A volte il sentimento che mi assale di fronte a fatti simili è semplicemente la vergogna.
Vergogna nel vedere che queste vicende accadono nelle nostre Marche, in provincia di Macerata.
L'evidente attaccamento alla poltrona di Pezzanesi di fronte ad una sentenza del genere, non trova né precedenti né giustificazioni possibili compatibili con il buon senso o l'opportunità.
C'è solo da chiedersi fino a quando i Sindaci saranno disponibili ad avvallare criticità tanto evidenti assumendosi, dopo una sentenza del genere, pienamente le proprie responsabilità.
Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, men che meno Pezzanesi.
"E' giusto poter giocare due partite quando tutti gli altri ne possono giocare solo una? - a porre il quesito è il capogruppo regionale dei Verdi, Sandro Bisonni che intevenuto sulla proposta, che esclude la possibilità di una doppia candidatura sia a Presidente che a consigliere per la Regione Marche - La modifica alla legge elettorale é stata pensata per eliminare alcuni inaccettabili privilegi. In passato si sono create delle listarelle con l'unico ed esclusivo scopo di creare la poltrona al candidato presidente di quella stessa listarella".
"E' evidente, infatti, che il candidato presidente gode di una visibilità che gli altri 30 candidati consiglieri non hanno - puntualizza - Se al singolo si concede il vantaggio di candidarsi anche a consigliere regionale, la partita è tutta a suo favore. La proposta, quindi, nasce da un principio di giustizia, volto ad eliminare un privilegio. Chi si è detto contrario, di fatto ha difeso i privilegi dei soliti politici che non vivono d’altro e che impediscono il ricambio generazionale e il rinnovamento - afferma Bisonni - Altro obiettivo dell’atto approvato, quello di incoraggiare (senza costringere nessuno) le coalizioni, perché venendo meno la garanzia della poltrona il candidato presidente della listarella non ha più interesse a correre in solitaria".
"Sono quindi molto soddisfatto che l'aula abbia riconosciuto, approvando la legge, la validità di questa proposta, quello che è assurdo per non dire ipocrita, è l'averla approvata con applicazione fra 5 anni - evidenzia - Se la proposta fosse stata antidemocratica, come gridavano, non doveva essere approvata, ma se così non è, come non è, che senso ha approvarla fra 5 anni quando chi verrà dopo avrà tutto il tempo e il diritto di modificare la legge a suo piacimento? Ma si sa che la sinistra molto spesso è autolesionista ed è alla continua ricerca della “scissione dell'atomo” - risponde il capogruppo della Regione Marche dei Verdi - Bocciando la proposta conferma questa volontà e fa tramontare definitivamente anche l'estremo tentativo che era alla base di quest’ultima, cioè quello di recuperare un'alleanza con i 5S - e prosegue - Privati, infatti, del desiderio sfrenato del loro candidato di sedersi in Regione (il 5S locale era riuscito a far bocciare l'alleanza su Longhi, inizialmente benedetta da Di Maio), sarebbero stati liberi di valutare, magari con un voto sulla piattaforma Rousseau (possibilità già richiesta da Maggi, ma negata), se allearsi con il centro sinistra o far vincere la destra".
"Su questa vicenda sono state dette molte bugie, cerchiamo di fare ordine - chiosa Bisonni - Prima di tutto i tempi. Questa proposta, in forma leggermente diversa ma basata sulla stessa logica, fu avanzata dal sottoscritto ad aprile del 2019 in tempi non sospetti, ma non trovò condivisione e fu fermata; nel 2020 si pensò alla modifica di cui discutiamo oggi. Solo chi non capisce nulla, ma proprio nulla, di politica può immaginare che una modifica alla legge elettorale possa andare avanti per la volontà di un singolo consigliere, tra l’altro di un piccolo partito come il mio. La verità invece è che certe cose non vanno avanti se non c'è, da parte del partito di maggioranza, la precisa volontà e l'interesse a portarla avanti - e aggiunge - La proposta trovò il favore di numerose forze politiche (PD, Verdi, Socialisti, +Europa e Civici) e con il loro consenso approdò in commissione, dove fu votata e approvata una prima volta, poi andò in Aula il 6 giugno e fu rispedita nuovamente in commissione per un ulteriore approfondimento".
