Cmq la coppia Spadoni- Nacciarriti pessima nella gestione delle loro dimissioni…. la NON professionalità dimostrata da questi due soggetti è sotto gli occhi di tutti i tifosi,,,