Boschetto Ricci rischia ancora di essere invaso da una distesa di pannelli fotovoltaici. Un anno fa la Provincia di Macerata attivò una Valutazione di Impatto Ambientale, in seguito sia il Comune che la Provincia di Macerata espressero il loro parere contrario alla realizzazione del maxi impianto da 18 megawatt. Anche Legambiente si schierò contro l’installazione ma la Nereo Marche Energia azienda presentatrice del progetto la quale però, con un ricorso al Tar, chiede il permesso a costruire e il risarcimento del danno. A porre l’attenzione sul tema il consigliere Claudio Carbonari del Pdl:
«Boschetto Ricci: l’aggressione giuridica e l’ignavia comunale. Veramente strana la nostra città. Oppure no? Forse dipende della “parte” da cui si osservano le cose. Mentre in questo periodo si concentra l’attenzione sui misfatti che vedono il loro avvio 10 anni or sono o ci si diletta sulla collocazione e la provenienza di una statua da donare alla città. Su altri fronti tutto tace. Per Carità tutte le questioni sopra citate, e le molte altre, sono della massima importanza. Ma la questione che si tace non è che sia di poco conto.
Mi riferisco infatti al famigerato impianto fotovoltaico di boschetto Ricci. Non riassumo tutti i dettagli della vicenda, trattata da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo), ricordo solo che si parla di un impianto “monstre” di quasi 40 ettari (37 per l’impianto e 2,5 per la centrale di smistamento) per 18 MW di potenza (il più grande delle Marche uno dei più grandi d’Italia).
Orbene, la ditta che avrebbe dovuto realizzare l’impianto ha proposto un ricorso al TAR Marche avverso il giudizio di incompatibilità ambientale espresso dalla Provincia di Macerata anche sulla base del parere negativo espresso dall’ufficio tecnico del Comune di Macerata. La prima udienza (Termine improprio per la sospensiva del diniego) si è tenuta questa mattina.
La cosa assurda, grave ed inconcepibile è che il Comune di Macerata non si è costituito. Per essere più chiari il comune di Macerata ha scelto di non difendersi rinunciando di incaricare qualsivoglia avvocato per tutelare le proprie ragioni. E non è che la richiesta della Nereo Marche Energia s.r.l. sia di poco conto, perchè, udite udite, in prima battuta si richiede l’annullamento del parere negativo con la possibilità di realizzare l’impianto.
In via subordinata viene fatta la richiesta di un risarcimento dei danni derivanti dalla mancata realizzazione dell’impianto che, seppur non quantificato, viene considerato sulla base di numerosi parametri e si pensi che, solo l’investimento relativo all’ installazione, è quantificato in una somma superiore a 50 milioni di euro.
Ora non rimane altro che confidare nella difesa tenuta, in assoluta solitudine, dalla Provincia di Macerata che, perlomeno, su questi argomenti dimostra una ferrea tenuta. Ma, appunto, la difesa della Provincia sarà rivolta a tutelare le decisioni della Provincia stessa, e solo indirettamente quelle del Comune di Macerata. E nulla possono valere le obiezioni, deludenti e scontate, che asseriscono che il ricorso è (potrebbe essere) infondato e senza valida tenuta giuridica, questi sono argomenti, appunto, lasciati alla volontà e determinazione del giudicante.
Quando gli interressi in gioco sono quelli in questione, la diligenza minima del buon padre di famiglia, impone che si adottino tutte le cautele necessarie, senza se e senza ma.
In questo senso ho già predisposto un ordine del giorno, che presenterò alla prossima seduta consiliare, per invitare il Sindaco a nominare senza indugio un legale per tutelare l’interesse del Comune di MAcerata e dei suoi cittadini. Ciò detto non riesco ad evitare di pormi alcuni interrogativi. Le domande sono legittime ed invito tutti i lettori a porsele e trovare una risposta, si spera sensata.
Perchè il Comune, Sindaco ed assessori competenti, non hanno mai detto nulla circa il ricorso per un argomento tanto grave ed importante?
Perchè, questa Amministrazione, nomina avvocati e spende soldi per le relative parcelle, anche per le questioni più minuscole, e non si preoccupa minimamente di nominarne uno per il ricorso di Boschetto Ricci?
