di Laura Boccanera
“Mi auguro che ci sia un malinteso con il segretario Mariotti, altrimenti quello che denunciano i consiglieri del Movimento 5 stelle sarebbe gravissimo, per questo come Presidente del Consiglio mi impegnerò con una nota scritta affinchè gli organi comunali diano massima priorità alle necessità delle commissioni di indagine”. Ivo Costamagna tende una mano verso i grillini dopo la denuncia di ieri in cui i consiglieri del M5s hanno manifestato l’intenzione di abbandonare la commissione di indagine su trasparenza nelle assunzioni e sulla proliferazione dei centri commerciali per un diniego di accesso agli atti (leggi l’articolo). Il presidente del Consiglio assicura che farà luce sulla questione appena terminate le festività pasquali al rientro in Comune del segretario per capire come sono andate le cose, ma intanto intende rassicurare i grillini sulle volontà di apertura e trasparenza dell’amministrazione in merito alla questione: “chiederò un chiarimento al segretario – continua Costamagna – intanto però invito Mirella Emiliozzi e Pierpaolo Pucci a rimanere in Commissione e non dimettersi, questo non è solo un cavallo di battaglia dell’amministrazione ma una questione votata all’unanimità in consiglio comunale. Non permetterò che cavilli formali non consentano l’accesso agli atti e mi impegno con loro a far garantire il rispetto del ruolo non devono esserci ostacoli burocratici. Mi auguro che il segretario abbia altre ragioni. Da parte mia c’è l’ impegno a garantire che la struttura comunale tutta sia a disposizione”.
Sull’argomento interviene anche Mirella Franco capogruppo del Pd: “Come membro di entrambe le commissioni di indagine approvate nel penultimo Consiglio Comunale, resto davvero senza parole di fronte alla notizia delle dimissioni dei membri del M5S dalle Commissioni di indagine e mi chiedo come possano i colleghi consiglieri del M5S rassegnare le loro dimissioni da qualcosa che non si è ancora tecnicamente insediato. Ricordo ai colleghi Emiliozzi e Pucci che dovrebbero quantomeno attendere che la nomina sia formalmente ratificata, prima di richiedere atti in qualità di presidenti di Commissioni. A questo punto e solo a questo punto, la Commissione certamente avrebbe come da regolamento tutti i poteri necessari e il Segretario comunale avrebbe l’obbligo di mettere a disposizione del Presidente (per conto della commissione) tutti gli atti, anche di natura riservata, riguardanti l’oggetto dell’indagine. Mi stupisco che Emiliozzi e Pucci, sempre attenti all’osservanza del Regolamento ed ad eccepire anche i cavilli regolamentare, in questo caso si siano fatti sfuggire certamente in assoluta buona fede che occorre ancora espletare la necessità formale dell’insediamento delle Commissioni e della nomina ufficiale dei due Presidenti, insediamento che spetta al Presidente del Consiglio e che personalmente auspico avvenga con urgenza subito dopo le festività pasquali, considerando la serietà dei temi in oggetto e il tempo relativamente breve (4 mesi) per espletare il mandato delle Commissioni e riferire in Consiglio. Pertanto, sulla base di queste considerazioni, il Segretario generale ha dato una risposta ineccepibile dal punto di vista regolamentare. Invito i colleghi consiglieri Emiliozzi e Pucci a rivedere la loro presa di posizione e a partecipare attivamente in qualità di Presidenti delle Commissioni (perché tali essi saranno), con un atteggiamento positivo di rispetto (se non proprio di fiducia) negli altri membri della Commissione, nell’obiettivo comune di ricerca della verità”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Credo che l’intervento della capogruppo PD Franco abbia finalmente fatto un po’ di chiarezza. I regolamenti vanno letti e capiti bene prima di sparare sulle istituzioni e di spararle grosse accusando la maggioranza di presunti ”insabbiamenti”.
L’intervento della Franco non chiarisce nulla se è vero quanto affermato nell’articolo di cui qui sopra c’è il link:
“Nonostante l’art 37 del regolamento ponga il limite massimo di tre giorni per l’accesso agli atti da parte dei consiglieri, per scrivere un no il Segretario ha impiegato una settimana per giunta senza specificare in dettaglio quali sono le richieste che lui definisce non pertinenti nella lettera di diniego consegnataci. La richiesta si respinge perché abbiamo presentato le richieste su carta intestata M5S, perché non sono contenute nei limiti dell’ambito d’indagine senza però specificare in cosa avremmo ecceduto.”
