“Il Partito Democratico è in buona salute, giusto qualche acciacco”. Un sorridente Palmiro Ucchielli guida la delegazione composta da parlamentari, consiglieri regionali e segretario provinciale, che incontra i giornalisti questa mattina. Il tema è: “Occupazione, sanità, sistema infrastrutturale. L’impegno e le priorità del Pd Marche e dei suoi eletti per la provincia di Macerata”.
“Lavoro e occupazione sono le nostre priorità – dice il segretario regionale – sia a livello nazionale sia a livello regionale”. Ucchielli non parla di un Pd sconfitto, rivendica i successi elencando le poltrone: “Abbiamo le più alte cariche dello Stato, governiamo i Comuni , le Province e la Regione. I ballottaggi ci daranno la conferma, i Cinquestelle dimezzano i voti, perde la Lega, il Pdl…”.
Insomma non si è aperta precisamente con un’autocritica questa conferenza stampa. “Ci prepariamo per le prossime scadenza elettorali, europee ed amministrative 2014 e regionali 2015, con fiducia. Entro l’anno si svolgeranno i congressi, questa volta i circoli territoriali non avranno mozioni nazionali da discutere ma si occuperanno delle tematiche locali”. Ucchielli poi andando sul concreto annuncia le iniziative in cantiere per la rinnovata Giunta regionale e parla di reddito di cittadinanza, riduzione del peso fiscale e infrastrutture finalizzate al lavoro e all’occupazione. “Abbiamo l’onere e l’onore di governare e dare delle risposte difficili in un momento difficile – esordisce Roberto Broccolo -, questo perché siamo l’unico partito strutturato”. Il segretario provinciale poi pone l’accento sulla urgenza di allentare il patto di stabilità.
Il tema economico è affrontato dall’assessore regionale Sara Giannini: “In questa provincia c’è una concentrazione forte di manifatturiero che dobbiamo sostenere, siamo impegnati per finanziare il 100% Made in Italy”, . Continua ad essere centrale l’impegno per le infrastrutture, porto, aeroporto e la Quadrilatero. Giannini cita anche la Fabriano -Matelica che attraversa un territorio in questi giorni al centro dell’attenzione. “Siamo preoccupati per la vicenda Indesit che ha ricadute molto ampie. Avremo un incontro con il ministro Zanonato il 14 giugno”. L’assessore parla anche di asset strategici, manifatturiero avanzato e sostenibilità ambientale. Nessun accenno alla vicenda biogas.
Tocca a Francesco Comi il delicato tema della sanità: “E’ il settore che occupa la gran parte delle nostre risorse, abbiano grandi difficoltà perchè dobbiamo agire su due leve per mantenere il servizio, quella finanziaria con tagli drastici (562 milioni per le Marche) e quella normativa con le tante prescrizioni (posti letto, dimensioni, frammentazione ospedaliera, rete clinica). Il nostro obiettivo è mantenere il servizio nel sistema pubblico e la qualità”. Comi cita la razionalizzazione della spesa e la semplificazione organizzativa come strumenti efficaci per l’obiettivo dell’ospedale diffuso. “Una sfida più ardua a Macerata dove la rete è fitta e articolata con tre ospedali per acuti (Macerata, Civitanova e Camerino) e cinque Case della salute (Recanati, Tolentino, Cingoli, Matelica e Treia). Il presidente della Commissione sanità smentisce la sperequazione territoriale nei posto letto per abitante, ponendo Macerata sopra la media regionale e dietro solo ad Ancona che “però mette nel conto anche Torrette e Irca che sono esterne all’Asur”.
“Bisogna resistere ai tentativi di smantellare il servizio pubblico, questo è il tema del futuro” conclude Comi lasciando intendere ci sia un governo nazionale che come i precedenti di Berlusconi e Monti voglia andare in questa direzione. E dimenticandosi che nell’elenco dei posti elencati da Ucchielli c’era anche il premier Letta.
Tocca al consigliere Angelo Sciapichetti rimettere tutto sul binario giusto: “Siamo impegnati in modo unitario sul territorio per rispondere al grido di allarme che arriva da sindacati e imprenditori, infrastrutture e cultura sono le due direttrici, la superstrada 77 procede in anticipo con i tempi e dal 2015 con questa opera ciclopica cambierà il tessuto economico e produttivo della provincia”. Un altro tema affrontato dal consigliere è la necessità di uniformare le due realtà universitarie presenti: “Un processo avviato e che deve continuare, non si possono avere due facoltà di giurisprudenza che si contendono pochi iscritti”. Sulla sanità Sciapichetti, confermando con orgoglio il ruolo centrale dell’ospedale di Macerata, evidenzia le criticità nel Pronto soccorso sia nel capoluogo sia a Civitanova e per l’emodinamica presente per soli 3 giorni a settimana: “Il potenziamento del Pronto Soccorso di Macerata è l’emergenza assoluta, nei prossimi mesi lavoreremo su questo. L’emodinamica a Macerata dovrà essere il punto di riferimento del Sud delle Marche”.
Presente solo per un saluto la deputata Irene Manzi mentre arriva a chiudere il senatore Mario Morgoni che, non avendo ascoltato il segretario Ucchielli, esordisce così: “Abbiamo tanti problemi, difficoltà e contraddizioni… ma sul territorio ci sono energie e risorse per fronteggiarli. Nonostante gli errori siamo l’alternativa all’improvvisazione di Grillo”. Due strade da percorrere per il senatore maceratese: lavoro e riforme. “Queste ultime non sono un tema formale ma sono legate al rilancio di uno Stato meno costoso e più capace di relazionarsi con i cittadini. Sul lavoro con risorse scarse servono misure incisive, cito l’estensione della mobilità per le piccole aziende che sono l’ossatura del nostro territorio” . E visto che arriva l’estate chiude promettendo attenzione per i bagnini (la questione delle concessioni e la direttiva Bolkestein).
