di Marco Cencioni
“Non esiste alcun interesse privato da difendere ma solo la voglia di migliorare la nostra Città e la sua qualità di vita, a partire dai bambini più piccoli che potranno contare su una scuola veramente all’avanguardia”. Questa la presa di posizione del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, ribadita all’indomani del consiglio comunale in cui si è ampiamente discusso della questione asilo Green. “Con l’atto d’indirizzo di Giunta ci si è limitati a voler rappresentare una proposta di riqualificazione di una intera zona e di due edifici scolastici, appunto il “Green” e la scuola King dove dovrà sorgere il nuovo nido comunale”, si legge oggi in una nota firmata dal primo cittadino. Dopo aver sottolineato che “non esiste ancora nessuna progettazione che stabilisca i termini della questione” Pezzanesi afferma che l’amministrazione “Non vuole sottrarsi ad un confronto pubblico. Intendiamo parlare di progetti e non appena pronto quello dell’intera area dove insiste il “Green”, sarà nostra premura presentarlo e discuterlo con i cittadini, con il Comitato di Quartiere e poi con le forze politiche, favorendo una reale e costruttiva partecipazione”. Per le opposizioni e per il comitato “Salviamo il Green” (i cui rappresentanti hanno seguito il consiglio comunale), invece, l’asilo non deve essere abbattuto e l’area verde adiacente non va deturpata. Affermano che il confronto pubblico sarà rimandato sino a quando il progetto, secondo loro già redatto, sarà predisposto. In definitiva, le minoranze e i firmatari della petizione “Salviamo il Green” sostengono che l’operazione è soltanto una mera speculazione edilizia. Ieri pomeriggio il sindaco, nella replica all’interrogazione del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Gian Mario Mercorelli, ha ribadito che la delibera che sta tenendo banco da mesi a Tolentino non è conseguenza di un’iniziativa privata non documentale ed ha poi sventolato una delibera del 2007, la n.137, dove l’amministrazione comunale dell’epoca (sindaco Luciano Ruffini) aveva ipotizzato la costruzione di una palestra a margine del “Fosso Pace” accanto al plesso scolastico Rodari, di fronte all’asilo Green. “Onestamente ho informazioni radicalmente diverse – ha affermato Mercorelli – sottolineo quello che hanno scritto ieri i membri del Pd: la busta chiusa con il nome di chi si aggiudicherà l’eventuale bando, a questo punto, mi sento di firmarla anche io”. L’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva infatti interrogato il sindaco per sapere se l’atto di indirizzo approvato dall’amministrazione fosse conseguenza di un’iniziativa privata non documentale e, in caso di risposta affermativa, come mai l’eventuale iniziativa privata non fosse stata citata in fase di approvazione dell’atto di indirizzo per informarne la cittadinanza. Inoltre, Mercorelli aveva richiesto di sapere se l’amministrazione fosse a conoscenza di eventuali trattative preesistenti al proprio insediamento e se fosse intenzionata a coinvolgere i cittadini – 3.200 dei quali hanno firmato una petizione in difesa dell’attuale struttura – nel processo decisionale relativo all’asilo Green.
Alla conclusione delle interrogazioni il consigliere Prugni, dopo aver ottenuto una copia della delibera del 2007 citata da Pezzanesi per verificarne il contenuto, ha chiesto di poter sapere dal primo cittadino quali fossero le analogie fra la delibera richiamata e quella su cui si sta dibattendo in città ormai da tempo. “Non trovo aspetti analoghi fra quel progetto della palestra pubblica dove non si parla di area commerciale e quello che state proponendo – ha dichiarato Prugni – chiedo al consiglio di poter sapere dal sindaco se è in grado di spiegarmi le analogie: io sinceramente non ne trovo alcuna”. “La raccolta delle firme è nata dicendo che noi avremmo ucciso il parco vicino al King e soprattutto avremmo cementificato tutta quella zona – ha risposto Pezzanesi – Se all’epoca era previsto di edificare una palestra laddove io voglio costruire un parco di un ettaro, cosa cambia sotto il profilo della cementificazione? Inoltre, voglio sottolineare che c’è una documentazione in base alla quale avevate previsto di costruire un parcheggio dove passa la pista ciclabile fra il discount e il “King”. Quindi le analogie ci sono eccome”.
