Il Pisa batte 2 a 0 l’Arezzo nel match domenicale (doppietta di Cani) e si riporta al secondo posto in classifica. Dura una notte la piazza d’onore della Maceratese che nel match contro il Rimini ha dimostrato tutto il proprio valore (leggi l’articolo). La classifica, in attesa del match di lunedì sera della Spal contro il Pontedera, vede la formazione emiliana prima con 44 punti. A seguire Pisa 38, Maceratese 37 e Ancona 34. I tre punti ottenuti dai biancorossi contro il Rimini sono serviti a staccare la formazione dorica, fermata sull’1 a 1 dal L’Aquila. Gli uomini allenati da mister Bucchi dopo il successo di Lucca hanno replicato anche contro la formazione romagnola e la classifica torna a farsi interessante: agguantare i play off sembra essere un obiettivo percorribile per una squadra che è tornata a giocare molto bene. Complice il rafforzamento della rosa nel mercato di gennaio, adesso l’arco biancorosso ha tante frecce di grande qualità e le mosse operate sul mercato stanno dando i frutti sperati. Quella che inizierà sarà un’altra settimana delicata: Kouko e compagni infatti domenica prossima saranno in campo a Pontedera contro un’ottima squadra ma strana. Infatti la formazione toscana ha costruito le sue fortune (quota 29 in classifica con una gara in meno) in trasferta, realizzando 18 punti mentre in casa i risultati fino ad oggi non sono stati brillanti.
a.b.
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IL SASSO IN PICCIONAIA
“Ti piace vincere facile?”, recitava un noto slogan pubblicitario. E’ quanto si potrebbe affermare della partita vinta dalla Rata contro il Rimini. Una squadra quella romagnola che non vince da 9 partite, nelle quali ha raccolto appena 4 punti, e per di più era mancante di ben 8 giocatori, soprattutto in mezzo e davanti. Il Rimini doveva rinunciare agli attaccanti: Della Rocca, Ragatzu (autore del gol vittoria dell’andata), Polidori e Fall, ai centrocampisti: Mancino, Puccio, Bifulco e al difensore ex Rata Lasicki. Quest’ultimo, insieme a Polidori, portato in panchina poichè mister Acori (il tecnico della storica Serie B) non aveva giocatori sufficienti. In campo subito l’attaccante Leonetti, giunto nell’ultimo giorno di mercato, e nella ripresa il giovane Sapucci, classe 1998, contro i “vecchioni” della Rata. Una squadra lontana parente di quella che aveva battuto i “pistacoppi” all’andata, dopo gli addi dei centrocampisti De Martino e Ricchiuti e delle punte Lisi e Mazzocchi. Contro una formazione così, decimata e sconcertata, la Rata ha avuto gioco facile e ha chiuso la partita nel primo tempo. Mister Acori a fine incontro ha dichiarato: “Quando si prendono 2 rigori contro nei primi 20′, significa che con la testa si è altrove”. Il primo penalty la Rata l’ha sbagliato con Kouko, cui devono essere tornati in mente i fantasmi di Fano della scorsa stagione. Poi la punta ivoriana si è rifatta e gli va dato merito di aver concesso una rete a Buonaiuto, che avrebbe potuto segnare lui. Gesto di grande generosità e sportività da elogiare. Il secondo tempo sul 3-0 non si è giocato, mister Acori ha dovuto anche togliere la punta Di Molfetta (acquistata a gennaio) sostituendola con il centrocampista Kumih, non avendo ricambi in panchina. Non è stato un test probante per la Maceratese – che mister Bucchi riproponendo Karkalis, Fissore e Buonaiuto (a riposo Carotti) ha riportato all’antica – quello contro il Rimini. Dei tanto decantati acquisti di gennaio solo Colombi gioca, in attesa del rientro di Fioretti, poi finirà in panchina anche lui, insieme agli altri 6 nuovi arrivati. Curioso il destino di Togni che Scattolini nella sua rubrica settimanale aveva definito “l’uomo della svolta tattica”, per poi, dopo la vittoria a Lucca, ricredersi e ritenerlo “utile con determinate avversarie”. Insomma, s’è capito, dopo l’esordio lampo, panchina continua anche per Togni. Meglio allora che la Maceratese, che mantiene il distacco di 1 punto dal Pisa e aumenta a 3 le lunghezze sull’Ancona (mentre alle spalle rinviene forte il Siena), guardi ai prossimi difficili impegni. I biancorossi sono attesi da un filotto niente male: Pontedera-Ancona-Teramo-Siena-Spal, incontri che definiranno con tutta probabilità il ruolo della Rata nel torneo. Si inizia con la trasferta a Pontedera, squadra del capocannoniere di Lega Pro Scappini – attesa dal difficile posticipo in casa della capolista Spal – che potrebbe avere la necessità di rifarsi. E’ bene quindi non cullarsi sugli allori, vittoria contro un Rimini in crisi e privo di pedine importanti, e pensare al futuro, che non sarà una “passeggiata della salute”.
