di Alessandra Pierini
Non è il bilancio a creare tensioni in Commissione Bilancio come ci si aspettava ma la fidejussione richiesta dalla S.S. Maceratese a garanzia del mutuo richiesto e concesso dalla Banca della Provincia di Macerata per l’esecuzione dei lavori di posa in opera del terreno di gioco in sintetico e di realizzazione dell’impianto di illuminazione nell’impianto di Collevario.
La questione presentata in Commissione dall’assessore Alferio Canesin ha trovato la contrarietà dei compagni di partito e in particolare del capogruppo Narciso Ricotta che ha chiesto di rinviare la discussione della delibera.
«A settembre scorso – ha spiegato l’assessore Canesin – la S.S. Maceratese ha chiesto un mutuo al credito sportivo per la realizzazione dell’impianto di Collevario. A causa del commissariamento dell’ente, la risposta positiva alla concessione del finanziamento è arrivata solo in questi giorni. Nel frattempo la S.S. Maceratese aveva chiesto un mutuo alla Banca della Provincia di Macerata che ha dato immediatamente una risposta positiva. La banca richiede però la fidejussione firmata dal Comune». In passato il consiglio comunale ha approvato anche il versamento di 69.000 euro per 20 anni alla stessa società per l’affidamento della gestione in concessione. La proposta contenuta nella delibera però non è stata bene accolta dai componenti del Pd. «Non ne ho ancora parlato con il gruppo – ha precisato Ricotta – vedremo gli atti e poi decideremo».Dura la replica di Alferio Canesin: «La Maceratese deve pagare con urgenza 800.000 euro alle ditte che hanno già completato i lavori, non possiamo bloccare la fidejussione».La
Commissione ha comunque rinviato la discussione della delibera ma la decisione ha creato non poca confusione nei corridoi. Il direttore amministrativo della S.S. Maceratese Francesco Launo, nei corridoi, ha tuonato: «Quando le ditte falliranno perchè non le abbiamo pagate li manderemo a chiedere ai consiglieri contrari». Vari i tentativi di conciliazione e contrattazione in attesa dell’inizio della seduta di Consiglio Comunale. Quando il presidente del Consiglio Romano Mari ha annunciato il rinvio della discussione finchè Alessandro Savi (Idv) ha chiesto, con la forte opposizione della minoranza, di rinviare sì il punto all’ordine del giorno ma a domani. La proposta è stata accolta con 12 voti positivi di Pd, Idv e Gabriella Ciarlantini dei Verdi. Ha espresso con compattezza la sua contrarietà l’opposizione (12 contrari). Si sono astenuti Michele Lattanzi e Stefano Blanchi dei Comunisti Italiani, Luciano Borgiani della Federazione della Sinistra e lo stesso Mari.
Per domani si preannuncia l’ennesima battaglia.
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è normale che la banca della provincia di macerata chieda fidejussione al comune poichè se le cose andassero per il verso sbagliato iscriverebbero immediatamente ipoteca sui beni del comune.Anche perchè è un istituto di credito
che pensa allo sviluppo del territorio e della città di macerata……………………………..(modus operandi).
Le ditte le pagasse la Maceratese!!!!
Hanno rotto questi imprenditori che, con l’aiuto dei politici, vogliono fare gli splendidi con i soldi pubblici!!!!
E basta pure con questi politici che chiedono il voto e promettono e poi una volta eletti pensano solo ad aiutare i soliti noti!!!
Un po’ di dignità, in un momento così difficile per tutti….
Chissa se il comune mi da la fidejussione per il mio mutuo, sono anche io di Macerata!!
Dum Romae consulitur, Saguntum expugnator (Tito Livio) -Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata-
@ paolo renna il 4 giugno 2012 alle 18:52
Chissa se il comune mi da la fidejussione per il mio mutuo, sono anche io di Macerata!!
Certo che te la da…. basta che la tua casa sia costruita su un terreno comunale e che rimanga di proprietà del comune………..
Se avevate affidato i lavori alla ITALAPPALTI vedevate come
firmavano la fideiussione — sciue’ sciue’ !!!
