Da sinistra: l’ex consigliere Paolo Evangelisti, il consigliere Guido Garufi (indagati per concussione) e il consigliere Pd Luigi Carelli (indagato per corruzione)
di Gianluca Ginella
Un regolamento comunale modificato per consentire alla titolare di un chiosco al cimitero di fare un ampliamento e una lettera destinata ai proprietari di terreni nel quartiere di Corneto, a Macerata, in cui si dice loro che devono mantenere le promesse fatte. Queste sono, in estrema sintesi, le vicende, anticipate ieri (leggi l’articolo) che vedono indagati due consiglieri comunali, un ex consigliere e – si è appreso oggi – la titolare di un chiosco al cimitero.
Ancora guai per il presidente della commissione Urbanistica del comune di Macerata Luigi Carelli: è indagato per corruzione nell’ambito di una inchiesta che riguarda i chioschi del cimitero. Un chiosco avrebbe portato guai a Carelli. Secondo quanto emerge dalle indagini, la titolare avrebbe chiesto a Carelli di darle una mano perché intendeva ampliare il suo chiosco ma c’erano state bocciature in merito a questo da parte degli uffici comunali. In cambio dell’aiuto, sempre stando alle indagini, la fioraia avrebbe promesso a Carelli di affidargli l’incarico di direttore dei lavori. Sempre in base alle indagini, Carelli si sarebbe fatto promotore della modifica al regolamento comunale, che poi venne approvata tra tante polemiche in consiglio. Da qui l’accusa di corruzione per Carelli e per la titolare del chiosco. Contattato, il presidente della commissione Urbanistica si è limitato ad un “non posso dire niente”. Il consigliere è assistito dagli avvocati Luca Forte e Fabio Pierdominici. La seconda vicenda che investe il consiglio comunale riguarda invece il consigliere Guido Garufi e l’architetto Paolo Evangelisti ex consigliere comunale (dal 2005 al 2010 era nel consiglio) ed ex presidente della commissione Urbanistica di Macerata. La vicenda vede entrambi indagati per concussione. I fatti erano cominciati con l’intercettazione ambientale in cui Garufi parlava di 35mila euro che sarebbero stati ricevuto per agevolare una pratica urbanistica di 52mila metri cubi a Macerata. In seguito al sequestro di materiale informatico in casa di Garufi, la procura ha trovato un file “Paolo.doc” in cui Garufi e l’architetto Evangelisti scrivevano quella che sarebbe una lettera ad alcuni proprietari di lottizzazioni a Corneto. Nella lettera non vengono indicate somme di denaro, ma vengono chiesto di mantenere le promesse fatte. In un passaggio si legge “la vostra terra non avrebbe superato i 150mila euro di valore. E voi solo capite il vostro guadagno”, e aggiungono “la vostra decisione sembra per noi un vero affronto, speriamo sanato da questa lettera”. Il legale di Garufi, l’avvocato Federico Valori (il consigliere è assistito anche dall’avvocato Oberdan Pantana), preferisce non dire nulla “Aspettiamo siano finite le indagini”.
Domani Garufi sarà sentito in procura. Dove sono già diverse le persone che sono state sentite in merito ad entrambe le indagini. Intanto oggi la giunta comunale ha affidato l’incarico per assistere il Comune quale parte lesa all’avvocato Giancarlo Giulianelli.
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In una nota il Pd di Macerata, a firma del segretario Paolo Micozzi, “prende atto delle nuove vicende giudiziarie che interessano tra gli altri anche l’iscritto ed amministratore Luigi Carelli. Nel ribadire la piena fiducia nell’operato della Magistratura vuole comunque precisare che proprio in virtù del disposto costituzionale ogni individuo sottoposto a procedimento penale è per presunzione innocente fino alla sentenza che dimostri il contrario. Detto ciò ritiene doveroso scindere l’aspetto giudiziario, che seguirà il suo corso, da quello politico che impone – senza alcun riconoscimento di responsabilità – anzi, al contrario, proprio per poter permettere da un lato al consigliere Carelli di potersi difendere in modo compiuto e dall’altro al Partito Democratico di perseguire quella volontà di trasparenza e correttezza che ha sempre posto come presupposto del proprio operato, un necessario passo indietro dalla qualifica di Presidente ed anche di semplice consigliere della commissione consiliare urbanistica”.
