Una maratona di quasi tre ore per esordire nel 2012 con una vittoria che vale davvero tantissimo: la Lube Banca Marche espugna Verona al tie break (31-33, 25-21, 38-40, 25-15, 15-9) centrando l’ottavo hurrà consecutivo in campionato, utile per l’aggancio in vetta ai danni di Trento, sconfitto 3-1 a Latina. I biancorossi chiudono così l’andata della Regular Season al primo posto, grazie alla migliore situazione nel computo delle vittorie rispetto ai trentini (12 contro 11), e nei quarti di finale di Coppa Italia (mercoledì 25 gennaio al Palasport Fontescodella di Macerata) affronteranno la M. Roma Volley, ottava classificata.
La partita
Il parziale che apre le ostilità al Pala Olimpia regala un bel carico di rammarichi ai biancorossi, scesi in campo con il sestetto tipo. La Lube Banca Marche fa registrare una partenza choc soffrendo l’ottimo lavoro dei padroni di casa nel muro-difesa, e la contemporanea efficacia di Kromm e Gasparini nei contrattacchi (5 punti a testa). Giuliani, che gioca subito la carta Kovar per Parodi, alle prese con un problema ai pettorali, le prova proprio tutte quando Verona allunga sul 18-13 dinanzi ad una Macerata che accusa un momentaneo black-out in attacco (39%). In campo momentaneamente Pajenk per il servizio (per Stankovic), quindi Lampariello in seconda linea per Savani, a rafforzare ricezione e la successiva fase difensiva. Ogni scelta porta i suoi frutti, tanto che i maceratesi riescono ad acciuffare la parità a quota 24, appoggiandosi sulle difese di Exiga e la ritrovata concretezza sia in attacco che al servizio, con Podrascanin (6 punti, 60%) e Omrcen (5 punti, 60%) porta bandiera. Nel lunghissimo testa a testa finale, però, i biancorossi sciupano due palle set conquistate dal bomber croato, pagando i troppi errori al servizio (ben 10). Chiude Kromm per gli scaligeri al settimo tentativo, sul 33-31.
Alberto Giuliani lascia in campo Kovar anche nel secondo set, che vede una Lube Banca Marche decisamente più lineare nel suo gioco, concreta in attacco e paziente quanto basta per sfruttare gli errori degli avversari. La Lube Banca Marche si trova a condurre anche 17-11, nel finale subisce temporaneamente il ritorno della squadra i Bagnoli ma alla fine chiude sfoderando un ottimo Kovar, che fissa il 25-21 con un ace (5 punti, 70% in ricezione, 50% in attacco). L’ex martello della Sisley è gran protagonista in attacco anche nel parziale seguente, quando dopo lo strepitoso recupero firmato dalle battute di Savani (dal -3 al 18 pari con tre ace consecutivi), mette a terra palloni che scottano consentendo alla sua squadra di andare addirittura sul 24-22. E’ un parziale che vede il tecnico Giuliani attingere ancora a piene mani dalla sua panchina (in campo Pajenk per Stankovic fino al termine della gara, Lampariello per la seconda linea ed anche la diagonale d’attacco Monopoli-Van Walle), e che alla fine i biancorossi si lasciano scappar via dopo aver gettato alle ortiche una infinità di occasioni, fino al 40-38 scritto da un contrattacco di Zingel. Il colpo subito è pesante ma non basta a stendere la squadra di Giuliani, che nel quarto set domina come mai in precedenza, sfoderando numeri di rilievo in tutti i fondamentali. Sul 20-12 siglato da un implacabile Omrcen, l’allenatore di San Severino Marche richiama in panca la sua diagonale d’attacco titolare per farla rifiatare in vista del tie break. Un quinto set che mette in vetrina un’altra battaglia di muscoli e di nervi. Macerata sembra poterla vincere sul 6-3, che arriva con un muro di Pajenk. Ma subisce il recupero dei veronesi, complice anche un giallo comminato alla panchina. La nuova zampata, stavolta decisiva, la firmano ancora lo sloveno (ace del 9-7) ed il muro di Omrcen che scava il +3 (10-7) della fuga verso la vittoria.
Il tabellino
MARMI LANZA VERONA: Popp 17, Kosmina 2, Ter Horst 1, Calderan, Meoni 1, Smerilli (L), Patriarca 9, Zingel 13, Casarin, Kromm 17, Postiglioni, Gasparini 25. All. B. Bagnoli.
LUBE BANCA MARCHE: Lampariello, Pajenk 4, Savani 27, Exiga (L), Parodi, Stankovic 5, Kovar 17, Monopoli, Van Walle 1, Travica 3, Omrcen 25, Podrascanin 15. All. Giuliani.
Arbitri: Vagni di Perugia e Caltabiano di Catania.
Note: spettatori.2.248. Verona: 21 bs, 5 aces, 9 muri, 16 errori, ricezione 50% (perfetta 30%), attacco 46%. Lube: 22 bs, 11 aces, 11 muri, 10 errori, ricezione 54% (perfetta 31%), attacco 50%.
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Siete dei veri campioni
una grande prova di orgoglio a verona l’anno comincia bene, ora continuate a vincere campioni, le soddisfazioni arrivano cammin facendo. Forza ragazzi forza LUBE dateci ancora per il 2012 le soddisfazioni che meritate
daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa