Arianna Orazi
Arianna Orazi arrestata in Veneto dai carabinieri. La donna, di 53 anni, condannata ieri all’ergastolo è stata rintracciata oggi pomeriggio dopo che i carabinieri non l’avevano trovava nella casa, in provincia di Pesaro, dove si era trasferita. L’arresto è avvenuto intorno alle 18 di oggi.
L’avvocato Olindo Dionisi
Il legale della donna, l’avvocato Olindo Dionisi, spiega l’accaduto (in Veneto si è diffusa la notizia che Arianna fosse fuggita): «Non è fuggita, assolutamente. Lei ieri sera è andata al carcere di Bollate per costituirsi lì. Ha fatto un colloquio con il commissario del carcere, non l’hanno arrestata perché non aveva l’ordine di carcerazione. È tornata indietro per ritornare oggi – dice il legale -. Ha trascorso la notte in provincia di Padova, dove ha un appoggio, e poi mi ha contattato questa mattina per dirmi che in carcere non l’avevano accettata e che le serviva l’ordine di carcerazione. Io mi sono attivato con la procura generale per ottenerlo e darglielo per costituirsi. L’ordine però non mi è stato rilasciato ma le ho detto comunque di andare al carcere perché di certo a quel punto i carabinieri la stavano cercando e quindi al carcere doveva risultare. L’hanno fermata i carabinieri della stazione di Sacco di Piave, mi ha contattato poco fa il maresciallo di lì. Ribadisco che non stava assolutamente fuggendo ma andava al carcere di Bollate. Ora sarà portata nel carcere di Venezia».
Arianna Orazi è stata condannata ieri all’ergastolo per l’omicidio della madre, Rosina Carsetti, avvenuto il 24 dicembre del 2020 a Montecassiano. Condannati a 27 anni il figlio di Arianna, Enea Simonetti, sempre per l’omicidio. Mentre il padre, Enrico Orazi, è stato condannato a 4 anni e sei mesi per maltrattamenti e simulazione di reato.
(Redazione Cm)
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