di Laura Boccanera
Rompe il silenzio dopo mesi Giulio Silenzi che questa mattina ha presentato ufficialmente la sua candidatura per le primarie. Una campagna elettorale la sua cominciata in “sordina” sulla bocca di tutti, ma mai espressa in viva voce. E con le primarie alle porte l’ex presidente della Provincia presenta programma e mette sul piatto il perchè della scelta di correre per Palazzo Sforza. Nessuna parola però è stata spesa sulle alleanze politiche “oggi si parla di programmi, questa città è succube di polemiche, ripartiamo da Civitanova” ha detto. E lo slogan per ripartire dalla città è “La Civitanova che vorrei”. “Oggi mi sento di accettare questa sfida – ha esordito Silenzi – per ridare alla città il posto che merita”. Tra i punti programmatici del progetto del segretario del Pd c’è la “rivoluzione della politica con serietà, competenza, affidabilità e onestà. Vogliamo che Civitanova si liberi dai poteri economici e dal potere politico che si è consolidato in questi 20 anni, vogliamo che si liberi dai condizionamenti dei proprietari terrieri – ha detto – basta con le incompiute, con aree urbanistiche che sono il cimitero della città come la Cecchetti e come si vorrebbe far diventare la Ceccotti, basta con gli incarichi sempre agli stessi studi”. Tra i punti illustrati un ampio capitolo è dedicato alla politica partecipata: “l’urbanistica deve essere partecipata, il bilancio dovrà essere partecipato, non decisi dalla giunta, ma dalle articolazioni cittadine, dai quartieri, dalle associazioni, tagliando il 90% degli sprechi e degli incarichi”. Un Silenzi sobrio, in linea con la politica austera del governo tecnico che vuole smantellare le partecipate “fonti di record negativi”. “E’ per questo che chiediamo alle primarie un consenso sulla persona che si impegna a realizzare questi progetti. Oggi sono parole, ma domani li tramuteremo in fatti, cose realizzabili anche in un periodo di crisi. Mi auguro che il 17 e il 18 marzo verranno a votare in migliaia. La candidatura ufficiale di Silenzi sarà presentata anche in una pubblica assemblea Venerdì 9 marzo, all’Ente Fiera alle ore 21.15. In quell’occasione il segretario del Pd e candidato sindaco illustrerà nel dettaglio le proposte programmatiche. Nel frattempo è partita anche la campagna elettorale social e “virale”, da Facebook a Youtube dove con i video “Io sto con Giulio”, residenti di Civitanova, insegnanti ed artisti spiegano il perchè del loro appoggio a Silenzi.
Nel frattempo nella rosa dei candidati alle primarie per il centrosinistra, dopo Tommaso Corvatta per la lista Uniti per cambiare (leggi l’articolo), Giulio Silenzi, Catia Bigoni e Giorgio Berdini (Pd) compare anche Luigi Carlocchia di Sel, ex assessore provinciale all’agricoltura e al servizio idrico dal 2001 al 2004 e “cecchettaro” per 20 anni. “Ritengo che la mia candidatura alle primarie di coalizione – afferma Carlocchia – rappresenti l’impegno concreto di una forza politica che ci “mette la faccia” per contribuire ad un serio cambiamento nel modo di amministrare questa città. Siamo in grado di proporre alla città alternative valide e sostenibili per dare contenuto ai diversi no che abbiamo pubblicamente espresso sulle scelte future di Civitanova. Vogliamo cambiare il modo di fare politica dando un senso nuovo all’idea di amministrare. Arrivo per ultimo, ma sono consapevole e motivato a sradicare una politica ventennale del centrodestra che tanti danni ha procurato a Civitanova”.
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La Civitanova che vorrei!!!!!!!!!!!!! Si salvi chi può!!!!!!!!!!!!!!!!
Spero che vinca Luigi Carlocchia!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Da oggi abbiamo il programma del “SANTERELLO” politico maceratese ………………..
“La Civitanova che vorrei” di sicuro non tollera più certe cariatidi
ma perchè Silenzi non si cerca un lavoro serio invece di tentare la via politica che non gli appartiene?
Un politico come Silenzi, noto per i suoi modi dispotici, che parla di “partecipazione”.
Però quel che dice sulla sostanza, devo ammetterlo, è condivisibile.
LA CIVITANOVA CHE VORREI è SENZA MOBRINI E SILENZI!!!! …ANCHE IO, STEFANO CONDIVIDO SULLA PARTECPAZIONE, PERò BASTEREBBE CHIEDERE IN REGIONE O IN PROVINCIA COSA NE PENSANO DI SILENZI E DELLA SUA DEMOCRATICITà….. …. ATTENTI ALLA RISPOSTA, ASPETTATEVI UN V…….!!!!
richichampagne
Silenzi ha già un lavoro serio e non vive certo di politica, se vi informaste minimamente prima di parlare evitereste qualche figuraccia, ma ovviamente le frasi fatte da bar, e questo vale per tutti i commentatori, sono sempre le migliori vero?
@richichampgne
quale sarebbe questo “lavoro serio”?
@ oscar
Io la sapevo diversa…
Comunque sia tanta gente vole magnà senza fadigà..
Carlocchia lUIGI :IL RIFORMISMO DI SINITRA PER CAMBIARE E BATTERE VECCHI POLITICI,LE SOLITE FACCE I TROMBATI VECCHI E NUOVI.