Togni porta la sua esperienza alla già forte panchina.
IL SASSO NEL DERETANO
“Se soffri d’insonnia …….” recitava un altrettanto noto slogan pubblicitario.
La disonestà intellettuale (intesa come faziosità) di quest’uomo è pari solamente al peso sulla bilancia di Tozzi-Borsoi.
D’altra parte è noto che i cugini siano fini intenditori di calcio: basti pensare che ieri alcuni di essi erano sugli spalti dell’Helvia Recina a vedere il bel calcio accanto ai tifosi del Rimini e che, sempre ieri, la U.S. Civitanovese ha esonerato Schenardi reo di far giocare ai suoi campioni un calcio primitivo, fatto di ripartenze e palloni buttati in spiaggia alla viva il parroco.
caporaletti lo slogan ti piace vincere facile calza a pennello per la tua civitanovese,ricordati pero’ che al termine del torneo se non pagate i buffi dell’anno prima rimarrete in eccellenza….fa forse è meglio per voi,è l’unico campionato in cui potete fare i fenomeni.
E intanto la rata ormai non retrocederà piu’ come avevi pronosticato sbagliando anche quest’anno….ci hai mai beccato una volta in vita tua,tanto per sapere??
LE ULTIME PAROLE FAMOSE E LE SBUGIARDATE
– “a Natale vi sarà il sorpasso” (di sorpasso ho visto il famoso film di Risi più volte replicato nei canali sky);
– “squadra che lotterà per non retrocedere” (siamo terzi in classifica e la squadra è stata premiata come rivelazione dell’anno);
– “squadra priva di una panchina decente” (l’attuale panchina è all’altezza dei titolari, Bucchi può far rifiatare i più stanchi in rotazione; Colombi,tre gol in tre partite, sta degnamente sostituendo Fioretti. Debbono giocare tutti? Ma se era la panchina panchina fanno!!!!);
– SE IL CALCIO HA UN SENSO A SIENA NON CI SARA’ PARTITA (espugnata regolarmente Siena alla grande con uno stupendo gol di Orlando!!);
– ogni tanto elenco di partite da affrontare molto difficili dove la Rata avrebbe preso pochi punti (previsioni regolarmente smentite dai fatti);
– Incontriamo sempre squadre in dissesto, con riserve e infortunati, quando abbiamo giocato senza 6 o 7 titolari nessun accenno;
– come mai siamo terzi in classifica? Fortuna e solo fortuna?
– dopo la sconfitta di Savona “a Lucca definitiva spianati” (vittoria straordinaria!!!!)
– adesso abbiamo partite difficili? Bene cercheremo di fare il meglio possibile!!!
Non vado oltre, ci sarebbe da scrivere un libro.
Vorrei raccontare un aneddoto.
In un paese di mare c’era un signore che ogni mattina faceva il giro del paese annunciando un grossa nevicata per il giorno dopo. Questa storia andò avanti per alcuni anni, poi una mattina arrivò veramente la nevicata. Il signore fece il giro del paese vantandosi: ve l’avevo detto che avrebbe nevicato!!
Ecco, prima o poi, nevicherà anche a Macerata ma non ne faremo una tragedia perchè stiamo vivendo uno straordinario periodo e chissà se a Macerata Marittima potranno mai viverlo. Intanto rosicate in campionati di quartiere impegolati con presidenti che sono più impegnati a difendersi nei tribunali che pensare alla squadra. A proposito Schenardi voleva forse essere pagato?
