di Gianluca Ginella
(foto Lucrezia Benfatto)
Ha approfittato di un momento in cui era sola in casa, poi ha preso un fucile calibro 12 da un armadietto metallico e lo ha usato, esplodendo tre colpi con cui ha ucciso il figlio e l’ultimo lo ha utilizzato per togliersi la vita. Questa la ricostruzione, in base a quanto accertato dagli investigatori, di quanto accaduto intorno alle 14 di oggi in un appartamento che si trova al piano superiore di un capannone industriale a Sambucheto di Recanati. Morti un bambino di 6 anni, Giosuè Lucaroni, e la mamma, Laura Paoletti, 32 anni, che oggi ha deciso di imbracciare l’arma, regolarmente detenuta dal padre all’interno di un mobiletto, e compiere il terribile gesto. A scoprire i corpi di Laura Paoletti e del figlio Giosuè (che avrebbe compiuto 7 anni a marzo), è stato il padre della donna, Giuseppe Paoletti, che in questi giorni ospitava la figlia in attesa che la ragazza si trasferisse nella casa di campagna che sta ristrutturando. Una scena drammatica quella che si è presentata all’uomo quando è entrato nell’appartamento insieme alla compagna, Veruska Trivellini, con cui si era assentato da casa poco prima per accompagnarla dal parrucchiere.
All’ingresso c’erano i corpi senza vita della figlia e del nipotino, distesi vicini, sul pavimento. La donna, sempre in base a quanto emerge, aveva una ferita al collo, sotto il mento. Il bambino, il cui cadavere era in condizioni terribili, sarebbe stato invece raggiunto al volto. Il fucile è stato trovato sotto il corpo della donna. La ricostruzione dei carabinieri (sul posto sono intervenuti i militari del Reparto operativo di Macerata e della Compagnia di Civitanova e della Pg della procura), parla di un omicidio suicidio. Non sono stati trovati biglietti per spiegare il gesto. Né chi aveva sentito la ragazza in questi giorni aveva notato nulla di particolare. Sul posto è arrivata anche l’avvocato della donna, Alessandra Perticarà (GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA), che la stava seguendo nelle udienze che servivano per regolamentare il diritto di visita al piccolo Giosuè dell’ex compagno della donna, Lorenzo Lucaroni, 38 anni. In passato la ragazza, che si era separata da circa un anno dal convivente, aveva fatto “Una denuncia per stalking, ma non so di più” dice il legale, che all’epoca ancora non assisteva Paoletti. Ma tra la coppia c’erano state denunce reciproche, l’uomo perché voleva vedere il bambino. Anche ieri il legale aveva sentito la giovane donna: “Una persona solare, mi era sembrata tranquilla. Lei viveva per il figlio. E’ stato un gesto troppo forte per la persona che conoscevo”. Tranquilla era parsa anche a Luca Ferranti, socio insieme alla 32enne della Cartotecnica Ideal box, azienda di Recanati che si occupa della realizzazione di scatolame. L’uomo l’aveva sentita questa mattina: “Era tranquilla, come sempre. Abbiamo parlato di questioni di lavoro”. Dopo che i corpi di madre e figlia sono stati scoperti, sul posto sono arrivati i carabinieri con il comandante provinciale Stefano Di Iulio, e il colonnello Leonardo Bertini, comandante del Reparto operativo di Macerata. Sul luogo dell’omicidio anche il pm Claudio Rastrelli e il medico legale Mariano Cingolani (l’autopsia è stata fissata per lunedì). Tanti i curiosi assiepati di fronte al fabbricato in cui si è consumata la tragedia. Al momento del delitto l’ex convivente, che oggi avrebbe dovuto vedere il figlio, alle 16, si trovava nello studio di un professionista. Quando ha appreso la notizia l’uomo ha avuto un malore ed è stato portato in ospedale.
(Servizio aggiornato alle 20.50)
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R.i.p
Poverini!!
Povero cucciolo ❤️. Un pensiero per i nonni e il papà..
Che tragedia 🙁
R.i.p.
mamma mia che tragedia…
Che tragedia!!!@
Rip
Rispetto per entrambi e condoglianze alle famiglie !!!!
Povera mamma…per arrivare a fare un gesto così! E povero piccolino innocente!
Una tragedia per entrambi le famiglie che in questo momento merita solo rispetto e silenzio non hanno bisogno delle nostre sentenze. !
R.i.p.
Che possano riposare in pace!!!!
R:I:P:
Nuovi ANGELI in Paradiso.
Angioletto che colpa potevi avere tu????? Ma lassù cosa stavano guardando in quel momento???
siamo impazziti
R I P
Qui le parole non contano…. più…!!!! Ma un pensiero mi preme dirlo…!!! Su questa “Società” di cui siamo partecipi..! Sempre più Egoista ed Ignorante..! Nel non percepire le problematiche, e lo stato d’animo, dei nostri giovani…!!! Come Genitori, Zii, Amici e conoscenti, non siamo di grande Aiuto.., senza parlare delle Istituzioni, dando tutto per scontato superficialmente…!!! Per lo più, giovanissimi, che arrancano, con il lavoro precario, cadendo in crisi Depressive, o se ne vanno all’estero, a volte incappando in esperienze negative…, anche estreme…!!! Stiamo perdendo, totalmente il contatto Umano,Psicologico , Costruttivo ed Altruista…., essenziale verso i giovani , per una Società Civile Futura… Migliore…..!!!!!! Un’abbraccio…. forte forte a Giosuè…. e Mamma…..Laura……..!!!!!!!!!!!
BISOGNA ANCHE RENDERSI CONTO COME SI GESTISCONO LE SEPARAZIONI !!!!!