"Il 12 giugno si riunirono tutte le forze di coalizione del centro sinistra alla presenza del candidato Mangialardi, che ascoltate le diverse posizioni (contrarietà di Art. 1 e astensione di Italia Viva oltre alle già citate posizioni degli altri) stabilì di andare avanti con la proposta ,invitando chi aveva delle perplessità a superarle - e prosegue - Il 19 giugno si riunì il gruppo PD, che preso atto della posizione dei più, decise di portare nuovamente in commissione la proposta per una sua ripresentazione in Aula. Cosa che avvenne il 22 giugno e proprio in commissione fu approvata con il voto favorevole di PD, M5S e con l'astensione della Lega, mentre Italia Viva e Forza Italia preferirono non votare"
"Quindi, come si vede, la proposta è partita in tempi non sospetti ed è stata condivisa dalla maggioranza delle forze politiche. Al di là di talune esternazioni pubbliche spesso ambigue - precisa Sandro Bisonni - Un'idea grezza del 2019 e sviluppata successivamente, senza nessun bliz e tutto alla luce del sole che è andata per le lunghe solo perché questi sono i tempi dei passaggi democratici - e spiega - In merito alla ipotetica penalizzazione del M5S, anche questa è priva di fondamento, infatti i seggi che gli spettano dipenderanno esclusivamente dai voti a favore di tale partito e non da altro. Pertanto le critiche del pentastellato Mercorelli dimostrano semplicemente il suo attaccamento alla poltrona (altro che servizio altruistico e uno vale uno!) e che non crede non solo di poter vincere, ma neanche di arrivare secondo (in tal caso diventerebbe, come previsto dalla legge, consigliere regionale) e la paura di perdere la tanto agognata poltrona lo terrorizza e gli fa lanciare pesanti accuse in tutte le direzioni, usando anche parole che non gli appartengono.
"La verità è che il voto verso i 5S è inutile, sia perché il suo candidato presidente dimostra che non hanno nessuna possibilità di vittoria, sia perché tutti i principi fondanti (vedi ad esempio la doppia candidatura, considerato che lui è già al terzo mandato) sono stati gettati nella spazzatura - tuona -Il M5s non esiste più - per concludere - Approvando questa norma, oggi eliminiamo un privilegio, favoriamo le alleanze e contemporaneamente un ricambio generazionale. Sono pronto a scommettere che tutti coloro che fino a ieri si strappavano i capelli gridando allo scandalo e al furto di democrazia, annunciando ricorsi o azioni legali, da domani se ne disinteresseranno e questo semplicemente perché con l'applicazione fra 5 anni, inutile ipocrisia, non si va più ad incidere sul loro privilegio e sulla loro poltrona.Unica cosa di loro esclusivo interesse!".
Brava e coraggiosa, hai semplicemente detto cose condivisibili e ti capisco. Il movimento non esiste più da molti anni e finalmente credo che oramai gli italiani lo abbiano capito. Il movimento caccia o non valorizza tutti i migliori e tu non fai eccezione. Mi permetto solo di consigliarti di continuare a volare alto e non considerare la macchina del fango che si è già attivata.
Sig. Orlandani la ringrazio della sua osservazione perché mi dà la possibilità di chiarire per l'ennesima volta la mia posizione che è stata da molti strumentalizzata a fini politici. Le dico subito che non sono contrario in generale alle infrastrutture, al contrario, e nel caso specifico non sono contrario al raddoppio della Tolentino San Severino ma sono contrario agli sprechi se esistono soluzione alternative più valide e meno dispendiose dal punto di vista economico e ambientale.
La quadrilatero infatti inizialmente aveva previsto un tracciato diverso dal costo di circa 78 milioni di euro, che aveva anche il vantaggio di essere funzionale oltre che per San Severino Marche anche per altri paesi come ad esempio Treia.
Una variante a questo iniziale tracciato portava addirittura la spesa a soli (si far per dire) 40 milioni. Opere quindi meno costose e più funzionali. A queste opere da anni pianificate, invece è stata stranamente preferita un opera di circa 7 Km dal costo di quasi 100 milioni di euro, vale a dire quasi 14 milioni a Km; più della TAV tedesca (13 milioni/Km) e come quella spagnola (14 milioni/Km).
Un costo onerosissimo, per una strada come questa, che non giustifica, a mio avviso, la scelta di questa soluzione nemmeno dal punto di vista economico. Ricordiamoci infatti che sono soldi pubblici, ossia di tutti noi.
Per non parlare degli impatti ambientali, difatti la soluzione scelta prevede la realizzazione di un tunnel sotto il quartiere Buozzi che passerà sotto le fondazioni delle abitazioni in una collina notoriamente franosa e piena d'acqua (quella delle Terme di Santa Lucia).
Questo significa che in fase di realizzazione potrebbero presentarsi problematiche tecniche importati che causerebbero un inevitabile rallentamento dei lavori elevando il rischio che l'opera diventi (Dio non voglia) l'ennesima incompiuta.
Ora ogni buon amministratore, come ogni padre di famiglia, dovrebbe chiedersi quale delle soluzioni possibili sia la meno problematica, la più fattibile e non ultimo la più economica.
Infine non dimentichiamoci che se da una parte è vero che questi sono fondi dedicati alle infrastrutture, è anche storicamente accertato e statisticamente improbabile che per uno stesso territorio arrivino consistenti investimenti; questo significa che difficilmente chi ha puntato su un'opera così costosa riuscirà, per lo stesso territorio, ad ottenere fondi per le altre grandi priorità della città, prima fra tutte l'ospedale.
In buona sostanza sono state operate delle scelte, per San Severino si è scelto di raddoppiare una strada esistente al costo di 100 milioni di euro.
Tornando invece all'argomento oggetto dell'articolo, è più che evidente che tutti gli investimenti che servono a rendere più funzionale, comodo e veloce l'utilizzo del treno sono i ben venuti, dobbiamo spostare la mobilità dalla gomma al ferro, rendendo la linea Albacina-Civitanova, veloce, comoda ed ecologica, al tempo stesso eliminare le cause di confitto con la mobilità su gomma agevolando l'accessibilità alla città che è pesantemente penalizzata da quel collo di bottiglia rappresentato oggi dal passaggio a livello. La mozione che ho presentato in Regione, se sarà approvata, farà si che FS elimini per primi proprio quei passaggi a livello individuati (Macerata, Civitanova 1 e Civitanova 2, San Severino, Castelraimondo e Matelica).
Io credo che ai tecnici dobbiamo solo ed unicamente dire grazie. Stanno facendo un lavoro enorme facendosi carico di tutto; spesso e volentieri anche di norme scritte male e soprattutto senza ancora aver incassato un euro per il loro lavoro. I tecnici non possono finanziare di tasca loro la ricostruzione ed è giusto che lo Stato faccia una norma che consenta almeno l'anticipo di una parte delle loro parcelle per permettere loro di pagare i propri collaboratori e di coprire le spese vive. Chi si lamenta del loro lavoro è semplicemente un ingrato, sbaglia fortemente e farebbe bene a scusarsi.
INCENERITORI - AUTOGOL CLAMOROSO DEI 5S: "la verità viene sempre a galla" leggete cosa risponde il costituzionalista Prof. Enzo di Salvatore, già punto di riferimento del m5s in più occasioni, al consigliere comunale del m5s Gabriele Gigli nel suo post di difesa alla posizione del Ministro Costa: " Comunque non è un atto dovuto. Il CdM può deliberare di impugnare, se vuole. E ancora: "Non arrampichiamoci sugli specchi. Non è dovuto un bel niente e se qualcosa è incostituzionale non lo stabilisce un governo. Quando erano gli altri governi a deliberare l’impugnativa questo argomento non veniva utilizzato. Non intendo certo difendere il governo regionale marchigiano (ci mancherebbe altro), ma sia il suo argomento sia quello utilizzato dal ministro Costa finiscono per essere pretestuosi e per questo irritanti: non si può dire lo abbiamo impugnato perché si sovrappone allo Sblocca Italia che tanto dobbiamo modificare."
COMPLIMENTI al Prof. Enzo di Salvatore per l'onestà intellettuale dimostrata.
https://www.facebook.com/sandro.bisonni/posts/10212253713514358
Il fatto che si facciano attacchi alla persona (tra l'altro senza sostanza) e non si risponda nel merito "mostra la caratura della donna". Chi mi conosce sa bene quante lotte e quanto io abbia fatto, insieme a numerosissimi cittadini, per chiudere l'inceneritore di Tolentino. Questi argomenti che toccano l'ambiente e la salute delle persone sono, per me troppo importanti e non accetto di farmi prendere in giro da nessuno tantomeno dal m5s che a parole si è detto sempre contrario agli inceneritori ma che alla prova dei fatti si sta dimostrando favorevole (salvo ripensamenti che mi auguro) con la minaccia di voler impugnare una legge, che vuol vietare proprio gli inceneritori. Forse la fede di partito e la tifoseria da stadio sta accecando molti del m5s che invece farebbero bene a sollecitare i loro rappresentanti istituzionali a risposte più coerenti. La legge regionale di cui sono orgogliosamente il primo firmatario è stata votata da tutti anche dai consiglieri regionali del m5s che evidentemente la condividevano nei contenuti e nella forma. La preoccupazione che a Tolentino possa ritornare un inceneritore è reale e concreta; alle dichiarazioni verbali di Costa devono seguire fatti concreti, che attendo per il bene comune di tutti, fino a quel giorno continuerò a vigilare senza essere accecato come altri da alcuna faziosità politica.