Se è vero che gli atti devono essere accessibili ai semplici consiglieri, non è affatto necessario attendere l’insediamento delle commissioni e comunque, sempre se è vero quanto affermato dai grillini, se la spiegazione è così banale, non si capisce perché il segretario comunale non l’abbia dichiarata subito. Buffo poi che di due membri della medesima coalizione uno parli di “equivoco”, un altro di “risposta ineccepibile”.
Proprio perchè i regolamenti vanno letti bene non si capisce :
come fa ad essere regolare una delibera di consiglio che prevede una commissione di inchiesta di 4 elementi anzichè i 5 previsti dall’art 19 del regolamento del consiglio comunale,
come fa una delibera a prevedere espressamente la nomina dei presidenti quando questa spetta alla commissione una volta insediata
come mai essendoci solo 4 mesi di tempo a disposizione, dal 15 marzo nessuno ha pensato nè di convocarla subito nè ha risposto entro 3 giorni dalla richiesta agli atti fatti come presidente di commissione d’indagine, con urgenza ed indirizzata a tutti i vertici dell’amministrazione
come mai, nel diniego, si citi come erronea la richiesta fatta su carta intestata m5s, quando lo stesso art. 19 prevede la massima segretezza su tali atti, avremmo solo avuto svantaggi a divulgare cose che non si sarebbe potuto
come mai, nel diniego, si faccia espresso riferimento a richieste che eccedono gli argomenti della commissione senza però dichiarare quali argomenti sarebbero “fuori tema”.
Se si è proceduto a richiedere degli atti finalizzati espressamente alla commissioni e quindi che sarebbero stati secretati fino alla conclusione dell’indagine, e se si ribadisce che la nomina a presidente era intenzione della maggioranza affidare alla minoranza, quali sarebbero questi impedimenti formali che di fatto bruciano 20 giorni sui 120 a disposizione.
La sola convocazione formale della commissione per dire siete nominati presidenti ?
Se è questo il problema, cavillo per cavillo, allora sono da annullare le delibere consiliari che espressamente nomiano i presidenti di queste commissioni in violazione dell’art 19 del regolamento del consiglio comunale. Complimenti allora a chi le ha avallate in origine.
Ci chiediamo invece c’è qualcosa che si vuole nascondere ?
La questione di fondo Sig.a Franco è che non siete capaci neanche di nominare una commissione d’inchiesta.
Noi sapevamo che avreste dovuto annullare le delibere e ripresentarle, il vostro “esperto” segretario non sa che le delibere sono da annullare ?
Ma se le avesse annullate avreste fatto l’ennesima figura da incompetenti.
E forse c’è sotto anche qualcos’altro ………
Ricordo alla consigliera Mirella Franco che il segretario ha considerato le richieste inoltrate il 22 marzo non valide per le seguenti motivazioni:
1) perchè presentate su carta intestata , e questo fa sorridere perchè se il segretario vede la crta intestata è ciò non è regolamentare, lo deve dire subito….. e non dopo una settimana…facendo perdere tempo. Il tempo a disposizione è 4 mesi…. così 1 settimana per presentare le domande…. 1 per rispondere….poi le vacanze di Pasqua…. ed il primo mese se n’è andato……….
2) il segratario ha contestato che le richieste presentate non sono nei limiti dell’ambito dell’indagine…… ora….. se si vuole fare un’inchiesta, i documenti che servono li decide chi deve fare l’indagine e non il segretario…….. che continuamente mette ostacoli in ogni percorso volto alla trasparenza…….
il solito modo approssimativo di questa sciatta maggioranza. forse si erano già pentiti di aver dato il via a questa commissione. Il segretario? Un burocrate, obbediente solo agli ordini del capo…
La Franco non è la stessa del giuri d’onore che ha giudicato la Emiliozzi?
Se non c’è un malinteso nell’operato del segretario quali provvedimenti prenderà Costamagna?
