Fissata l’udienza preliminare per la vicenda della presunta corruzione sul regolamento dei chioschi del cimitero di Macerata: l’ex consigliere comunale Luigi Carelli comparirà davanti al gup Enrico Zampetti il 9 marzo. A Carelli la procura contesta di essersi fatto promotore di una modifica al regolamento comunale sui chioschi del cimitero (leggi l’articolo). Carelli all’epoca dei fatti (antecedenti al 2012) era consigliere comunale. La titolare di uno dei chioschi del cimitero gli avrebbe chiesto un aiuto, dice l’accusa, perché voleva ampliarsi ma le sue richieste erano state respinte dagli uffici comunali. In cambio dell’aiuto, sempre secondo l’accusa, a Carelli la fioraia avrebbe promesso l’incarico di direttore dei lavori per l’ampliamento del chiosco. Carelli si difende sostenendo che non ci sia stata alcuna corruzione e che la modifica del regolamento era stata vagliata da due commissioni con uno studio che era durato sei mesi. Inoltre riguardava tutti i proprietari dei chioschi e non una sola persona. L’ex consigliere comunale è assistito dagli avvocati Luca Forte e Fabio Pierdominici. Anche la fioraia era stata indagata ma la sua posizione è stata archiviata.
(Gian. Gin.)
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