http://www.leggerifiutizero.org/2018/07/24/il-ministro-allambiente-sergio-costa-conferma-la-validita-del-decreto-attuativo-10-8-2016-dello-sblocca-italia/
INCENERITORI - AUTOGOL CLAMOROSO DEI 5S: "la verità viene sempre a galla" leggete cosa risponde il costituzionalista Prof. Enzo di Salvatore, già punto di riferimento del m5s in più occasioni, al consigliere comunale del m5s Gabriele Gigli nel suo post di difesa alla posizione del Ministro Costa: " Comunque non è un atto dovuto. Il CdM può deliberare di impugnare, se vuole. E ancora: "Non arrampichiamoci sugli specchi. Non è dovuto un bel niente e se qualcosa è incostituzionale non lo stabilisce un governo. Quando erano gli altri governi a deliberare l’impugnativa questo argomento non veniva utilizzato. Non intendo certo difendere il governo regionale marchigiano (ci mancherebbe altro), ma sia il suo argomento sia quello utilizzato dal ministro Costa finiscono per essere pretestuosi e per questo irritanti: non si può dire lo abbiamo impugnato perché si sovrappone allo Sblocca Italia che tanto dobbiamo modificare."
COMPLIMENTI al Prof. Enzo di Salvatore per l'onestà intellettuale dimostrata.
https://www.facebook.com/sandro.bisonni/posts/10212253713514358
Il Consigliere Zura non ricorda che in Commissione Ambiente votò a favore della produzione di CSS al Cosmari con i rifiuti provenienti dalle Province di Ascoli e Fermo? Quanto riportato nel piano d'ambito è la diretta conseguenza di quel voto scellerato. Ora si dice indignato e scrive letterine ma nella sede istituzionale preposta si comportò in maniera diversa.
Diversamente il sottoscritto si è comportato sempre in maniera coerente dicendo un secco no al CSS e all'incenerimento dei rifiuti sotto tutte le forme, sia a parole sia a fatti.
https://www.cronachemaceratesi.it/2017/04/21/i-rifiuti-di-ascoli-e-fermo-a-macerata-bisonni-attacca-sciapichetti-e-zura/951542/
Ciao Antonio,
sei stato una guida e un grande amico, un uomo generoso che si è battuto per un mondo più pulito fino alla fine dei tuoi giorni, per lasciare ai tuoi nipotini un mondo migliore.
Con te abbiamo fatto tante battaglie, e sempre ci hai guidato con la tua saggezza e la tua lucidità.
Ora ci lasci un grande testimone da portare avanti e noi cercheremo di farlo al meglio delle nostre capacità, senza mai arrenderci come tu ci hai insegnato.
Sono onorato di avere incrociato la mia vita con la tua. Amico mio, riposa in pace.
"A breve il binomio San Severino-Camerino dovrà essere messo in discussione"...le politiche del governo Spacca continuano a massacrare la Sanità; invece di ridurre i dirigenti ARS (1 ogni 1.5 dipendenti), ridurre i veri sprechi ( e non i servizi), assegnare i premi in base alla qualità del servizio (e non ad altro), ecc, ecc si sanno fare solo tagli lineari. Che vergogna.
Episodi del genere vanno condannati senza se e senza ma, speriamo però che non si faccia di tutt'erba un fascio...in generale la classe insegnate della scuola italiana è validissima e meritevole di rispetto.
Le vergognose politiche del governo Spacca che hanno massacrato la sanità delle Marche, piazzano l'ennesimo colpo mortale, dopo lo smantellamento di molte strutture, dopo il collasso dei pronto soccorso ora assistiamo all'assurdo, ossia alla chiusura di una struttura utilissima per molti. Questo lascia davvero senza parole. Si parla di tagli alla spesa e allora come mai (tanto per dirne una) non si tagliano sulle tante figure dirigenziali dell'ARS (Agenzia Regionale Sanitaria) dove esiste 1 dirigente ogni 1,5 dipendenti? Perché si seguita a tagliare sui servizi? Veramente volete ancora al governo regionale l'attuale classe politica? Cos'altro deve succedere per portare la gente a votare per il cambiamento?
