di Marco Cencioni
E’ di nuovo bagarre in merito alla questione Asilo Green di Tolentino. Nell’interrogazione del consigliere comunale Gian Mario Mercorelli del Movimento 5 Stelle si chiede di sapere, fra l’altro, se «l’amministrazione sia a conoscenza di eventuali trattative preesistenti al proprio insediamento». Prima ancora che l’interrogazione arrivi in consiglio comunale, in programma domani pomeriggio, aprono un ulteriore fronte di contrasto anche i consiglieri del Pd Bruno Prugni e Marco Romagnoli. I due esponenti della minoranza, infatti, non solo affermano «C’è anche chi cerca di diffondere l’infondata ed assurda voce di attribuire tutta l’operazione alla passata amministrazione. Mai in passato si è parlato di un progetto che interessasse l’Asilo Green e l’area verde ad esso adiacente. Carta, ovvero le delibere, canta, tutto il resto sono chiacchiere – ma lanciano la sfida – Si dice che verrà effettuato un bando pubblico eppure in città cominciano a girare i primi nomi e cognomi. Che succederebbe se scrivessimo oggi, in una busta chiusa e consegnata a qualche giornalista, il nome di colui che domani si aggiudicherà il bando? Sarebbe un episodio di una gravità inaudita!».
Gian Mario Mercorelli, consigliere comunale del movimento pentastellato, chiede inoltre all’amministrazione «se l’atto di indirizzo approvato sia conseguenza di un’iniziativa privata non documentale e, in caso di risposta affermativa, come mai l’eventuale iniziativa privata non sia stata citata in fase di approvazione dell’atto di indirizzo per informarne la cittadinanza» e «se questa Amministrazione intenda coinvolgere i cittadini, 3.000 dei quali hanno firmato una petizione in difesa dell’attuale struttura, nel processo decisionale relativo all’asilo Green». I due consiglieri comunali del PD tolentinate dichiarano senza mezzi termini, inoltre, che «demolire l’asilo N. Green è una follia» e che «la delibera n. 221 del 2014 va revocata». Prugni e Romagnoli si domandano: «Qual è il vero scopo dell’operazione? Cosa vale più di un asilo ancora in ottimo stato? Di un giardino pubblico di oltre 3000 mq e di 300.000 euro di soldi pubblici spesi pochi anni fa?». I due esponenti della minoranza affermano che «Quando la sicurezza del Green era ormai innegabile (bastava chiedere ai tecnici comunali che l’hanno ristrutturato), si è parlato di un contributo di 100.000 euro per la realizzazione del ponte dell’Addolorata, poi magicamente aumentato a 4/500.000 euro. Il tutto però solo a voce (del sindaco). Finora oltre 3000 persone hanno sottoscritto un appello perché l’asilo non venga abbattuto e quell’area verde non venga deturpata. Le opposizioni non manovrano il Comitato spontaneamente sorto: chi è riuscita a indignare i cittadini, anche con la nota arroganza di alcuni, è stata l’Amministrazione Pezzanesi che ha voluto rimandare un confronto pubblico a quando il progetto sarà predisposto. Peccato che a qualche assessore sia sfuggito di dire che il progetto già c’è, tanto che si parla di parcheggi sul tetto del commerciale! È sbagliato anche far credere che avremo un asilo nuovo a costo zero – concludono – 3500 mq di verde trasformato in area commerciale, in un’area così densamente popolata, ha un grande valore economico. Insomma, tante bugie per nascondere una sola verità, l’operazione è soltanto una mera speculazione edilizia». Una discussione che non terminerà qui quella dell’assise di domani. I consiglieri infatti saranno chiamati a discutere altri punti sostanziosi. Trasformazione in fondazione della Politeama Piceno , del regolamento per l’applicazione della Imposta Unica Municipale , dell’acquisizione di rampe e strade di competenza A.n.a.s, della gestione dello stadio, della pista e pedane di atletica, della palestra “Della Vittoria” e degli impianti sportivi “Ciommei” ivi compreso l’ affidamento all’associazione “Unione Sportiva Tolentino 1919 a.s.d.
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Eh eh eh… a Mercorelli interessa sapere se “ci sono state trattative”preesistenti” e lo chiede all’attuale Amministrazione: tanto per dargli un bel salvagente visto che non sanno come uscirne: cosa c’è di meglio che “rispondere” ad una interrogazione per sapere se “sapevano qualcosa” invece che dover giustificare una delibera ? Infatti, Mercorelli sa perfettamente che non ci sono mai state trattative prima di quelle portate avanti da Sindaco e probabilmente dal Vice Sindaco in quanto assessore all’urbanistica.
La domanda è: come mai Mercorelli si presta a questo giochino salva-Pezzanesi ?
Si Benedetti, certo. Vedi io non devo riguardo né a destra né a sinistra, e forse questo ti crea delle difficoltà. E probabilmente di contesto ti sfugge il concetto di interrogazione, ma forse tu da ex tesoriere provinciale del pd sei più avvezzo a parlare di denari sonanti, quindi ti capisco.
Le straw trails lasciale nel luogo ad esse deputato, il tuo didietro.
Come dice Grillo,, “siate curiosi”. Informatevi, leggete e fate domande.
Ogni tanto riescono dal letargo