di Marco Ribechi
Senza la rivolta dei pescatori non si sarebbe discusso del mercato ittico. L’infuocato Consiglio comunale civitanovese, preso d’assedio dai gruppi della Marineria con insulti e minacce (leggi l’articolo), non avrebbe potuto risolvere la questione tanto cara ai pescatori poiché era già in programma di rimandarla. «Nessuno di noi aveva approcciato la seduta pensando che si sarebbe arrivati alla discussione della modifica sul regolamento del mercato ittico – dice il sindaco Tommaso Corvatta – Tenuto conto che andavano recuperati i punti della precedente seduta saltata per mancanza del numero legale. La pressione degli esponenti della Marineria è stata senza dubbio tangibile, inopportuna e da censurare, ma era comunque il segno dell’urgenza della questione per la categoria. Una urgenza di cui il Pd si è fatto portavoce nel corso della seduta».
Per ammissione dello stesso sindaco c’è stato inoltre un problema di comunicazione tra i gruppi della maggioranza: «All’interno della coalizione l’ipotesi di soluzione di compromesso sul mercato ittico era già stata accennata e ne avremmo discusso in un’apposita riunione nei prossimi giorni per verificare la convergenza della maggioranza. Ci sono state differenti sensibilità, tra chi ha ritenuto opportuno farsi carico del’urgenza del problema e chi riteneva necessario un approfondimento. Ciò non toglie che una risposta era dovuta e che io ed il presidente del Consiglio comunale eravamo concordi nell’anticipazione del punto all’ordine del giorno». Non sono passate inosservate le dichiarazioni del consigliere Pier Paolo Rossi, che venerdì ha abbandonato l’aula per protesta (leggi l’articolo): «Nutro grande rispetto per il coraggio dimostrato dal consigliere Rossi nell’esporre la sua posizione di fronte ad una platea evidentemente ostile – conclude il sindaco – Non condivido invece le critiche nei confronti del Pd. Trovo invece incomprensibile la posizione del centrodestra, che in una situazione tanto delicata ha valutato che il gioco politico di mettere in evidenza le supposte divisioni in maggioranza valesse più dei contenuti da approvare. Quello che chiamano gioco delle parti lo lasciamo volentieri a loro».
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Certificato che i consigli comunali sono mere scelte della giunta comunale a cui tutti gli ” UTILI IDIOTI” si accodano, finalmente si è avuto un vero consiglio, dove la gente seppur minacciando e urlando ha ricevuto la risposta che si aspettava e conforme alla natura del problema. Questa situazione si è creata perché manca da parte dell’amministrazione il collante con gli amministrati che non si sentono parte attiva nelle decisioni del consiglio o meglio della giunta che ogni volta devono ripetere la pantomima del voto che la vede sempre in maggioranza. Pericoloso precedente? Ma quando mai! Questa amministrazione che ancora non fa le valigie per motivi che vanno al di la di ogni logica, dovrebbe imparare che loro rappresentano chi li ha votati e chi non li ha votati. Vero è che ad ogni elezioni si devono pagare cambiali, ma è pur vero che non siano sempre i fedelissimi e gli amministratori ( la giunta ) a riceverne sempre i benefici. Se amministrassero non dico bene ma almeno ben disposti ai problemi dei cittadini, non ci sarebbe quell’avversità da parte di tanta parte che all’occhio esclude.
Pericoloso precedente..??? No i marinai hanno fatto scuola su come vanno risolte le situazioni e ci si fa ascoltare da questa amministrazione. Come facente parte del comitato “No Sottopasso”, avendo partecipato a consigli comunali e organizzato assemblee pubbliche, l’unica risposta che siamo riusciti ad ottenere dalla Nostra giunta, cercando sempre un confronto democratico e civile, è stata si fa così perchè l’abbiamo deciso noi… Ci scusiamo con tutti i commercianti e i cittadini che ancora tutt’oggi ci esprimono le loro paure e le loro perplessità sulla realizzazione dell’opera, abbiamo sbagliato tutto!!!! Vorrà dire che nel momento in cui arriveranno le ruspe chiameremo i marinai per manifestare il nostro dissenso!!!!
Il rapporto del Sindaco in particolare e della Giunta sulle questioni che i cittadini organizzati o no è estremamente negativo.Questo atteggiamento di chiusura è stato sperimentato anche a fronte di proposte alternative a quelle fatte dal Sindaco e dalla Giunta .Lo abbiamo visto sulla questione dell’Antenna Vodafone a Santa maria Apparete su di un’area affittata a questa società dalla stessa amministrazione comunale a poch decine di metri distante da una scuola.Stessa sorte è toccata alla questione dell’impianto di cremazione a Civitanova Alta contestato civilmente con circa 1500 firme in una petizione con assemblee pubbliche che hanno coinvolto complessivamente circa 500 cittadini nelle quli sono state avanzate proposte alternative. Ultimo ma non per importanza la netta chiusura alle proposte alternative avanzate dal Comitato No Sottopassaggio.E’ sbagliato e va condannato quando è successo in Consiglio Comunale.Proteste,pressioni fino alle minacce per imporre da parte di un gruppo di pescatori la discussione di un punto che riguardava il Mercato Ittico.Ancor più grave il fatto che davanti a questa situazione i consiglieri comunali hanno ripetuto il voto ed eccetto due consiglieri è stato ribaltato. Una vicenda che segna la credibilità di un consiglio comunale e che non sarebbe dovuto arrivare a quel punto se solo il Sindaco avesse sospeso la seduta.
@ [email protected] Possiamo continuare fino allo sfinimento a condannare ciò che è successo in consiglio. Rimane il fatto che questa amministrazione non ha mai ascoltato nessuno compresa [email protected] E’ la prima volta, che i cittadini vengono ascoltati in tre anni e mezzo e stiamo a guardare i motivi. Ma guardate i motivi per cui Corvatta e company se ne fragano altissimamente dei civitanovesi.
I signori Melappioni, Regini e Micucci forse confondono il verbo “ascoltare” con il verbo “assecondare”: le istanze dei comitati “no_crem” e “no al sottopasso” sono state inconfutabilmente ascoltate; mentre le istanze della marineria (oltre ad esser state ascoltate) sono state indebitamente assecondate.
Assecondate dal Consiglio tutto, sia la parte destra che la sinistra dell’aula (ad esclusione di tre consiglieri che hanno deciso di non partecipare alla “farsa”), per motivi facilmente comprensibili se si considerano le grida in aula: “Buffoni! Veniteci a chiedere i voti la prossima volta…”, “Buffoni! Vi aspettiamo fuori!”. Consenso e paura….ecco i motivi.
Poi….il resto delle esternazioni, soprattutto quelle del Sig.Micucci, non credo valga la pena commentarle.
Firmato, un UTILE IDIOTA.
Infatti le ” esternazioni ” non sono fatte per essere ascoltate da lei, che fa parte del mucchio selvaggio per cui fare le valigie non sarà mai tardi. Ma con quale coraggio mi viene a sparare ignobili menzogne sul vostro significato di ascoltare. Ma lei fa parte della più miserabile amministrazione che Civitanova abbia mai avuto ed ha ancora il coraggio di parlare. L’unica cosa degna di nota è la sua firma, che almeno da l’impressione che forse qualcosa ha capito. Ma si vergogni lei delle continue farse che da tre anni e mezzo ci propinate. Lei non dovrebbe proprio commentare, se lo fa è perché non conosce il significato della parola pudore. Si rivergogni e soprattutto si ripresenti alle prossime elezioni. Migliaia di civitanovesi non vedono l’ora di darvi il giusto apprezzamento con il voto. E poi vi chiamate ” Uniti per cambiare”, Costamagna, De Livio e Pier Paolo Rossi. Cose dell’altro mondo….
Sign. Rossi a noi del NO SOTTOPASSO ci avete ascoltato..??? E quando??? Quando vi faceva più comodo, e cioè a cose fatte!!! E’ stato proprio il vostro Sindaco a criticarsi per primo la non comunicazione con i cittadini, voluta o non voluta. A noi non basta che ci rispondiate, si quello l’abbiamo valutato si quell’altro l’abbiamo chiesto. Si tratta di milioni di euro, della chiusura di negozi, di svalutazione di immobili, del pericolo quasi certo del protrarsi dei lavori per anni, ecc.. e voi pensate che alle persone che dovranno vivere sulla propria pelle certi drammi, possano bastare quattro parole buttale là e pure con tono imperativo!!!! I cittadini si dovrebbero mettere l’animo in pace su un progetto del genere, di cui tra l’altro non avete mai accennato nel vostro programma elettorale, ma voi dal canto vostro la coscienza apposto ce l’avete???
Non ho dubbi di si visto i personaggi, ma sappia che i cittadini non sono stupidi e come si dice a Citanò ” Li ninni ma no li ddormi”.
Sig. Micucci, per come parla, ho il vago sentore di conoscerla…credo proprio lei non sia ne Sauro ne Micucci.
“Mucchio selvaggio…coraggio…ignobili menzogne…miserabile…si vergogni…continue farse…pudore…si rivergogni”…si calmi che le sale la pressione! Dal tono e dall’impeto mi sembra un “vecchio” politicante rancoroso…forse deluso perchè rimasto “fuori dai giochi”. Ripeto mi sembra proprio di conoscerla.
Potrei sbagliarmi (e nel caso farò le mie scuse) ma le suggerisco di metterci la faccia quando scrive….altrimenti rischia di passare per uno dei tanti “leoncini da tastiera” che vanno tanto di moda.
Ah….si chiama De Vivo non De Livio!
Sig.Melappioni ovviamente ognuno rimane delle proprie idee e le istanze di chi abita e lavora in quel tratto di via Carducci, come ho già avuto modo di dire, sono più che legittime. Ma credo che, per tanti fattori, ora ci sia l’occasione concreta per risolvere un problema, che ogni giorno pesa su decine di migliaia di cittadini, che altrimenti ci porteremo dietro chissà per quant’altro tempo ancora.
Sulla coscienza…ognuno ha la sua ed è consigliabile che ognuno pensi alla propria invece che a quella degli altri.
Pier Paolo Rossi, Lei deve essere l’unico a non sapere che i commenti su CM vengono fatti solo da persone certificate. Non stia a preoccuparsi di chi sono, si preoccupi Lei tigre da tastiera. Quando non si sa che cosa dire si tace, non si parla di coscienza. Lei fa parte di quel disgraziato gruppo che sta altrettanto disgraziatamente amministrando ( eufemismo ) Civitanova. Non cerchi di tirarsene fuori parlando di coscienza. E poi per favore non continui ad annoiarmi. Io ho detto la mia Lei la sua, non la conosco personalmente e ne tanto meno ci tengo. E poi dovrebbe parlare a nome del suo partito o della maggioranza di cui fa parte e con cui vota e dopo la risposta che Le ha dato Eros Melappioni sulla bontà delle sue affermazioni, che va cercando? Chi vuol convincere? Taccia, così evita di dire tutte quelle stupidaggini fin qui infilate come perle.
Sign. Rossi visto che lei come consigliere ha tanto a cuore le sorti della sua città e dei suoi cittadini, ha fatto caso che il passaggio a livello, dopo tutto il trambusto sollevato, negli ultimi tempi si chiude e si apre con 2minuti e mezzo??? Se le ferrovie vi hanno detto, come ha riferito l’assessore Poeta per una questione di sicurezza, per il treno che parte dalla stazione di Civitanova le sbarre devono rimanere chiuse almeno per 6 minuti, mi saprebbe spiegare perchè ora si riesce a farlo con 2??????????????? Poeta non ha saputo rispondermi lo faccia lei, mi dimostrebbe che quando votate lo fate davvero con cognizione di causa e non mi risponda come fanno gli altri “non è nelle mie competenze” perchè continuerebbe ad avallare la mia opinione!!! Questo è un semplice esempio del perchè, io e tutti gli altri, non possiamo metterci l’animo in pace e non riusciamo a fidarci delle vostro parole. L’impressione che avete dato, infatti, è che chi a proposto le alternative alle ferrovie, non abbia avuto la conoscenza adeguata e non abbia saputo portare le giuste motivazioni per farsi ascoltare. Avete peccato di ignoranza, nel senso di ignorare certe cose, di leggerezza e arrendevolezza. Per quanto mi riguarda voi il mio voto l’avete bello che perso!!!!!