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/02/11/spese-pazze-in-regione-chiusa-linchiesta-indagati-anche-13-maceratesi/622310/
Il salto di fosso di Spacca è vergognoso? Certamente...ma a ben analizzare esiste ancora una destra e una sinistra o esiste un partito unico? Renzi non governa forse insieme ad Alfano? E fino a ieri non esisteva forse il famoso “Patto del Nazareno” tra Renzi e Berlusconi? C'è qualcuno che ancora è convinto che i partiti tradizionali rappresentino ancora ideologie di destra o di sinistra? C'è qualcuno ancora che votando l'uno o l'altro crede ancora di scegliere un'ideologia piuttosto che un'altra? La recente indagine per concorso in peculato ha fatto emergere forse differenze?
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/02/11/spese-pazze-in-regione-chiusa-linchiesta-indagati-anche-13-maceratesi/622310/
L'alternativa scelta da molti, purtroppo è quella di non andare a votare, ma questo in realtà favorisce sempre i soliti che si dividono i seggi in funzioni delle percentuali raggiunte fregandosene altamente di chi non ha votato. Ecco perché non votare...significa“votare” per i soliti.
Speriamo che questa volta i marchigiani non abbiano la memoria corta e scelgano l'unica forza politica di vero cambiamento... il MoVimento 5 Stelle.
La denuncia del Movimento 5 Stelle arriva in Senato grazie a Serenella Fucsia. Chiediamo chiarezza per conto dei cittadini di Tolentino. È finita la politica senza chiarezza, il comune deve essere una "casa di cristallo".
Oggi sostegno al comitato CSS di Castelraimondo che si batte contro l'inceneriemnto dei rifiuti presso il cementificio e che per l'occcasione della corsa ciclistica TIrreno Adriatica ha organizzato un flash mob di protesta.
Allo stesso tempo voglio ribadire che sono estremamente solidale con i lavoratori del cementificio, e preoccupato per la loro posizione lavorativa, ma la causa della crisi del cementificio di certo non è attribuibile al comitato CSS, semmai deve ricercarsi nella crisi dell'edilizia e nella scarsa lungimiranza della proprietà di investire in innovazione e tecnologie più efficienti e contemporaneamente più pulite. Siamo tutti preoccupati per i posti di lavoro, ma questo non deve significare costingere le persone a scegliere tra ambiente e lavoro, questo ricatto non funziona. Ribadiamo il nostro no all'incenerimento dei rifiuti!
Uno dei problemi della nostra sanità è la distribuzione delle risorse. Si pensi ad esempio alla situazione dell'ARS dove si ha 1 dirigente ogni 1.5 dipendenti. Quanto ci costano tutti questi dirigenti? Quali obiettivi hanno raggiunto? I reparti sono alla canna del gas, i pronto soccorso sono al collasso. Questa è la sanità che ci ha regalato il governo Spacca. Cambiamo verso!
http://www.newsmarche.it/index.php?option=com_content&view=article&id=17672:sanita-marchigiana-troppi-dirigenti-pochi-infermieri&catid=11&Itemid=229
Esprimo tutta la mia solidarietà alle persone che si sono trovate nella condizione di dover passare la notte al freddo e a tutti quelli che hanno fatto la fila. Dire che è una vergogna è poco. Non devono essere i cittadini a vergognarsi ma i politici e gli amministratori che sono responsabili di queste situazioni. Solo un autolesionista può pensare di continuare a votare per i soliti partiti; a chi pensa di non andare a votare ricordo che si assegneranno i seggi in base alle percentuali e indipendentemente dagli astenuti, i partiti se ne fregano altamente degli astenuti, non votare significa fare il loro gioco. E' ora di cambiare classe politica e classe dirigente. Maggio è vicino.
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/02/11/spese-pazze-in-regione-chiusa-linchiesta-indagati-anche-13-maceratesi/622310/
"L'amministrazione aveva forse intenzione di caricare sui cittadini per il futuro anche il frutto dei propri giochi contabili....?" E' proprio una bella domanda. Nel caso devono essere i cittadini a pagare? Non sarebbe ora che finalmente sia chiamato a pagare chi eventualmente ha sbagliato? Si dice che gli italiani abbiano la memoria corta e che passata la bufera, tutto venga dimenticato e sostanzialmente perdonato. Ora che l'esposto è stato fatto, altri si occuperanno di accertare le eventuali responsabilità e, nel caso ci fossero, speriamo che questa volta i cittadini abbiano la memoria buona.
