Maratona consiliare sul bilancio
Il sindaco Carancini corre da solo?

MACERATA - Nel suo lungo intervento (GUARDA IL VIDEO) il primo cittadino invita più volte a ricucire lo strappo con la sua maggioranza ma le sue parole hanno un effetto contrario e fanno arrabbiare Bruno Mandrelli, dimessosi nei giorni scorsi da segretario del Pd
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Bruno Mandrelli e Romano Carancini (clicca sull’immagine per guardare il video con il discorso del sindaco)

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L’assessore Marco Blunno

di Alessandra Pierini

(foto di Guido Picchio)

Sono bastate poche parole al sindaco Romano Carancini per complicarsi la vita, politica si intende, per scatenare tensioni nella sua maggioranza che tutto sommato, in sede di discussione di bilancio, non gli aveva dato troppo filo da torcere, assicurando sin dall’inizio il voto positivo del documento, e soprattutto per sancire il distacco definitivo dell’ormai ex segretario del Pd Bruno Mandrelli il quale, offeso dalla parole del sindaco, promette un netto cambio di atteggiamento. L’atteso intervento del Sindaco, il primo dall’inizio della lunga discussione sul bilancio comunale la cui data ultima per l’approvazione, proprio oggi, è stata prorogata al 31 agosto, ha creato non poco imbarazzo nei banchi dove i consiglieri del Pd, quanto meno disorientati dalle sue parole, si sono scambiati significativi sguardi. Poco dopo Mandrelli ha lasciato l’aula e il sindaco ha cercato di recuperare ma a nulla sono serviti i tentativi fatti nei corridoi dal primo cittadino per ricucire lo strappo  con l’autorevole esponente del suo stesso partito che si aspettava un atteggiamento completamente diverso. «Il clima politico nella maggioranza non è benevolo con significative insofferenze. Sono certo, sono certissimo – ha detto Carancini – che le dimissioni del segretario del Pd Bruno bilancio-1-300x200Mandrelli non siano riconducibili a sfiducia nei confronti dell’amministrazione. Ho qualche perplessità sui tempi con cui sono state date, tempi che hanno dato luogo a interpretazioni che collegano quella decisione alle esperienze di partito contribuendo a un progressivo e continuo indebolimento della Giunta e delle sue responsabilità che purtroppo dal primo giorno del nostro insediamento abbiamo avuto. C’è disponibilità – ha concluso rivolgendosi alla sua maggioranza – a riallacciare o a tentare di ricucire e riappropriarci della nostra intesa politica sia un atto a cui tutti noi dobbiamo, in qualche maniera, se lo riterrete opportuno, sforzarci di fare». L’attacco all’ex segretario è arrivato anche sul piano degli emendamenti che, secondo quanto dichiarato da Bruno Mandrelli a Cronache Maceratesi (leggi l’articolo) erano stati male accolti dalla giunta. «Non interpreto negativamente gli emendamenti, come qualcuno vuol far credere – ha sottolineato – non li intendo come peccati di lesa maestà perchè atteggiamenti di questo genere non mi appartengono. Voteremo solo gli emendamenti che rispecchiano la ratio di questo bilancio»

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Narciso Ricotta, Luciano Pantanetti e Bruno Mandrelli

Grande la delusione di Mandrelli: «Pensavo che mi avrebbe ringraziato per quanto fatto finora e che avesse auspicato un mio ripensamento anzichè criticare la mia decisione. Mi auguro che il sindaco non si sia messo in testa di fare la battaglia con me e con i componenti della maggioranza».
In effetti se da una parte Carancini ha criticato, con qualche eccezione, i consiglieri della sua coalizione specie Giuliano Meschini dell’Idv che aveva parlato di fiducia politica in bilico, mentre ha elogiato Anna Menghi della lista Menghi, Giorgio Ballesi dell’omonimo comitato e Pierfrancesco Castiglioni del Pdl.
Il primo cittadino ha poi sottolineato ancora una volta la scelta dell’amministrazione di destinare gli oneri di urbanizzazione alla loro funzione, come non era mai stato fatto in passato, e ha poi evidenziato la situazione della viabilità: «Abbiamo stanziato 2.800.000 euro per la Montanello Villa Potenza perchè sono fuori patto e quindi utilizzabili. E’ facile invece capire che la Mattei-Pieve che costa 14 milioni di euro, su un tratto provinciale, non può essere a carico solo del Comune di Macerata  e per finire, per ciò che riguarda lo svincolo di San Claudio, in quel caso due milioni di euro di oneri saranno destinati a contribuire ad una variante che sta tutta nel Comune di Corridonia  e per la quale Macerata non può intervenire in maniera attuativa».

Ha poi concluso con riferimento impecito al capogruppo del Pdl Fabio Pistarelli: «Con grande stile, mi è stato augurato un funerale. Io sono consapevole che sono nato debole. Chi nasce debole, però si rafforza, questa è la mia speranza e per questo lavoro convinto di aver fatto qualche errore ma con la ferma e rigorosa intenzione di portare avanti gli impegni del nostro programma».

Presenti in aula consiliare anche i genitori dei piccoli nuotatori maceratesi (leggi l’articolo) i quali sono stati informati dal sindaco in merito alle novità riguardanti l’impianto natatorio di Fontescodella: «stiamo aspettando – ha detto – che la valutazione dell’Ute  (leggi l’articolo) venga firmata dalle autorità competenti e restituita per poi contattare, su quella base, i privati e verificare il loro interessamento.»

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Francesca D’Alessandro di Macerata è nel Cuore

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I genitori dei piccoli nuotatori dell’Asd Macerata Nuoto con il sindaco

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Romano Carancini ha cercato di ricucire i rapporti con Bruno Mandrelli

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L’assessore Blunno

 
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