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Il PD che si riappropria del territorio? Sì con le centrali a biomassa, con le distese di pannelli solari, con le lottizzazioni “valleverde” ecc. ecc….il tutto per favorire gli amici degli amici, e di grandi gruppi fabrianesi. Broccolo parla solo in occasione delle conferenze stampa, e vomita un bla bla bla vuoto e privo di contenuti (lo dimostra la sua non-azione alla segreteria). Comi, l’uomo dal grande coraggio, che presenta delle mozioni e poi le ritira dopo due abbaiate di Spacca!! Ucchielli che maneggia anche sull’esito delle primarie nelle Marche. Manzi……..ma Manzi chi!!!??? Che vogliano dire…………?? TUTTI A CASA???
Non se ne può più: da 20 anni sempre le solite e le stesse “vecchie” facce!!
Tutto ciò che con il tempo diventa antico, superato, và sostituito ed è questo che serve ai nostri giorni nella politica!
Come fanno a parlare di occupazione, di sanità, di infrastrutture…..quando i nostri politici portano avanti esclusivamente il proprio interesse personale, tralasciando ciò che è l’interesse generale dei cittadini.
Ed è per questo che c’è bisogno di un rinnovamento: idee nuove, modi di agire diversi, facce nuove.
Le vecchie classi dirigenti vanno rottamate!!!
Può sembrare errato l’uso del seguente termine in questo ambito, ma è anche vero che ha preso sempre più spazio nel linguaggio comune, anche allontanandosi dal suo vero significato (recupero di rottami metallici, in particolare da automobili destinate alla demolizione).
Oggi servono nuove idee e più spazio per i giovani, che studiamo e fanno sacrifici per poterselo permettere e sono all’altezza di poter amministrare bene le comunità locali (e non solo…), in modo molto migliore di tanti “vecchi” politici!
Ma come possono mostrare di esserne capaci, e rottamare così il ‘vecchio’, se non vengono offerte a loro le possibilità? È questo ciò che deve cambiare!
Rottamiamo ciò che è il nostro passato, e pensiamo al futuro dando spazio alle nove idee, alle facce nuove, a facce giovani!!!
D’accordissimo con il rinnovamento della classe dirigente sia nei partiti che altrove. Il problema è come farlo . Non ci sono alternative al metodo democratico e all’affermazione della meritocrazia. A questo bisogna aggiungere la partecipazione e l’acquisizione di nuovi spazi per il dialogo e la proposta. Nessun accondiscendenza con i responsabili dei problemi del nostro paese (che però attenzione non stanno solo nella classe politica) ma allo stesso tempo basta con le declamazioni . Anche chi si propone come nuovo deve passare dalle parole ai fatti (ed i fatti sono le proposte e l’azione) ; tanto per essere chiari dagli scontrini alle proposte di legge.
Il PD, all’ultime politiche, ha fallito un calcio di rigore! Credo che presto sentiremo parlare dei PD!
Politburo PD Marche демократической партии Политбюро брендов
Da Sinistra Sara Janninova, Palmiro Ucchiellov detto Vladimir Ilic, il compagno Broccolov, Francesco Komiynsky, il capo della Lega dei Trebbiatori Schyapiqettov e la responsabile della Gioventù Comunista Yerena Manzova.
Con quelle facce lì non andranno da nessuna parte. Ci penseranno i Compagni incazzati e prenderli a randellate in faccia. E poi ci metteranno i nuovi, che non saranno renziani, venditori di fumo.
Ma non parlano per caso di quel PD che hanno perso le elezioni che tutti li davano per vincitori, che sono spaccati in due, che governano con Letta a tempo 18 mesi col “forse” di Mr. B. che minaccia di farli cadere e che alle prossime elezioni Silvio vincerà alla grande secondo tutti i sondaggi… giusto qualche acciacco…
Ma Sciapichetti è consapevole di ciò che dice? A Macerata l’Emodinamica ha perso in questi giorni una infermiera ,mentre a luglio perderà uno dei due medici del servizio stesso. Ricordo inoltre al consigliere che i soldi, per l’acquisto del nuovo angiografo , dovrrebbero esser sborsati dalla Fondazione Carima , che come sappiamo proprio non naviga in buone acque…..Vedo tanto fumo e NIENTE arrosto !
Al signor Comi: Razionalizzazione delle spese sulla sanità……visto il taglio di 562 mln di euro. Ok! E’ ha conoscenza di quanti dirigenti ci sono sull’ex manicomio? E’ informato sui loro stipendi per non parlare dei bonus a fine hanno? Questo vale per Macerata e per tutto il carrozzone marchigiano. Poi mi e ci tolga una curiosità: Lei che tempi ha di attesa per eseguire una eventuale visita specialistica o risonanza magnetica? Io o noi circa 10 mesi. Complimenti per i sui obiettivi e le sue soluzioni.
I burocrati di partito alla Ucchielli, ovviamente, per mantenere la loro posizione devono propagandare il messaggio che va tutto bene; perché ammettere il contrario equivarrebbe a dover ammettere le loro responsabilità e trarne le conseguenze.
Cosa che non faranno mai.
E qual è il sintomo che va tutto bene? Il possesso delle cariche, ovviamente, come un qualunque PSDI di trenta o quarant’anni fa.
E’ il criterio di giudizio tipico dei comitati elettorali, non di un partito che si rispetti.