Perchè non si prende la difesa, lì dove davvero conta ovvero in giudizio, delle posizioni assunte dai dirigenti comunali, delle posizioni assunte nei confronti dell’opinione pubblica?
Perchè si tiene, pubblicamente, una linea politica e di condotta che avversa un certo tipo di operazioni (consumo del suolo, diniego di procedure suap, contrarietà allo sviluppo di nuove e vecchie lottizzazioni) e poi, dall’altro lato, si attende supinamente che la decisione possa piovere “dall’alto” di un verdetto giurisdizionale? Perchè continuare a utilizzare questa “foglia di fico” per nascondere le proprie incapacità o idiosincrasie?
Perchè, come nel caso della SUAP Giorgini, si pongono in essere tutte le strane ed anomale procedure che, nel contenzioso giuridico, costituiscono ben più che un appiglio per rivoltare le decisioni prese in sede di amministrazione politica? Non è forse giunta l’ora, come tante volte richiamato in quest’ultimo periodo, che i cittadini aprano gli occhi su una tale condotta inconcludente, ipocrita e che si prende gioco degli stessi maceratesi?
Per curiosità, le varie associazioni che sono intervenute sull’argomento e i vari “comitati” che cosa dicono? Cosa fanno su questa vicenda? Perchè ora tacciono e si disinteressano al pari del Comune?
Forse che, mediaticamente, in questo momento “rende” di più parlare del Cosmari che non di 40 ettari di campo fotovoltaico? Vecchia o nuova la musica è sempre la stessa… una cacofonia. Speriamo almeno che l’ordine del giorno venga approvato».
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E’ facile prevedere la costituzione di una commissione paesaggistica…
Capisco perfettamente gli interessi della green energy e so bene che il paesaggio agrario storico è sottoposto ad una continua antropizzazione, quello che non capisco è l’assordante silenzio delle Associazioni ambientalistiche e di quella Amministrazione Carancini che tanto doveva cambiare intorno al mega impianto fotovoltaico a “Boschetto Ricci”. Nella villa verranno albergati cavalieri di Malta professi, riteniamo opportuno ricordare che la famiglia Ricci era imparentata con uno degli artefici del risorgimento: il marchese Massimo D’Azeglio che ivi soggiornò l’8 settembre 1845 (M. d’Azeglio, I miei ricordi, G. Barbera Editore, vol. 2, Firenze, 1867.). Voglio ricordare al Cavaliere Roberto Massi che per quei monaci che troveranno il meritato riposo in villa sarà di un certo sollievo vedere un campo di fave o di mais che una sequela di pannelli.
Inoltre l’atmosfera arcadica del vivere in villa traspare da una lettera datata giugno 1860, ritrovata fortunosamente dal filatelico Beniamino Carlà in un mercatino, scritta dal marchese Ricci all’illustre storico dell’arte e zio Amico: «Ho ricevuto qui a Boschetto la carissima del 6 e dal Boschetto rispondo; ove son venuto con Papà a passare 7 o 8 giorni intanto che Rina trovasi a Filottrano dagli Accorretti. Gregorio ci fa da mangiare e ci pulisce le camere; il giardiniere ci serve a tavola, mentre tutti gli altri della famiglia e anche i cavalli sono rimasti a Macerata. Così si fa vita arcadica, e papà coi suoi disegni, io coi miei libri ce la passiamo bene». E più avanti: «La stagione procede regolarissima, avremo un ubertoso raccolto; e già le fave stanno sull’aja, e sembrano molte. E’ stata proibita da qualche giorno l’introduzione per tutto lo Stato della Gazzetta di Genova che era l’unico foglio italiano, imparziale e ben fatto, che potessimo leggere. E ora siamo rimasti col Giornale di Roma e l’Armonia che fanno insieme un duetto meraviglioso».
Bella coerenza davvero da parte del comune di macerata. E se anche i comitati sono rimasti inerti complimenti anche a loro. Un plauso alla provincia invece, che almeno difende le sue decisioni.
come ho già osservato (nonostante le tante manine rosse di allora): chi si occupa di ambiente in comune? oppure si occupa di ambiente il comune di macerata?