PROSIT
“Il sasso in piccionaia” settimanalmente qualche piccione tra i tifosi della Rata lo sfuga. Tra i più spaventati a quanto pare c’è il “pistacoppo” Imposimato, che scappa dalla cova gracchiando come una vecchia cornacchia! Si impegna e molto nel fallace ricorso a citazioni retrospettive, che lasciano il tempo che trovano, soprattutto se proposte a senso unico e a propria convenienza. A questo proposito vi sono illustri esempi di critici che non centrarono previsioni. Basti citare il “principe del giornalismo sportivo” Gianni Brera – le dichiarazioni si trovano in rete – che pronosticò l’eliminazione al primo turno degli azzurri ai Mondiali del 1982. Nei mondiali di Spagna, invece, gli azzurri vinsero annichilendo nell’ordine l’Argentina di Maradona e il Brasile di Zico e Falcao. Ciò che più conta, per stabilire la tanto invocata “dignità” di un soggetto, è la parola data. Ebbene il tizio in questione ha assicurato svariate volte di non commentare più i miei post, ma settimanalmente puntuale ci ricade. Per la verità aveva anche chiesto a CM di censurare i miei commenti, manifestando in questo modo un atteggiamento per cosi dire “fascistoide” della libera opinione, auspicando un “pensiero unico della critica biancorossa”. Chiaro che un giornale che assicura la libera informazione, come nel caso di CM, non poteva aderire ad una simile assurda richiesta. Faccio, tra l’altro, molta difficoltà a confrontarmi con elementi che non conoscono nemmeno i nomi dei giocatori della propria squadra, mentre ho un quadro chiaro degli organici di tutte le squadre del girone di Lega Pro. Comprese le modifiche intervenute con la sessione di mercato di gennaio. Le reazioni scomposte di alcuni tifosi della Rata, dimostrano che le “Uniplus” – rimedio farmacologioco in uso a Villa Arzilla (a parte sir Marsili che si infila direttamente il sasso) – somministate con i miei post qualche “scompenso” psicologico in loro lo procurano. E questo è il miglior viatico affinchè continui con i miei periodici commenti sulle vicende calcistiche della Rata.
sonato come una campana…
Scusate, ma se Gianni Brera ha sbagliato il pronostico sull’Italia io, grande conoscitore di calcio del suo stesso livello, non posso sbagliare alcune previsioni sulla Rata?
Credo che non vi sia più niente da commentare. Ha ragione Ricci.
Il pensiero unico deve essere antimaceratese in tutti i sensi.
Il bello è che non è in grado di rispondere alle osservazioni altrui perchè sa di aver scritto un mare di corbellerie e non saprebbe come rispondere.
Domando: PERCHE’ E’ STATO ESONERATO SCHENARDI? Perchè il Presidente della Civitanovese è tanto ricercato dalla Guardia di Finanza? E’ vero che i giocatori della Civitanovese non vengono pagati e per questo Schenardi se ne è andato?
Parliamo anche di questo per avere un quadro completo del calcio della nostra provincia!!!! Parlare della Rata non serve perchè tanto retrocede sicuramente.
si parla di sassi ben sapendo che a civitanova nel deretano ci finiscono gli scogli…..
Ragazzi, suvvia, un po’ di signorilità, almeno quando la propensione dell’arbitro a concedervi rigori finché non ne realizzate almeno uno, una squadra completamente diversa da quella che vi aveva ” sonato ” in una precedente partita, vi obbligano ad una vittoria ineluttabile. Sesterzi. dobloni, ma sapete parlare solo di vil denaro? Godetevi il vostro momentaneo momento di facile gloria dispensando buonumore invece di coprire d’acredine i tifosi civitanovesi che vi hanno onorato con la loro presenza e con voi gioito per il furto perpetrato ad un Rimini quanto mai malandato e osteggiato da un arbitraggio indegno di questo appellativo. Siete terzi in classifica, godetevi questi indimenticabili giorni che forse ritorneranno fra quarantanni braccati come siete dalle vicine inseguitrici.
Patetico inguaribile!!!!!
Micucci fatte visita’
Micucci anche lei uscito quindi da Villa Arzilla tanto caro al Caporaletto???? Forse dovremo incominciare a chiamarla…Fregnacci…visto le castronerie in serie e parallelo che inizia ad articolare peggio di Fantozzi…saranno forse i fumi degli scarcihi dei pescherecci o altro???
micucci solo un pesciarolo con il fegato corroso come il tuo puo’ parlare dell’arbitro in una partita senza storia per stessa ammissione dell’allenatore del rimini,in cui per altro i due rigori erano piu’ netto dell’altro.
E poi non è stato mica un rigore decisivo come il vostro a farvi vincere contro la corazzata dell’atletico gallo.
Siete inferiori da sempre mettetevelo in testa una volta per tutte,non avete mai vinto a macerata in 100 anni,nemmeno quando incontrate villa potenza o vi mescolate ai riminesi vincete,sono sempre 3 merluzzi e a casa.
E godetevi questo momento! Quando torneranno i tempi duri e torneranno, che farete? Tutti al Prozac?
Finalmente Micucci ha detto una cosa giusta, ma per partorirla ha dovuto non dormirci la notte.
Ci stiamo godendo alla grande questo momento, tutto quello che viene è oro colato , sono 5 anni che si parla di Play off , di vittoria di campionato, addirittura si ha avuto l’ardire di pronunciare la parola serie B..Il calcio è una ruota e come è oramai assodato dalla storia centenaria della società torneranno i tempi brutti e quelli bruttissimi , ci adegueremo come mi pare si siano adeguate le tifoserie di altre piazze , ( Civitanova docet )