Ma che con l’arrivo di Mariotti la legge è cambiata? Ossia il Consigliere Comunale che faccia parte o meno di pseudo – commissioni, jurì e via dicendo ha diritto, se richiesta, a quella stessa documentazione di cui disporrà la commissione… e quindi consiglieri M5S perché non fate le stesse richieste in veste di “consigliere semplice” e non da “ commissario” così, tanto per sapere cosa risponde il Segretario….
E poi male che vada, per il Costamagna e Franco c’è sempre la commissione di Miss Italia !
Il Segretario ha fatto bene. E la Franco ha spiegato il perche’.
Credo che si sia montato un caso per nulla… Il Segretario comunale, per sua natura, ha il dovere di attenersi alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti. La richiesta di chiarimenti da parte del Presidente del Consiglio comunale -che evidentemente non conosceva il merito della vicenda- conferma come non fosse stato preordinato alcun complotto ai danni di chicchessia o per nascondere chissà quale mistero.. La capogruppo Franco ha riassunto i vincoli di carattere formale cui deve attenersi il Segretario comunale. Può darsi che in buona fede si siano ritenute costituite le commissioni ma se così non è la questione è superabile. Se poi ci si ostina a voler vedere complotti lo si faccia pure…solo che attualmente a parlare di complotti sono rimasti solo Berlusconi e Parolisi . . . . -fine delle trasmissioni-
@ Francesco Iacopini
Gent. Sig. Iacopini, Lei afferma: “La capogruppo Franco ha riassunto i vincoli di carattere formale cui deve attenersi il Segretario comunale”. Come spiegherebbe allora il fatto che proprio il Segretario, a quanto pare, ha fornito motivazioni che non hanno in comune neanche mezza parola con quanto dichiarato dalla capogruppo? Di quali vincoli e di quali regolamenti stiamo parlando? Si tratta di norme codificate e messe per iscritto da qualche parte o ognuno se le può inventare al momento? Veda un po’ lei, inoltre, quanto possa essere credibile e utile a difendere questa maggioranza affermare che il Presidente del Consiglio comunale “evidentemente non conosceva il merito della vicenda”.
I grullini son grullini, ma gli altri non sono nel 21° Secolo…
Solamente nelle nomine dei portavoto questa giunta non è mai in conflitto con qualcuno. Ormai ci siamo abituati: buona Pasqua Costamagna!!
gli atti richiesti su cosa vertevano ? Le commissioni sono istituite in consglio la riunione da l’inizio alle indagini dopo che la commissiine stabilisce quali sono “il territorio di indagini” .senza queste formalita’ cosa richiedevano ? credo che il loro atteggiamento al continuo uralre sulla ineffcienza della giunta e della amministrazione ma solo su cose marginali , mai nel merito, evitano terreni impervi e poco amichevoli per loro , e quasu sempre si allineano sui giudizi dekla destra , ma lo fanno non solo perche’ sono di destfa anche loro, ma perche’ non sanno cosa dire nel merito. in attesa che crescono a me delle comissioni interessa poco o nulla , invito l,amministrazione di andare avanti.
@gian berdini
Prendo atto che secondo lei la ‘trasparenza nelle assunzioni e sulla proliferazione dei centri commerciali’ è da mettere tra le “cose marginali” o addirittura “di destra”.
le commissioni si devono fare, e devonO rodurre qualcosa, ma a mae inTeressa
piu’ che si vada avanti che nn cI si avviti su queste polemiche dei grillini su cavilli e regolamenti.
@ gian berdini
Probabilmente le è sfuggito che i grillini in realtà hanno puntato il dito su questioni di sostanza ed a me come contribuente non interessa tanto “che si vada avanti” in qualche modo (con quali obiettivi? seguendo quali principi? tutelando in primo luogo quali soggetti? “cose marginali” pure queste?); a me interessa sapere, per esempio, se i soldi che ho versato (e non sono pochissimi) mi ritorneranno in qualche modo come servizi o serviranno soltanto a pagare lo stipendio di qualche amico o parente di…. A lei probabilmente deve essere sfuggito che sono stati altri (segretario comunale e cons. Franco) a tirare in ballo cavilli e regolamenti. Non le pare poi ridicolo pensare che l’amministrazione “si avviti” e non possa “andare avanti” solo per una richiesta di atti pubblici? Se fosse davvero così, sarebbe un’amministrazione che non vale un granché; e poi, se non c’è niente da nascondere, perché non tirano fuori questi atti e chiudiamo la questione?
