
La Corte d’appello
di Luca Patrassi
Il fronte delle parti civili registra temperature bollenti per una vicenda come quella della ex Banca Marche che – come sottolineato di recente dal governatore della Regione Francesco Acquaroli – ha contribuito a portare le Marche tra le regioni in transizione con una situazione economica vicina ai territori del Mezzogiorno. Gli avvocati di parte civile esprimono stupore e rabbia dopo le assoluzioni di tutti gli imputati decisa oggi dalla Corte d’appello di Ancona.

L’avvocato Gianfranco Borgani
L’avvocato Gianfranco Borgani seguiva alcuni ex azionisti e il Movimento di difesa del cittadino: «Finisce – osserva con sofferente ironia il legale maceratese – che i veri responsabili sono i cittadini delle Marche che hanno perso sette miliardi di euro. Questo bisogna dire, è una vergogna, uno scandalo. Non trovo altre parole, di solito sono moderato. Certamente bisognerà leggere le motivazioni, ho comunque letto finora tutte le carte del processo».
L’avvocato Paola Formica era in aula per l’Abusdef: «l’odierna sentenza racconta che nessuno è stato responsabile della risoluzione della banca del territorio marchigiano, cassaforte di imprenditori ed industriali oltre che di cittadini laboriosi e risparmiatori. Non sono bastati i risultati delle ispezioni della Banca d’Italia che avevano evidenziato forti criticità sulla gestione del credito, nè i rilievi dei commissari sulla liquidità e sulla gestione dei finanziamenti a disvelare i responsabili materiali del dissesto patrimoniale, economico e finanziario della banca.

Paola Formica
La Banca d’Italia – continua l’avvocato Formica – aveva avviato ispezioni mirate perché nel panorama italiano post 2010, in piena crisi del debito sovrano ed agli albori del patto di stabilità Ue e del fiscal compact, la Banca delle Marche erogava credito e trainava l’economia regionale. In questo contesto, la banca accusava crisi di liquidità e veniva sottoposta ad amministrazione controllata, procedura che doveva traghettarla verso una incorporazione o comunque verso una nuova primavera. Invece prima la dichiarazione di risoluzione per dissesto dalla Banca d’Italia confermata dal giudice amministrativo e poi nel 2016 la dichiarazione di insolvenza dal Tribunale di Ancona. Oggi, nè gli amministratori nè i dirigenti apicali sono penalmente responsabili di tale dissesto. Le parti civili potranno ancora agire civilmente a tutela dei loro diritti di credito frustrati dall’insolvenza, svincolati dal capo d’imputazione e non limitati dall’assoluzione per il capo A “il fatto non costituisce reato”. Oggi più che mai è necessario individuare chi ha condotto all’azzeramento del capitale sociale e del patrimonio e non cosa, visto che i provvedimenti assunti per la risoluzione della banca sono stati il frutto della gestione e della vigilanza sulla banca».
Oggi la Corte d’appello ha assolto con formula piena l’ex direttore generale Massimo Bianconi, Stefano Vallesi (vice Dg Area Mercato), Massimo Battistelli (capo area crediti), Giuseppe Paci (capo concessione crediti), Giuseppe Barchiesi (dg Medioleasing), Daniele Cuicchi (area commerciale Medioleasing).
Io non ho capito bene e per questo si dovrebbe leggere la motivazione della sentenza .. ok assolti dal punto di vista penale ma per quanto Riguarda il risarcimento del danno? Mi interessa questo aspetto
Andiamo avanti così e diventeremo tutti ladri. Più fai il disonesto e più sei osannato!!!!!!!!!
Ma dei vertici della Fondazione che facevano ponti doro a Bianconi non si ricorda nessuno? Ma i panettieri che si credevano Rothschild che hanno sparato denunce a raffica confortato da consiglieri non del tutto avveduti nessuno parla? Faccio notare che le operazioni sono state fatte con il placet degli azionisti e le Fondazioni erano gli azionisti!
Ma non vi viene in mente che vi fosse una responsabilità di Banca dItalia?
Fate veramente schifo
La legge è uguale per tutti, ma non per tutti la legge è uguale.
La legge è uguale per tutti Fiducia nei giudici Siiii oh, come no!? Giravano talmente tanti soldi che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca
La legge esiste solo contro i poveracci
Se dovevamo ridarglieli noi cittadini persecuzione fino all'ultimo giorno di vita ,che schifo questa legge che protegge solo i ladri.
Non ci resta che piangere..... "PAGA SEMPRE IL GIUSTO PER I PECCATORI " Sentenza non accettabile!!!! Maaaaaaaa
Solo in Italia pagano la povera gente , i grandi ladri riescono sempre a farla franca
Hanno redatto ed approvato bilanci falsi, nessun responsabile.
Purtroppo la giustizia non é per questa Terra!
Se andate a leggere i nomi di tutti i protagonisti di questa vicenda, e quando dico tutti intendo dire proprio tutti, vi spiegherete tante cose.
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Tutti i salmi finiscono in gloria…
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Qualcuno credeva che sarebbe finita diversamente??????
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Ingenui, il prete non chiede decime al prete
Assolti con formula piena.
Che beffa, schifo, vergogna.
Dateli in pasto ai tanti risparmiatori che hanno perso tutto, gabbati dai fraudolenti consigli di “buon investimento”.
Una volta c’era la pena sicura se il colpevole era OGGETTIVAMENTE tale, tristezza assoluta…
Tutti santi, santi subito!!!
Signori la banca è fallita da sola quindi……..
Esattamente uguale a quanto successo per l’inquinamento del Basso Bacino del Chienti; tutti assolti.
Non è che ora ci chiedono risarcimento danni alla persona perché gli imputati non han commesso il fatto. La colpa ormai è dell’usciere o della guardia giurata avanti l’ingresso: c’è da chiarire con un altro processo.
Ormai l’insegnamento che traggono i nostri figli è che in Italia puoi rubare ma è il quantitativo che fa’la differenza, se rubi cibo per fame vai in galera ma se rubi tanto non ti succede nulla.
Se anziché Banca delle Marche si chiamava Monte dei Paschi delle Marche probabilmente il primo ministro Mario Monti l’avrebbe salvata… Pochi amici nelle stanze della politica di allora?
Certo è che commentare sulla mala gestione di quei tempi, su come facilmente furono dati milioni a chi oggettivamente non ne aveva i requisiti resta praticamente assodato.
I 7 miliardi dei risparmiatori Marchigiani (quasi tutti Maceratesi) sono volati via e con essi la storica solidità delle nostre aziende.
Ora la raccolta delle Banche che hanno preso l’eredità di tutti quei clienti ho forti dubbi che verrà impiegata qui e questo non fa altro che distrarre i nostri risparmi lontano dalla nostra terra.