Beh, questa volta Carbonari ha ragione al cento per cento. Appoggio in pieno il suo appello.
Comune, se ci sei batti un colpo!!!
Il morto, interrogato, non rispose….
Grande Carbonari, ancora una volta il comune predica bene e razzola male, anzi malissimo.
Ricordo a tutti qualora ce ne fosse bisogno che Carbonari sta all’opposizione!!
Chi è che dorme allora?
Mi sembra che a dormire sia la maggioranza!
Come fanno a non vergognarsi?
Ma Carancini l’ha detto che la tutela del paesaggio era nel programma del PD.
Vediamo adesso se fa un atto di coraggio… il primo da quando è nato…
Non c’è che dire..il nostro consigliere Carbonari stavolta non vuol farsi cogliere impreparato..del resto il jolly del “non sapevo.., non immaginavo.., quando successe io non ero a macerata.. ecc ecc ” se l’è già giocata sulla questione IRCR. Bisogna però riconoscergli, pressochè unico tra i suoi, una discreta strategia comunicativa portata avanti con un tempismo perfetto e con l’ovvio intento di spostare l’attenzione dalla questione IRCR, rispetto alla quale non solo non ci ha fatto una gran bella figura ma sopratutto non è riuscito a chiarirci la sua personale posizione. Certo la colpa non è la sua ma di agenti provocatori come il sottoscritto che con le loro surrettizie richieste di chiarimenti impediscono un pacato confronto tra politici e cittadinanza qui sugli spazi di CM, costringendolo, ogni volta che l’argomento diventa pruriginoso, a scusarsi per “non poter più intervenire per rispetto di tutti i lettori”.
La maledizione di alcune ville è dovuta agli uomini che non hanno rispettato le volontà dei donatori. E’ il caso del marchese Teodoro Ciccolini che lasciò al Sovrano Militare Ordine di Malta i propri averi e la villa “il Boschetto” di Sforzacosta: secondo il suo testamento, doveva divenire una sorta di buon ritiro per cavalieri stanchi delle battaglie.
La villa denominata “Boschetto Ricci”, prende il nome della famiglia che nel 1593 ne entrò in possesso. I Ricci cominciarono a villeggiarci e nel 1667 vi costruirono la cappella dedicandola alla Madonna della Misericordia. Poi passò a Teodoro Ciccolini che la lasciò all’Ordine di Malta. Ma, contrariamente alle sue ultime volontà lo splendido complesso è rimasto per oltre cinquant’anni in completo stato d’abbandono, mentre i terreni circostanti furono lottizzati selvaggiamente e recentemente qualcuno ha pensato bene di vendere le splendide case coloniche a servizio dei poderi, probabilmente per restaurare la villa. Le case coloniche che erano parte integrante del complesso e del paesaggio agrario storico sono state impietosamente demolite. Le volontà non si rispettano e le speculazioni continuano.
La maledizione continua anche perché dal testamento di Teodoro Ciccolini traspare un odio profondo verso il Comune di Macerata.
Anche se un pò ridondante (sono politici!) nella sostanza l’intervento di Carbonari è ineccepibile. La mancata tutela attiva dei suoi (nostri) interessi da parte del Comune sembra inconprensibile . Quale è il motivo ? Sarebbe utile se CM completasse l’informazione con la richiesta di chiarimenti direttamente al Comune cosi da avere il quadro della situazione più completo . Lo ha fatto e non hanno risposto ?
Beh, ANCHE questa volta Carbonari ha ragione al cento per cento.
Complimenti Avv., Lei è sempre attento ed informato di tutto ciò che accade di positivo e/o negativo nel nostro territorio.
@ Gaborarch: continui ad illuminarci…….
Quoto iesari
Anche perché se così non fosse
e per avallare anche il pensiero di Tommi Gun
Sembrerebbe che si parli del fotovoltaico per distogliere dall ICRC che a sua volta distoglie dalla Vallata del Potenza che a sua volta distoglie dalla Cittadella dello Sport
Insomma sembrerebbe che i politici trovino sempre- (nel chiedere chiarimenti inerenti il problema in auge ai loro colleghi ) – un motivo per distogliere i cittadini dalle molteplici malefatte derivanti dai problemi precedenti sempre urlati ma mai chiariti ..
