di Filippo Ciccarelli
“Chiedo perdono per quello che ho fatto. La mia vita è finita insieme a quella delle persone che ho ucciso”. Sono queste le parole che Abdul Alili, l’autore del massacro di Montelupone, ha riferito oggi al suo avvocato Domenico Biasco nel colloquio avuto nel carcere di Camerino, dove attualmente è detenuto. Tre ore di pianto, intervallato dall’angosciosa presa di coscienza delle proprie responsabilità: “Quando chiudo gli occhi vedo il sangue” dice Abdul, 28 anni, una moglie e tre figli di 2, 4 e 6 anni, travolti anche loro dal dramma che ha sconvolto Montelupone e tutta Italia. E proprio la coscienza è mancata ad Abdul quando ha accoltellato i coniugi che vivevano in contrada Fonte Ianni sotto l’effetto di un mix di cocaina e alcol. Il giovane imbianchino macedone non è nuovo al consumo di stupefacenti né all’abuso di alcolici; un anno e mezzo fa gli è stata ritirata la patente proprio per guida in stato di ebbrezza, e precedentemente era stato fermato dalle forze dell’ordine mentre era in possesso di cocaina.
“Abdul è distrutto per quello che ha fatto. Non è il carcere che lo spaventa, ma il tormento del delitto che ha commesso e del quale ora si sta rendendo finalmente conto – rivela l’avvocato che lo difende, Domenico Biasco – ha passato due notti in caserma sotto torchio. Poi, la mattina di martedì, ha confessato e si è tolto questo peso che non poteva più reggere”. Dalla cella, con la consapevolezza che non potrà più vedere i suoi figli crescere, il 28enne manda un messaggio rivolto anche ai suoi familiari: “dice loro di non pensare a lui, di concentrarsi sulle proprie vite” conferma il suo legale.
Il “mostro”, come si è autodefinito dopo aver compreso quello che ha fatto, lavorava come imbianchino nella ditta del fratello. La sua famiglia è arrivata in Italia 30 anni fa, facendo molti sacrifici e stabilendosi da subito nella zona di Montelupone. Il padre, che in Macedonia era pastore, lavora invece in una cartiera: adesso ha accolto nella sua casa di San Firmano la nuora e i nipotini, figli di Abdul, che non possono più vivere nell’abitazione di contrada Molino attualmente sotto sequestro. La moglie di Abdul non ha un lavoro, e deve occuparsi dei suoi figli ancora molto piccoli, seguendo con particolare attenzione la bimba di 4 anni che è non vedente.
Lei, così come il marocchino inizialmente imputato del duplice omicidio, è estranea ai fatti: spesso suo marito si assentava, passando la notte fuori e tornando solamente il giorno dopo. Per questo motivo la donna era ignara della rapina e del duplice omicidio, ed è rimasta sorpresa dalla perquisizione della sua casa. In un tronco a pochi metri dal cortile dell’abitazione in contrada Molino sono stati trovati gli indumenti insanguinati; lo stesso Abdul ha successivamente fatto rinvenire agli inquirenti l’arma del delitto, un coltello dalla lama lunga 15 centimetri, che aveva gettato dietro ad un trattore mentre era ancora in sella al motorino preso in prestito dal suo vicino di casa marocchino. I carabinieri hanno poi trovato nascosta in casa sua la bigiotteria che aveva sottratto a casa dei Marconi, roba di poco valore, ad eccezione di un anello di proprietà di Ada Cerquetti.
Sono ovviamente pesantissime le ipotesi di reato formulate dal pm Andrea Belli, al momento non ancora definitive perché le indagini sono ancora aperte: di sicuro Alili dovrà rispondere di rapina, duplice omicidio aggravato dai futili motivi e dal fatto di aver agito contro persone che potevano operare una minorata difesa. Possibile anche l’aggravante delle sevizie e crudeltà, anche se sarà necessario attendere la relazione dettagliata del medico legale Antonio Tombolini, che ha eseguito l’autopsia. I primi risultati si sapranno nelle prossime ore e subito dopo sarà stabilita la data dei funerali di Paolo Marconi e Ada Cerquetti.
