di Marco Ricci
Mario Volpini si è dimesso dalla vice presidenza della Cassa di Risparmio di Loreto, il piccolo istituto di credito partecipato anche da Banca Marche. La lettera di dimissioni – inviata già da qualche tempo – è stata resa nota durante l’ultimo Cda di Carilo che si è tenuto ieri. Mario Volpini, lo ricordiamo, solo pochi giorni fa aveva rassegnato le proprie dimissioni anche dalla carica di presidente della Confcommercio Macerata, dopo essere stato sfiduciato da otto consiglieri per i problemi anche economici emersi negli ultime mesi all’interno dell’associazione di categoria. Tra le due vicende non sembrerebbe però esistere alcun nesso di causa-effetto.
Sebbene le dimissioni siano state presentate per motivi personali, non è da escludere che Mario Volpini possa aver fatto questa scelta anche per motivi di opportunità, considerando come la capogruppo Banca Marche sia attualmente commissariata e di fatto sotto la guida di Banca d’Italia. Prima di rivestire il ruolo di vice presidente di Carilo, Volpini è stato infatti anche consigliere di amministrazione di Banca Marche fino al 2012, dove era stato nominato su indicazione di Fondazione Carima quale rappresentante di Confcommercio. E’ possibile dunque che i verbali consegnati nell’autunno scorso dalla Vigilanza di Banca d’Italia al momento dell’avvio delle procedure sanzionatorie agli ex amministratori di Banca Marche – tra cui allo stesso Volpini – possano aver indotto l’ex presidente di Confcommercio, per un motivo di opportunità, al passo indietro di ieri.
Mario Volpini aveva già ricoperto il ruolo di vice presidente di Carilo dal 2006 al 2009, per divenire subito dopo, dal 2009 al 2011, presidente dello stesso istituto. In Banca Marche Volpini è stato invece consigliere di amministrazione dal 2003 al 2012.
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Io non sarei sicuro che le due questioni (Confcommercio e Cassa rispamio Loreto) non siano legate tra di loro. A quanto si sa la Coturfidi aveva rapporti di finanziamento dei propri soci anche con la CARILO. Dunque una incompatibilita’ fra il ruolo di VicePresidente della banca e quello di presidente della Confcommercio c’era eccome!.(Basta andare sul sito per vederlo) Infatti fino alle dimissioni dei giorni scorsi ricopriva tutti i ruoli decisionali nelle varie strutture dell’Associazione. Era di fatto il vero “Dominus” di tutte le organizzazioni della Confcommercio. BENE HA FATTO A DIMETTERSI !
Anche questo atto dovuto.
anche questo era espressione di macerata!!! ma cosa ha fatto di buono la fondazione oltre che mangiarsi un patrimonio di intere generazioni??
@regionemarche: forse non è ancora chiaro che la fondazione di macerata, specie il legale rappresentante (leggi gazzani) esprimeva i soggetti che venivano imposti dai veri poteri locali, ovvero le associazioni di categoria, la massoneria e via dicendo. Per forza i danni di questo procedere per interessi diversi, spesso contrapposti tra loro, provocava scelte del tutto inappropriate e non in linea con l’interesse -pubblico- della fondazione maceratese. Ben altra cosa invece succedeva nelle altre fondazioni, specie a pesaro, dove invece il dominus incontrastato (Sabbatini), forte di una cinquantennale esperienza politica, aveva in mano tutti, consiglieri, politici, rappresentanti delle associazioni, finanche di volontariato. Come faceva? Elargiva a tutti, poco ma a tutti. E teneva tutti in pugno, governando, di fatto, le scelte gestionali della banca, a tutti i livelli. Bravo? Forse. Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E non si può dire, onestamente, che le colpe siano tutte del fornaio, anzi!
ancora hanno coraggio di stare li ma ci pensate e’ piu’ di 20 anni che sono attacati a quelle poltrone avendo 10 incarichi a testa cosi’ potevono o possono fare quello che vogliono e sono sempre gli stessi se lasciano chi sa’ cosa si scoprira’
Sì, ma così mi si blocca il paese.
Al di là di tutte le voci emerse sul suo conto sui giornali, Volpini è una persona buona e retta che mai si intascherebbe un euro in più di quello che le aspetta. Sicuramente ha peccato un pò di ingenuità e mancanza di fiducia nei suoi collaboratori ma questo non vuol dire che è un ladro.
@ Sofia: il problema e’ proprio questo. Se almeno fosse stato un ladro c’è ne saremmo fatti una ragione. Scusate il paradosso.
ma possibile che ognuno di questi deve avere almeno 5/6/7/10/20 cariche in consigli di amministrazione, cariche pubbliche ecc… ma perchè a me non mi chiama nessuno….
VOLPINI, mica ciambelle!
vediamo ora cosa di buono arriverà, penso sia l’inizio di un tunnel parallelo alla costa che escluderà l’entroterra maceratese in qualsiasi decisione. entroterra abbandonato dalla regione e dalla provincia, meglio svalicare in Umbria