Nei prossimi giorni Pd e Udc si incontreranno per ufficializzare l’alleanza e la candidatura alla presidenza della Provincia di Antonio Pettinari. Ma prima il Pd tenterà l’ultimo assalto per convincere anche Sinistra Ecologia e Libertà di rientrare in questo accordo. I rapporti tra i vendoliani e l’Udc però non sono facili e a questo punto SEL potrebbe decidere di correre da sola: circola il nome del sindaco di Morrovalle Francesco Acquaroli come eventuale candidato presidente, visto che l’ex parlamentare Valerio Calzolaio non sembra intenzionato a scendere in campo.
Far rientrare nell’accordo Pd-Udc-Idv anche la sinistra radicale (Rifondazione e Comunisti italiani) sembra invece impossibile.
A tal proposito la Federazione della Sinistra esterna la propria delusione:
“In vista delle imminenti elezioni provinciali, si è tenuto ieri sera l’incontro promosso dalla Federazione della Sinistra al quale erano state invitate tutte le forze di centro sinistra che hanno governato la provincia di Macerata fino al 2009. Erano presenti, oltre alle forze che compongono la Federazione della Sinistra (Rifondazione e Comunisti Italiani), il Partito Socialista Italiano, con il segretario provinciale Ivo Costamagna, ed i Verdi con il segretario regionale Gianluca Carrabs. Assenti, senza alcuna motivazione, il Partito Democratico, l’Italia dei Valori e Sinistra Ecologia Libertà. La discussione si è incentrata sugli scenari che si prefigurano, e tutti hanno concordato sul fatto che la chiusura del PD sulla possibilità di ragionare insieme a tutto il centrosinistra, pregiudica pesantemente la possibilità di vittoria contro le destre. Ma l’aspetto che più ha sorpreso tutti i convenuti, è stata la rumorosa assenza di SEL che, tramite il suo responsabile provinciale Esildo Candria, si è ripetutamente dichiarata sulla stampa, in modo roboante, contro la candidatura a presidente della provincia di Antonio Pettinari proposta dal PD. Si sono inoltre affrontati alcuni temi programmatici, come il governo del territorio e l’ambiente, sui quali si sono evidenziate sensibilità comuni, così come si è discusso su di una ipotesi di costruzione di alleanza a sinistra, una coalizione cioè che sia espressione di una sinistra che ha a cuore un programma e idee comuni. Discussione che è rimasta però monca causa l’assenza di SEL.
A questo punto, per la Federazione della Sinistra, non è esclusa nessuna ipotesi. È chiaro, inoltre, che la responsabilità della rottura del centro sinistra che ha governato la Provincia e governa ancora oggi unito in numerosissimi importanti comuni, è da addebitarsi solo ed esclusivamente all’irresponsabilità politica del PD che aveva il compito di tenere unito il quadro politico. La Federazione della Sinistra, dunque, si ritiene oggi libera di assumere decisioni non solo rispetto alle elezioni provinciali, ma anche sulle possibili alleanze elettorali dei comuni che si accingono al voto nell’imminente tornata elettorale”.
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Ma la Federazione della Sinistra è un partito o sono due partiti?
http://www.youtube.com/watch?v=s2JOxwTRxlk
“…Assenti, senza alcuna motivazione, il Partito Democratico, l’Italia dei Valori e Sinistra Ecologia Libertà…”
Chissà se lunedì al PD, all’IdV e a SEL verrà richiesta la giustificazione scritta dei genitori per l’assenza.
E senza giustificazione che fanno: mettono una nota???
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Non gli è nemmeno passato per la testa che tu inviti, ma che uno è mica obbligato ad andare: potrebbe avere un’altra riunione, essere stanco, avere altro per la testa, non volere proprio vederti perchè sei di una pallosità disarmante, ritenere che l’incontro sia solo una perdita di tempo, ecc. ecc.
Caperi rileggendo attentamente il comunicato stampa qusto sembra l’anticamera di un tentativo di processo pubblico (processo di stretta osservanza leninista, presumo)…
….. Oppure che sia già cominciata la campagna elettorale e, in cerca di visibilità, sia un tentativo di fregare voti alla coalizione di centro sinistra????
che ci vuole a parlar male di questa alleanza Pd-UdC-IdV?! di questa e di tutte le alleaze. è di per se facile dir male di qualcuno o qualcosa. molto più arduo o impopolare fare, decidere, concordare. la mossa UdC è ardua ma è già stata fatta per la regione dove, senza pena di esser smentito, sta funzionando bene. i nomi degli interpreti dicono poco o nulla, contano le idee e i fatti o, per lo meno, questo è quello che si legge quasi ovunque. e allora? chiaro è che l’alleanza è frutto del berlusconismo e dei suoi effetti collaterali, senza i quali queste forze difficilmente dialogherebbero o forse neanche esisterebbero, ma è questo l’obiettivo dell’accordo: scongiurare anche nella nostra provincia l’arrivo della più becera tipologia di governo. quella cioè degli scandali a luci rosse di cui tutto il mondo ci deride, quella delle leggi per non andar in galera, quella del nucleare, quella dei privilegi di pochi. in una cosa di pietro ha certamente ragione: i berluschini possono essere peggiori dell’originale, “più realisti del re”. la sinistra se non ci sta sbaglia e diviene il miglior alleato, forse decisivo, per la vittoria di questa destraccia. anche i finiani dovrebber sfilarsi… quindi primo non perdiamo poi, all’interno della coalizione, certo ci sarà da tener duro. secondo me sarebbe più saggio da parte di tutti mantenere la fatidica croce del voto sulla colonna di sinistra magari scegliendo il partito più vicino alla nostra idea e che ci garantisce, più degli altri, di tener duro e con la barra a dritta per raddrizzare questa martoriata nostra comunità. poi ognuno è libero di criticare ma saranno apprezzabili quei pochi che tenteranno di ragionare sui fatti concreti.