Un delitto lasciare il convento degli Zoccolanti in quello stato, un oltraggio piazzare nelle vicinanze un palo d'antenna alto 36 metri. Complimenti al comitato per quello che sta facendo e ai cittadini di Corridonia per la partecipazione e l'interesse dimostrati.
L'amministrazione minimizza e tenta di scaricare "la colpa" di un eventuale commissariamento sul Movimento 5 Stelle..ma, nel caso, la colpa è di chi denuncia o di chi sbaglia? Se qualcuno ha sbagliato, giustamente sarà chiamato a pagare, perchè a pagare non potranno essere i cittadini. Il Movimento 5 Stelle sta preparando un'esposto alla corte dei conti, i cittadini meritano chiarezza!
I cittadini meritano chiarezza, se qualcuno ha sbagliato dovrà pagare. Il mio pensiero corre alla Regione dove abbiamo 66 indagati. È ora di voltare pagina, è ora di una politica nuova. Onestà e trasparenza.
L'assessore Viventi promette 8 nuovi treni...sicuro, il fatto che siamo sotto campagna elettorale è un dettaglio, intanto i fatti sono questi...una corsa in meno.
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/02/12/spese-pazze-in-regione-ecco-come-e-perche-abbiamo-usato-i-soldi/622519/comment-page-2/#comment-186443
Seguo vicende simili, purtroppo da tanti anni nei vari comuni del Maceratese.
La storia si ripete, spesso il piano antenne non esiste, o arriva tardivamente, e a rimetterci quasi sempre sono i cittadini e spesso anche i bambini. Eppure i Sindaci in qualità di prima autorità sanitaria del comune dovrebbero preoccuparsi della salute pubblica. Secondo recenti e autorevoli studi http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25466607 oramai la correlazione con alcuni tipi di tumore e l'esposizione alle radiofrequenze (dai cellulari), è pressoché assodata, e se taluni portatori di interesse ancora si ostinano a ribadire che non v'è certezza, al Sindaco di turno basterebbe in ogni caso appellarsi al principio di precauzione sancito dall'Unione Europea per evitare tanti possibili rischi per la salute pubblica. Nonostante tutto nei prossimi mesi probabilmente si assisterà ad un innalzamento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, il governo infatti sta pensando di alzare i limiti per la banda larga fino a 60V/m ossia fino a 10 volte i limiti attuali. La solita storia all'italiana, si alzano i limiti e tutto torna al suo posto (anche se è ovvio che non è affatto così). E' ora di dire basta, perché la salute viene prima di tutto!
Si dice che il Green non era a norma, e poi lo era.
Si dice che il nuovo asilo, sarà più grande ma dal progetto del nuovo Green si deduce che la superficie totale si ridurrà da 1000 mq a 700mq, e se la superficie fruibile dai bambini passerà da 500 a 700 mq, i bambini raddoppiano da 30 a 60 percui l'effetto sarà che ogni bambino passerà dagli attuali 17 mq pro capite ai futuri 12 mq pro capite.
Si dice che il nuovo asilo sarà migliore, ma la posizione peggiora in quanto si va a ridosso di un fosso.
Il Sindaco si lamenta di non aver avuto possibilità di replica, ma la redazione dell'indignato speciale afferma "di non aver ricevuto nessuna comunicazione dall'amministrazione di Tolentino".
Il Sindaco dice che andrà avanti nonostante le 4.000 firme raccolte contro la realizzazione di questo progetto....ma se la popolazione non vuole questa folle operazione, perchè tanta ostinazione e perseveranza nel volerla realizzare?
Chi non va a votare in realtà favorisce i soliti... il pd tornerà al governo fregandosene altamente di chi non ha votato...l'unico modo che abbiamo per cambiare è votare e votare il Movimento 5 Stelle!
L'ostinata volontà dell'amministrazione comunale di procedere contro la volontà della popolazione è francamente incomprensibile. Questi fori sono come ferite, ferite che i cittadini hanno tentato di rimarginare piantando piccoli fiori.