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Troppo facile pensarci ora……cosa sono lacrime di coccodrillo!!!!
Uno così a mio avviso non merita neanche di vivere…..che insegnamento e esempio ha dato ai suoi bambini?????
per uno che paga fior di tasse come me è da pelle d’oca sapere quanto ci può costare questo individuo in carcere per tutta la vita. Una persona che ha osato uccidere due persone anziane indifese e completamente inermi … chiedetevi carissimi contribuenti cosa merita un animale come questo … forse chiamarlo animale è un complimento … basta non posso continuare e scusate lo sfogo …
va sicuramente condannato e…..senza sconti di pena sensa tirar fuori che il quel momento che non era ingrado di intendere e di voler ………. ma sisuramente va TIMBRATO e rispedito al suo paese di origine…….. ne abbiamo già troppi di extracomunitari da mantenere nelle nostre carceri superaffollati…….
…è una persona che merita solo di crepare in overdose dietro le sbarre e la Ministra Cancellieri parla ancora di mancaza di dignità umana all’interno dei carceri Italiani che se lo portasse a fare il giardino di casa sua, lo sapevano tutti in famiglia quello che andava facendo di notte questo scarto della società, mi dispiace non tanto per la moglie ma per i tre figli che avranno per sempre la vita segnata.
senza dubbio una persona che si macchiata di un atroce omicidio e che va sicuramente punita.
Ma ognuno pensi sempre a sé senza sempre cercare il capro espiatorio fuori dal proprio orticello comodo. Le forche e le fiaccole servono solo ad aggiustarsi la propria misera coscienza. Ognuno (piccole grandi) ha le sue colpe ed ognuno pagherà solamente per le sue. Non servirà nulla sbraitare contro i carnefici, mi sembra così chiaro che non c’è giustizia in questo mondo perché la gente continua ancora ostinatamente a credere che ci sia?
La colpa è sempre fuori … per chi non ha coraggio di fare silenzio e guardarsi dentro
Quanta compassione,per chi non c’è più,per le figlie,e anche per lui,si anche per lui!
Abdul forse è distrutto per quello che ha fatto, o forse non lo è. Mi vien da pensare che chi uccide due persone (inseguendole e trucidandole) prova “distruzione” per quello che ha perso, come la libertà e la famiglia, non per quello che ha fatto. Non credo che si sarebbe costituito se non trovato.
E’ normale che si grida vendetta, è normale che ci si interroghi su come recuperare tali individui, ma non è normale che non ci si fermi mai a pensare perché un essere umano debba ridursi a commettere i più atroci delitti per semplici e maledettissimi soldi.
sono troppi…dovrebbero rimandarli nelle loro terre….a noi ci bastano i nostri!!!!
anche voi giornalisti scrivete quanti figli ha e l eta dei bimbi e questo omicida se ne va a spasso il sabato notte strafatto e ubriaco, e lo volete far passare per uno che si pente, meno male avete anke messo la foto dell avvocato, io sono padre parto al mattino e torno la sera tardi e il sabato voglio solo godermi la mia famiglia nn andare in giro a drogarmi e sballarmi. É un delinquente e deve andare in galera a casa sua il cuore mi si spezza pensando ai figlia
É ora di prendere seri provvedimenti verso il problema droga, perché ormai siamo tutti a rischio con questi balordi in giro,
adesso invece di girarsi i pollici in carcere con i nostri soldi, dovrebbero farlo lavorare 30 anni in miniera,in fonderia,a fare l’asfalto,nei cantieri,nei porcili! e quando arriverà a 70 anni lo si prende e lo si butta a mare e il debito sarà saldato.
Peccato ke il sangue non fosse il tuo.
Complimenti avv. Biasco, fa ottimamente il suo lavoro: diffondere l’immagine dell’assassino roso e straziato dal rimorso può in qualche modo condizionare la sentenza del giudice….
un padre di famiglia che ha tre bambini piccoli di cui uno non vedente che passa le notti fuori casa, che è dedito all’alcol, al consumo ed allo spaccio di droga… uno schifo di persona che può sentirsi distrutto quanto gli pare, ma che non merita un briciolo della nostra comprensione ed anzi, la sola cosa che meriterebbe davvero, sarebbe di fare la stessa fine delle persone che ha ucciso, allo stesso modo…
adesso si pente, gli dispiace, giochetto perfetto per avere lo sconto di pena.
gli unici che fanno PENA….sono la MOGLIE ed i FIGLI….questo TIZIO deve avere i soldi per permettersi un’avvocato che non sia d’UFFICIO……noi comuni mortali PRIMA DI RICORRERE all’avvocato CI FACCIAMO I CONTI…..QUESTO ha scelto uno PRIVATO…..