SILENZI HA UN LAVORO SERIO E NON VIVE CERTO DI POLITICA…………………MA PRENDE UN VITALIZIO DA 4.116,74 EURO MENSILI , PIU’ PRENDERA’ UNA BELLA PENSIONE AL RAGGIUNGIMENTO DELL’ ETA’
TUTTO QUESTO GRAZIE ALLA POLITICA !!!!!!!!!!!!!!!!!
I CITTADINI LO DEVONO SAPERE , ANCHE SE A QUALCUNO DA FASTIDIO FAR SAPERE
Soldi veramente meritati!!! W l’italia… Sempre piû fiero di essere italiano…
Non capisco perchè tanto livore e soprattutto perchè come dice Oscar fate affermazioni non vere al solo scopo di gettare fango. Forza Silenzi
caro ciocci, ti consiglio di togliere il paraocchi!!! quello che scrive marco p è VERO!!!!
il Signor Silenzi ha un lavoro serio solo perchè i cittadini l’hanno mandato a casa!!! ..lo capisci o no!!!??? …ed è stato costretto FINALMENTE a dover lavorare!!! ..come tutti i comuni mortali.. ..ora riprova a smettere di lavorare e a campare nuovamente di politica ma i Civitanovesi non hanno l’anello al naso!!!
@ carlo c
Veramente, visto come hanno votato negli ultimi anni, sembrerebbe che i civitanovesi, oltre l’anello al naso, abbiano anche la sveglia al collo
🙂 🙂 🙂
esatto, concordo!! però ora BASTA!!! a casa Mobili e Silenzi continui a fare l’insegnante di ginnastica, deve recuperare MOLTO TEMPO!!!
Forza Civitanovesi…andate alle primarie e mandate a casa Silenzi ed il suo gruppo di ZERBINI/NE. Votate Luigi Carlocchia del Sel.
Facciamo come a Milano,Cagliari e Genova…ritorna Monte a San Giusto Silenzi.
Silenzi, su questa pagina davano addosso a Comi: il risultato a Tolentino lo sai .
Quindi, se tanto porta tanto…Vai e manda a casa Mobili e la “cricca” de Citanò.
Qui il vero problema non quello che uno realmente fa o non fa o come lo fa, il vero problema è solo l’invidia. Quella che una volta era la lotta di classe si è oggi trasformata in invidia di classe. Dite sempre le stesse frasi, ripetute all’infinito che non dicono niente. l’unica certezza è che nessuno di voi sa cosa ha fatto Silenzi in tutta la sua carriera politica e nessuno è disposto a commentarne l’efficacia argomento per argomento. Basta criticare e basta dire che se uno è un politico deve andare a casa. Chiedete l’anarchia allora!
Perchè non vi candidate voi? Perchè non ci mettete la faccia voi? Perchè non impiegate il vostro tempo voi in politica? Tanto che ci vuole? Si prendono un sacco di soldi per non fare niente!
Per ultima cosa vorrei ricordare che quando Silenzi era Presidente uscente della Provincia di Macerata i commenti erano basta Silenzi, sta ovunque, c’è sempre lui ovunque, tutti i giorni sui giornali, in qualsiasi occasione è presente ecc ecc ecc. Quindi decidetevi, è uno che non fa niente o è uno che lavora troppo?
Sicuramente è uno che non si fa scoraggiare da quattro commenti senza senso, per fortuna!
Oscar non ti conosco ma condivido e aggiungo:
a parte la gettonatissima “andate tutti a casa” o cose smili, non si sente una a sola ( anche mezza) proposta seria,fattibile e concreta in alternativa. Chessò…magari dire…mi chiamo Tizio, ho queste proposte, mi candido per “mandare a casa caio”, sostenetemi ecc. ecc. …niente di niente.
I commenti al massimo sembrano la continuazione di quelli che si fanno sul calcio alla sera al bar ( con tutto il rispetto per il calcio). Cambiano solo i soggetti commentati ma il tono è il medesimo. Con una aggravante però: si cliccano ripetutamente a vicenda su “mi piace” ( un po’ come ho fatto io con te). Come dire…me la suono e me la canto.
Almeno su facebook si può controllare quanto “clikka” una sola persona.
A proposito di Silenzi: lo conosco anche se non sono stato mai molto vicino alle sue idee. Mi pare di poter dire che a parte un pessimo carattere effettivamente autoritario e qualche eccesso “presenzialista” ( ma è una caratteristica “necessaria” per tutti quelli che sono in politica), Silenzi è un buon amministratore: se non altro approfondisce le problematiche e cerca di affrontarle in modo non superficiale come molti politici ( anche nazionali) usano fare.
Oltre a commentare se “merita o non merita ” quello che guadagna mi piacerebbe sentire qualche osservazione di merito ( negative, per carità…) su eventuali scelte amministrative sbagliate compiute da Silenzi… oppure eventuali atti disonesti da lui compiuti. Così… tanto per “farmi togliere il paraocchi” anche a me. Ovviamente mi aspetto critiche documentate,proposte alternative ed eventuali denunce alla Magistratura ( o alla stazione dei carabinieri più vicina) di eventuali “malefatte”.
@carlo c.
Infatti, con il mio commento intendevo dire proprio quel che ha rilevato lei.
Un politico come Silenzi, noto per i suoi modi spicci, quando parla di partecipazione non è credibile.