quale sostanza? la commissione e’ opera del centro sinistra.Lei sta facendo un trattato su questioni di cavillismo e incopetenza dei grillini. le commissioni nn sono ancora insediate solo nominate , questo aspetto e’ importante . le comMissione vanno insediate, poi definiti i compiti e i campi di indagine si inzia. Queste sono formalita’ importanti per la coretta funzione della commissione .. Ma i grillini amano , come lei fare atti e proclami che lasciano il tempo che trova. aSe ai grillini interssa la cosa pubblica dicano a tutti ein modo chiaro quando ne hanno l’occsione dicano gli errori del centrodestra che in 18 anni di governo hanno fatto stragi della finanza pubblipca, ma da loro questo nn avviene. Signor Lattanzi lasci perdere le sue filippiche e si informi prima dei fatti . Ha preso una cantonata.
@ gian berdini
La sostanza è, se non l’ha ancora capito, che io come molti altri pago regolarmente le tasse e ho il diritto di sapere se vengono spese per fornirmi dei servizi o invece per stipendiare amici e parenti di… (le è chiaro o le faccio un disegnino?); il “cavillismo” invece lo lascio tutto a lei, visto che ha appena dimostrato di intendersene parecchio.
Lasciando poi perdere i suoi sproloqui su proclami, filippiche ecc., la cosa grave è che lei ignora o finge di ignorare che le commissioni di indagine sono state richieste per verificare eventuali irregolarità accadute *nella precedente amministrazione* (verifica che magari avrebbe dovuto chiedere quella che allora era l’opposizione, che ne dice?):
http://www.civitanova5stelle.it/?p=2502#more-2502
Come direbbe qualcuno: “Lasci perdere le sue filippiche e si informi prima dei fatti. Ha preso una cantonata”.
senta Lattanzi se non ha capkto si ripete lacojmmissione si fa va avanti sono i grillini ke vogliono uscire, queste commissiponi le ha richieste Costamagna, se nn sbaglio e’ parte della opposizione. .Lei fa filipppiche . Non appena si insidieranno le commissionI inizieranno a lavorare. i grillini sop partiti prima de via dei lavori. per adesso si prenda una camomilla e si tranquilizzi.
@ gian berdini
Di camomilla lei deve essere un grande esperto e come lei tutti quelli della sedicente “opposizione” che per quasi vent’anni hanno dormito mentre il centrodestra combinava quello che tutti sappiamo. Continuate pure a dormire, a fare i finti tonti e a tirarla per le lunghe con scuse ridicole: i primi elettori che alle prossime comunali non riconfermeranno questa maggioranza saranno proprio quelli che, come me, avevano sperato in un cambiamento, ma fino ad ora non hanno visto che la solita vecchia politica e tante, troppe, vecchie facce.
@ gian berdini (commento 21):
Intanto che noi beviamo tutta la camomilla che bevevamo già anche prima che Lei ci consigliasse di berla, Lei veda di procurarsi un’altra tastiera per il Suo computer, perché quella che c’ha ora – tanto per fare solo un paio di esempi – ha il difetto di scrivere “commissiponi” invece di “commissioni” (il che, perlomeno ai lettori più anziani, fa pensare che si tratti di commissioni composte dai celebri sarchiaponi di Walter Chiari, vedi http://www.youtube.com/watch?v=sm-a8Xm1oMU ), e di scrivere “insidieranno” invece di “insedieranno” (il che, poi, non è neanche tanto male, se consideriamo che i sarchiaponi sono notoriamente animali molto insidiosi).
Come al solito entra il difensore di indifendibili, Gian Berdini…… e dice solo baggianate.
Chiariamo alcuni punti:
1) gli ambiti di indagine delle commissioni ci sono e ben precisi…… sono stati deliberati nel consiglio del15/03/2013 al punto 17 “Nomina della commissione di indagine sull’apertura di nuovi supermercati”, ed al punto 18″Nomina della commissione di indagine su consulenze ed assunzioni presso l’Amministrazione Comunale o le Società partecipate unitamente alla verifica della gestione delle società stesse nel quinquennio 2007-2012″
2) I consiglieri facenti parti di tali commissioni ci sono e sono stati nominati nella stessa seduta del 15/03/2013, e Pucci e la Emiliozzi sono nelle commissioni.