Anche se è la legge , mi fa incazzare che abbia diritto ad una difesa, e tantopiù pensare che un avvocato possa cercare in tutti i modi se non di scagionarlo, ma di tentativi di riduzioni di pena, come già ha iniziato con questa campagna di pentimento. NON ESISTE!
In questi casi, secondo me, non ci sarebbe neanche bisogno di un processo. Diritto alla difesa???? ….Ma di cosa stiamo parlando….???? Nossignori, il diritto alla difesa non lo può pretendere chi si macchia di simili reati. Per quanto riguarda il pentimento…..Beh credo che per rispetto dei due coniungi barbaramente uccisi, dei loro familiari e anche per noi cittadini onesti, gli atti di contrizione non debbano essere sbandierati ai quattro venti e come si è detto in un commento precedente credo che questo mostro sia pentito solo per il fatto di aver perso la libertà di poter fare i suoi porci comodi.
UNA VOLTA CHE IL BUON AVV. DOMENICO BIASCO CHE DI PENALE SE NE INTENDE AVRA’ CHIESTO IL RITO ABBREVIATO E IL CASO NON FARA’ PIU’ NOTIZIA, L’ASSASSINO AL MASSIMO TRA 20 ANNI SARA’ FUORI, PENSATE SOLO SE NON GLI DANNO L’ERGASTOLO.
Una volta disposto il giudizio per rito abbreviato si svolge in camera di consiglio. In caso di condanna – ed è questo il maggior beneficio per l’imputato – la pena che il giudice determina tenendo conto di tutte le circostanze (aggravanti e attenuanti) è diminuita di un terzo. Alla pena dell’ergastolo è sostituita quella di 30 anni di reclusione; alla pena dell’ergastolo e dell’isolamento diurno quella del solo ergastolo.
quanta ignoranza in giro x le nostre vie del borgo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Senza essere tacciato di razzismo, dico e grido “nessuna pietà”, unica pietà per i bambini che sono persone innocenti e mi auguro che li facciano crescere lontano da quell’individuo che può essere solo un pessimo esempio. Quei bambini non hanno colpe e vanno tutelati sicuramente, ma per lui, per quello che ha fatto, nessuna pietà. Drogato? Ubriaco? Fatti suoi, ha infierito con crudeltà e ferocia, vogliamo scommettere che se non lo prendevano questo continuava a fare danni? Il pentimento è di comodo per ottenere lo sconto di pena. Tanto in Italia tra poco in galera ci vai solo se non fai uno scontrino o non paghi il bollo dell’auto, ma se ammazzi una persona, fai qualche settimana o mese o poi tra ammenicoli vari esci e magari vai pure come ospite a raccontare i tuoi misfatti in qualche trasmissione televisiva.
Non ci sono attenuanti per lui ma non perchè sia straniero, se era italiano era la stessa cosa. Due anziani che hanno lavorato una vita producendo e pagando le tasse e facendo crescere una famiglia sana, oggi non ci sono più uccisi barbaramente. Non dovrebbero nemmeno processarlo davanti a queste situazioni manifeste, dovrebbe esserci il rito diretto, d’ufficio, al momento della confessione vai all’ergastolo con l’ora d’aria dedicata ai lavori nei campi o a raccogliere l’immondizia. Mettetelo dentro e gettate le chiavi, nn c’è nulla da dimostrare in casi come questi, i rei confessi non devono essere un costo eccessivo per la società, scontino la pena in carcere, e fateli lavorare duro per fargli guadagnare il pasto che noi dobbiamo pagargli con le nostre tasse. Chi sopra parla che tutti abbiamo scheletri nell’armadio, esagera, io non ho mai trucidato nessuno, non mi sono mai drogato, non ho fatto mai perseguitato nessuno, poi se vogliamo pagare un bollo auto pagato in ritardo ad un omicidio, o altre cose, allora non parlo più. In Italia ci 60 milioni di persone, e non si può generalizzare sempre.
a breve verrà santificato..pover’uomo! disoccupato e con prole a carico! e gli altri disoccupati italiani vanno ammazzando a destra e a manca? si vergognino tutti quelli che lo coprono e lo giustificano
Non ti preoccupare: siamo in ITALIA, sei uno straniero, non pagherai mai per quello che hai fatto.
