di Filippo Ciccarelli
Per le strade di Macerata scorre un fiume di eroina: non si contano più gli interventi operati dai carabinieri che, ormai con frequenza quotidiana, individuano ed arrestano gli spacciatori. In seguito alla retata nell’appartamento di via Severini (leggi l’articolo) e all’arresto di tre pusher tunisini e della ragazza rumena che li ospitava all’occorrenza, si è come scoperchiato il vaso di Pandora: in seguito alle indagini, che proseguono dal blitz di sabato scorso, Il Nucleo Operativo e Radiomobile ha scoperto una vera e propria rete tra spacciatori ed oggi i militari dell’Arma ne hanno arrestati altri due, entrambi 29enni. Si tratta di una ragazza italiana, Lucia Tartabini, e di un giovane tunisino, Hassen Wahibi, che avevano inventato un sistema ingegnoso per smerciare la droga, senza esporsi mai in prima persona.
Lo stupefacente veniva nascosto negli anfratti e sotto le panchine dei giardinetti di via Ettore Ricci, viale Carradori e nello spazio verde tra via Issy Les Moulineaux e via Cioci. Proprio il viavai di persone nella zona di via Roma aveva insospettito gli investigatori, che hanno iniziato a mettere sotto controllo giorno e notte tutta l’area.
I due uscivano dal loro appartamento di via Roma solo per riscuotere il denaro, una volta che venivano chiamati dall’acquirente di turno. Poi, dopo aver detto all’interessato dove trovare l’eroina, rientravano nell’abitazione, senza rischiare di essere sorpresi a cedere lo stupefacente. Gli investigatori dell’Arma hanno però documentato tutto, e nel primo pomeriggio di oggi, insieme a due unità del nucleo carabinieri cinofili di Pesaro, hanno bloccato i due che cercavano di darsi alla fuga. Alla vista dei carabinieri, sia Wahibi che la Tartabini hanno tentato la fuga, prima di opporre una veemente resistenza, ma sono stati bloccati ed arrestati in flagranza con l’accusa di spaccio. Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti grammi 5 di eroina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, due coltelli per il taglio e 2850 euro quale provento di spaccio. Come per gli arrestati dei giorni scorsi in via Severini, anche in questo caso gli spacciatori preferivano avere a disposizione piccole quantità di stupefacente alla volta per non correre rischi legati alla detenzione di grossi quantitativi, precauzione che non è servita ad evitare l’intervento dei carabinieri di Macerata, che da inizio anno hanno arrestato 20 spacciatori.
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Il 90% dei crimini commessi in provincia è commesso da extracomunitari, riflettete gente !
ma quando mai??? patrick ma che dati hai?? quelli di forza nuova?? ma non farmi ridere !!!!!!vedi…siamo stati tutti fascisti o di destra per cinque minuti nella vita …poi però sai cosa succede?? che si cresce!!!!!!!!!!
daltronde Tunisi è piena di persone che di cognome fanno Tartabini …..
svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scherzi PasquinoMC? Tartabini non è un cognone delle nostre parti ma tipico dell’Africa del Nord. Fortuna che c’è gente come Patrick che fa riflettere….
@patrick. spero tu sia solo in malafede e non un semplice ignorante, perché una persona in mala fede può sempre ravvedersi, ma con un ignorante non ci sono speranze.
Per una volta sono in maggioranza i commenti obiettivi. Non mi pare vero, ma me ne rallegro assai.
Veramente bravi i Carabinieri !!! Voi si’ che vi meritate lo stipendio……… A differenza di tanti politici !!!!!!!
tunisino?..a quanto pare molto integrati a macerata, nell’ultima settimana si parla solo di loro , ma dico io , questa c…o di gente non sa fare altro??
Stellone:speriamo che i carabinieri lo tengano d’occhio tra una settimana massimo 10 gg cioè quando sarà fuori ancora
….questi due si credevano più furbi dei Carabinieri, Via Roma come C.so Cairoli è piena dei soliti extrac. che non fanno niente dalla mattina alla sera se non puscheraggio, furtuna i Carabinieri in borghese che controllano e ogni tanto fanno delle retate sempre di pesci piccoli.
