Servirà aspettare i tempi tecnici del tribunale per capire meglio le condizioni del concordato (leggi l’articolo) e il progetto di risanamento aziendale che la Cesare Paciotti spa intende presentare ai creditori. Il provvedimento del tribunale di Macerata stabilirà il termine entro il quale andrà presentato il business plan. Il concordato preventivo prenotativo infatti depositato lo scorso 30 dicembre al momento resta sul vago anche se i creditori hanno iniziato a ricevere le lettere che anticipano il piano di ristrutturazione. La volontà dell’azienda è anzitutto quella di risollevarsi dalle difficoltà economiche e finanziare provocate da mancati incassi a causa anche di un mercato interno sempre più debole e che ha prodotto 6 milioni di euro di mancati incassi, a cui si somma l’esposizione finanziaria con istituti di credito e il debito verso i fornitori. Si parla complessivamente di un ammontare di oltre 30 milioni di euro. La notizia esplosa nei giorni scorsi ha scatenato allarme in città: l’azienda impiega 250 dipendenti e un indotto di oltre 1200 persone e nel frattempo ogni istanza di pagamento è stata congelata. In allarme anche i sindacati che chiedono garanzie e sicurezze sulla tutela dell’occupazione. Anche l’amministrazione comunale è stata informata della vicenda (Paciotti è da anni uno dei main sponsor delle mostre a Civitanova Alta). “Sicuramente la rassicurazione sul mantenimento dei posti di lavoro è la notizia che ci tranquillizza maggiormente – ha detto il sindaco Tommaso Corvatta – L’azienda stessa ci ha fornito informazioni dopo il deposito del concordato preventivo. Ovviamente duole constatare che il mercato diventa sempre più globale anche per le aziende che sembravano solo sfiorate dalla crisi e consolidate nei propri brand. Questa è una città vivace, da qui sono partite tantissimi nomi della moda e della calzatura rendendo le maestranze e i collaboratori delle vere e proprie eccellenze specializzate”.
Nel frattempo però l’azienda continua a lavorare e proprio in questo periodo è impegnata per appuntamenti fieristici di rilievo per il rilancio del brand tanto che ha ingaggiato anche alcune personalità del mondo dello spettacolo come la gettonatissima Belen Rodriguez e del mondo del calcio come Francesco Totti quali testimonial della campagna pubblicitaria della linea Jewelry. L’obiettivo è quello di risalire a 100 milioni di euro di fatturato entro la fine del 2014, come fu per il bilancio del 2007 e per fare questo si punta all’internazionalizzazione più che al mercato interno con espansione commerciale verso Est potenziando gli avamposti storici delle boutique già presenti in Cina e Corea. Ma attraente per il brand è anche il mercato degli Emirati Arabi. Possibilista nel rilancio la Cgil che si dice fiduciosa sul piano di risanamento che verrà presentato fra 2 mesi al giudice Luigi Reale. Sulle pagine social del brand non si fa cenno alla vicenda seppure su Twitter e su Facebook la notizia del concordato ha avuto vasta eco. Solo pochi giorni fa, proprio tramite la fan page Paciotti annunciava al mondo l’arrivo dei nuovi testimonials.
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tutto pilotato, la Paciotti è già del Gruppo Della Valle.
Santoni number one
Se la testimonial è Belen Paciotti è salvo correremo tutti a comprare ha ha ha ha ha ha ha
15% ai creditori??
Sembra facile fare lo spendido con il popò degli altri….
SPLENDIDO SPLENDENTE
MENO FI.A E CHAMPAGNE E PIU’ GAZZOSA E PUGNET
E UN PO’ DI LAVORO NON GUASTA
Il concordato Preventivo è un FURTO legalizzato che in Italia e di moda e lo stato consente questi furti senza proteggere minimamente le oneste e ignare ditte che hanno fornito i materiali .