Se questa bestia è rosa dal rimorso e non si da pace gli consiglio di di fare, per una volta nella sua vita, una cosa da uomo, si impicchi.
Solidarietà alla famiglia delle vittime.
Tralasciando le risposte che si potrebbero dare, ricordo che questo “tizio” forse è l’unico, interessato la fatto, che non ha avuto una vita finita perchè con il suo gesto criminale: ha cancellato le vite di due onesti cittadini, delle figlie, dei nipoti, dei parenti e anche quella della propria moglie e dei tre figli!!!!!!!!
Pena esemplare: mi aspetto che il giudice applichi la legge italiana basata su un sistema garantista. Se le leggi non vi piacciono chiedete di cambiarle al parlamento. (In paesi come l’Afghanistan, si puo sotterrare sino alla testa arbitrariamente una donna accusata di tradimento e provocargli la morte con la lapidazione. Se preferite questi sistemi andate a vivere la)
Pena di morte: abbiamo lavorato secoli per raggiungere un grado di civiltà che non si basasse sulla legge del taglione e vedere che persone vorrebbero tornare indietro mi inorridisce.
Mandiamoli a casa: Probabilmente è la cosa piu semplice da dire. Sicuramente chi lo chiede non conosce la storia e non ha minimamente l’idea di come il nostro futuro per forza di cose sarà da condividere con gli estracomunitari.
Vorrei che i miei conterranei (o comunque parte di essi) fossero differenti e non si facessero abbaiare da soluzioni populistiche dettate dagli stereotipi del razzismo.
Il dolore per la morte: Posso appena provare a capire lo strazio che sta vivendola famiglia coinvolta in questa vicenda di cronaca nera. Cio che posso fare è esprimere le mie piu sentite condoglianze, sperando che la comunità li possa aiutare il piu possibile a superare tale momento.
@ Massimo Sacchi
Suvvia sig. Sacchi, illumini con la sua cultura questa manica di ignoranti. Sentiamo…..
@ Andrea Filoni
Lei dice: “Mandiamoli a casa: Probabilmente è la cosa piu semplice da dire. Sicuramente chi lo chiede non conosce la storia e non ha minimamente l’idea di come il nostro futuro per forza di cose sarà da condividere con gli estracomunitari.”
Dai commenti che leggo mi pare che si dica che chi DELINQUE debba essere mandato a casa….
Questo ragazzo è nato e vissuto solo in Italia. Ancora parliamo di mandare a casa …
Pagherà, quello che dovrà pagare, tanto perchè è giusto.
Per il resto, IO (noi) devo fare in modo, con l’esempio, che l’Italia diventi un paese migliore.
@ cavecanem
nei commenti che leggo io invece vedo semplicemente del razzismo… e come anni di storia ci insegnano, il razzismo non è la soluzione a nessun problema.
Il clandestino deve essere mandato a casa. A proposito penso che esistano leggi ben chiare, che sperano vengano applicate.
Il criminale in questione invece, cittadino italiano o meno, preferirei vederlo marcire insieme a criminali italiani capaci di commettere gli stessi efferati omicidi, in un’italianissima prigione.
Vorrei solo far passare l’idea che il razzismo e tutto cio che è connesso ad esso, non sarà mai la soluzione a problemi sociali come questo.