Mamma mia –
Mi sa che ci stanno riuscendo —
Sono talmente tante le cose per cui
Indignarsi che non abbiamo più forza di indignarci per nessuna di loro in particolare —-!!!!!
In tempi non molto remoti li vedevamo intervenire qui -a commentare i nostri commenti .
Ora parrebbe quasi abbiano strategicamente posto in essere una strategia comune –
Se interveniamo si perde
Se non interveniamo si pareggia
Se facciamo interrogazioni forse si vince –
Sig . Carbonari non se la prenda a male – ma mi creda siamo stanchi
di parole e di scritti — mancano le cose necessarie ovvero
I FATTI Concreti —
Incazzati veramente- io ( forse perché ho soli 9/10 di diottrie ) non vi ho visto mai …
Mi smentisca e alle prossime consultazioni le assicuro 200 voti ..
Pare che solo così riuscìte a fare !!!
@ Sisetto
L’architettura è una combinazione di nostalgia e forte anticipo
(Jean Baudrillard)
Ma lo sapete da dove viene la Nereo srl?
Innanzitutto in camera di commercio risulta inattiva, mai operato, bilancio 2010 irrisorio ed in perdita, amministratore madrileno, soci di maggioranza olandesi, altre varie fiduciarie e finanzarie nel patrimonio sociale al limite minimo di legge……….
Sembra che ci prendono la mira…..
Non che si voglia distogliere l’attenzione da altro….. Siamo accerchiati da tante parti e ne esce fuori una al giorno….
@ claudio sellone
Sembrerebbe che si parli del fotovoltaico per distogliere dall ICRC che a sua volta distoglie dalla Vallata del Potenza che a sua volta distoglie dalla Cittadella dello Sport (…e dalle Piscine, aggiungo io)
.
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Perchè….
Perchè….
Perchè è da un bel pò di tempo che, quando uno ha la certezza quasi assoluta che gira e rigira è solo un modo gentile e vasellinato per (ri)metterlo sempre in quel posto e continuare a farsi gli inciuci loro, il primo pensiero che viene in mente è:
Wilma: dammi la clava!!!
@iesari,
l’autorizzazione unica viene rilasciata dalla Provincia, il parere del Comune di Macerata viene acquisito in conferenza servizi ma non è vincolante pertanto il ricorso è rivolto in primo luogo alla provincia. Questo ovviamente non esclude che il comune possa partecipare alla causa ma non ne è attore primario.
@consigliere carbonari, le associazioni “ambientaliste” come le chiama lei, senza sapere di chi o di cosa stia parlando, hanno partecipato – diversamente da lei – alla conferenza dei servizi per l’impianto in questione e hanno prodotto, grazie alla consulenza gratuita di alcuni tecnici, corpose osservazioni (tra cui l’atto di cui parla @gabor bonifazi). Non si ha notizia, all’epoca, di una sua parola pronunciata a sostegno dell’opposizione all’impianto.
Inoltre, diversamente dai partiti – che percepiscono centinaia di nostri milioni di euro di rimborsi elettorali – i comuni cittadini (sempre quelli che lei definisce “ambientalisti”…che pur ci saranno s’intende) potrebbero non disporre dei mezzi economici sufficienti per poter affrontare anche i costi di un ricorso.
Sul fatto poi che sempre i suddetti cittadini (o “ambientalisti” come li chiama lei) non si siano interessati al ricorso è soltanto una sua supposizione ma, si sa, l’importante è dire qualcosa, qualunque essa sia.
Perche non vi mangiate pane e pannelli, usurpatori, miopi, parassiti che non siete altro? continuate a massacrare una delle poche risorse che le marche hanno (il paesaggio..) tetti delle case e dei fabbricati troppo facile eh?
Inizio trasmissione.
@ Orville
Tutto giusto! Verissima la sua conclusione.
Ma questa è la realtà maceratese
@ Gun
Vedo che trova particolare motivazione nel denigrare i miei interventi (non manca mai di intervenire).
Me ne compiaccio. Almeno so di avere un attento lettore.
Per il resto, come al solito, sostiene un punto di vista pretestuso.