@ giusto martino
Forse le cose vanno sempre più male, proprio perchè impostate sul ragionamento su cui anche tu ti adagi ( che è poi tipicamente maschile nelle sua struttura contorta e trappolona ) e cioè secondo cui, date le regole di gioco, i giocatori giocano una partita importante scambiandosi il numero di maglia e non solo fra gli stessi della squadra, ma addirittura con anche il colore degli avversari: ma dove s’è visto mai?
Non dico un’eresia, penso, se dico che invece ognuno dovrà fare la sua parte in campo secondo il suo ruolo, ENTRO LE REGOLE del gioco e NON IN FUNZIONE delle regole di gioco, o la confusione in campo regnerà sovrana, lo spettacolo sarà deludente e il risultato aleatorio.
Per smontare la validità di questa assurda impostazione, per cui c’è da allearsi elettoralmente con chiunque pur di vincere, basti pensare che così va e così andrà, e anche peggio ,se possibile, ricorrendo alla Teoria dei Giochi, qualcosa di più serio della similitudine che ho fatto sopra, di cui una delle sue leggi, è quella dell’equilibrio di Nash, secondo cui nei giochi non cooperativi, quindi tra avversari, nessuno dei giocatori nella sua strategia, ha interesse ad essere l’unico a cambiare.
Quindi si gioca, si assiste , si fa tifo, per un finale di partita che lascia tutto inalterato. E no…qualcosa non funziona nemmeno in noi ” spettatori”, se poi ci lamentiamo che non esiste più confine tra destra, centro e sinistra, se tutto l’arco parlamentare è ormai un’indistinta zona grigia.
Nel caso nostro poi, i giocatori sono nientemeno due ex-cooperativi che ora si affrontano e di cui uno supportato da quello che dovrebbe essere avversario di entrambi….
Insomma, un casino.
@ Cerasi
tra un po’ mi parte il pulmann, ma in giornata , a modo mio e a titolo personale, spiego ” l’assenza” di SEL alla convocazione oggetto dell’articolo, che parte male già dal titolo; spaccatura a sinistra…perchè, quando mai è stata unita prima di questo fatidico accordo?
L’analisi di martino ha colto nel segno anche se, con tutto il rispetto si poteva e si può ancora,trovare qualcosa di meglio di Pettinari
in un paese normale, per dirla alla dalema, il ragionamento di tamara non fa una piega. la mia grande paura è che ci siamo abituati all’appiattimento e lo sprofondamento culturale di cui siamo vittime, ci sembra normale ciò che altrove, dappertutto, sarebbe da rivoluzione. visto che noi non siamo per natura un paese di rivoluzionari, ripartiamo con piccoli, piccolissimi, passi avanti. intanto scongiurare il peggio, poi migliorare il menopeggio.
poi nessuno, credo, dice che pettinari sia il massimo che questa coalizione poteva esprimere (forse nemmeno lui…!). ripartiamo da zero e iniziamo ad andare a 1 km/h per arrivare a 100 km/h. credetemi, molto può fare la squadra di governo! capponi è stato “one man show” e si è visto (!), credo che pettinari invece saprà avvalersi anche dei suoi assessori: qui sta la svolta, speriamo…
Benissimo l’accordo con l’Udc. E’ da tanto che lo aspettavo. Una mossa brillante per prendere il possesso della palla, calcisticamente parlando, ed iniziare a giocare da protagonisti per portare allo scudetto questa nostra bellissima provincia.
Questo anche gli esponenti delle forze della sinistra dovrebbero capirlo, se il loro impegno è veramente proteso al bene comune ed allo sviluppo di questra nostra terra. Ed un’altra cosa ancora dovrebbero capire. L’elettorato ideologizzato non esiste piu’.Ora la gente fa scelte dettate dai problemi che sente sulla propria pelle, giorno per giorno.Ora la gente, la maggioranza, è stanca di questa destra che governa il paese e vuole che sia sconfitta.Gli elettori non permetteranno che eventuali azioni di disturbo da sinistra portino via voti al candidato che puo’ e deve sconfiggere la destra.
Cari amici della sinistra,non vi viene mai il sospetto che quello che ritenete il vostro elettorato di base in realtà non sia vostro e che magari questa volta potrebbe non seguirvi avvicinandosi alla coalizione che appoggia Pettinari? Allora un momento di riflessione e, per il bene di Macerata, appoggiate anche voi questa candidatura. Prendiamo la palla e cerchiamo poi di andare a rete tutti insieme.
@giuseppe
…”Questo anche gli esponenti delle forze della sinistra dovrebbero capirlo”: il rischio di perdere due ASSESSORI a livello regionale è troppo elevato.