Dalla SS Maceratese riceviamo:
“La proprietà di Collevario è e resta del comune di Macerata. La SS Maceratese ne ha semplicemente la gestione anche se ha realizzato a proprie spese, donandolo poi al comune il campo di calciotto, di cui il comune ne rimarrà proprietario alla scadenza della convenzione. La fidejussione bancaria viene richiesta in quanto se la SS Maceratese fosse inadempiente verso la banca, il comune non verserebbe più alla SS ma all’istituto di credito. Tra l’altro la fidejussione rientra nel contributo annuo, il che significa che non ci sono aggravi di spesa per il comune perchè già conteggiato all’interno della convenzione. Ai sensi dell’articolo 207 testo unico è fatto obbligo del consiglio comunale di assumere tale competenze ed impegno”.
Da Alessandro Savi, consigliere dell’Idv, riceviamo:
“La mia richiesta di rinvio al giorno successivo del punto all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio Comunale è motivata da una semplice constatazione: quella delibera, oggi, non sarebbe mai stata approvata. Da un lato l’urgenza, per la Maceratese, di avere la fideiussione del Comune di Macerata, dall’altro la necessità, per alcuni consiglieri, di avere perfettamente chiari i termini della questione. E’ proprio al fine di raggiungere piena chiarezza, mi sento di precisare alcune cose:
la SS Maceratese ha realizzato e gestisce la struttura sportiva di Collevario e, proprio per tale competenza, riceve un contributo annuo pari ad euro 69.300;
per la copertura dei costi di realizzazione dell’opera, la società sportiva ha attivato un mutuo con la Banca della Provincia di Macerata la quale ha chiesto la fideiussione al Comune di Macerata;
tale richiesta dell’istituo di credito appare scontata, dal momento che nella Convenzione tra Comune e SS Maceratese c’è una clausola, altrettanto scontata in atti come questo, secondo la quale, nel caso in cui la società sportiva non dovesse più gestire l’impianto, sarebbe proprio il Comune a subentrarle;
la richiesta di fideiussione, pertanto, non comporta alcun onere per il Comune anche perché la somma coperta dalla garanzia è pari al contributo annuo versato alla SS Maceratese; l’urgenza della richiesta della Maceratese e, di conseguenza, l’inserimento del punto all’ordine del giorno della odierna seduta del Consiglio Comunale, nasce dai ritardi dovuti al commissariamento del Credito Sportivo e alla necessità di provvedere al pagamento delle imprese che hanno realizzato l’opera (ultimata da diversi mesi) le quali, anche a seguito della crisi economica, hanno manifestato uno stringente bisogno di liquidità; il Testo Unico degli Enti Locali assegna al Consiglio Comunale la competenza in materia di approvazione delle fideiussioni;
Auspico che fin da domani l’assise comunale possa deliberare favorevolmente per le ragioni sopra elencate, senza perdere altro tempo nell’interesse della SS Maceratese, delle imprese e dei loro dipendenti nonché della stessa Amministrazione Comunale che, proprio grazie all’attuale dinamismo della società biancorossa, può giovarsi di un impianto sportivo di notevole utilità pubblica. Se i colleghi consiglieri avranno bisogno di tempo per approfondire la delibera, mi permetto di invitarli a farlo nel più breve tempo possibile evitando lungaggini burocratiche che farebbero solo il male della collettività”.
Concordo in pieno con la precisa ricostruzine dela vicenda effettuata da Alessandro Savi e con l’auspicio da lui formulato.
mi sfugge qualcosa, la maceratese fa il campo,ma il comune da alla maceratese 69300e l’anno e garantisce per la società. Per 20 anni??? Forse non conveniva fare direttamente il campo e darlo in affitto???? Non capisco, allora perchè lo stesso giochetto non poteva valere per il volley, che almeno porta in giro la città per l’italia e per l’europa.
Cara: Dott.ssa Tardella e Dott. Launo viste le richieste della Banca di macerata molto probabilmente,valutate attentamente dalla stessa avranno dedotto (come prassi) che la S.S.MACERATESE NON è pienamente solvibile.ne tantomeno il presidente questa cosa è deplorevole ma le cose per questi signori vanno immancabilmente sempre per lo stesso verso.Pertanto suggerirei di garantire i fornitori del pagamento con una sana mediazione e tornare al vecchio finanziamento con il credito sportivo che sicuramente non chiederà nessuna garanzia ed avrete più potere contrattuale con i bastiani del consiglio comunale.Sperando che tutti i vs sforzi professionali ed sportivi non siano stati vani.