Il passato è importante e non lo sottovaluto di certo (e in nessuno dei miei interventi ho mai detto il contrario).
L’oggi è ancora più importante!
A meno che, fra dieci anni, non ci vogliamo mettere a discutere sui misfatti compiuti oggi e su un campo fotovoltaico di 40 ettari.
Io in consiglio ci sono in questo momento e questo è il mio dovere OGGI!
non ieri, forse domani.
Detto questo non voglio sviare nessuno da nulla e non utilizzo nessun “cronometro” politico.
L’udienza c’è stata il 22 marzo… quando ne avrei dovuto parlare scusi?
O vuole che parlo di qualcos’altro per non parlare di questo?
Molto strana la sua posizione devo dire…
Comunque comprensibile visto che è un accanito sostenitore dell’attuale maggioranza.
Per il resto..
non mi sottraggo mai ad interventi o commenti (al contrario di molti altri consiglieri ed esponenti dell’amministrazione) ma, le ripeto, non è educato né è mia abitudine propagare sterili discussioni soprattutto se, come con lei, parlare è assolutamente improduttivo.
Rispetto la sua scelta di mantenere il nickname, ci mancherebbe, ma come altri commentatori hanno fatto, si sono rivolti apertamente a me, incontrandomi per strada, e non mi sono sottratto a nessun chiarimento..
Le posso garantire che non soffro di orticaria, come invece il suo anonimato da quarantena pare suggerire.
COrdialità
@ Giacomo b.
Il suo è l’intervento più strano.
Penso che disinformare sia peggio che dire cose false.
Mi dice un solo singolo punto dove ho usato il termine “ambientaliste” (addirittura virgolettato!!)?
Se lo trova e me lo indica le offro una cena.
Come poteva desumere anche dal testo, ho ben indicato il resistente principale nella Provincia di MAcerata ed il perchè del coinvolgimento del Comune di MAcerata.
A maggior dettaglio (sperando di non diventare “ridondante- cosa che volevo proprio evitare) sono stati citati anche COmune di Pollenza, ARPAM, Ministero delle politiche agricole.
TUTTI CHIAMATI A RISPONDERE IN SOLIDO NELLA RICHIESTA DI RISARCIMENTO.
Se non ha letto il ricorso lo legga prima di esacerbare la sua frustrazione ideologica.
E, comunque, nel mio testo è chiaro anche perchè ritengo doveroso che il Comune debba intervenire a prescindere… è una questione di coerenza e difesa di quanto afferrmato.
PEr sopperire alla sua di ignoranza…
le ricordo che Per la conferenza di servizi, le associazioni portatrici di interessi diffusi possono partecipare a norma di legge, cosa preclusa ad altri privati, consiglieri comunali inclusi.
Per il resto, prima di dire corbellerie sul mio conto, almeno mi chiami prima.
Il fatto che io non abbia pronunciato una parola “pubblicamente” non significa affatto che non mi sia attivato per controllare la situazione.
Come le potrà confermare anche l’ing. Spuri, prima che ci fosse la conferenza di servizi, gli ho chiesto (dopo aver preso visione di tutti gli atti del caso – Testamento ciccolini incluso) quale sarebbe stata la posizione del comune alla conferenza di servizi.
é stato chiaro, e non avevo motivo di dubitare della sua parola, quando mi disse che avrebbe formulato un diniego all’installazione.
Non penso che, una volta accertato di tutto ciò, avrei dovuto per forza mettere la mia voce tra gli altri galletti.
Lo lascio fare agli altri.
@Tutti..
Rispondete anche alle domande per favore, e non svicolate o divagate, fate un servizio a tutti i lettori.
Un saluto a tutti
Compresi i riottosi ovviamente!!
– Fine Trasmissioni –
Singolare che se si fa notare che, fino a “ieri”, si faceva il bello addormentato la discussione si appoggia SOLO ad “oggi”.
Ma se fino a “ieri” si era assenti è evidentemente il perchè: la cosa presumibilmente poco interessava…. Altrimenti si sarebbe interventuti ANCHE “ieri” pubblicamente, prima di attendere “oggi”, in funzione solo demagogicamente propagandistica.
