«Dobbiamo impiegare una parte delle risorse utilizzate per gli ammortizzatori sociali in investimenti per creare nuovi posti di lavoro». È una delle proposte lanciate ieri sera da Pietro Marcolini durante l’incontro con i cittadini di Civitanova: un Piano per il lavoro che destini almeno un 20% delle risorse europee della nuova programmazione alla creazione di nuovo lavoro.
«L’economia è profondamente cambiata – ha aggiunto il candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione – e noi dobbiamo adeguarci, innovando. C’è ancora troppo divario tra chi perde il lavoro e chi trova nuovi modelli di business. Dobbiamo darci nuovi orizzonti. Non nella gestione dell’emergenza ma decidendo, rispetto alla scarsità di risorse a disposizione, cosa è importante e cosa è secondario. Per fare questo è importante unire gli sforzi. Le più grandi innovazioni non sono venute dagli scontri tra le parti sociali, ma da decisioni comuni e da corresponsabilità».
Marcolini era affiancato da Gianluca Fioretti, vicesegretario del Pd Marche, nella giornata che ha sancito l’accordo tra il presidente dell’associazione “Comuni virtuosi” e il candidato presidente, e dal senatore Mario Morgoni. Tra il pubblico, oltre 150 persone, molti esponenti della società civile civitanovese, alcuni dei quali intervenuti a sostegno del candidato con idee e proposte, dalla sanità alla cultura, dal mondo giovanile a quello produttivo.
Inevitabile il riferimento all’inchiesta della Procura sulle spese dei gruppi regionali, questione che il candidato aveva già affrontato ieri pomeriggio con una nota (leggi l’articolo).Ieri sera ha ribadito: «Sobrietà e trasparenza sono irrinunciabili per un amministratore pubblico».
Sul tema della sanità, Marcolini ha ribadito la necessità di costituire una rete di servizi attorno a poli provinciali specializzati. «E’ importante che a Civitanova – ha detto – si alzi il livello dei servizi e delle strutture, che ci sia maggiore attenzione al personale, ma ciò è possibile se c’è una programmazione regionale che sappia distribuire i servizi in modo razionale e gestire la spesa per ciò che veramente serve all’attività sanitaria e alla qualità della stessa. Per fare questo occorre la partecipazione del personale sanitario al quale non possiamo più chiedere gli sforzi sobbarcati in questi anni”.
Fioretti, che con Marcolini ha sottoscritto il documento programmatico “Le Marche sostenibili” si è occupato di ambiente e green economy, “termini abusati ma poco usati nel pratico – ha commentato il vicesegretario Pd – che ora sono stati inseriti per la prima volta in un programma preciso delle cose da fare. Serve un piano generale di governo del territorio, che vada dalla lotta al dissesto idrogeologico ad uno sviluppo urbanistico che punti sulla rigenerazione urbana e sulla tutela del paesaggio. Dobbiamo mettere in sicurezza questa piccola grande comunità che sono le Marche».
La serata si è conclusa con l’intervento del senatore Morgoni. “Nella scelta del candidato – ha detto – ci siamo dati criteri innovativi e coraggiosi: il merito e la qualità. Caratteristiche che sono nella storia e nelle competenze di Pietro Marcolini. Anche questa, in un’Italia – come dice Renzi – dove troppo spesso si conosce ‘qualcuno’ anziché conoscere ‘qualcosa’ è una scelta di forte cambiamento».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Marcolini dice che vuole migliorare la sanità ma mi sembra che faccia parte di quel governo regionale che ha ridotto di molto i posti letto e fatto il blocco delle assunzioni del personale operativo privilegiando assunzioni di maneger diregenziali che stanno trascinando la sanità marchigiana allo sfascio
Morgoni chi!!?? Quello che ha rinunciato alla doppia indennità!!!??
Manca Comi e la Giannini poi il cerchio magico è chiuso e siamo a posto! Ci metterei anche il Presidente
No caro Zapata, fa parte di quelli che si sono trovati a dover gestire i tagli inventati dal genio Tremonti, che si inventò i tagli alle regioni e comuni per far finta di non aumentare le tasse; e da li il diluvio universale.
Non dimentichiamoci chi ha governato l’Italia negli ultimi 20 anni con finte manovre e finanza creativa.
Poi tutti hanno colpe ma quelle principali sono partite dalla testa del paese, non dai piedi.
Orfeo i dirigenti incapaci sono nominati dal governo regionale e vengono scelti in base alle tessere di partito e non per le loro capacità
x Zapata: allora come mai in italia siamo in questo stato? spiegazione argomentata please, non battute sciape.
x Gianni Marini: la giannini si e’ gia’ schierat col dandidato di Pesaro (sai lei deve molto ai pesaresi). Sveglia bello!
Questo Morgoni è proprio simpatico! Criteri innovativi, qualità e merito, come dice Renzi…
Ma se Marcolini ha tutte queste ricette per il lavoro, perché non le ha attuate, visto che da 10 anni siede alla destra di Spacca e per altri 10 ha fatto l’alto dirigente (di nomina politica) in Regione (e per altri dieci, negli anni 80 ha fatto il consigliere regionale).
Marcolini di tagli (agli altri) ne ha dovuti affrontare tanti, ma non al suo stipendio: quando in Regione si inventarono i Capi Dipartimento (erano i primi anni ruggenti della riforma del Titolo V) lui era uno dei 5 che prendevano più di 200.000 euro all’anno e dall’audi A6 è passato all’audi A8 4200 di cilindrata, un mostro da 350 cavalli… alla faccia della sobrietà! Poi da Roma arrivarono le leggi per il tetto agli stipendi….
E’ proprio così, Emilio Ruperti. E’ il suo secondo intervento, logico ,e lucido, che leggo . Il solo, fuori dal coro unanime inneggiante Marcolini, al quale viene appesa una medaglia al valore che, però, non trova fondamento nell’indagine in questione , per il semplice fatto , che come lei ha sottolineato, Pietro Marcolini ,non essendo consigliere regionale negli anni oggetto di indagini della Procura, il suo nome, giocoforza, resta immune dalle vicende che vedono invece interessati consiglieri e capogruppo in regione. E’ ben sensato quindi , come lei ha fatto, che qualcuno si prenda la briga di riportare i fatti nella loro esatta dimensione.
Il secondo circa la discutibile ” sobrietà”, oltre l’Audi A8.
Per la legge sulla trasparenza, sul sito della Regione sono pubblicati tutti i redditi e la situazione patrimoniale dei singoli assessori e consiglieri, per cui direi, non male per un uomo di sinistra , 10 immobili tra proprietà e comproprietà, svariati titoli, azioni ,e partecipazioni societarie.
In questa fase post -chiusura indagini , la sola cosa sobria da fare sarebbe, da parte di tutti, non strumentalizzare elettoralmente le notizie di giornata in attesa dei chiarimenti che forniranno i 66 indagati entro il termine di legge , ed evitare quindi, tanto sentenze di condanna urbi et orbi, che processi di beatificazione ad personam del tutto fuori luogo rispetto la vicenda giudiziaria in corso.
http://www.consiglio.marche.gov.it/amministrazione_trasparente/situazione_patrimoniale/documentazione/2013/305_SP.pdf
Camerieri dei banchieri e traditori della Patria.
Marcolini che parla di lavoro……
facciamo una colletta per Marcolini..