Ringrazio per il puntuale e preciso intervento il Sig Savi. Al Sig Prenna invece dico che ha perfettamente ragione ,il mutuo di casa lo paga chi possiede la casa, cioè il Comune di Macerata.Al Sig Rossi, che non ha neanche il coraggio di dichiarare il suo nome , dico che non permetto a nessuno, tanto meno a lui illazzioni sul mio conto.
Non ho nessun interesse economico a Macerata e dintorni, non ambisco a cariche politiche di alcun genere, non rivesto posti nella pubblica amministrazione , quindi se non le dispiace prima di parlare abbia il coraggio di smentirmi.
Ho desiderio di lavorare per la Maceratese ma, se questo dovesse dare fastidio posso tranquillamente spendere i MIEI soldi in attività più produttive e redditizie. Pensavo che investire tempo e denaro per il sociale, fosse importante anche a Macerata, evidentemente mi sbagliavo perchè di persone come Lei ce ne sono troppe!!!!A me basta una parola e torno immediatamente nell’ombra da cui sono venuta, Infine alla Sig Margot dico che è proprio vero, a lei sfugge sempre qualcosa !!! Rispettosamente Tardella Dott.ssa M.Francesca
Condivido e comprendo in pieno la rabbia della Dott.ssa Tardella che in tutta questa circostanza ha perfettamente ragione (e con lei la SS Maceratese)… mi colpisce poi con quanta facilità le persone possano giungere a considerazioni puerili sul “chi si deve pagare i propri mutui”!!!
Cara Dott.ssa Tardella, purtroppo di persone volutamente disfattiste a Macerata ve ne sono molte, ma questa volta non deve assolutamente accadere quello che spesso è accaduto in passato. Lei sta facendo un lavoro eccezionale, per tutta la comunità e questo da fastidio. Si ricorsi però che a fronte dei soliti quattro criticoni, che parlano per dare fiato alla bocca, ci sono tantissimi estimatori pronti a difenderla a spada tratta contro questi giochetti. Non deve dirlo neanche per sogno di essere pronta a togliere il disturbo. la città ha bisogno di persone come Lei. Questa volta nopn può e non deve accadere.
E’ proprio vero, piu’ cerchi di creare qualcosa e piu’ a Macerata ci sono sempre i soliti illustri di turno che cercano di smontare e trovare sempre quel qualcosa di marcio sotto….
Per una volta che una persona ha provato, a livello calcistico, a ridare un senso ad una squadra e alla città, puntualmente trova ostacoli e muri di gomma.
Che pena.
Gent.ma dott.ssa Tardella,
tutti coloro che La conoscono come persona e come imprenditore parlano bene di Lei ed un motivo ci sarà.
Lei ha accettato il confronto anche su questo argomento (ovviamente con il Suo carattere tosto!) e credo che la discussione debba essere confinata solo sul merito della questione senza paventare dimissioni solo per l’effetto di contestatori.
La premessa da tenere a mente è che la Maceratese, oltre al successo sportivo conseguito, svolge una funzione sociale nell’ambito del settore giovanile molto importante ed apprezzata, peraltro allo stesso modo di tante altre società sportive, non solo calcistiche, che hanno meno mezzi ma altrettanta passione nei propri dirigenti.
Il campo sportivo di Collevario (e le strutture di contorno) sono un fiore all’occhiello della città; i lavori sono stati eseguiti bene (per lo meno allo stato attuale) ed in tempi rapidi … una rarità per questa città.
Detto questo, mi pare che la questione “fideiussione” sia stata mal posta all’attenzione pubblica (sia dei Consiglieri che dei cittadini): per mal posta intendo dire frettolosamente e prepotentemente, senza la necessaria informazione su quali possano essere le conseguenze critiche dell’impegno del Comune. Con l’intervento del Consigliere Savi sembra chiarito che per il Comune non vi sarà alcun rischio derivante dall’operazione, ovvero in caso di eventuale futura inadempienza della società, il Comune pagherà lo stesso contributo già deliberato per un’opera eseguita su un immobile di proprietà.
Se la questione è posta in questi termini, ed a Voi spetta il compito di confermarlo con argomenti giuridici incontrovertibili, è evidente che non sussiste alcun pregiudizio alla prestazione della garanzia.
