Sta nascendo una discarica a cielo aperto, lungo la vecchia statale 77 che prima della superstrada era l’unica via di collegamento tra la frazione camerinese della Sfercia ed il lago di Caccamo. Percorrendola, al km 14, poco prima di Campolarzo, per chi proviene da Camerino, lungo il limitare sinistro della strada, si notano ad occhio nudo, oggetti che lì non dovrebbero esserci, ma che sarebbe più appropriato conferire in un’isola ecologica comunale. Alcuni vecchi televisori, una serie di lastre con all’interno un’intercapedine isolante accatastate (probabilmente di eternit), alcuni oggetti che nella loro vita utile erano all’interno di bagni privati, rimasugli di materiale elettrico, vecchi coppi e materiale edilizio di scarto: sono questi i materiali che scorge chi si trova a transitare da quelle parti. Per ora le quantità accumulate non sono molte, ma se nessuno fa nulla la situazione potrebbe peggiorare.
A segnalare la situazione è stato un cittadino che si trova a passare lungo la vecchia strada ogni giorno per lavoro. “Sta nascendo una discarica, si può trovare di tutto (eternit – televisioni – sanitari e materiale elettrico). Ci lamentiamo che l’Italia va male ma poi quando si deve intervenire ognuno pensa al proprio ambito familiare. Vi chiedo cortesemente di rendere pubblica questa situazione se non credete potete andare voi personalmente a vedere lo schifo che si sta creando”, spiega il camerinese. A poca distanza si trova il vecchio cartello di benvenuto a Camerino, che invita a visitare la città ducale. Il sopralluogo fatto questo pomeriggio evidenzia una situazione di degrado, frutto dello stato di abbandono della strada in cui circolano pochi mezzi e favorito dal fatto che nelle adiacenze dell’area, non si trovano abitazione. E’ semplice passare, gettare e….infischiarsene. Ogni tanto affiorano vecchi sacchetti e pneumatici sepolti dall erba, flaconi di plastica e pezzi di vetro. Il decoro della zona sta precipitando rapidamente, è opportuno un intervento rapido da parte delle istituzioni competenti.
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Italiani !!!
Bene, la segnalazione fatta da un cittadno……………….ma i cantonieri della Provincia che cosa stanno a fare?? Passano li tutti i giorni a spese dei contribuenti e non si sono nemmeno degnati di fare una telefonata per denunciare uno scempio così grave!!! Questa è la sana politica, “Il modello marche” di cui bisogna essere orgogliosi!!! VERGOGNA!
Deplorevole! Azioni di cittadini ignoranti.
Però da parte del pubblico ci vorrebbe una maggiore attenzione, ovvero un potenziamento delle cosiddette “aree ecologiche”, oltre ovviamente a una campagna di sensibilizzazione al problema rifiuti e inquinamento! Trattandosi poi di eternit le cose si complicano notevolmente, troppa burocrazia e denari da esborsare per smaltire questo materiale venduto per troppi anni con troppa leggerezza, ma questo è un altro problema!
Fatta la legge, trovato l’inganno. Quando si e’ messo in mano ai privati lo smaltimento dei materiali provenienti dall’edilizia i prezzi sono saliti alle stelle. In pratica per smaltire una piccola canna fumaria ti possono chiedere qualsiasi prezzo e naturalmente questi sono i risultati.
P.S. Ma qualcuno controlla queste ditte autorizzate allo smaltimento? Non saranno proprio loro che prima si fanno pagare poi “smaltiscono” in questa maniera? Quel bancale e’ troppo ordinato.