Pier Ferdinando Casini venerdì scorso al teatro Don Bosco di Macerata "incorona" il candidato presidente Antonio Pettinari
di Filippo Ciccarelli
Martedì 12 aprile, Rai 3, prima serata. In onda c’è Ballarò: si parla della situazione politica nazionale ed internazionale, del caso Ruby e dei processi di Berlusconi, della questione dell’immigrazione e di economia. Tra gli ospiti ci sono due deputati che recentemente hanno fatto visita a Macerata, in seguito all’apertura della campagna elettorale per le elezioni che si terranno a maggio: il ministro del Pdl Maurizio Sacconi ed il leader dell’Udc Pierferdinando Casini. Il ministro Sacconi parla di come tangentopoli abbia seguito un corso ben determinato, con la giustizia che si è mostrata più votata a perseguire certi soggetti invece di altri. Prendendo spunto da questa riflessione, Sacconi si rivolge a Casini, manifestando la sua disapprovazione per la scelta dell’Udc di correre a braccetto con l’Idv nella terra di Forlani in vista delle prossime elezioni.
Il Ministro Maurizio Sacconi al fianco del candidato del centrodestra Franco Capponi, è stato venerdì all'Hotel Claudiani e al'Abbadia di Fiastra
Casini replica immediatamente, ricordando in primis la sua personale e stretta collaborazione con Forlani, ed annunciando la grande fiducia che l’Udc ripone nel presidente della Regione Spacca. Casini conclude manifestando la volontà di estendere l’esperimento esistente a livello regionale alla provincia di Macerata. A seguito di questo breve scambio di battute, che tuttavia porta alla ribalta nazionale la questione-alleanze nella nostra provincia, l’onorevole Casini abbandona il programma perché – come ha spiegato lui stesso – doveva recarsi a Montecitorio per andare a votare alla Camera e “compiere il proprio dovere”.
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Brutto teatrino di periferia
Forse il ministro avrebbe fatto bene a tacere…per un sacco…ne di buoni motivi!!!!!
Ma gli rode cosi’ tanto?
Un giudizio di Sacconi RAZIONALE dei CASINI-UDC MARCHE
resta il fatto che Sacconi si riferiva alle elezioni provinciali,
e Casini ha risposto,”… di aver fiducia in Spacca…”
e in Pettinari ?
… fiducia nel fatto che l’uomo PD, “vigili” su quello UDC…????
A me sembra che gli interventi non colgano, al di là delle contraddizioni e dei personalismi presenti in tutti i partiti da scilipoti in poi, la decisione strategica dell’UDC ormai sempre più lontana dal PDL.
Dopo il fallimento della Margherita e del PD di rappresentare anche il voto dei cattolici moderati, questa è la prima occasione di spostare a sinistra il voto di questa fondamentale componente della società italiana.
Se perdiamo anche questa occasione poi non lamentiamoci…