L’occasione è buona per affrontare anche il tema delle provvidenze economiche elargite dall’amministrazione comunale che, a mio parere, sono assai modeste per le società sportive. Riflettendo sull’articolo di Bommarito ancora in evidenza, non vi è dubbio che le società sportive sono il miglior viatico per impegnare i ragazzi su attività sane ed educative; ebbene, mentre per la lirica ed i concerti il Comune eroga cifre superiori al milione di euro, per le società sportive poco più di trentamila euro.
Con rinnovata stima.
Forza presidente, non mollare!!! Non dovete cadere nelle trappole di qualche consigliere!!!
Siamo e rimarremo una città RIDICOLA fatta solo di chiacchieroni e scienziati!!
tutta la vita con la Tardella
Mi mancava…..
” Signore dammi oggi la “loro lite quotidiana “…….
Come dicevano i Vincisgrassi “se proi a ffa’ checcòsa te cce ggufa pure sopra“. Ecco questo è il senso di questa surreale polemica.
La S.S. Maceratese, l’Amministrazione e la Tardella hanno agito nella forma e nella sostanza in maniera corretta, tanto che la cosa si dimostrerà avere la consistenza di una bolla di sapone.
Ma se qualcuno prova a fare qualcosa di buono A e PER Macerata, viene sommerso dalle critiche. Se poi oltre a provare, ci riesce anche (come la Tardella), allora scatta l’invidia-invidia tremenda che si maschera da criticità e che cerca di azzerare quanto di buono è stato fatto.
C’è da augurarsi solo che la dr. Tardella sia ancora più sportiva di quanto ha già dimostrato di essere e abbia la forza di buttarsi alle spalle la tanta -gratuita- cacca che gli stanno rovesciando sopra. Perchè se così non fosse…magari va a “giocare” a pallone in un’altra città meno invidiosa e con meno “rododendri”.
Leggendo i commenti non posso che trarne conseguenza che probabilmente si preferisce lasciare i propri figli e/o nipoti a girare per la città, con tutti i possibili rischi e conseguenze a cui potrebbe portare, data la mancanza di attrattive della città, invece che portarli a divertirsi e praticare uno sport (non solo il calcio) che oltre appunto al divertimento, potrebbe portare vantaggi sia fisici che sociali e toglierli per molte ore settimanali dalle strade. Senza contare tutta quella gente che rinuncia ad ore di lavoro ed hobby per dedicarle ai ragazzi. Stiamo qui a contestare una fidejussione di 69.000 euro che come visto poi da altri commenti non dovrebbe comportare nessun costo al Comune e proporre invece di costruire un palazzetto da milioni di euro per giocare, dati i nuovi regolamenti play-off, solo 2 partite in più all’anno rispetto a quelle che si possono giocare al momento. Non sta a me farvi rendere conto che la cosa fa alquanto ridere. Presidentessa non mollare, continua a provare a far del bene alla città. Chi è intelligente e ci ragiona un po’ stai certa che è dalla tua parte. E’ impossibile che tutti siano d’accordo in qualsiasi cosa, ma l’importante è che Lei pensa che sia la cosa giusta da fare.
La concessione dei campi!!!, perchè non parliamo delle società di terza categoria o seconda categoria, senza alcune settore giovanile che hanno la concessione da 20 anni a discapito di molte società anche non calcistiche, parlo per esempio del rugby macerata (perchè mi tocca personalmente) che ad oggi ha quasi 100 tesserati fra squadra seniores, under 20, under 16 e under 14 e paghiamo ogni anno al comune più di 5.000 euro per l’affitto dei “campi” (antistadio Helvia Recina in condizioni pietose) e il campo comunale di Sforzacosta (con un muro di cemento armato attaccato alla linea laterale). Come mai il comune non segue una linea di meritocrazia in base alle reali necessità delle società ?
E’ giusto che la maceratese abbia il suo campo perchè mai come quest’anno si è visto un impegno serio di un presidente (grande Mariella), non interessato, che sta facendo molto per la nostra città, dando un minimo di credibilità ad uno sport, il calcio, che è arrivato al collasso.
E’ anche giusto però,secondo la mia opinione, che società serie e pulite come anche il Rugby Macerata che attiva dei progetti nelle scuole medie, portando valori sani come il rispetto prima di tutto per l’avversario, per l’arbitro e per il suo compagno di squadra, abbiano almeno un minimo di riconoscimento da parte di un amministrazione che promette promette e che mai mantiene
Rolando Mozzoni
Questa città ha perso il senso della realtà : criticano una imprenditrice come la d.ssa Tardella, che spende il proprio tempo e il proprio denaro per dare a Macerata un vantaggio innegabile derivante dall’ aver ridato lustro e
credibilita’ allo sport calcistico, con traguardi raggiunti e coinvolgimento di giovani.
Chi lo fa non sa assolutamente di cosa parla, mentre e’ passato in secondo piano un intervento di un politico di professione che non sa fare altro che affondare la città insieme ai suoi compagni di merende del PD.
Vada avanti dottoressa, Ad maiora !!
Mi sembra che l’intervento di Alessandro Savi abbia chiarito la questione…almeno spero !
Credo che se la S.S. Maceratese avesse voluto guadagnare qualcosa nella realizzazione degli impianti di Collevario non avrebbe regalato al Comune un campo da calciotto…anche se non sono un esperto in materia, mi pare evidente che la costruzione di questo secondo campo, con tanto di illuminazione artificiale, ha fatto lievitare i costi dei lavori almeno del 40%…a fronte di un contributo del comune sempre e comunque di 70.000 euro…se non si fossero costruiti due campi probabilmente ci sarebbe stato un certo margine di guadagno…in un arco di tempo ventennale…ma, mi dispiace per i criticoni di turno, non è stato così !
Qualcuno si chiede come mai i lavori non siano stati direttamente commissionati dal Comune…bella domanda, ma penso che sia il sindaco a dover rispondere in merito e non la S.S. Maceratese…
Da alcuni commenti si evince come alcuni maceratesi, o presunti, debbano sempre trovare un pretesto per muovere feroci critiche a prescindere…poi magari sono gli stessi che si lamentano per la mancanza di strutture sportive !!
Sono solito ponderare i miei commenti. Cerco di farlo anche stavolta conscio che non incontrerò il favore di molti. La Maceratese (complimenti ancora per la magnifica vittoria in campionato) ristruttura gli impianti di Collevario avvalendosi di tecnici di sua fiducia, di imperse di sua fiducia e credo abbia fatto un buon lavoro. Il Comune darà alla Società un contributo annuo di € 69.000. Fin quì è tutto chiaro. C’è però il mutuo da garantire e la banca vuole la garanzia (fidejussione) dal Comune. Quì mi è sembrato fuori posto quanto avrebbe detto il Sig. Launo (cito testualmente quanto riportato da Cronache Maceratesi): «Quando le ditte falliranno perchè non le abbiamo pagate li manderemo a chiedere ai consiglieri contrari». Se il Sig. Launo ha detto questo, ha pisciato fuori dal vaso. Credo che ogni consigliere abbia il diritto di votare secondo coscienza tenendo presente il bene del Comune di Macerata, dopo aver approfondito una questione che solo ora viene portata all’attenzione del Consiglio (prepotentemente dice l’avv. Marchiori) e che potrebbe evidenziare alcune carenze, magari solo amministrative. Faccio l’esempio della regolare esecuzione dei lavori commissionati dalla Maceratese; della esistenza di un collaudo (magari in corso d’opera) al quale abbia partecipato un tecnico di fiducia del Comune o il Dirigente del Settore LL.PP. (dato che l’appalto non è stato fatto dal Comune il quale, ovviamente, non ha nessun contratto con le ditte esecutrici e sulle quali non si potrà mai rivalere in caso di difetti di costruzione che potrebbero evidenziarsi in futuro). Con questo non voglio censurare nessuno, ma mi sarei aspettato che l’avv. Bommarito, che in tutte le questioni che ha trattate ha sempre dimostrato molta attenzione, non si limitasse ad approvare l’esposizione dell’amico Savi. Infatti, qualche distinguo, come ho fatti io, aveva l’esperienza e la competenza per farlo. Auspico comunque che la vicenda abbia la migliore conclusione sia per la Maceratese che per il Comune ma senza mettere da una parte i “buoni” e dall’altra i “cattivi consiglieri comunali” che giustamente vogliono vederci chiaro (altrimenti da cosa si dintinguerebbe la “nuova storia” del Sindaco Carancini!)