Nell’altra interrogazione, ancora presentata dal Movimento 5 Stelle, sono state chieste spiegazioni in merito all’aumento dei costi previsti per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco e per la ristrutturazione dell’ex monastero Santa Teresa. Tra novembre e dicembre del 2013 la giunta comunale aveva approvato i due progetti per un importo di 820 mila euro (Caserma dei Vigili del Fuoco) e 260 mila euro (realizzazione di una struttura di accoglienza presso l’ex Monastero S. Teresa), consentendo l’accensione dei mutui ventennali presso la Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione delle due opere. Il progetto definitivo per la realizzazione della nuova caserma è stato però approvato (delibera 285 del 23/06/2014) per 1milione e 100 mila euro in seguito all’aumento dei costi verificatosi in fase di realizzazione del progetto definitivo e si così è deciso (con delibera 286 dello stesso giorno) di utilizzare il mutuo di 260mila euro acceso per l’ex monastero Santa Teresa in modo tale da finanziare l’aumento. Il nuovo progetto definitivo per la realizzazione di sei alloggi di edilizia sovvenzionata presso l’ex monastero Santa Teresa è stato poi stabilito in 780mila euro e tale intervento sarebbe realizzato tramite un trasferimento della Provincia di Macerata cui il comune di Tolentino aveva originariamente richiesto l’accesso ai fondi per l’edilizia sovvenzionata al fine di realizzare sei unità abitative in C.da Rancia. “Bisogna porsi qualche domanda su chi fa questi progetti perché ci devono essere alcune difficoltà nel metterli a punto – ha affermato Mercorelli – sbagliarsi del 30% per la realizzazione di un progetto è fuori da ogni logica professionale, è davvero assurdo”.
II primo cittadino ha così risposto all’interrogazione presentata da Mercorelli, il quale ha chiesto di giustificare l’aumento del costo della caserma e di sapere il perché l’amministrazione non abbia ritenuto opportuno chiedere nuovamente il parere del Consiglio Comunale a fronte di una variazione così importante del costo dell’opera. Inoltre l’esponente del movimento pentastellato ha chiesto quali certezze vi siano circa l’erogazione, da parte della Provincia di Macerata, dei 780.000 euro che si intendono utilizzare per la realizzazione dei sei alloggi presso l’ex monastero Santa Teresa e quali tempi siano previsti, considerando che l’opera era stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014. Il sindaco ha affermato che il costo relativo ai progetti iniziali ha subìto un aumento in seguito alla redazione del progetto esecutivo. “Se fino ad oggi abbiamo realizzato 37 opere pubbliche, facendo i salti mortali per poterli finanziare, penso che abbiamo una visione dell’amministrazione e della dedizione a questa città un po’ diverse – ha risposto Pezzanesi – Per quanto riguarda la caserma il progetto non teneva conto di alcune modifiche che poi il Ministero dell’Interno e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco hanno ritenuto necessarie proprio per garantire che la stessa rispondesse alle esigenze di chi ci lavora e dei cittadini che devono ricevere il servizio. Per quello che riguarda il Santa Teresa esso è sconfinato. Ha una parte che ancora non è stata ristrutturata e per dare questa splendida struttura la sua giusta dimensione siamo riusciti ad avere il finanziamento dalla Provincia, confermato da una lettera ricevuta nei giorni scorsi. Riusciremo quindi a completare questo importante centro sociale entro il tempo che servirà per ottenere i fondi dal patto di stabilità”.