Ricordiamoci sempre che a fare la raccolta differenziata sono i cittadini e non la Cosmari! Pertanto onore e merito ai cittadini virtuosi. Inoltre sarebbe ora che si passasse alla tariffa puntuale (pago solo quello che non differenzio) che permetterebbe considerevoli risparmi per le tasche dei medesimi cittadini. Il microchip in teoria era stato introdoto con questa finalità, ma fino ad ora a cosa è servito se non a fare qualche multa?
Ritengo fondamentale una corretta informazione,che metta i genitori nella condizione di effettuare una scelta consapevole e responsabile. Bene quindi l'apertura di un tavolo di discussione tra Regione e genitori, che porti sotto i riflettori le problematiche, le necessità e le soluzioni condivise.
I costi dello spostamento di tali sottoservizi sono computati nelle spese di realizzazione del nuovo Green o no? Questa operazione per la realizzazione del nuovo Green parte con il piede sbagliato. Chiediamo chiarezza e trasparenza.
Esprimo solidarietà ai dipendenti del Mercatone Uno e a quelli dell'indotto. Mi auguro veramente che si faccia il possibile per salvaguardare al massimo i posti di lavoro e NON si ragioni solo per interessi economici. La politica dia un segnale forte, se ne è capace.
Sembra proprio che in questo periodo l'Amministrazione di Civitanova Marche non sia tanto fortunata con la pioggia! Va beh, magari gli studenti potranno andare a far lezione al nuovo palazzetto dello sport.
La nostra battaglia, che conduciamo da diversi anni, segna il secondo punto (il primo è stato quello della chiusura dell'inceneritore), una grande vittoria per noi tutti!"
Il nuovo CDA della Cosmari parte con il piede giusto. Sono da apprezzare le buone intenzioni del Presidente Ciurlanti; certo resta nei nostri cuori una certa diffidenza dovuta al fatto che in passato spesso alle buone intenzioni, poi, non sono seguite azioni concrete. Apprezzo anche l'annuncio di abbandonare il folle progetto di realizzare un impianto a biogas (progetto presentato pubblicamente nel 2012 e pagato purtroppo con soldi pubblici), evidentemente la nostra attenzione e le nostre battaglie contro tale folle idea sono servite a far rinsavire qualcuno. Ad ogni modo a prescindere dai possibili accordi con la Fondazione Bandini, va ribadito con risolutezza che la Cosmari DEVE (come qualsiasi altro soggetto) rispettare la legge e avere tutte le autorizzazioni in regola; alla luce del mancato coinvolgimento della sovraintendenza, le domande da porsi sono: la procedura per il rinnovo dell'AIA ha seguito tutto il corretto iter autorizzativo? Le opere eventualmente realizzate senza il parere di detto ente, possono rimanere in piedi? E nel caso che se ne disponga l'abbattimento chi sarà chiamato a rispondere di un tale spreco di denaro pubblico? Il neo presidente Ciurlanti se volesse dare un segnale positivo e rassicurante potrebbe partire dall'abbattimento del camino del vecchio inceneritore, che rimane inutilizzato e che è orribile da vedere. Speriamo che agli annunci, seguano i fatti; da parte nostra seguiteremo a difendere l'ambiente e il territorio e vigileremo con la stessa attenzione di prima per far si che le promesse non restino nell'aria ad elezioni passate.
L'attuale governo Spacca ha massacrato la nostra sanità, i pronto soccorso sono al completo collasso, e le postazioni territoriali dell’emergenza sanitaria (ossia le ambulanze con medico a bordo) andrebberò potenziate e non ridotte (come si ha sentore che si voglia fare). La salute è il bene più prezioso, ad essa non possiamo rinunciare; non dobbiamo ridurre le cure, ma ridurre gli sprechi di questa sanità che deve rimanere pubblica e non andare nella direzione della privatizzazione. E' notizia di qualche giorni che all'ARS (Agenzia Regionale Sanitaria) c'è un dirigente ogni 1,5 dipendenti. Ecco iniziamo da lì, iniziamo a ridurre sia il numero dei dirigenti, sia il loro stipendiio. E' vergognoso e scandaloso che si muoia così, come sono vergognose le liste di attesa che dobbiamo sopportare quando prenotiamo un esame (Tac, mammografia, ecc). I marchigiani meritano di meglio. Questa classe politica ha massacrato le Marche. Tutti a casa!
Il cosmari si trova in un area super tutelata, il fatto che la sovraintenfenza non sia stata convocata ai tavoli tecnici è gravissimo. Un altro cattivo esempio di come non si dia la giusta considerazione alla tutela del paesaggio e dell'ambiente.
