di Marina Verdenelli
(foto Federico De Marco)
Lascia la divisa di pompiere e diventa frate. Oggi ha celebrato la messa a Civitanova per Santa Barbara. Padre Luciano Genga, 49 anni il prossimo 13 dicembre, originario di Treia, torna tra i vigili del fuoco dopo averne fatto parte per dieci anni. Il distaccamento, diretto da Fausto Colotto, intanto chiude il 2015 registrando un numero minore di interventi per incidenti stradali.
BILANCIO – La festa di Santa Barbara traccia il resoconto di fine anno per le attività svolte. «Sfioriamo i 1.600 interventi – spiega Colotto – qualche numero in meno rispetto allo scorso anno perché ci sono stati meno interventi per incidenti stradali. Questo significa che la prevenzione funziona». Il distaccamento civitanovese ha effettuato 239 interventi per incendi ed esplosioni, 119 per incidenti, 20 recuperi di soccorso, 167 salvataggi (anche ad animali) e 899 interventi di altro tipo. La sede ha un organico di 36 pompieri più cinque unità per il laboratorio radio.
PADRE LUCIANO – Per l’ex divisa un giorno speciale. E’ stato lui a dire la funzione religiosa al distaccamento di via Aldo Moro dopo il pranzo servito dai pompieri come vuole la tradizione. «Sono sempre tra loro – commenta – anche se con abiti diversi». Frate Luciano indossa quelli religiosi da 13 anni, quando è entrato in convento. Nel 2009 è stato ordinato sacerdote dal vescovo di Macerata. Prima è stato ausiliario nei pompieri e poi per 10 anni vigile del fuoco permanente al comando di Macerata. «E’ la mia prima messa ai vigili del fuoco di Civitanova – continua padre Luciano – per me è una gioia immensa. Prima spegnevo i fuochi ora li accendo, quelli dello spirito. Sognavo fin da piccolo di diventare un pompiere, per mettermi al servizio degli altri. L’ho realizzato poi ho sentito il bisogno di andare oltre. Il lavoro mi ha aperto la strada per il cammino religioso».
Al pranzo in caserma hanno partecipato il dirigente tecnico del comando di Macerata Stefano Tasso e i vigili del fuoco in pensione. C’è stata anche la visita del vice sindaco Giulio Silenzi, un ospite fisso negli anni. Alla messa si sono uniti il capitano della Compagnia dei carabinieri Enzo Marinelli e il comandante della Capitaneria di porto Michele Grottoli.
Il capitano Enzo Marinelli della Compagnia dei carabinieri di Civitanova e il comandate della Capitaneria di porto Michele Grottoli alla festa dei pompieri
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Era più utile come vigile del fuoco.
Per tutti i presenti alla celebrazione, penso l’esatto contrario di quanto espresso sopra.
Per Matteucci. In effetti fu un vigile del fuoco a salvare la Sindone nel corso dell’incendio del duomo di Torino del 12 aprile 1997.