Eccoli qua, i perbenisti ipocriti che gridano al razzismo. Questa bestia ha massacrato 2 innocenti, bianco, nero, giallo, ebreo, cristiano o mussulmano non conta ! Fatela finita ! La nostra tranquilla provincia si sta trasformando in un far west , rendetevi conto che queste cose 20 anni fa le vedevamo solo nei film !
volevo rispondere al signor Andrea Filoni, in quanto potrei condividere le sue idee, ma mi spieghi perchè negli Usa, paese emancipato e precursore di alcuni anni di fatti che poi raggiungono l’Europa esiste la sedia elettrica ??? Io penso che nessuno di noi può togliere la vita ad un’altra persona, ma in presenza di casi eclatanti e con sicurezza matematica di averli compiuti la pena di morte sia veramente necessaria, sia per i costi che bisogna sostenere per la detenzione, sia per i pericoli che rappresentano queste persone, sia per l’esempio per altri delinquenti …
@ Massimo Sacchi ….nienteniente sarà mica un criminale pure lei….no!!!???
Ma sà perchè mi fà venire questo dubbio….? Perchè ogni commento più stupido,superficiale e sempre contro l’opinione della massa di cittadini che urlano giustizia,pace e tranquillità…..porta sempre la sua firma…!
Lei è sempre sopra le righe…e non si capisce bene che diavolo và blaterando….!!!
O lei è matto e anche pieno di scheletri nell’armadio….. oppure lei è semplicemente stupido ed innocuo!
In Italia, i diritti ce li hanno prima i criminali (Alili, i mafiosi, i politici ladri, i politici magnaccia, gli usurai, gli evasori fiscali, gli evasori totali, gli speculatori, e così via) e poi, se del caso, i cittadini pacifici, i lavoratori onesti, i disoccupati, i cassintagrati, gli sfruttati, i senza casa, e così via.
Tutti i vertici istituzionali – dal Presidente Napolitano, alla Severino, alla banda bassotti dei Radicali – piangono perchè nelle carceri i criminali stanno “stretti”, mentre, al contrario, sono fortunati a non essere costretti a stare “stretti” in una cassa da morto. Chiedono tutti a gran voce indulti e amministie, per ritrovarci i criminali, a frotte, a commettere delitti e a rubare nelle case nostre, ma non in quelle dei politici responsabili del lassismo verso al mafia e il crimine comune.
Vogliono carceri moderne e dignitose, in quanto i criminali hanno una dignità umana… Mentre per avere case dignitose per i lavoratori onesti questi “scazzacani” di politicanti non aprono la bocca.
Ma, cosa ci aspettiamo da una Casta di questo genere – di ladri e di conniventi – che ha mandato pornostar in Parlamento, a cui paghiamo la pensione, mignottelle o mignottone alla Camera e al Senato e nella Regione Lombardia, solo per le grandi capacità tecniche antiche come il mondo?…
Attenzione, o Politici, poiché sento sempre più spesso tra la gente la volontà di risolvere per le spicce il problema della Casta magnaccia ad ogni livello: altro che Renzi o Bersani, o leggi anticorruzione, o rinnovamento della politica… La corda si è spezzata ed ogni avventura verso un esecutivo forte alla Monti, antidemocratico, è alle porte.
Macomer, ritengo semplicemente che il sistema americano non funzioni. Non esistono relazioni tra sistemi che applicano la pena di morte con la diminuzione degli omicidi.
Il costo di mantenimento di un ergastolano penso effettivamente sia molto alto.
Seppur sotto periodo di spending review, non metterei in cima alla lista dei tagli, l’esecuzione capitale di tali soggetti perchè, mi farebbe sentire disumano.
Quello che vorrei invece, al contrario, sarebbe vedere quel delinquente soffrire ogni giorno della sua esistenza tormentato dal pensiero di quello che ha fatto, e magari con la certezza nei suoi occhi che ha rovinato la sua vita e quella di tutta la sua famiglia.