Ma dico io…………. a collevario, sopra il campo sportivo, c’è uno splendido giardino dove giocano centinaia di bambini ogni giorno, con i giochi tutti rotti!!!
Nell’accordo l’assessore tanto bravo non poteva far mettere di rsistemare e riammodernare anche il giardinetto di sopra?
Come dite??? Ah i bambini non pagano…. ok scusate!!!
Forse è per questo che hanno chiuso pure la pista di pattinaggio minacciando chi entra, anche a nome dell’Amministrazione Comunale. Mah!! Oramai certi imprenditori tengono per le p… tutta l’amministrazione…. ma vabbè hanno vinto un campionato…..
Gli imprenditori che tengono per le palle l’amministrazione sono altri…quelli che giocano con i mattoni…
@ Giglioni: Quelli che giocano con i mattoni, talvolta, possono essere gli stessi che costruiscono campi di calcio.
Non far finta di non capire Blanchi…se le ditte che ha interpellato la Tardella per i lavori non sono piaciute a qualcuno, la prossima volta il Comune si dia una svegliata e faccia le cose per conto suo…poi magari facciamo la fine delle piscine…
@ Giglioni: Ho solo evitato di fare la solita divisione fra “buoni” e “cattivi” che questo servizio di CM ha stimolato nei commenti dei lettori. Sono solito non fare di ogni erba un fascio ed evito di pisciare fuori dal vaso. Per quanto mi riguarda le imprese scelte dalla soc. Maceratese mi stanno benissimo, sono più che valide, anzi con qualcuna di esse, con la quale ho avuto modo di collaborare, intrattengo ottimi rapporti di amicizia e fiducia. Ciò non toglie che le stesse possano usare anche i mattoni! Come sono sacrosante le prerogative dei consiglieri comunali che dovranno valutare la questione guardando agli interessi generali coinvolti (sia del Comune che della Maceratese, alla quale tutti teniamo molto).
Le prerogative dei consiglieri che devono valutare la questione saranno sacrosante…ma quanto tempo ci metteranno per valutare ? Visto che i lavori, come scritto da tanti, sono stati fatti bene e velocemente, credo che la S.S. Maceratese vada sostenuta…e non ostacolata…
@ Giglioni: Non sono abituato a ribattere sistematicamente ma sembra che lei non voglia capire o capisce solo gli interessi della Maceratese. Questo le fa onore come tifoso ma ai consiglieri la questione non è stata sottoposta da qualche anno (lo stesso avv. Marchiori ha giudicato la cosa: “…frettolosamente e prepotentemente…”). I lavori sono stati fatti velocemente ma per certificare la loro regolare esecuzione ci vuole almeno un collaudo, come dicevo in altro commento. Dai giornali di oggi ho appreso che il Credito Sportivo ha concesso il mutuo ma non è stato stipulato il contratto. Perchè? Non è giusto che i consiglieri siano messi al corrente di tutto?
Blanchi ho solamente chiesto quanto tempo ci vorrà…è una richiesta così strana ? E’ ovvio che il consiglio comunale debba fare le debite valutazioni…
Credo che con la carenza di strutture sportive, che non servono solo al calcio, i campi di Collevario non interessino solo alla Maceratese…che, per giunta, non è neanche proprietaria della struttura…
@Mauro Angelo Blanchi: lei riporta testuali parole:”gni consigliere ha il diritto di votare secondo coscienza tenendo presente il bene del Comune di Macerata,”
Ora ho una domanda che mi sorge spontanea. Questi consiglieri da quando votano per il bene di questa città? A me sembra invece che i suoi tanto citati “consiglierI”, come del resto l’amministrazione in generale negli ultimi 20 anni abbia attuato una politica di DISTRUZIONE della nostra stupenda città. Ed io, amando il luogo dove sono nato e cresciuto, non ci sto. Non ci sto più ad essere lo zimbello di questi 4 contadini che promettono, parlano, promuovono e poi l’unica cosa che sono stati in grado di fare è stata levare qualsivoglia speranza di poter fare ancora qualcosa in questa terra. a chi ci ha provato in ogni maniera.e si ritrova ora con un pugno di mosche in mano. Solo tre parole mi vengono in mente per riassumere comunque il tutto: VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!
