di Laura Boccanera
Mancherebbe ancora qualche passaggio amministrativo prima di poter dire che il Palas a Civitanova è cosa fatta. All’indomani della trasferta romana dalla quale l’amministrazione e i vertici della Civita Park sono tornati con buone notizie (leggi l’articolo) dal momento che il Credito Sportivo avrebbe concesso il finanziamento, resta ora da capire se anche il Comune deve fornire delle garanzie sull’operazione. Per questo sono al lavoro tecnici e avvocati ma il silenzio sull’iter e sullo stato delle trattative in Comune rimane alto: “Abbiamo fatto un bel passo avanti – dice laconico il sindaco Corvatta, senza sbilanciarsi – e se stiamo zitti e non facciamo proclami è perché la materia è complessa, mancano alcuni passaggi amministrativi e per questo ci riserviamo il più stretto riserbo”. Il passaggio amministrativo potrebbe essere quello di riportare il Palas in consiglio comunale: si sta infatti valutando se le garanzie solo private messe da Mauro Mattucci attraverso il proprio patrimonio personale debbano in qualche modo essere bilanciate anche da garanzie pubbliche a carico del Comune. In tal caso servirebbe l’approvazione del Consiglio e su questo i tecnici sono al lavoro. Serve ancora qualche giorno dunque ed è ormai certo che questa sera in Consiglio comunale non vi sarà alcun punto sul palazzetto. Mancano però esattamente 3 mesi e mezzo al 31 agosto, la data prevista per la consegna sulla convenzione con la Lube, ma Mattucci rimane fiducioso sul rispetto dei tempi tanto che ha assicurato che già domani partiranno i lavori che sarebbero comunque già in parte iniziati con l’ordinativo dei materiali.
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Mi sto perdendo….
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PRIMA si va a bussare a quattrini al Credito Sportivo e poi
DOPO, ci si interroga se il Comune deve fare da garante???
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Credo che il periodo temporale giusto sia quello di cambiare “dopo” con “prima” (1 riga) e “prima” con “dopo” (2 riga)
Gianfrà…..non è che ti sei perso tu……si sono persi loro…..metteranno a garanzia Palazzo Sforza!
Nemmeno 24 ore dopo aver strombazzato la notizia della concessione di un mutuo di 4,5 milioni di euro dal credito sportivo per la costruzione del Palasport, arriva nei fatti l’implacabile smentita. Cioè che il viaggio a Roma di Silenzi e dei rappresentanti della Civita Park è stato infruttuoso e sono tornati a casa con un pugno di mosche. Da che mondo è mondo, infatti, nessuna banca – nemmeno il credito sportivo – concede un mutuo se non in presenza di adeguate garanzie. Se in Comune stanno verificando la consistenza delle garanzie patrimoniali del presidente della Civita Park e l’ammontare delle fideiussioni comunali, significa che siamo ancora in una fase precedente al mutuo. Quindi allo stato attuale il credito sportivo non ha ancora concesso il finanziamento tanto atteso. Se poi la giunta ritiene necessario riportare in consiglio comunale la questione Palas, vuol dire che le garanzie a carico del Comune sono diverse dal piano finanziario discusso nella seduta del 25 marzo. In condizioni del genere ci vuole un bel coraggio a gridare vittoria ed esternare di aver “realizzato in 2 anni ciò che le altre giunte non hanno prodotto in 20 anni”. Ciò di cui sinora la giunta Corvatta ha dato dimostrazione, è soltanto incertezza e dilettantismo politico. E se come annunciato domani inizieranno i lavori per la costruzione del Palas, essi avverranno nell’illegalità, senza la disponibilità del mutuo e la delibera del consiglio comunale.
DILETTANTI!!!!!!!
Il comune non ha problemi economici o di garanzia, considerato che ancora non è stato deciso l’importo della tasi, vedrete che il sindaco con una furbata come quella dell’ICI aumenterà l’aliquota di uno o due punti ed ecco i soldi per il palazzetto e magari ci esce anche qualche soldo per qualche festicciola di silenzi
Assolutamente incredibile il dilettantismo di questi bravi amministratori!!! SOLO OGGI SI ACCORGONO CHE LE GARANZIE DEBBONO ESSERE PRODOTTE DAGLI ENTI CHE CONTRAGGONO I MUTUI CON IL CREDITO SPORTIVO? Non occorre spendere altre parole !!
Facciamo una ipotesi di scuola.Se una persona va in Banca e chiede un Mutuo questa chiede precise garanzie.Se le garanzie presentate non bastano occorre un “garante”. In questo caso specifico del Palas non vorremmo che nel caso occorra un garante questo sia il Comune di Civitanova Marche perché le ripercussioni su di un Bilancio che a quanto è dato sapere è sostanzialmente bloccato a meno che il Comune non si faccia garante con i fondi disponibili quali l’avanzo di amministrazione.Sarebbe un colpo mortale per una città che aspetta manutenzioni per le strade,per le scuole,per interventi nel centro storico di Civitanova Alta,ecc
Se non ricordo male (sarei felice se qualcuno mi smentisse) diversi mesi fa nei quotidiani era stato pubblicato che il costo per il Palas era di circa 6,4 mln di euro. Ieri è stato indicato il costo iniziale di 8 mln di euro lievitato a ben 11 mln di euro. Tra il finanziamento ottenuto (4,5 mln di euro) ed il costo finale ci sono ben 6,5 mln di euro da coprire (pari al costo pubblicato mesi fa sui quotidiani). Dovranno far pagare la tasi anche ai granelli di sabbia per recuperare una tale cifra.
…SBAGLIO O SEL HA APPOGGIATO QUESTA AMMINISTRAZIONE!!!!????