non è comprensibile perchè se il reato è commesso in ITALIA….deve essere giudicato in ITALIA….il reato è stato commesso da un cittadino straniero…..venga giudicato dal tribunale della sua PATRIA…..anche li vi saranno CRIMINALI….che commettono REATI al paese PROPRIO….bene o male LI ALBERGHI e poi ti fanno FUORI….questo non và BENE (le classi politiche sono tutte IDENTICHE)….era anche noto alle forze dell’ordine….TIENI FAMIGLIA e pensa a LORO….quando vengono QUI….vedono IL PAESE DI BENGODI e vanno tutti fuori di testa…..CONSIDERATO che pagano anche GLI SCAFISTI per VENIRE…..si spera a trovare MEGLIO….ma vengono a fare PEGGIO….almeno si SGOMBRANO UN PO’ LE CARCERI….(se lo facciamo noi a casa loro CI DECAPITANO senza tante ATTENUANTI)
@Andrea Filoni, il sistema non funzionerà in America, la pena di morte non diminuisce infatti la percentuale degli omicidi, ma sicuramente risolve il sovraffolamento carcerario e sinceramente da buon cristiano non mi fà sentire affatto disumano, se fosse capitato a te o ad un tuo parente non la penseresti certamente così. Stai comunque tranquillo Andrea e non ti sentire disumano che il massimo della pena per questo Pluriassassino sarà 30 anni, pensa sola che se avessi avuto la possibilità di difenderti sparando al delinquente come quella persona di Recanati tu andavi in galera per eccesso di legittima difesa.
Passerò in settimana a ritirare le mie pratiche dall’ avv.Biasco e spero che altri suoi clienti facciano altrettanto. Non aggiungo altri commenti.
avvocato biascoooooooooooooooooooooooo
comunicaci quando andrai in televisione
sei troppo belloooooooooooooo
Ma qual’e’ la differenza tra questo assassino “straniero”e i tanti ragazzi italiani che si fanno di cocaina o di eroina e quando non hanno più abbastanza soldi per comprare il loro amato veleno, entrano nelle nostre case per derubarci e picchiarci se non ne trovano abbastanza ???? …..e poi cercate di avere un minimo di pieta’ per quei 3 bambini nati in ITALIA (quindi per me ITALIANI) che in questa brutta storia sono parte lesa e ne pagheranno le conseguenze per tutta la vita.
se fosse per me non li riaprivi piu’!!
@ Markus i bambini sono per metà italiani……..mettila come vuoi,ma il DNA è comunque macedone.E’ vero che i figli vivono nel nostro ambiente,ma l’influenza della famiglia è determinante! Cosa può aver insegnato e trasmesso un padre del genere ai suoi figli?
E’ tutto da vedere se questi figli ne pagheranno le conseguenze per tutta la vita,fintanto chè in giro si trova sempre gente pronta ad impietosirsi per fatti del genere ne dubito!
Poi invece come spesso succede, se c’è da aiutare un compaesano… .la stessa gente tira fuori tutta la cattiveria e l’indifferenza che possono!
Scampò alla strage di Sambucheto ed ora finisce in carcere a 27 anni per spaccio insieme al suo amico tunisino di 41 anni.
Rosa Carducci perse il padre, la madre incinta all’ottavo mese e il nonno nell’agguato del 1996: aveva 10 anni.
Una pianta di pere non farà mai le mele, come diceva sempre la mia povera nonna morta a 95 anni.
Escludendo il razzismo, mi preoccuperei di verificare se gli extracomunitari presenti sul ns. territorio hanno un lavoro regolare…………..il tizio in questione, dicono imbianchino, ditta individuale o alle dipendenze?? il fenomeno furti e malvivenze da parte degli extracomunitari sta dilagando, anche nelle ns. terre ex tranquille, io direi che senza lavoro regolare si dovrebbero prendere dei provvedimenti di ” sfratto” più drastici.
In merito ai bambini tanto da Voi commentati, si in questo momento tutta la mia compassione per la loro innocenza, ma purtroppo verranno crescendo soggiogati e influenzati dalle loro caste, perchè purtroppo questi popoli rimangono spesso chiusi anche per loro volere, nelle loro culture e credenze e difficilmente c’è una totale integrazione, e ci ritroveremo domani con degli adulti che rivivranno facilmente quello che le loro famiglie gli trasmettono oggi.
@Loredana. Rifletti. Il tuo è razzismo allo stato puro. Cosa vogliamo fare con quei bambini? Li bruciamo subito o aspettiamo che siano più grandicelli?. Intanto la razza è quella.
Che cosa trasmettono le famiglie degli extracomunitari ai loro figli?
Oh Signore!