Mauro Canil, Rosanna Procaccini, Paolo Sparvoli e Massimo Baldini, consiglieri di Nuovo Progetto Matelica, non saranno presenti al consiglio comunale che si svolgerà stasera per protesta e chiedono le dimissioni immediate del sindaco e della sua amministrazione. «Le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Regionale Sandro Bisonni hanno finalmente fatto luce sul dibattito in merito alla situazione sanitaria della nostra città: per ora la Regione non ha deliberato alcun cambiamento sulla presenza dei mezzi di soccorso – affermano – Un’ulteriore conferma è arrivata dalla vice presidente della IV commissione assembleare che si occupa di Sanità, Elena Leonardi: la Giunta Regionale non ha assolutamente rivisto la sua posizione». I consiglieri proseguono: «Nostro malgrado, a Matelica ancora oggi non ci sono state variazioni rispetto a quanto previsto: pertanto solo nelle 12 ore diurne rimane attivo un mezzo di soccorso avanzato con medico a bordo (Msa), mentre per la fascia notturna continua ad essere presente un mezzo di soccorso infermieristico (Msi) – evidenziano – Ringraziamo anche il consigliere regionale Marcozzi, che ha sottolineato quanto già da noi avanzato come gruppo consiliare all’attenzione di tutti i gruppi consiliari di minoranza in Regione. Il sindaco Alessandro Delpriori, con dichiarazioni sulla stampa e sui social network, ha invece parlato di drastiche modifiche, approvate in commissione sanità l’11 gennaio scorso, alla delibera in questione. Tra le altre cose, ha, addirittura, affermato di essere riuscito ad aumentare a 24 ore la presenza del Msa. Di fronte alla falsità di queste esternazioni, ed alla gravità delle stesse, il gruppo consiliare Nuovo Progetto Matelica non può restare in silenzio ed in segno di protesta ci troviamo costretti a non prendere parte al Consiglio Comunale previsto per stasera» annunciano i rappresentanti di Nuovo Progetto Matelica.
«Ancora una volta sono state deluse le aspettative dell’intera cittadinanza, che ha, giustamente, manifestato per vedersi riconoscere uno tra i diritti fondamentali della persona, quello alla salute – proseguono i consiglieri – Il dialogo istituzionale proposto dall’amministrazione comunale evidentemente non ha assolto il suo principale compito: dare un adeguato riscontro alle richieste della città. Chiediamo, pertanto, le dimissioni immediate del Sindaco, primo cittadino e massima autorità sanitaria di Matelica, e di tutta la sua amministrazione che in alcuni casi è rimasta in silenzio e in altri, addirittura, ha avallato le sue affermazioni», dichiarano gli esponenti di Nuovo Progetto Matelica. «Ci auguriamo inoltre che il Presidente Ceriscioli prenda coscienza che è necessario un tavolo tecnico per riportare la discussione e il confronto su un tema così importante – concludono – Per quanto riguarda i punti nascita di Osimo, Fabriano e San Severino Marche, accogliamo con fiducia la sospensiva arrivata dal Tar nei giorni scorsi che ne ha, per ora, scongiurato la chiusura. Siamo preoccupati, inoltre, per la salute di Roberto Pioli, giovane settempedano, che sta rischiando la propria vita per protesta, praticando lo sciopero della fame».
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