Matelica in campo a Jesi
con un centrocampo tutto da inventare

SERIE D - Assente Lazzoni, in forte dubbio Moretti e Scartozzi. Mister Carucci: "Ho massima fiducia verso ogni componente della mia rosa"

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L'allenatore del Matelica Fabio Carucci

L’allenatore del Matelica Fabio Carucci

di Sara Santacchi

“Io da allenatore devo pensare alla gara di domenica a Jesi, ma in me la delusione è tanta”. Sono le uniche parole che riesce a dire l’allenatore del Matelica Fabio Carucci l’indomani alla respinta da parte del giudice sportivo in merito al ricorso presentato dalla società del presidente Canil dopo la gara di Sulmona, rinviata a causa del ghiaccio in una porzione di campo. La partita si rigiocherà in una data ancora da decidere. “Oltre il danno anche la beffa – continua Carucci – siamo stati presi in giro sotto gli occhi di tutti. Non posso non ricordare un carabiniere quel giorno che ci invitava a non prendercela perché era chiaro che si trattasse di un piano costruito a tavolino. O le parole del presidente del Sulmona che in un’intervista ha dichiarato che il Matelica non si sarebbe dovuto proprio presentare in Abruzzo visto che loro avevano la Juniores e le partite vanno giocate ad armi pari”. Una partita che comunque andrà lascerà dei retroscena poco piacevoli che nulla hanno a che fare col calcio “si crea un precedente che autorizza chiunque a escogitare furbate secondo i propri interessi. Purtroppo – afferma l’allenatore del Matelica – l’onestà e la serietà non pagano, vince chi è più furbo. Non parlo del Matelica, se al nostro posto ci fosse stata un’altra squadra sarebbe stata la stessa cosa. E’ il fatto in sé che fa rimanere male. Il campionato è già falsato da situazioni poco chiare, con quest’ultimo fatto si chiude un cerchio che fa apparire tutto poco credibile dal momento che non tutela chi è dalla parte del giusto. Se mi mancheranno dei giocatori o sarò in difficoltà che faremo? Siamo tutti autorizzati a inventarci qualcosa? Viene voglia di lasciar perdere tutto”. Resta, ad ogni modo, come pensiero numero uno la trasferta che impegnerà il Matelica contro la Jesina, una squadra in salute che in casa ha conquistato 23 dei 30 punti in classifica “questo è un fattore di cui terremo conto, sappiamo che non sarà semplice” risponde Carucci. E’ solo il primo dei tre derby che impegneranno il Matelica in questo mese. Dopo la partita col Bojano ci saranno, infatti, Maceratese e Ancona. Intanto domenica con tutta probabilità non ci saranno il centrocampista Lazzoni e l’attaccante Cognigni. In forse anche Moretti e Scartozzi per un centrocampo completamente da reinventare “Chi scenderà in campo so che darà tutto – conclude l’allenatore matelicese – ho massima fiducia verso ogni componente della mia rosa”. Assente anche il portiere Passeri che sconterà la seconda delle due gare di squalifica.



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