Quindi i consiglieri del MoVimento 5 Stelle, Pucci ed Emiliozzi hanno sia il diritto di chiedere documenti e sia ambiti di indagine ben definiti e deliberati, ma appena hanno iniziato il lavoro, il Segretario Comunale, amico di Giulio Silenzi ha iniziato con l’ostruzionismo ed infatti dopo 3 settimane dalla nomina delle commissioni, ancora nulla …. le commissioni durano 4 mesi ed il materiale è tantissimo……. cosa si aspetta? Si dica chiaramente che lo scopo è quello di far scadere i 4 mesi sabotando le commissioni, come al solito si cerca di far finta di fare qualcosa senza fare nulla…… intanto il tempo passa….
L’unica cosa che mi chiedo è perchè il Sig. Gian Berdini faccia questi interventi palesemente sbugiardati dai fatti, …. perchè lo fa?
@ Pierpaolo Iacopini
Forse Gian Berdini è un po’ annebbiato da un ventennale abuso di camomilla. 🙂
Signor Jacopini ei usa a cuor leggero la parola baggianata = Sciocchezza, stupidaggine; cosa non vera, infondata. Io sono stato querelato per aver chiesto al presidente della rgione se era lecito…. e per questo ho un processo in corso, io personalmente una volta ho ritenuto di avvisarla amichevolemnte, , ma vedo che continua sarà il nuovo corso del far politca , ma a me non piace . quindi la invito a ratificare, ovviamente non la querelo non ho soldi da buttare dalla finestra, ma chiaro che lei resta un grande maleducato.La commissione non è insediata e quindi c’è una situazione di stallo e le mie affermazioni sono tratte dalle dichiarazioni dell signora Mirella Franco che come facente parte di questa commissione ha dichiarato quanto sopra, e confortata dal parere del segretario comunale.
@ Gian Berdini:
1) per quanto rigurda la querela….. faccia come vuole….. anche perchè ritengo di essere nel giusto…. ho anche citato il consiglio comunale del 15/03/2013 e le delibere approvate ( punti 17-18 odg) che dimostrano appunto che lei ha detto delle sciocchezze(=baggianate)
2) per quanto riguarda le commissioni…visto che non ci ha capito molto, le dico inoltre che ci sono altre due irregolarità nel procedimento adottato dalla maggioranza di centro-sinistra. Per esempio attualmente le commissioni sono di 4 elementi….. ma da regolamento dovrebbero essere di 5, per esempio i presidenti dovrebbero essere nominati all’interno delle commissioni….invece li avete nominati in consiglio……
Secondo me la consigliera Franco, lei, ed il commentatore Fabrizio Iacopini su questa vicenda ci avete capito molto poco………
3) è bene inoltre che lei chiarisca ai lettori che a querelarla è stato l’esponente di un partito che era in coalizione con voi….. non uno delle opposizioni, cioè MoVimento 5 Stelle o coalizione di Centro Destra ….. a querelarla è stato un esponente dell’ IDV…… sbaglio? Lo stesso esponente dal quale lei è stato querelato, è entrato in questo sito ed ha avuto diverbi accesi anche con altri utenti, ma non mi risulta abbia mai querelato nessuno. Ha querelato solo lei. Magari dovrebbe riflettere …..
@ Pierpaolo Iacopini
Sig. Iacopini, è stato invitato a ratificare: ratifichi al più presto se non vuole fare una figura da maleducato. 🙂
Lei non è nel giusto , e lo spiego perchè lei mi ha dato del bugiardo, in merito all’insediamento delle commisioni, come precisato sopra la fonte delle mie dichirazioni sono il capogruppo Mirella franco e il sgretario comunale. io non sono entrato nel merito della composizione , equi lei gratutitamente continuanaad offendermi.
Non debbo precisare chi mi ha querelato in qunto io non ho citato il movimento 5 stelle eho parlato di altro.
Quinid si attenga ai fatti e la smetta di offendere le persone.
@ Gian Berdini:
io scrivo che lei dice baggianate perchè è così.