Giusto, parliamo di pesci piccoli caduti nella rete . Anche costoro verranno processati, per lo meno me lo auguro! Ma è’ possibile che qualche giudice non si domandi da dove sgorghi questo fiume di droga che sta inondando Macerata ??? La bestia va presa per le corna e non dalla coda. L’eroina, la cocaina, non sono ortaggi che vengono coltivati facilmente nell’orto o sul balcone di casa !!!
per questo possiamo stare tranquillissimi,abbiamo dei carabinieri veramente efficienti qui a macerata,noi dobbiamo ringraziare alle forze dell’ordine ,e finchè ci sono loro in questa vita ,sicuramente abbiamo delle speranze per noi e sopratutto per i nostri figli…
Quando hai un cancro che ti divora, come la droga, non puoi cavartela con pie intenzioni, buffetti sulla guancia e cataplasmi.
DEVI TAGLIARE VIA IL MALE TUMORALE, COSTI QUEL CHE COSTI.
PURE LA POLITICA DI QUESTA BANDA DI INETTI, CODARDI, MAGNACCIA E CORROTTI E’ ORMAI DIVENTATA UN TUMORE MALIGNO DELLA NOSTRA SOCIETA’.
Se sono in Parlamento, in Regione, in Provincia, in Comune è perchè ce li abbiamo mandati noi. Abbiamo ciò che abbiamo seminato…
Possiamo fare due cose, sia per gli spacciatori, che per i politici:
Primo, o ce ne stiamo, zitti e ce la prendiamo in quel posto…
Secondo, troviamo il sistema per farli fuori.
Patrick quando citi i dati, di solito, è buona consuetudine citare la fonte.
La “fonte” la leggete ogni giorno….”Cronache maceratesi” .
Sono un ignorante verissimo, senza speranza di “guarigione” come dicono alcuni commenti, ma vi ricordo che questo stolto aveva previsto l’attentato delle torri gemelle in tempi non sospetti e finora NON ha mai sbagliato.
La storia mi ha dato SEMPRE ragione.
Quindi continuo ad essere “ignorante”. Quando capirete, sarà sempre troppo tardi.
io conosco bene Tartabini, per quello che mi riguarda è una brava infermiera. Tutti possiamo sbagliare! o siamo tutti perfetti?
Carlo,
tutti possiamo sbagliare, certo una infermiera, per quanto brava, sta a contatto tutti i giorni con farmaci e sostanza stupefacenti per lavoro, credo che essere arrestata per spaccio di eroina ecc non sia proprio professionalmente molto indicato… ha la fortuna di avere un posto fisso come oramai nessuno puo essere tranquillo di avere, un buono stipendio… posso capire di piu un immigrato magari dissocupato, per quanto poi anche questa gente è ora di mandarla a casa e sparare a vista alla frontiera!!!
E allora ?????……. ce poco da discorre Ganzer dentro e pure l’infermiera…. ce poco da rosica’
@patrick. troppo forte per me. capirai, io sono uno sempre pieno di dubbi. vorrei essere come te. ma studia un pò di matematica perchè dalla fonte CM non risulta che il 90% dei reati sono commessi da extracomunitari. il problema è che a volte si sottolineano solo quelli commessi da extracomunitari. se a fine settimana vengono ritirate venti patenti e una ad un extacomunitario, il giorno successivo è solo di quella che si parlerà. io non ho intenzione di difendere chi commette reati, ma è ridicolo come alcuni si scatenino in commenti solo quando ci sono di mezzo non italiani.
sign Patrik, a me sembra che la gente critichi anche quando ci sono italiani che commettono reati, e se poi vogliamo farci la guerra tra italiani e a creare razzismo interno nazionale, non ci vuole molto, basta vedere chi è che commette reati, come l’ultimo caso delle offerte rubate nella chiesa di Loreto o quando ci sono rapine nelle banche, o altri fatti piu da “Italiani”. Non leggo mai che siano stati commessi da trentini, liguri, o friulani, ma sempre da persone “pregiudicate”di altre regioni a noi note. Se ci si pensa anche in questi casi è la stessa cosa di quando ce la prendiamo sempre con gli extracomunitari e non con gli italiani. E’ come un gatto che si morde la coda. Fatto sta che italiani o stranieri i delinquenti vanno puniti. E sulla droga mi chiedo ma quanta gente cosiddetta insospettabile ne fa uso! Una società di tossici! Pazzesco.
