«Non sono stati sequestrati documenti a casa dell’architetto Paolo Evangelisti, solo il notebook. E’ tranquillo», così l’avvocato Fabiola Cesanelli, che assiste l’architetto che è indagato per concussione insieme al consigliere comunale Guido Garufi. La procura contesta loro di aver ottenuto del denaro, si parlerebbe di 35mila euro, dai proprietari di alcuni terreni, in cambio dei soldi si impegnavano a far passare la lottizzazione di Corneto. Sia a casa degli indagati, che in quelle delle persone proprietarie dei terreni, sono state messe a segno delle perquisizioni (leggi l’articolo). «Nessun documento è stato rinvenuto a casa del mio cliente, solo gli hanno sequestrato il notebook che lui stesso ha messo a disposizione durante la perquisizione e che verrà esaminato. Si tratta di un computer che lui utilizza per la sua attività e corsi di formazione» dice l’avvocato Cesanelli. Che aggiunge: «Il mio cliente è sereno, ritiene che questa perquisizione sarà utile ai fini difensivi».
(Gian. Gin.)
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