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Paolo Micozzi!!!! Ogni individuo che non deve rispondere a nessuno delle proprie azioni è presunto innocente fino al terzo grado di giudizio, ma un personaggio pubblico con delle responsabilità nei confronti della pubblica opinione che ha già ammesso di aver commesso un reato penalmente perseguibile, quello VA CACCIATO!!!! Punto! Se lei non lo fa è tale e quale a Carelli!!! E basta co ‘ste storie. Vi cagate sotto perchè potrebbe spifferare tutto? Fate un passo indietro tutti allora! Non difendete l’indifendibile e chi non si sente innocente si tolga dalle balle per sempre. È ora di cambiare o sarete cambiati da ORA!!
PD, siete un partito che ha ottenuto più del 40 per cento dei consensi degli italiani ed ancora pensate alle logiche di partito di vecchio stampo? Se Renzi è un innovatore decisionista ve ne accorgete solo quando “è indispensabile”? Forse l’ex sindaco di Firenze è la persona che puo fare qualcosa, per lo meno è l’unica “autorizzata” a poterlo fare e a Macerata che si fa? Si difende un possibile lestofante e si rischia di sputtanare tutto? Io non ci sto! Scrivero a Renzi, se necessario e lo invitero a leggere CM e quello che pensano i cittadini/fratelli, affinchè si cambi veramente marcia, per TUTTI.
Il comune difeso dall’avvocato Giulianelli???? Ma proprio l’avvocato Giulianelli???? Il vice presidente della fantomatica cooperativa Verdecolle, quella della lottizzazione Carbonari….ma allora questa gente non ha proprio capito nulla. Sono semplicemente penosi.
Beh, anche a Macerata state messi bene…
Possibili nomi di corrotti e corruttori iniziano a venire fuori. Confidiamo molto nelle indagini del Procuratore Giorgio, che ha iniziato a scoperchiare i sepolcri imbiancati: la speranza è che si arrivi anche ad altre vicende pure più corpose.
Les fleurs du mal.
Ma questi signori votano , sono oggettivamente necessari al mantenimento di questa Giunta .. E chi li sposta ???? Se spostano loro vanno a casa tutti !!!! Meglio aspettare , finire la legislatura , poi si vedrà !!!
Anche i peggiori PUZZONI possono avere un guizzo di dignità
Non entro certamente in merito ai fatti in questione, non mi riguardano, ma mi chiedo DOVE erano prima di oggi i tanti moralisti maceratesi che per diverse legislature hanno quasi sempre votato gli stessi partiti, o esponenti politici che oggi invece criticano in nome del cosiddetto “dell’onestà, della traparenza e del buon governo”?
Io credo che la politica sia tutta talmente corrotta che la magistratura possa solo decidere quando sia arrivato il momento di agire:purtroppo poi di fronte ad una giustizia garantista non si crea neanche più una morale che porti i corrotti a vergognarsi così tutto diventa un meccanismo senza pensiero
Poi ci si lamenta se qualcuno invoca la forca…
Noto che il Procuratore Giorgio compare sempre più spesso sui commenti sia a Macerata che a Civitanova. Da parte mia, visto che siamo in estate, spero che ne approfitti per venire al mare….. Civitanova poi, in questo periodo ne ha di ombre….. Buon lavoro Procuratore.
Uno dei due capitani del popolo già infortunato, l’altro – di fresca nomina – dovrà farsi carico di condurre la squadra.
Le due chiese messe insieme fanno sfracelli, moltiplicando alla potenza le rispettive ingordigie, l’impressione maleodorante fa tornare alla mente reminiscenze di scuola: Questa palude che ‘l gran puzzo spira cinge dintorno la città dolente …..
La città, storicamente già debole sul piano etico, ha iniziato ad aggravarsi verso la fine degli anni sessanta. Ma la pandemia vera e propria è esplosa tra gli anni ottanta e novanta, quando negli ambienti politico-affaristici maceratesi si radicò la convinzione dell’impunità, fondata sulla conclamata e prolungata inerzia della magistratura locale. E’ stato sufficiente che saltasse un “piccolo tappo” interno alla Amministrazione e un pizzico di attivismo di un nuovo procuratore, per avviare un filone d’indagine, ahimè del tutto marginale, ma che può diventare illuminante per tante opere cittadine.
ma ancora a piede libero stanno queste persone?
Votateli, votateli e poi vi lamentate
Loro sono tutti puri, nessuno li può accusare fino a quando non si giungerà al giudizio finale. Ma quando ci sarà il giudizio finale caro avvocato Micozzi?
da più parti si ode insistentemente del corretto lavoro del Procuratore Giorgio; confido molto nel suo buon fare; spero vivamente che vada fino in fondo in questa squallida storia e, in tante altre note ed incomplete vicende che ormai da tempo stanno coperte e celate tra montagne di altre storie … storie di vita e di sofferenza … storie di un’umanità che, seppure stanca di aspettare, non perde la speranza! buon lavoro Procuratore, lei è la nostra speranza….