I consiglieri maceratesi di Forza Italia Riccardo Sacchi, Pierfranceso Castiglioni e Fabio Pistarelli
«Nessuna alta tensione in Forza Italia». A gettare acqua sul fuoco, dopo lo sbarco dell’esercito di Silvio di ieri a Macerata (leggi l’articolo) e le polemiche degli ultimi giorni nei quali una frangia del partito, compreso il coordinatore regionale Remigio Ceroni, sostiene che le cariche sono azzerate, è il coordinamento provinciale di Forza Italia. «È fondamentale che la grande azione di rilancio del partito avviata nel novembre scorso dal presidente Berlusconi coinvolga tutti, senza esclusioni o personalismi – si legge in una nota del coordinatore provinciale in prorogatio Pierfrancesco Castiglioni -, ma anzi valorizzando ruoli e funzioni, prima di tutto di coloro che hanno la responsabilità di rappresentarlo a tutti i livelli, quali eletti e coordinatori. In questo senso è opportuno che non vi sia e sicuramente non ci sarà alcuna esclusione o imposizione dall’alto, ma un naturale processo di organizzazione e di attività riguardanti da un lato la struttura del partito e dall’altro la presenza di club “Forza Silvio” che affiancheranno Forza Italia nelle attività esterne e di contatto con i cittadini, senza confusioni di ruoli e di funzioni.
Sotto questo profilo FI ha aperto formalmente il tesseramento che scadrà nel mese di giugno, al termine del quale verranno impartite le direttive per lo svolgimento dei congressi e l’elezione dei responsabili. Fino a quella data continuerà con impegno, lealtà e dedizione l’attività di tutti coloro che rappresentano il partito a tutti i livelli, attività aperta al contributo di tutte le energie in un connubio fatto di esperienza e di novità , rilanciando i valori e i contenuti della nuova FI, alternativa alla sinistra delle tasse, del malgoverno e della drammatica crisi economica che sta paralizzando l’economia reale.
Nei prossimi giorni si terranno incontri organizzativi nei quali saranno affrontati i temi esposti e definite le linee programmatiche e delle attività da compiere, anche in vista delle elezioni amministrative che coinvolgeranno la maggior parte dei comuni della nostra provincia. L’obiettivo è quello di vincere e consolidare il messaggio di Forza Italia, offrendo una alternativa forte al fallimentare modello della sinistra e all’egemonia del PD, e ciò lo si raggiunge non con le divisioni ma anzi valorizzando l’opera delle tante esperienze degli amministratori, degli eletti e dei rappresentanti del territorio».
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Sempre peggio…
Per quanto sono affezzionati a Forza Italia, provano a farne due! Al modello fallimentare della Sinistra, ci mancava quello di Destra . Rieccoli i soliti redivivi in odore elettorale , per il solito comodo posto all’opposizione.
Veramente più che un’apertura sembra una difesa di un fortino che non c’è più.
X cambiare questo stato vecchio e marcio ci vuole un cambiamento radicale! Ci vuole M5S!!
Ma Silvio chi, quello condannato per frode fiscale, il cui braccio sinistro avvocato corrompeva i giudici per comprare sentenze a lui favorevoli, il cui braccio destro è condannato perché colluso con la mafia?