non molto tempo fa avevo commentato su un articolo dI CM del consumo e quindi del relativo spaccio in zona giardini diaz e nella famigerata mezzaluna (via cioci x coloro che non sono di macerata), con acquirenti di giovane/giovanissima età, e che non si trattava di semplici cannette, ma qualcuno mi contestava i dati da me riportati, invitandomi ad informarmi in base ai dati riportati. allora mi domando, se i miei dati sono sbagliati, tutti questi fiumi di eroina e cocaina viene consumata solo da pochi intimi o oramai dilaga in diverse fasce di età anche tra i giovanissimi? l’uso che se ne fa è solo saltuario, oppure è abitudine? io continuo a rimanere del mio parere, dal momento che il dato piu vicino alla realtà è basato su ciò che vedo passeggiando in questi luoghi che da ciò che i mass media ci illustrano di tanto in tanto. e queste mini retate non sono che la punta dell’iceberg. le forze dell’ordine fanno piu che bene il loro mestiere, purtroppo le risorse umane a disposizione sono quelle che sono,carenza di personale e non possiamo chiedere di piu di quel che stanno facendo. un plauso a polizia e carabinieri che si prodigano giorno e notte per dare sicurezza ai nostri territori. Continuo a vedere sempre meno responsabilità genitoriale in questo campo, un vero peccato lasciare che il nostro futuro sia sempre piu buio per i nostri giovani.
@cecco. anche io sono pieno di dubbi, ma qualche certezza su come dovremmo comportarci con questi venditori di morte forse ce l’avrei… Un appello ai giudici che dovrebbero dare condanne esemplari in questi casi .. mai?!?
stiamo toccando il fondo,che educazione dò a mio figlio di 12 anni……..diventare tossico?
Signori, andiamo per ordine : 15-20 anni fa quante notizie del genere leggevamo sui giornali relative alla nostra provincia? (molti di noi non avevano internet)
Magari facevamo qualche sorriso per la “bravata” di qualche giovane che si ubriacava o di qualche rissa per motivi calcistici, i soggetti veramente pericolosi si conoscevano e specie nelle realtà dei nostri piccoli paesi, le forze dell’ordine, sapevano subito chi era il responsabile del piccolo furto o dei disordini.
Niente paragonato al “bollettino di guerra” che leggiamo ai giorni nostri.
Ora vi chiedo: provate a fregarvene delle etichette di “razzista” e “xenofobo” e riflettete, perché il razzismo non c’entra assolutamente nulla.
Non si è razzisti solo perché si vuole difendere la propria libertà, quella dei propri cari e delle cose materiali che si è accumulati con una vita di sacrifici. Ci sono soggetti che sono venuti in Italia, che sono venuti nella nostra tranquilla provincia, solo con lo scopo di delinquere, questo è un dato di fatto.
Se escludessimo i crimini commessi da extracomunitari e da Italiani venuti da “certe regioni”, probabilmente “cronache maceratesi” avrebbe poco da scrivere…..
Mi piacerebbe leggere qualche commento da chi è stato vittima di reati e invito i “perbenisti ipocriti” a rispondere.
Grazie.
Io te lo posso dire, sono stato minacciato con un coltello a scatto a un tossico che mi ha intimato di dargli il portafoglio; il fatto risale a tanti anni fa ma me lo ricordo come fosse ora. Era Italiano, e di li a qualche anno commise un omicidio. Ora dovrebbe essere dentro. 15-20 anni fa se a macerata giravi di notte verso le 23, le24 o l’una, potevi incrociare uno studente che usciva dall’appartamento dell’amica, opure una ragazza che era stata a studiare a casa di un altra amica, ecc ecc oggi invece a quell’ora incroci altre persone e incontrarle in un vicoletto buio e stretto, penso non sia una cosa piacevole. (ecco perchè le persone none scono piu di casa, come si chiedeva un signore in un post precedente invogliando a riappropriarsi giustamente della città). Circa l’uso della droga da parte dei giovani, non vorrei essere nei panni di un genitore che ha un figlio di 13-15 anni. Ma vorrei essere nei panni di un guidice per condannare al massimo della pena anche un semplice spaccio di qualsiasi sostanza schifosa che il nostro organismo non necessita. Per Serf….giusta osservazione, ma se la mettiamo cosi allora anche un semplice cittadino dovrebbe essere fermato e essere sottoposto alla prova del “antidoping” un pò come avviene per l’alcoo test. Io sarei favorevole.
