di Marco Cencioni
“Non una parola sulla viabilità, sui parcheggi, sull’impatto dell’area commerciale, sulla criticità di due supermercati a contatto con tre istituti scolastici, sulla necessità dello spostamento del nido. Sugli aspetti fondamentali non è stato detto nulla”. Non si è fatta attendere la risposta dei portavoce del comitato “Salviamo il Green” al progetto esposto ieri sera dall’amministrazione comunale all’Auditorium San Giacomo di Tolentino (leggi l’articolo). Gli esponenti del gruppo esprimono anche la volontà di “impugnare, anche per il rispetto delle 4000 persone che hanno espresso la propria contrarietà, qualsiasi azione ritenuta lesiva del bene comune” e sottolineano che il progetto “È nato di sette mesi, e si vede. Ci sono voluti sette mesi e quattromila firme per partorire il progettino presentato ai cittadini, nella gelida serata di fine anno. Un progetto striminzito di un asilo, dove, con inutile dovizia, si puntualizza anche la zona per la pulizia dei sederi, tanto basta per far dire al Sindaco: “noi pensiamo al bene dei bambini” – affermano – Sette mesi di indefesso lavoro, e l’unica cosa certa è che 60 lattanti avranno il sedere più lindo. Il resto era già cosa nota: al posto dell’esistente asilo un’ area commerciale, chi se la piglia potrà costruire un supermercato e mettere i parcheggi sopra, sotto terra o a raso, fare come meglio crede. La zona alla mercé di chi ha i soldi per farne ciò che vuole. Le decisioni prese saranno irreversibili e non si esauriranno con un mandato“. I rappresentanti del comitato che ha raccolto 4000 firme per chiedere “La revoca della delibera che prevede la demolizione dell’asilo Green, la realizzazione in luogo dello stesso di una struttura ad uso commerciale, la cementificazione e l’utilizzo quale pertinenza della struttura commerciale dello spazio verde adiacente all’asilo Green e la cementificazione dello spazio del parco della Pace adiacente al complesso Rodari/King”, concludono analizzando il confronto che si è tenuto ieri sera al termine della presentazione del progetto: “Inutile è stato porre domande: la risposta, il più delle volte, è stata un’ invettiva a livello personale, e il mantra “noi pensiamo al bene dei bambini”, chiaramente, non quelli che si intossicano con gli scarichi o che finiscono sotto le macchine. Il sacrificio di questi ultimi – concludono – sarà ben ripagato: il comune otterrà 200 mila euro per sistemare la spianata verde vicina al rio Pace”.
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In verità, come gesto di democrazia partecipata, ci è stato chiesto se al posto del campetto de pallò volevamo due campi di bichvollei….
Condivido solo in parte le rkmostranza del comitato a difesa dell’attuale asilo Green…..effettivamente le slight del progetto mostrate dal Sindaco era poco particolareggiate, ma trattasi pur sempre di un progetto ancora in stato di mera “idea” e suscettibile di evidenti varianti. Comunque sono dell’idea ke se un’Amministrazione offre un servizio migliore alla propria popolazione, tantk di cappello….
Il nuovo asilo ospitera’ quasi il doppio dei bimbi di quello attuale ed in spazi piu a norma e piu’ grandi, non mi sembra poco e soprattutto a basso impatto ambientale.
Credo che comunque questa Amministrazione abbia fatto una bella cosa a metterci la faccia con i propri concittadini illustrando il progetto non solo nell’aula consiliare, ma davanti a tutti….a differenza delle precedenti Amministrazioni che se infischiavano del parere dei propri elettori….
Volevo poi dire che i presenti l’altra sera erano di evidente faziosita’ politica….poke mamme che a ragion veduta hanno palesato la loro opinabile contrarieta’ ma nella maggior parte dei casi era pensionati che nulla a che vedere hanno ckn la sensibiliazzazione per la creazione di un nuovo e piu’ funzionale asilo cittadino.
Dov’erano quando la vecchia Giunta lottizzava di 160.000 mq (160.000!!!!!!!!) la zona che avrebbe poi ospitato il centro commerciale dell’Oasi e in rapida successione quella dove ora sorge l’Eurospyn davanti al Cityper????….li pero’ vanno bene due centri commerciali l’uno di difronte all’altra…….
Condivido solo in parte le rkmostranza del comitato a difesa dell’attuale asilo Green…..effettivamente le slight del progetto mostrate dal Sindaco era poco particolareggiate, ma trattasi pur sempre di un progetto ancora in stato di mera “idea” e suscettibile di evidenti varianti. Comunque sono dell’idea ke se un’Amministrazione offre un servizio migliore alla propria popolazione, tantk di cappello….
Il nuovo asilo ospitera’ quasi il doppio dei bimbi di quello attuale ed in spazi piu a norma e piu’ grandi, non mi sembra poco e soprattutto a basso impatto ambientale.
Credo che comunque questa Amministrazione abbia fatto una bella cosa a metterci la faccia con i propri concittadini illustrando il progetto non solo nell’aula consiliare, ma davanti a tutti….a differenza delle precedenti Amministrazioni che se infischiavano del parere dei propri elettori….
Volevo poi dire che i presenti l’altra sera erano di evidente faziosita’ politica….poke mamme che a ragion veduta hanno palesato la loro opinabile contrarieta’ ma nella maggior parte dei casi era pensionati che nulla a che vedere hanno ckn la sensibiliazzazione per la creazione di un nuovo e piu’ funzionale asilo cittadino.
Dov’erano quando la vecchia Giunta lottizzava di 160.000 mq (160.000!!!!!!!!) la zona che avrebbe poi ospitato il centro commerciale dell’Oasi e in rapida successione quella dove ora sorge l’Eurospyn davanti al Cityper????….li pero’ vanno bene due centri commerciali l’uno di difronte all’altra…….
Le difficoltà dei posti disponibili negli asili -nido ( praticamente in tutti i comuni) non sono riferibili agli “spazi fisici”. Sono dovute all’incremento dei costi e di conseguenza delle tariffe. Infatti , una norma ( che ritengo giusta per la sicurezza dei piccoli) stabilisce un rapporto preciso e invalicabile tra n° dei bambini e n° delle insegnanti. Di conseguenza, incrementare di 30 posti perché c’è più spazio “fisico” significa assumere almeno altre 4-5 insegnanti ( lavorano a turni per garantire la continuità della vigilanza/insegnamento) ovvero, incrementare i costi del personale del comune per almeno 200/230.000 € all’anno; per non parlare delle altre spese ( ausiliari, pulizie, mensa, distribuzione pasti spese fisse per ulteriori spazi ecc. ecc.). A chi sarebbero caricati questi costi? In sostanza voglio dire che un progetto che dice di “incrementare” i posti per i bambini se non è supportato da precisi impegni “strutturali” di spesa è una pura buffonata buona per i boccaloni.
Infine, che sia da apprezzare una Amministrazione solo perché “ci ha messo la faccia” mi pare francamente una boutade; dal momento che il “progetto” è stato da essa ideato e dal momento che è stato “contestato” da ben 4.000 cittadini, il minimo che potesse fare è proprio quello di “giustificarlo” ( per latro “furbescamente” il 29 dicembre alle 18,30 in un luogo assolutamente “lontano” dalla zona interessata – l’Assemblea poteva essere tenuta proprio all’interno dell’asilo ad esempio, anche in più sessioni se fosse stato necessario) . Cosa che puntualmente non è riuscita a fare. Buon Anno a tutti.