Sono stati approvati all’unanimità, inoltre, i successivi tre punti iscritti all’ordine del giorno, per cui è stata accolta la trasformazione in fondazione della Politeama Piceno srl, parere favorevole alla modifica della deliberazione inerente il Regolamento per l’applicazione della I.U.C. (Imposta Unica Municipale) e per il trasferimento da demanio dello stato, a demanio del Comune, di rampe e strade e la relativa acquisizione aree dall’A.n.a.s. s.p.a. Con 9 voti favorevoli, 1 contrario (Mercorelli) e 4 astenuti (il centro-sinistra) è stata affidata all’Associazione “Unione Sportiva Tolentino 1919 a.s.d.” la gestione dello stadio, della pista e pedane di atletica, della palestra “Della Vittoria” e degli impianti sportivi “Ciommei”. E’stata respinta la Mozione presentata dal consigliere Mercorelli su “Duomo GPA – Estensione orari ricevimento presso il palazzo comunale” con 9 voti contrari (Maggioranza) e 5 favorevoli (Minoranze). E’stata respinta seppur con l’intento di verificare possibili situazioni anche la Mozione presentata dal consigliere Mercorelli su “Rimozione tabelloni riservati alla propaganda elettorale e ripristino spazi”. 8 i voti contrari e 5 quelli favorevoli. Infine, all’unanimità è stata approvata la Mozione d’urgenza presentata dal Consigliere Mercorelli per destinare l’8×1000 all’edilizia scolastica cittadina.
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Dal gruppo consiliare PD Tolentino riceviamo:
“Nel Consiglio comunale di giovedì è andato in scena, per l’ennesima volta, il teatrino del sindaco Pezzanesi nel tentativo di giustificare, senza convincere nessuno, un’operazione scellerata come quella dell’asilo Green.
Il Sindaco è arrivato, addirittura, ad inveire contro il PD ed il Comitato spontaneo, rei di diffondere notizie non vere sulla vicenda. Anche le 3300 firme raccolte, secondo lui, sono il frutto soltanto di una cattiva informazione. Insomma, non è pensabile che la sia idea sia folle, la colpa è sempre degli altri!
È l’amministrazione che ogni volta, in base all’interlocutore che ha di fronte, cambia la versione della storiella. Il Sindaco dice che il progetto ancora non c’è, mentre un assessore dice che c’è e ne descrive addirittura i parcheggi.
L’apice dello spettacolo è stato raggiunto quando, ancora una volta il Sindaco, ha voluto – mentendo spudoratamente – lasciar intendere che anche la precedente amministrazione avesse avuto la sua medesima idea. Il tutto, esibendo come prova una delibera di Giunta (la n. 137 del 2007).
Paragonare la delibera 137/2007 alla, ormai famosa, 221/2014 è pazzesco. Come già spiegato nei giorni scorsi dal PD, con la delibera del 2007 si tentò la realizzazione di una palestra pubblica a servizio di studenti ed associazioni sportive. Inoltre, la struttura non avrebbe occupato l’area adiacente all’asilo Green ma 800 mq dei circa 10.000 mq del Parco Pace (zona dietro alla palestra Meeting e supermercato Dico).
Tale intento non ci sembra proprio come quello di voler abbattere un asilo ancora in ottime condizioni e trasformare un’area verde di 3500 mq in un’area commerciale privata!
Caro Sindaco se ne inventi un’altra per far credere che questa folle idea era già nella mente della vecchia amministrazione. Questa speculazione è tutta sua e di qualche suo collaboratore, se ne assuma la responsabilità”.
Ma perchè non ti autoelimini, dopo anni di immobilismo politico vi erano favorevoli condizioni per pensare alla cittadinanza, hai pensato a tutto (festa della bura, sagra della tagliatella di nonna pina, la passione di cristo morto e risorto, alla sagra dell’oca che parla a vanvera, etc etc) ma a quelli che vivono a tolentino ci hai mai pensato? che risultati abbiamo avuto con la tua elezione? AUTODISTRUGGITI, facci questa cortesia, dopo aver chiesto scusa a chi si è tappato il naso per votarti! non rappresenti nulla, hai sempre pensato agli interessi di chi ti ha compiaciuto! Rassegna le dimissioni e vai a vivere a macerata, finisci di distruggerla, sii degno erede di carancini! Qui per te non vi è più posto! RASSEGNATI tu e quei quattro miserabili che hanno avuto sei secondi di gloria!