serf, se hai letto le mie prime righe..io son stato minacciato da un tossico con un coltello, quindo so benissimo che anche quando un tossico non è sotto effetto di droga non è al massimo delle proprie facoltà mentali ( e quindi immagina quando sono sotto effetto di droghe cosa possono fare, montelupone insegna). Ti assicuro che sentire il suono del Clik del coltellino che ti si para davanti..è un click che te lo ricordi per tutta la vita. Quindi favorevolissimo a super controlli a tutte le categorie lavorative da te citate. E le allargherei anche ad altre.
Stranieri o no, ma dal 2008 al 2011 non abbiamo avuto un “governo” particolarmente attento ed “accanito” sul tema della criminalità facendone la leva principale per vincere le elezioni contro i “mollaccioni” della sinistra?
Ci siamo forse dimenticati delle lungimiranti Leggi contro l’immigrazione e contro il semplice “uso” di sostanze stupefacenti equiparato allo “spaccio”, che avrebbero “stroncato finalmene il fenomeno” e messo a posto le cose in Italia?
Anche sul problema criminalità c’entra la “sfiga” delle Torri gemelle e della crisi finanziaria iniziata nel 2008 che non hanno permesso di “abbassare le tasse” come ripetutamente promesso da certi personaggi?
Un certo tipo di politica e i suoi tifosi non sanno un c…o di sicurezza e ordine pubblico. Certi provvedimenti a “capocchia” sono solo propaganda per “racimolare” consensi sfruttando le paure irrazionali del “popolo” . I sistemi di indagine per combattere la droga e la criminalità sono ben altri e dovrebbero iniziare dalla commistione tra affari/mafia/camorra e politica. Cioè “colletti bianchi”. altro che immigrati e tossici. Ciò non vuol dire che non bisogna reprimere i reati e punire chi li commette.
Basta parlare con qualche funzionario di polizia che 2se ne intende” di lotta alla criminalità che si capisce bene cosa e dove si potrebbe agire per debellare la droga ad esempio.
quello per cui la Tartabini ha patteggiato la pena merita a mio avviso la sanzione espulsiva dalla pubblica Amministrazione da cui dipende.
Qualcuno ci farà sapere se ciò avverrà o se dovremo sopportare che una che ha patteggiato la pena per droga può continuare a fare il lavoro di infermiera, per giunta in una struttura pubblica per anziani??
@Carlo Spartacini
Caro signor spartacini, è vero, tutti possiamo sbagliare anche se sarebbe meglio di non commettere questo tipo di “errori”, ma c’è un particolare….tutti dovremmo pagare il debito con la giustizia per gli errori che commettiamo.
ma come si fa? sono già entrambi fuori! allora mettiamoci tutti a spacciare tanto con una notte in galera si risolve tutto e i soldi ti restano!
Ma chi parla di brava infermiera, ha per caso familiari assistiti dalla Tartabini?? Informatevi nelle condizioni in cui si recava a lovoro, o nel modo in cui gestiva la struttura che gli avevano affidato…. e poi che cosa significa nella vita non si può sbagliare? sbagliare è prendere una contravvenzione, mettere la macchina in divieto di sosta! Una persona di 29 anni non è una bambina, specie infermiera, che dovrebbe avere come missione di vita la cura e la salute delle persone. questa simpaticona invece giocava con la vita delle persone, forse anche ragazzini…..il problema più grande e più grave, è che l’ amministrazione presso la quale prestava servizio, era al conoscente di molte cose, e che probabilmente tollerava e spalleggiava certi atteggiamenti…..non mi stupirei se finiti i domiciliari, la Tartabini ritornasse in servizio….sarebbe la beffa nella beffa!!!!