questa mi e’ nuova.non sapevo che per alcuni concittadini la Dottoressa Tardella era tra i “soliti noti”.
ora cara Presidente le consiglio una cosa dal profondo del mio cuore anche se mi duole dirlo….NON PROMETTA DI ANDARSENE,LO FACCIA E BASTA!!!
questa e’ la vera macerata.lo ripetero’ fino alla morte che in questo posto i suoi primi assassini e nemici sono i suoi “amministratori” seguita a ruota da tanti altri benpensati.
se ne vada con i suoi mille realizzabilissimi progetti altrove in una vera citta’ che non le mette il bastone tra le ruote ad ogni passo.in un posto dove la gente sa cosa voul dire fare sacrifici.
insomma una vera citta’.non piena di impiegatucci scienziati come qua.
che ne so’,Terni e’ la prima che mi viene in mente,non questa ormai ex cittadina piena di spocchiosi borghesucci contadini rifatti!!!
chi glielo fa fare di prendersi tutte ste beghe per 3, massimo 4mila spettatori suoi estimatori quando le cose andranno ancora meglio.mentre tanti altri ti dicono ancora “ma che vai a vede’ ancora lu pallo’ e la mageratese”?
tanto macerata e’ cosi,anche se avrebbero fatto un campo per il rugby e l’hockey su prato avrebbero avuto da ridire in molti.
se ne vada mitica donna,tanto prima o poi saranno ancor piu’ cattivi e se nella nostra storia calcistica recente e no,non ci volevano in C1,scopro con neanche tanta soprpresa che addirittura anche la serie d e’ pericolosa per sto posto di morti viventi.
dica come si stanno comportando con la questione dell’helvia recina visto che ci siamo.
che rischiamo di emigrare altrove.
auguri dottoressa di tutto cuore se fara’ come dico io,mi manchera’ veramente.
il miglior presidente che abbia mai visto alla guida della SS MACERATESE 1922.
Gent.mo Sig Blanco, forse il mio intervento precedente non è stato chiaro, se ha delle prove sarò lieta di risponderle in un aula di tribunale .Se viceversa non fosse in possesso di prove riguardo ai miei interessi sui mattoni maceratesi , stanca di essere denigrata dalla pochezza delle sue affermazioni, si troverà lei stesso, a dover rispondere riguardo a quanto DETTO.
Al Sig Filippo di cui invece è ben noto il feeling che ci lega, dico che è possibile se non quasi certo che seguirò il suo consiglio, preferendo passare il mio tempo in attività maggiormente tranquille e sicuramente più redditizie. Cordialmente Tardella M.Francesca
@ .francesca tardella il 5 giugno 2012 alle 08:45 Al Sig Rossi, che non ha neanche il coraggio di dichiarare il suo nome , dico che non permetto a nessuno, tanto meno a lui illazzioni sul mio conto.
Non ho nessun interesse economico a Macerata e dintorni, non ambisco a cariche politiche di alcun genere, non rivesto posti nella pubblica amministrazione , quindi se non le dispiace prima di parlare abbia il coraggio di smentirmi.
Gentilissima dottoressa Tardella intanto mi scuso per non averle risposto immediatamente, ma come avrà notato il mio interesse nei suoi confronti è pressochè nullo!
Intanto se le sfugge il mio nome è Marco, c’è solo scritto… (pensi un po’ a chi si affidano i Maceratesi)
A me da cittadino interessa il bene della città e non credo che gli imprenditori sia pur animati da buoni sentimenti, alla fine mettano il bene della collettività sopra i loro interessi.
Per quanto riguarda tutti gli interessi che lei dichiara di non avere in città e dintorni, cariche politiche, posti nella pubblica aministrazione… si è dimenticata di aggiungere un: ANCORA!
I conti alla fine dovranno tornarle e sa benissimo che qualcuno dovrà pagare le sue prestazioni e quel qualcuno in un modo o nell’altro sarà sicuramente la collettività.
Cronache maceratesi spero che conservi a lungo queste sue dichiarazioni.
I miei omaggi.
MARCO ROSSI
PS: perchè a nessuno… e tanto meno a me? Io che le ho fatto di così personale?????