Non abbiamo bisogno di un nuovo impianto a biogas! La Cosmari deve seguitare a fare compost, magari sforzandosi di farlo bene e sopratutto evitando di squalificare, con puzze nauseabonde, la vita delle persone che vivono lì in prossimità. Nei documenti ufficiali non c'è neppure il coraggio di chiamare con il suo nome le cose ed ecco che si parla di “digestione anerobica finalizzata alla produzione di energia elettrica”...BIOGAS SI CHIAMA, BIOGAS! Che si abbia almeno il coraggio di chiamare le cose con il proprio nome. In Italia, purtroppo, sono soliti cambiare le parole per non cambiare la sostanza e spesso in questi casi a rimetterci sono i cittadini.
Ora che i partiti tradizionali sono già in campagna elettorale, tutti si scoprono improvvisamente ambientalisti, e allora sorge spontanea una domanda: dov'è era Spacca quando la regione Marche ci regalava la legge 03/2012 (vedi vicende biogas), “bocciata” dalla Corte Costituzionale, con sentenza n. 93/2013? Ah dimenticavo era governatore. Ma la verità è che, stante al progetto presentato nel 2012, alla Cosmari si vuole realizzare una mega centrale a biogas dal costo di circa 14 milioni di euro, ovviamente con i soldi di noi cittadini, presi dalle nostre tasche. Al contrario se questi soldi fossero investiti in infrastrutture, organizzazione e mezzi per applicare la tariffa puntuale, allora si che i cittadini ne trarrebbero un reale beneficio, perché si vedrebbero da subito abbassata la tassa sui rifiuti. Ed invece no, cosa si è fatto fin'ora in questa direzione? Quasi nulla... il famoso microchip, partito in alcuni comuni, fino ad ora a cosa è servito se non a fare qualche multa a qualche povera vecchietta che ha sbagliato a differenziare? Noi cittadini della provincia di Macerata siamo tra i più virtuosi nel differenziare e l'assurdo è che attualmente ci fanno pagare per venirci a ritirare la plastica, la carta, ecc, ossia ci fanno pagare il ritiro delle materie prime seconde che poi vengono rivendute generando consistenti profitti e ora vorrebbero farci pagare anche 14 milioni di euro per realizzare una nuova centrale a biogas? Diciamo tutti un secco no a questo assurdo progetto...BIOGAS? NO GRAZIE!
Sbaglio o l'area in cui è sito l'impianto ricade tra le zone soggette a vincolo di tutela paesistica ex L.431/95 (c.d. “Decreto Galasso”) relativamente ai seguenti elementi:
o Vincoli dei Corsi d’acqua
o Area protetta
- L’Area ricade tra le zone a vincolo di tutela paesistica per protezione delle bellezze naturali ex L. 1497/39;?
Sbaglio o lo studio per "l'individuazione delle aree idonee e non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti”, del Prof. Ing. Erio Pasqualini individua l'area dove risiede il Cosmari come “Area esclusa per tutte le tipologie impiantistiche nella prima fase?
Finalmente qualcuno se nè è accorto. Grazie alla fondazione Giustiniani!
Infine una nota sul mortificante allontanamento del nostro presidente Gismondi dalla riunione.
Eppure, la convenzione di Århus chiede di:
-assicurare l'accesso del pubblico alle informazioni sull'ambiente detenute dalle autorità pubbliche;
-favorire la partecipazione dei cittadini alle attività decisionali aventi effetti sull'ambiente;
-estendere le condizioni per l'accesso alla giustizia in materia ambientale?
E la direttiva 2005/370/CE recepisce proprio tale convenzione. infine l'Italia ha recepito tale convenzione con la legge del 16 del marzo 2001 n. 108.
E allora perchè Gismondi è stato allontanato?
Ad onor del vero e per dovere di cronaca, la frase che l'articolo sembra attribuirmi "la verità è che ci hanno sempre preso in giro" io non l'ho mai pronunciata, così come non ho parlato di date di costruzione, ecc. Forse il giornalista ha confuso gli interventi. Inoltre ci sono altre piccole imprecisioni, ad esempio (vedasi lo Studio d'Impatto Ambientale) le fermate nel 2011 sono state 22 e non 23, ecc. Ad ogni modo la sostanza non cambia, siamo contrari alla riapertura della linea di incenerimento perchè bruciando non si distrugge nulla, difatti vale ancora la legge di Antoine-Laurent de Lavoisier che recita: « Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. »
Sandro Bisonni
Utente dal
4/11/2012
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