di Marco Cencioni
Si torna a parlare della vicenda “Green” a Tolentino. Questa mattina sono entrate in funzione le trivelle nell’area dell’asilo per l’indagine geologica propedeutica al bando che dovrebbe essere redatto nelle prossime settimane. Nel pomeriggio la contromossa degli esponenti del comitato “Salviamo il Green della speculazione”: piantati alberi accanto alle buche prodotte dagli scavi. «E’ un’azione che abbiamo fatto in segno di solidarietà con 4mila cittadini che ritengono insano il proposito dell’amministrazione – afferma Marco Seghetti, uno dei portavoce nonché presidente del comitato di quartiere Repubblica – Accanto ai buchi lasciati dalla trivella hanno piantato gli alberelli e sono state appese una ventina di coccarde a lutto sugli alberi del parco Pace, eventualmente destinato ad ospitare la nuova costruzione. La manifestazione è stata presidiata da una pattuglia di carabinieri e dai vigili urbani, i quali hanno effettuato anche delle riprese. Una funzione intimidatoria visto che non sapremmo quale altra funzione attribuire, in quel contesto, alle forze dell’ordine. Inoltre, tanto per rendere una testimonianza – prosegue Seghetti – alle 16,30 circa, è stato problematico venire fuori dal parcheggio antistante le due scuole, in mezzo a diverse mamme intente a prendere i figli dall’istituto. Immaginate se, oltre alle scuole, ci fosse anche il famigerato supermercato. Le immagini rendono più di qualsiasi comunicato quanto sia stridente la situazione – conclude – le scuole sullo sfondo della trivella foriera del futuro scempio». L’indagine geologica per verificare se il terreno dell’area Green a Tolentino è idoneo alla costruzione è partita in seguito alla determina dirigenziale, la n°23 del 22 gennaio scorso, in cui è stato affidato l’incarico ad alcune ditte maceratesi di svolgere uno «studio di fattibilità per dislocazione e realizzazione nuovo nido d’infanzia – esecuzione indagini sismiche e prove penetrometriche di supporto alla relazione geologica e sondaggi geognostici» per un importo di circa 3500 euro. L’unica certezza è che questo non sarà l’ultimo capitolo di in una vicenda che ormai da mesi sta facendo discutere tutta la città.
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L’ostinata volontà dell’amministrazione comunale di procedere contro la volontà della popolazione è francamente incomprensibile. Questi fori sono come ferite, ferite che i cittadini hanno tentato di rimarginare piantando piccoli fiori.
Questo post sembra tanto uno spot….forse alla luce di un’imminente candidatura……?????
Di questa vicenda non credo sia stato detto tutto, abbiamo sentito i comitati, abbiamo apprezzato le loro critiche ed i loro dubbi, ma perchè quello che dice un sindaco, seppur rude e grezzo, deve rappresentare la bugia a priori?
Perché , caro gisello, basta usare logica e buon senso per capire che la vicenda non sta in piedi. Anche con tutta la buona volonta non si capisce la ragione di voler demolire la struttura scolastica tra le piuú nuove che abbiamo ( che dire allora del don bosco, della lucatelli e del cuccioo) che sono molto piú vecchie e fatiscenti, per farci una struttura commerciale eliminando verde e alberi. A me non interessa che il Sindaco sia ‘grezzo’ come dice lei, ma interessa il fatto che sia sia piú volte contraddetto…la invito a leggere le tante dichiarazioni da lui fatte e uscite sui giornalie, personalmente, come cittadino sono rstremamente oreoccupato per il fatto che in una cittá come Tolentino il sindaco invii i vigili e i carabinieri a intimidire dei cittadini. I vigili e i carabinieri devono essere impiegati meglio.