Comprendo altresì che dopo 10 anni di narcolessia dell’opposizione “oggi” sia impossibile (anche grazie a CM) continuare ad attendere il bacio del principe azzurro poichè, nell’attesa, si rischia di fare immani figure barbine.
Claudio complimenti per la tua pazienza, io invece con le persone ideologicizzate non riesco proprio a parlarci (ma ti rendi conto che fanno gli interventi senza neppure leggere ciò che hai pubblicato?).
bah … chiedono speigazioni a te e non a chi hanno votato, che governa, e che si era impegnato a non autorizzare certi interventi … misrtero solo maceratese
@Carbonari
egr. consigliere, intanto mi rallegro per la sua nuova attività di marconista a Radio Londra che svolge con precisione e le confermo che sono un suo attento lettore, leggo assiduamente gli articoli di CM e i relativi commenti, se lo avesse fatto anche lei avrebbe scoperto che ho commentato acidamente molti interventi di esponenti di maggioranza in passato (Ricotta,Mandrelli ecc), so di deluderla ma lei non è così importante e va da sè che non sostengo ne questa maggioranza ne altra espressione partitica, non vado a votare da almeno un ventennio.
Son rimasto colpito da quel roboante “OGGI” del suo precedente commento..quello dove sostiene che: “il passato è importante ma..” cito testualmente, lei “siede in consiglio oggi, il suo dovere è oggi”, e che la sua attività si concentra sull’OGGI o tuttal’più dopo il 22 marzo data dell’udienza…ne arguisco che prima di tale data non le è mai capitato di passare in piazza Mazzini, vede lì c’è palazzo Legato_Filati e da un bel po anche e certo nelle condizioni vergognose in cui versa..se n’era mai accorto? mai sentito parlare della questione dell’IRCR prima del 22 marzo? Ciò che rileva invece è il fatto che io o altri si scriva sotto pseudonimo! Vede egr. consigliere ciò che mi altera è questa arroganza tipica della classe politica e del “potere” più in generale, sdoganata da un ventennio di sonno dell’etica e perfino del pudore, un arroganza che si arma dell’initimidazione, delle minacce di querela come quella sbandierata dal suo collega di partito consigliere Sacchi, sol perchè qualcuno si è permesso di riportare fatti noti, pubblici ma dietro l’anonimato che CM ci concede, come fosse questa la vera vergogna.
..attendo il suo prossimo dispaccio da oltremanica..
gent.le avvocato Carbonari, non per polemica ma per completezza di informazione, vorrei precisare che anche i privati cittadini possono domandare di assistere (come semplici auditori) alle conferenze di servizi relative ai procedimenti di VIA. La domanda può essere respinta ma la nostra Provincia, per quello che ho potuto vedere, e’ sempre stata disponibile e personalmente trovo che questo sia un piccolo ma importante segno di trasparenza.
marta massetani
Gent.mo Arch. Massetani,
nessuna polemica ci mancherebbe.
Il Suo intervento è correttissimo e mi scuso se posso essere sembrato superficiale ma, come lei ha ben specificato, la presenza deve essere richiesta ed accettata, sulla scorta degli elementi che ricordavo.
Altresì, la presenza è, come giustamente affermato, in vesta di mero ascolto.
Approfitto del momento per ricordare a tutti che la presenza è assolutamente consentita anche alle riunioni della Commisisone Urbanistica, sedute pubblicate sul sito del Comune, e Vi invito a partecipare.
Una maggiore presenza dei cittadini in Commissione ed in consiglio eviterebbe molti malintesi e molte “prese di posizione” superficiali.
Vi prego VENITE in CONSIGLIO!
LA prassi della provincia, che ritengo corretta, è pur sempre una prassi.
Ma, nel contesto della mia risposta (mi sembrava abbastanza chiaro), facevo riferimento a posizioni attive.
E’ stato un piacere rispondere alla Sua sollecitazione posta con garbo e cortesia e per questo la ringrazio.
Approffitto dell’occassione per salutare, tramite la sua persona, “la professoressa”, che ho avuto il piacere di avere come insegnante alle medie e di cui ho un grande ed affettuoso ricordo.
Cordialità e buona domenica.