Nel suo primo intervento afferma che bisogna aspettare l’insediamento delle commissioni “che stabiliscano quale è il territorio delle indagini”. Questo non è vero in quanto il territorio delle indagini è stato stabilito dalle delibere all’odg punti 17 e 18 del consiglio del15/03/2013.
Afferma poi che ci muoviamo su ” questioni marginali e mai nel merito” e questa è una falsità assoluta ed a testimoniarlo, ci sono esposti alla procura ed alla corte dei conti…. non ultima quella alla Civita Park …… la quale sotto la vostra amministrazione continua a fare quello che vuole….
Quindi attenendomi ai fatti, lei ha afferma delle falsità……. i nostri interventi sono sempre nel merito…. basta vedere i documenti ed i consigli comunali con tanto di date e numeri citati da me e i suoi commenti di sole opinioni …..
Lei posta dei commenti dove è affermato il falso continuamente …. e mi chiedo il perchè?
1) in Italia tranne durante il fascismo avere una opinione diversa é lecito e non costituisce reato di falso, a meno che lei abbia le leggi o la democrazia nel nostro paese.
2) Vedo che lei persiste nell’offendere allora le chiedo lei dice “. i nostri interventi sono sempre nel merito…” lei parla al plurale come portavoce del MOVIMENTO 5 STELLE O come Jacopini
3) Credo che ogni commissione si debba prima riunire e stabilire le modalità di lavoro, questo è prassi comune, le commissioni sono nominate ma non si sono ancora costituite , questo alle 12.30 di oggi.
4) Non è ancora on line la delibera di consiglio , quinid mi sembra che ci possa essere inecertezza sui compiti e campi di indagine. Attendere che la delibera sia online mi sembra lecito e ciò non è di per se una negazione della verità.
5) in un dibattito politco si esprime una opinione e non essendo in una tribumnale il dibattito è libero e franco ed ognuno interviene per la sua conoscenza dei fatti, sempre nel rispetto della persona, cosa che lei non dimostra, Le sue aggressioni verbali non mipiacciono e ricordano periodi bui della storia dell’umanità.
Signor berdini i suoi interventi sono davvero stucchevoli. Sappiamo tutti che si dà molto da fare a difendere i suoi amici amministratori,,forse è ancora in attesa di un piccolo postarello al sole…tutto ci può stare ma questo non lo autorizza a definire gli interventi di chi si adopera a far uscire dal palazzo di vetro (!!!!!!!!????) le verità. non parli poi di aggressioni verbali perchè detto da lei ci viene solo da ridere ! Se tiene a questa città sia più obiettivo e si adoperi perchè le cose cambino. perchè vede non c’è nulla di buono in vista e soprattutto non c’è nessuno da difendere a spada tratta.
Non posso ripetere le stessa cose continuamente ….. quindi questa è l’ultima …
Un dibattitto ci può essere su fatti opinabili. Il fatto che “non siano stati definiti campi di indagine” come lei dice è falso. Essi infatti sono stati definiti ai punti dell’ordine del giorno 17 e 18 del consiglio comunale del 15/03/2013 ed approvati all’unanimità dal consiglio e sono:
punto17 “Nomina della commissione di indagine sull’apertura di nuovi supermercati”;
punto 18″Nomina della commissione di indagine su consulenze ed assunzioni presso l’Amministrazione Comunale e le Società partecipate unitamente alla verifica della gestione delle società stesse nel quinquennio 2007-2012″;
che prima di chiedere i documenti si debbono riunire le commissioni è un’altra cavolata….. un consigliere chiede quello che vuole
quì di opinabile non c’ nulla…. lei sostiene il falso
Se le delibere non sono on line non c’entra nulla ai fini dell’operatività dei consiglieri. Se per inserire in un testo 5 emendamenti brevissimi e caricare un file .pdf ci vuole un mese vada a protestare dal Segretario Comunale a voi del centro-sinistra tanto caro per l’elevatissima competenza.
Il fatto che quelli del MoVimento 5 Stelle “non entrano mai nel merito” è un’altra menzogna come dimostrano esposti alla corte dei conti ed esposti alla procura….. quindi per questa affermazione parlo a nome di tutti
Piuttosto il dubbio che mi rimane è cosa spera di ottenere?